CAMBIAR VITA

CAPITOLO 34

 

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Capitolo 34

 

Nel mondo dei cartoni animati, Cip ed Henry, si erano appena svegliati. Non avevano la più pallida idea che qualcuno si era appena riunito per parlare proprio di loro. Bugs Bunny, aveva convocato Mac & Tosh con urgenza, poiché voleva sapere qualcosa in più su quell’essere umano. I due non seppero comunque dargli nessuna informazione, in fondo l’avevano solo rapito. “Ragazzi!! Non possiamo noi della famosissima Warner Bros, farci prendere per il naso!!! L’essere umano, è moooolto pericoloso!!! Addirittura è stato aiutato da Topolino in persona e da un Manga!!! Cosa inaudita!!!” Disse quasi tremando il coniglio, mentre quei due stavano ad ascoltarlo senza battere ciglio. Ad un certo punto Bugs decise di saperne di più su Henry, e disse: “Andate a scoprire quello che potete sull’essere umano!!! Ma non fatevi scoprire!!!! Potrebbe essere mooooolto pericoloso!!!” E rosicchiò una carota velocemente.

 

Nella casa di Cip, i nostri amici erano a tavola, quando Red, li chiamò: “Cip!! Henry!! Venite!!! Devo dirvi una cosa!!!” Cip, andò ad aprire la porta velocemente, mentre Henry pensava tra se e se: “Sicuramente Red, avrà ricevuto un messaggio da parte di Alen. Speriamo che siano buone notizie!” Scesero, quindi dall’albero, mentre Red ripeteva il messaggio ad alta voce, e nel ripeterlo, non sembrava più tanto infastidito, anzi appena ebbe finito, riprese fiato e con un sorriso disse: “Adesso devo andare!!! Vicky e i miei cuccioli mi stanno aspettando!!! Cosa fate di bello?? Venite da me??” Cip ed Henry risposero che non avevano altri programmi e quindi sarebbero andati con lui.

Durante il tragitto, Henry, Red e Cip, non si erano accorti che qualcuno li stavano seguendo. Poco distante da loro, i due mascalzoni di turno, cioè Mac & Tosh, cercavano di non farsi scoprire e stavano attenti alle parole dei nostri tre amici. Ad un certo punto Red si fermò, e annusando l’aria disse con voce preoccupata: “Fermiamoci!!! C’è qualcosa di strano!! Sento l’odore di quei due scoiattoli che vi hanno rapiti!!” Cip ebbe uno scatto, e girandosi dietro, effettivamente vide due figure nascondersi dietro una siepe. “Oh mio Dio! Un’altra volta! Ma cosa vorranno da noi?” Disse Henry, “Non lo so!! Ma sento puzza di guai!!” Rispose Red, “Non vi voltate, o scopriranno tutto!!” Intanto Mac e Tosh, non si erano resi conto che anche loro erano seguiti da qualcuno e continuavano a seguire Red, Henry e Cip. “FERMI!!!! COSA STATE FACENDO VOI DUE NEL MONDO DISNEY!!!” Disse ad un tratto l’inseguitore di Mac e di Tosh: “CIAP!!! COSA CI FAI TU QUI?? NOI ABBIAMO UNA MISSIONE, E TU NON SEI PIU’ GRADITO!!!” “GIA’ !!!! TU SEI SOLO UNO SPORCO TRADITORE!!!” Dissero i due a Ciap. (Ciap per l’appunto stava andando proprio a casa di Cip, per sapere le ultime novità, ma vedendo Mac e Tosh seguire i nostri eroi, e avendo saputo da topolino chi li aveva rapiti, non esitò a seguirli.) “Io sarei un traditore?? Ma andate via LECCHINI DI BUGS E COMPAGNIA!!! E non infastidite più mio fratello e i miei amici!!! CAPITO??” Quelli nel vedere Ciap cacciarli, presero ad attaccarlo, mentre Red, Cip ed Henry vedendo la scena accorsero subito: “CIAP!!! FRATELLINO MIO!!!!” Gridò Cip, mentre Red accorreva verso Tosh, e prendendolo dalla coda, lo scaraventò a terra senza pietà. Mac, vedendo la scena, raccolse subito Tosh, e prendendolo per un braccio disse: “Non credete che sia finita qui!!! Avvertiremo Bugs dell’accaduto!! Ciap sei morto!! E tu Volpe, stai attento ai tuoi cuccioli!! CI RIVEDREMO!!!” Red, nel sentire nominare i suoi cuccioli, si mise ad inseguire Mac con lo scopo di farlo fuori, ma quello sparì con suo fratello dietro dei tronchi d’albero. Red rimase ringhiando verso quei tronchi con le lacrime agli occhi. Non riusciva a crederci. Era la prima volta che qualcuno minacciava gravemente la sua famiglia. Cip, Ciap ed Henry, si avvicinarono a Red, il quale stava piangendo. “Su!! Via Red!! Non crederai alle parole di quei due spero!!” Disse Ciap incoraggiando Red, ma quello voltandosi male disse: “LI UCCIDERO’!!!! MI COMPORTERO’ PER LA PRIMA VOLTA DA VOLPE!!! NESSUNO!!!! NESSUNO FARA’ DEL MALE AI MIEI CUCCIOLI!!! E QUESTO VALE ANCHE PER TE!!! NON CREDERE CHE MI SIA DIMENTICATO CHE TU ERI IN COMBUTTA CON LORO IN PASSATO!!!!” Cip a questo punto prese parola e disse con le lacrime agli occhi: “Dovrai fare del male anche a me!!! Andiamo via Henry!!! Ritorniamo a casa!!!” Henry, rimase molto male alle parole di Red, e cercò di mettersi in mezzo: “Red! Non puoi parlare così! Tu sei stato sempre buono! Non succederà niente ai tuoi cuccioli! Non puoi parlare così a Ciap! Non vedi che ti siamo amici?” “Henry per l’amor del cielo!! Stai zitto!!” Disse Cip : “E’ fuori di se!!” Red nel ripensare a quello che aveva detto, si mise a piangere e disse: “Amici miei!! Non so cosa mi sia successo!!! Perdonatemi!!! Io… io non ho mai fatto del male a nessuno!!! E non comincerò certo da voi!!! Ma sapete… quando quello ha nominato i miei cuccioli, ho perso la testa!!” “Lo sappiamo Red!!!” Disse Ciap “E’ molto brutto quando qualcuno ti tocca la cosa più bella che hai avuto nella vita!!! Nessuno farà del male ne a te ne ai tuoi figli!!! Anche noi faremo in modo che questo non accada mai!!! E poi hai sentito?? Vogliono fare la festa anche a me!!! HAHAAHAHA!!! Ma non ci riusciranno mai!!! Poveri illusi!!” Red, vedendo che Ciap rideva, disse: “Forse hai ragione!!! Beh!! Andiamo a casa mia… amici miei!!!” E così si avviarono verso la sua tana.

