CAPITOLO 10
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Nel bellissimo mondo dei cartoon, intanto, era mattina, e Henry si svegliò e si guardò in giro. Poi si alzò dal lettino e girò un poco nella stanza. Si guardò allo specchio dicendo: “Quando ero un ragazzo, ho sempre sognato di specchiarmi e di vedermi scoiattolo, e ora lo sono veramente! Guarda un po’, sono proprio carino! Mio Dio! Ho sempre voluto avere questa codina!” Poi, dicendo così pensò: “Quasi quasi mi è venuta un’idea! Andrò da Cip e gli dirò che voglio andare da Cindy!” Detto fatto, si avviò per l’altra stanza.
Cip, intanto, era seduto ed aspettava il risveglio di Henry, forse sperava di rivedere Ciop ritornare da lui. Sospirava e guardava fisso alla porta, quando, Henry arrivando davanti a lui disse che voleva vedere Cindy per raccontargli cosa era capitato la sera prima. Cip acconsentì dicendo: “Tanto stando qui non risolveremo certo nulla!!” E così uscirono dalla casina.
Cindy era molto preoccupata per Ciop e non osava uscire di casa per paura che qualcuno gli riferisse una brutta notizia. Era a pezzi, e aveva pianto molto.
Quando Cip e Henry bussarono alla sua porta, Cindy andò subito ad aprire e vedendo Cip e Henry li fece subito entrare dicendo se c’era qualche novità, ma le brillavano gli occhi, al che Cip, accorgendosi di questo raccontò con molta cautela per non farla preoccupare che Red era andato la sera prima alla sua casina, dando un messaggio di Ciop. Immediatamente Cindy chiese a Cip di raccontare cosa era successo, ed egli le spiegò che Red aveva ricevuto il messaggio dal mondo degli esseri umani, e raccontò alla meglio cosa diceva il messaggio. “Allora sta bene!!!” Disse Cindy al colmo della gioia. Cip rispose di si, ma che purtroppo, ancora, non sapevano il modo di far ritornare Ciop da loro e Henry da suo fratello. Lei chiese ad Henry, perché aveva desiderato di arrivare nel loro mondo; allora Henry cominciò a raccontare la sua storia: “Io, cara Cindy, ero un ragazzo normale, ma nel mio mondo, purtroppo, nessuno crede più alla fantasia. Tutti pensano che tutto questo, il vostro mondo intendo, non esista; ma io ci ho sempre creduto; per questo mio fratello Alen non mi ha mai capito, forse mi considera un pazzo o giù di lì, ma sono sicuro che la presenza di Ciop gli farà cambiare idea al riguardo. Infondo un tempo lui era diverso! Nel mio mondo, o stai con i piedi per terra o sei un ragazzo solo. Per l’appunto io ero solo, e quindi nelle lunghe giornate, dopo aver studiato mi immergevo nella lettura dei vostri fumetti e credetemi, quando leggevo sentivo di non esserlo più. Alen come al solito mi prendeva in giro, dicendo che i fumetti che leggevo erano roba per bambini, ma io continuavo a leggere e a comprare i giornali con le vostre storie, fino a quando ho visto quella stella cadente e mi sono ritrovato qui da voi!” A questo punto sia Cip che Cindy capirono che Henry si sentiva molto solo, anche se ancora non avevano ben capito come potesse un essere umano sapere tutto di loro, e Cindy andò a prendere delle ghiande per rincuorarlo, e cominciarono a mangiare. Henry allora mangiando riprese a raccontare: “Quando ero piccolo giocavo con Alen a inventare delle storie proprio come se io fossi stato Ciop e lui te Cip, e ci divertivamo tanto, ma è da tanto tempo ormai che non giochiamo più, forse mio fratello non sa più sognare e per questo motivo è diventato così scontroso e incapace di capire! Tutto è successo dopo che mio padre si è separato da mia madre… Ha cominciato, tutto ad un tratto, a comportarsi da fratello maggiore, proibendomi anche le cose più normali che io e lui avevamo fatto da sempre. Pensate che la sera che ho visto la stella, avevamo litigato per una stupidaggine, cioè, io volevo andare da un mio amico malato, e siccome lui doveva uscire con Terry, la sua ragazza, mi ha costretto a stare in casa!” “Che tiranno!!!!”, disse Cindy : “Come si può proibire ad un ragazzo di andare da un amichetto…. E’ ASSURDO!!!” “Eppure lo ha fatto!” Replicò Henry al colmo dell’ira, mentre Cip pensava che anche lui aveva una volta proibito a Ciop di recarsi da Cindy, perché proprio come Alen, anche lui, doveva uscire con la sua scoiattolina. “E’ PROPRIO INCREDIBILE !!! Io ad un individuo così gli SPEZZEREI LE GAMBINE!!!”, disse Cindy voltandosi da Cip che non osava dire niente per paura che Henry che aveva raccontato di sapere tutto di loro, smascherasse la mancanza fatta a Ciop, e sudava freddo anche continuando a non capire. “Comunque..”, riprese Henry, “…a mio fratello gli voglio tanto bene, e non sopporterei più di tanto, stare lontano da lui.”
Cip allora con aria risoluta disse a Henry di alzarsi da tavola e di andare con lui, perché voleva andare da Red a capire di più. Era risoluto a trovare una soluzione, e quindi salutarono Cindy e se ne andarono via.