Non appena arrivarono, subito Jessy, la figlia di Red andò incontro a suo padre e ai nostri amici, in compagnia di Tommy e di Ricky, e subito incominciarono a saltare addosso a Red, il quale vedendo i suoi cuccioli in festa, per un momento dimenticò le brutte parole dette dai due scoiattoli Warner, e si diede a far loro le coccole. “E’ proprio una bella famiglia quella di Red!” Disse Henry a Ciap, il quale  guardava la bella scena ammirato. Cip nel vedere quei cuccioli fare le feste al loro papà, diventò triste, e ripensava a tutti i momenti, sia belli che brutti passati con Ciop, tanto che disse: “Io invidio Red!! Lui non ha perso nessuno!! Oh, se potessi ritornare indietro… non tratterei più male il mio fratellino!!! Ciop aveva anche i suoi difetti, ma per me era la cosa più bella della mia vita!!! Purtroppo, noi scoiattoli siamo così piccini da non poterci difendere in modo adeguato!!! Senti Henry, ma sei proprio sicuro che tuo fratello Alen si stia prendendo cura di Ciop, e ora anche di Cindy??? E se non lo fa???” Disse con un po’ di paura, ma Henry disse: “E secondo te, mio fratello non si sta prendendo cura di lui? Ti sbagli! Alen è si un po’ burbero, ma ti assicuro che quando vuole è molto buono!” Ciap, nel sentire questo prese la parola e disse: “Certo non è stato un fratello, come sono stato io per Cip e per Ciop!! Almeno lui è stato presente, mentre io… sono fuggito, lasciando i miei fratelli da soli. Questo non me lo posso perdonare!!” Detto questo, Ciap e Cip si strinsero la mano e giurarono di non separarsi mai più. “Adesso entriamo in casa!!” Disse Red, voltandosi con i nostri amici: “Non vorrete che Vicky si arrabbi??” Henry, siccome non aveva visto ancora Vicky, disse: “Ok! Almeno conoscerò tua moglie! Visto che i tuoi cuccioli li ho già in parte conosciuti! Come sono carini! Assomigliano a te Red, quando eri piccolo!” Red nel sentire questo disse molto turbato, senza ricordarsi che Henry era un essere umano: “Cosa?! Come fai ad avermi visto quando ero piccolo??” E Henry disse: “Non ti ricordi più? Ti ho sempre conosciuto. Nel mio mondo era uscito il film in videocassetta e anche al cinema della tua storia. So anche di quando tua madre ti lasciò in un cespuglio, poiché aveva i cacciatori che la inseguivano…” Mentre diceva così, Cip faceva mille gesti, come per dire ad Henry di non parlare, ma lui non se ne accorse, e continuò: “Purtroppo fu uccisa, ma tu restasti con Gran Ma.” Red nel sentire tutto questo disse ringhiando verso Henry: “NESSUNO MI AVEVA MAI DETTO CHE MIA MADRE ERA STATA UCCISA DA UN CACCIATORE!!! MI HANNO SEMPRE DETTO CHE ERA MORTA DOPO LA MIA NASCITA!!! HENRY!!! SE MI STAI PRENDENDO IN GIRO TI CONSIGLIO DI DIRMI SUBITO LA VERITA’!!!!” Henry si accorse di aver, anche se non volontariamente detto una cosa che non doveva dire, e quindi giustificandosi disse: “Scusa Red, ma io credevo che lo sapessi! Tutti nel mio mondo sanno…” “IL TUO MONDO!!!!! IL TUO MONDO!!!!! NON FAI ALTRO CHE PARLARE DEL TUO MONDO!!!! SE LO VUOI SAPERE, TUTTI I NOSTRI PROBLEMI SONO INIZIATI DA QUANDO SEI ARRIVATO!!!! COME SONO I TUOI SIMILI PER SAPERE COSE CHE NOI NON SAPPIAMO??? COSA SONO???” Henry capì che Red aveva reagito in quel modo, perché nessuno lo aveva mai avvertito, e non fece caso alle parole dette da Red. Lui era solo un intruso in quel mondo, e si rese conto di sapere troppo. Cip e Ciap, andarono vicino a Red dicendogli: “Henry non voleva di certo darti un dispiacere!!! Non sapeva che tu non eri a conoscenza di questa storia!!! Non ti abbiamo mai detto nulla, perché Gran Ma ci ha detto di non farlo!!”  Red, nel sentire queste spiegazioni si calmò, e chiese scusa, su richiesta di Cip e Ciap, ad Henry.

La giornata passò spensierata, e Red dimenticò, almeno apparentemente, la minaccia fatta da Mac ai suoi cuccioli.

Cip, Henry e Ciap, dopo qualche ora, decisero che era il momento di andare via, e salutando Red e la sua famiglia partirono da loro.

Quando Red restò solo, Vicky gli disse che era il momento della caccia: “Red!! Mio caro!! Si è fatto molto tardi ora!! Che ne dici se andassimo a cacciare qualcosa?? I nostri cuccioli hanno fame!!” “E’ vero paparino!!” Aggiunse la piccola Jessy alle parole di Vicky, accostandosi molto teneramente a suo padre, mentre Ricky e Tommy si stavano avvicinando. “Ok!! Andremo a cacciare!! Restate qui, mentre io e la mamma siamo fuori. Non vi muovete per nessun motivo!!” Disse Red, che si era dimenticato di Mac e Tosh e della loro minaccia. “Va bene, Papà!!” Rispose Ricky: “Vai pure tranquillo!! Starò attento io alla tana e ai miei fratellini!!” (Ricky era il fratello maggiore di Tommy e di Jessy, ed era il più coraggioso.) Sentite queste parole sia Red che Vicky baciarono o per meglio dire leccarono i loro cuccioli e corsero fuori dalla tana.

I cuccioli restarono soli. Jessy, prese a lisciarsi il suo stupendo pelo rosso, mentre Ricky e Tommy presero a giocare alla lotta, facendo tanto baccano che Jessy li ammoniva dicendo: “Se non la smettete subito di fare baccano, lo dirò a papà e a mamma!! Lo sapete che quando vanno a caccia non possiamo fare rumore!!” Ma Ricky le rispose: “Non stiamo facendo nulla di male!! E’ un gioco da maschietti e tu sei una femminuccia, quindi non ci disturbare!! Potrai giocare anche tu quando arriva la mamma!!!” E ripresero a giocare, mordicchiandosi le orecchie e la coda.

Purtroppo per loro, i loro giocosi schiamazzi, destarono l’attenzione di Mac e di Tosh che erano nelle vicinanze. I due stavano cercando di trovare la tana di Red, per compiere la minaccia. “Hey Tosh, hai sentito?? Sicuramente sono i cuccioli di quella maledetta Volpe!! Dobbiamo subito avvertire  Bugs!!! VAI E DIGLI CHE ABBIAMO TROVATO LA TANA DELLA VOLPE AMICO DI CIP!!! Ritorna con i rinforzi!!!” Disse sghignazzando Mac, mentre Tosh ridendo come un dannato rispose: “Vado subito fratellino!!!” E partì.

 

Intanto Red e Vicky, stavano cacciando una lepre. Nessuno dei due poteva immaginare che qualcuno stava per far del male ai loro cuccioli, ma Red, all’improvviso si sentì molto strano e disse a Vicky: “Amore!! Non sono tranquillo!! Ho come la sensazione che stia per succedere qualcosa di brutto!!!” Ma Vicky disse : “Red!! Red!! Quante volte ti devo dire di non prendere in considerazione quando si caccia queste sensazioni!! Si vede che ancora non sei abituato a vivere come una volpe allo stato libero, essendo per tanti anni stato accudito da una donna!! Queste sensazioni durante la caccia sono normali!! E’ il nostro istinto!! Continuiamo a cacciare!!!” La povera Vicky, non sapeva che la sensazione di Red era fondata, anche perché Red nel parlare con Cip, Henry e Ciap, si dimenticò di dirle della minaccia compiuta dai due scoiattoli Warner. I due continuarono a cacciare ‘ tranquillamente ’ anche se Red aveva quella sensazione atroce addosso, e per questo motivo,  fece perdere la preda a Vicky. (La lepre era fuggita in quanto Red fece rumore.) “Red!! Dobbiamo cominciare da capo!! Ma cosa ti sta succedendo oggi?? Non è da te, farti scappare così una preda!!” Red si scusò con la sua compagna, e si addentrarono di più nella foresta.

 

Intanto, Mac stava tenendo d’occhio la tana di Red, ma stava alla larga, in quanto anche se cuccioli, i figli di Red avrebbero potuto attaccarlo in quanto volpi.

Nella tana, i piccoli, stavano con ansia aspettando il ritorno di Red e Vicky. Avevano molta fame, ma comunque erano abituati alle attese, in quanto, quando i loro genitori quando andavano a caccia erano soliti mancare anche per ore.

 

Tosh, arrivò a destinazione, e bussò alla porta, Bugs uscì e vedendolo, gli sembrò strano e gli chiese subito, masticando velocemente una carota: "Tosh!! Come mai tu qui?? E' successo qualcosa??" Tosh, rispose: "Io e il mio fratellino, abbiamo seguito alla lettera quello che tu ci avevi ordinato!! Abbiamo seguito quei due!! Ma con loro c'era quella maledettissima volpe!! Ci aveva scoperto!!! Abbiamo dovuto minacciarlo!!! Lo abbiamo colpito sicuramente nella cosa più bella che ha!!! Abbiamo minacciato i suoi cuccioli!!" Qui Bugs diventò verde; "Con loro c'era anche Ciap, il traditore!!! Ora siamo in attesa che tu ci mandi dei rinforzi!!! Mac mi sta aspettando davanti alla loro tana!!! La Volpe e la sua consorte non sono in sede!! AHAHAH!! Sai Bugs... non possiamo attaccare da soli i cuccioli, perché anche se piccolini sono delle volpi pure loro e hanno certi denti che..." "CRETINI !!! VOI STATE MANDANDO ALL’ARIA TUTTI I MIEI PIANI!!! CHI VI HA ORDINATO DI FARE TUTTO CIO'?? COSA VI HO DETTO!!!! QUELLA VOLPE E' PERICOLOSA!!!! CONOSCE IL MIO ACERRIMO NEMICO TOPOLINO!!!! NON VI RICORDATE PIU' CHE E' ANCHE INTERVENUTO ADDIRITTURA UN MANGA IN DIFESA DI CIP & COMPANY, SOLO PERCHE' LA VOLPE HA AVVERTITO QUEL TOPO!!! POI NON PENSATE A CIAP!! QUELLO E' PIU' PERICOLOSO DI UN TIFONE!!!" Gridò senza pietà Bugs, mentre Tosh era in quel momento più terrorizzato di Bugs che di una intera armata di lupi inferociti. "Ma Bugs!! Noi abbiamo eseguito solo gli ordini che tu, medesimo di coniglio ci avevi dato!!! Non pensavamo di fare una cosa cattiva!!!" Spiegò il ' poveretto ', ma Bugs : "Ora la frittata è FATTA!!! E dobbiamo mangiarla!!!" Disse mordendo velocemente la carota: "Devo per colpa vostra fare una cosa che non avrei mai voluto!!! Devo interpellare qualcuno che sia così spietato da far del male a dei cuccioli!!! Questo qualcuno è senza dubbio il famigerato e temuto da tutti Erik la volpe nera!!!" (Occorre una piccola riflessione su questo personaggio. Si tratta di una volpe che non è mai stato considerato amico di nessuno. La sua fama di spietato killer, è venuta fuori da quando ha sterminato senza pensarci su, un'intera famiglia di tassi, solo per aver tentato di stabilirsi nella sua tana. Non servirono ne le preghiere di babbo tasso ne il pianto dei suoi piccoli a calmare la sua ira funesta! Tutti nel mondo dei cartoni animati avevano paura di lui; perfino i personaggi della Warner, considerati anche loro cattivi.) Appena che Bugs ebbe finito di pronunciare questo nome, Tosh fu colto da una paura incontenibile e gli disse: "NOOOOO!!!! ERIK NOOOO!!! NON PUOI CHIAMARE UN MOSTRO PER AIUTARCI!!!! LUI E' PIU' CATTIVO... LUI E' PIU' CATTIVO DI NOI!!!!" "Ormai non possiamo fare altro!!! Anche se io dimostro di non avere cuore per i personaggi Disney, non posso di certo fare del male a dei cuccioli indifesi!!!! Chiamerò subito Erik!! E che Dio ci aiuti!!!" Proferì il ' povero ' Bugs che a questo punto non aveva scelta, e chiudendo la porta della sua tana disse: "Io vado!!!! Tu torna da Mac e aspetta li Erik!!! MI RACCOMANDO NON FATE ALTRI DANNI!!!" E sparì nella foresta scura. Tosh, si trovò a recarsi di nuovo ad andare da Mac che lo stava aspettando a cuore palpitante. Naturalmente quando lo incontrò gli spiegò tutto quello che Bugs aveva intenzione di fare, ma nel sentire il racconto, Mac rimase senza fiato, e capì di aver fatto un grosso sbaglio nel progettare quel piano.

 

Red e Vicky, intanto non avevano preso nulla, ma continuarono a cacciare, ma ancora Red non era tranquillo, ma per non dare preoccupazioni alla sua compagna  stava zitto.

 

Bugs non tardò ad arrivare alla tana di Erik. L’atmosfera in quel posto era lugubre, ma l’intrepido coniglio non esitò a bussare. “Erik!! Erik!! Vieni fuori!! Sono Bugs il coniglio!! Non ti ricordi??” Erik da dentro alla tana rispose quasi subito: “CHI E’ A QUEST’ORA?? CHI OSA DISTURBARMI??” Disse con una voce terribile che fece tremare tutto. “Scusa se ti disturbo!! Ma ho un favore da chiederti!! Vieni fuori e ti spiegherò ogni cosa!!” Quello, senza farsi pregare uscì dalla tana con violenza. Era davvero terribile. Il bellissimo mantello da Volpe era tutto stropicciato e sporco non vi racconto di cosa, anche perché questa è una storia per ragazzi. Una lunga cicatrice gli scendeva dal viso, segno delle feroci battaglie che lui aveva fatto e continuava a fare. Non aveva paura neanche di morire. Il suo coraggio era direttamente proporzionale alla sua malvagità. “Perdonami Erik!! Ma vedi, i miei collaboratori, hanno fatto un pasticcio…” Bugs gli raccontò quello che era successo ma non nominò Mac e Tosh, consapevole che erano scoiattoli e quindi prede. Ma anche dal canto suo aveva paura di un suo possibile attacco in quanto coniglio. Erik, con voce terrificante disse allora: “TU!!! CONIGLIO!!! MI VIENI A DISTURBARE PER QUESTO, ANCHE SE NON ASPETTAVO ALTRO PER POTER ENTRARE IN SCENA?? NON SAI CHE I MIEI LAVORETTI SI PAGANO?? COSA SEI DISPOSTO A DARMI??” Erik era anche un killer professionista. Le sue ‘ opere ’ andavano addirittura pagate. Bugs fu costretto a promettergli un pagamento per ottenere il suo servigio. “QUANDO DEVO SOPPRIMERE QUELLI SGORBI??” (Erik considerava sgorbi tutti quelli che incontrava sul suo cammino.) Bugs, che a questo punto era rincuorato dalla risposta disse: “Subito!! Devi farlo subito!! Non devi aspettare nemmeno un secondo!! Red e la sua mogliettina potrebbero tornare da un momento all’altro!!” Erik, allora con un vero e proprio balzo, uscì fuori dalla foresta e si diresse verso la tana dei poveri cuccioli indifesi.

 

Ricky, Tommy e Jessy, intanto, erano accucciati nella tana, incuranti di quanto sarebbe successo. Nessuno di loro immaginava di essere in pericolo di vita. Ricky e Tommy stavano ancora giocando alla lotta, quando Mac e Tosh intravidero da lontano il perfido Erik che si avvicinava minaccioso sempre di più. Quando egli fu abbastanza vicino, Mac uscendo fuori dall’ombra gli disse: “Erik!! Sono li dentro devi fare in fretta!! Muoviti!!” La volpe nera, disse allora: “E VOI?? COSA DIAVOLO VOLETE DA ME?? IL CONIGLIO MI HA MANDATO!! NON SIETE PER CASO VOI DUE CHE DEVO FAR FUORI PRIMA DEI FIGLI DI RED??” “Nooo!!! Cosa dici?? Noi siamo amici di Bugs!! Ti stavamo aspettando!! E li dentro che devi andare!!!” Erik, ringhiando come se avesse dovuto mordere qualcuno, con un salto si diresse nella tana.

I tre cuccioli erano intenti nei loro giochi e non si accorsero subito dell’intrusione. La piccola Jessy, vide in contro luce la figura di una volpe sull’uscio della tana, e credendo che si trattasse di suo padre gli andò incontro gridando piena di gioia: “Papà!!! Sei ritornato?? Cosa mi hai por…” Ma non poté finire la frase in quanto si accorse che non si trattava di Red, ma di uno sconosciuto (molto brutto per dire la verità.) “NOOOOOOOOOO!!!!!! LASCIAMI STARE!!!!!!!!!! CHI SEI?????????” Disse gridando la piccolina mentre Erik tentò di morderla sul collo. “NON SONO AFFARI TUOI!!!! STAI ZITTA!!!!” Gridò lui, azzannandola in modo brutale e ferendola gravemente. Ricky vedendo quella scena, con gli occhi pieni di pianto, si diresse verso lo sconosciuto gridando in modo straziante: “LASCIA STARE MIA SORELLA!!!!!!! NON LE FARE DEL MALE!!!!!!!!!” Ma quello, senza alcuna pietà, mollò a terra la povera Jessy e si diresse contro Ricky, ringhiando in modo feroce. Il povero cucciolo, lottò senza aver paura. Riuscì ad azzannare Erik sulla schiena, ma quello vedendo sangue si girò e gli diede un morso nel petto così violento che il valoroso volpacchiotto cadde a terra esanime vicino a Jessy. Tommy, l’altro fratello vedendo i suoi due fratellini a terra, non seppe cosa fare, e finse di essere morto. (Questa è una tecnica usata dalle volpi in caso di estremo pericolo.) Erik lo vide a terra, e credendo che fosse morto davvero, lo lasciò stare e si avviò fuori dalla tana ringhiando, e sembrava soddisfatto di aver compiuto la sua ‘ missione ’.

Quando Tommy, restò solo, e dopo aver aspettato un po’, si rizzò in piedi, ed andò vicino ai suoi fratellini.

 

Erik, intanto, si avviò verso Mac e Tosh. “TUTTO FATTO !!!!! I CUCCIOLI SONO MORTI!!!!” Disse, mentre i due stavano a sentire pieni di sgomento e addirittura di terrore. “SOLO UNO MI HA DATO UN PO’ DI PROBLEMI!!! MENTRE UN ALTRO E’ MORTO PER LO SPAVENTO AHAHAHAHAHAHA!!!! LORO SORELLA E’ STATA MASSACRATA PER PRIMA!!!! E’ STATO FACILE!!!!! PIU’ DI QUANDO HO FATTO FUORI QUELLA FAMIGLIA DI TASSI!!!!!!! ORA ANDRO’ DAL CONIGLIO PER LA RICOMPENSA!!!! E POI… AHAHAHAHAHHAHAHAA!!!” Disse Erik, ridendo; e dicendo così si dileguò nella foresta. I due scoiattoli, rimasero senza fiato. Non avevano mai visto una creatura così crudele. Era veramente terrificante. “Chi è così malvagio da fare morire così atrocemente dei cuccioli??? Per fino della sua specie??? Quello non è una volpe!!! Ma una macchina distruttrice!!!!” Disse Mac a Tosh, il quale stava per svenire dalla paura. “Adesso andiamo!!! Presto Red tornerà a casa!!!!” E così dicendo se ne andarono via senza per altro guardare nella tana, ne vedendo se qualcuno aveva bisogno d’aiuto.

 

Tommy, nella tana, era vicino ai suoi fratellini. Era rimasto solo. Non sapeva cosa fare ne a chi chiamare. Il sangue ricopriva il pavimento. Jessy e Ricky, giacevano a terra, privi di sensi. Parevano morti. Adesso toccava a lui. Tommy doveva avvertire suo padre e sua madre dell’accaduto. Ma come fare? Non era mai stato coraggioso, ne tanto meno pronto per una simile impresa. I cuccioli avevano solo 12 mesi di vita! “Come farò ad avvertire papà?? Non sono mai andato in giro da solo prima d’ora!! Aveva ragione Ricky a chiamarmi fifone!!! Ma lo devo fare!!” Presa questa decisione e dopo aver leccato i suoi fratellini, Tommy uscì dalla tana. Lui, piccola volpe indifesa, con la paura e il pianto nel cuore, si mise in cammino da solo nella foresta.

 

Proprio in quel momento, Red e Vicky, stavano terminando di cacciare. Red ancora una volta avvertì una strana sensazione, e lo riferì alla sua compagna: “Amore!! Non t’arrabbiare, ma sento ancora quella sensazione di pericolo!! Torniamo a casa!!! Ho come l’impressione che sia successo qualcosa di grave!!!” “Va bene Red!! Ormai per questa sera la caccia credo che si sia conclusa!!” Così le due volpi stavano ritornando a casa, quando udirono il pianto di un cucciolo. Non potevano di certo immaginare che si trattava proprio di loro figlio Tommy. “Papà!!! Mamma!!! Dove siete???” Gridava il povero volpacchiotto impaurito. Sia Red che Vicky, si avviarono da dove arrivava la richiesta d’aiuto. Potete immaginare come restarono quando videro che a piangere in quella oscurità era Tommy, loro figlio. “TOMMY!!!!!! COSA E’ SUCCESSO???? COME MAI SEI VENUTO FINO QUI???? DOVE SONO JESSY E RICKY???” Gridò Red, mentre Vicky accorreva. “Papà!!! E’ successa una cosa terribile!!! Ricky e Jessy sono…” E qui il piccolino cominciò a piangere a dirotto senza potersi calmare in nessun modo. “COSA E’ SUCCESSO!!!!” urlò la povera Vicky che era appena arrivata. “Una volpe!!! Una volpe cattiva!!!! Ha fatto male a Ricky ed a Jessy!!!! Venite subito!!! O per loro sarà troppo tardi!!!”

La famiglia corse a più non posso nella foresta, lasciando cadere addirittura tutte le prede che avevano cacciato con tanta cura. Red, pensò dentro di se, che la minaccia fatta da Mac & Tosh si era avverata e dentro di se sentiva una rabbia sempre più crescente.

Arrivarono. La tana non era più riconoscibile. Tutto sapeva di violenza. Tutto sapeva di morte. Vicky appena vide i suoi cuccioli stesi al suolo, coperti di sangue si mise ad ululare ed a leccare le ferite. “CHI HA POTUTO FARE UNA COSA SIMILE??? CHI??? E POI PER QUALE MOTIVO?? NON ABBIAMO MAI FATTO DEL MALE A NESSUNO!!!!” Piangeva Vicky, stringendo a se i suoi piccoli. Red, intanto, non resistendo a quella vista e a quei pianti, disse: “SE E’ QUESTO CHE VOGLIONO, LI ACCONTENTERO’ SUBITO!!!! TOMMY!!!! VIENI CON ME!!!! TI INSEGNERO’ PER LA PRIMA VOLTA A CACCIARE!!!” Vicky alzandosi disse piangendo: “Cosa vuoi fare??? E poi a chi??? Non sappiamo nemmeno chi è stato!!! Poi, Tommy resterà qui!!! E’ ancora troppo piccolo!!!” “Sono stati due scoiattoli!!!! So anche chi sono!!!!! Ti giuro Vicky, sulla vita dei nostri cuccioli che non avranno scampo!!!! Tommy!!!! VIENI CON ME!!!! Mentre tu Vicky starai a vegliare su Ricky e su Jessy!!!!” Disse Red ringhiando come impazzito. “NO!!!!!!! Tu non farai una cosa simile Red!!!! Non porterai Tommy ad una fine sicura!!!! Potresti trovare chi sa chi!!! E poi dimmi il nome degli scoiattoli!!! Non sono per caso Cip ed il suo amico essere umano???” Disse piangendo Vicky. “NO!!!! MA STAI TRANQUILLA CHE CE NE SONO ANCHE PER LORO DUE E PER CIAP!!!! SIAMO VOLPI??? COMPORTIAMOCI DA TALI!!!!! DOBBIAMO ATTACCARE??? ATTACCHEREMO!!!!” Red era impazzito. Voleva far del male addirittura a Cip a Henry e perfino a Ciap. (Red, pensava che la colpa, anche se indiretta era da attribuire anche ad Henry, poiché era stata tutta colpa sua se Mac e Tosh li avevano seguiti, e poi per la scoperta che aveva fatto di sua madre morta per colpa di un cacciatore, sempre ad opera dell’essere umano che ne sapeva molto su di loro.) “PAZZO!!!! SEI PAZZO!!!! AMORE MIO!!! RIPENSACI!!!! NON DIVENTARE UN ASSASSINO!!! NON E’ DA TE COMPORTARTI IN QUESTO MODO!!!” Disse piangendo e disperandosi la povera Vicky. “TACI!!!! FEMMINA!!!! TOMMY!!! VIENI CON TUO PADRE!!! TI INSEGNERO’ A CACCIARE ED A UCCIDERE!!!!” Gridò Red al colmo della disperazione e dalla rabbia. Dal canto suo Vicky non fece caso alle parole di Red, in quanto sapeva che in quel momento non era lui a parlare ma la sua rabbia. “Quando ti toccano quello per cui non hai dormito la notte per andare a cacciare; quando fanno del male ai tuoi figli che sono la cosa più bella che la vita ti ha regalato, non c’è altra soluzione che combattere e anche UCCIDERE se è necessario!!!! Ritornerò Vicky!!! Ritornerò con Tommy, vincitore!!!! Ritornerò!!! Tu veglia sui nostri cuccioli!!! ANDIAMO TOMMY!!!! E’ TEMPO DI ANDARE!!!” Vicky, vista la determinazione di Red, non osò più dirgli niente ed accettò a suo malgrado la decisione folle di una volpe disperata. Tommy piano piano, si avvicinò alla sua mamma, la leccò e disse: “Mammina!!! Devo andare con il papà!!!! Quando si sveglieranno Ricky e Jessy, digli che gli voglio bene e che non li abbandonerò mai!!! Sto diventando grande!!! E’ ora che non giochi più!!! Devo fare il mio dovere!!! Ti voglio bene mammina!!!” E leccò sua madre che stava piangendo. Poi con uno slancio leccò i suoi fratellini singhiozzando. Alla fine si voltò verso suo padre e disse: “Papà!!!!!!! Andiamo!!!!!! Sono pronto!!!!!” E i due uscirono , lasciando Vicky, Jessy e Ricky nella tana. Vicky vedendo i due allontanarsi prese ad ululare ed a piangere come non aveva mai fatto in vita sua. (Il più piccolo dei cuccioli, era diventato grande).

 

I due si diressero subito, dove era stato l’incontro con Mac e Tosh, ma non vedendo nessuno, Red decise di recarsi oltre al confine Disney.

“Devo a tutti i costi trovare chi ha fatto tanto male ai miei piccoli!! Devo fargliela pagare a tutti i costi!!! Anche a costo della mia VITA!!!!” Così dicendo, si diressero in quella direzione.

 

Mac & Tosh, intanto, erano arrivati a casa loro. Non potevano immaginare che da qualche parte, stava arrivando per loro l’ora della vendetta. Mac si era seduto, mentre Tosh era in procinto di coricarsi per dormire.

 

In un altro luogo, il terribile Erik era con Bugs e gli raccontò del massacro, ma egli volle anche sapere il perché della decisione del coniglio. Bugs raccontò di Cip e di Henry e di tutto quello che era successo. Erik, con un ghigno malefico disse: “Lo sapevo!! Si è verificato quello che speravo!! Da ora, inizia la mia vera missione!!! Grazie coniglio per avermi detto tempo fa, anche se non lo sai, quello che volevo!!! Finora sono stato solamente uno spettatore, ma…” Il coniglio non capiva e guardava Erik con terrore, e poi gli diede la ricompensa che consisteva in due ricci.

 

Red, stava trovando a fiuto l’odore dei due malanni. Quando riuscì a trovare la pista giusta, disse a suo figlio: “Eccoci!!! Ci siamo!!!” E si spinsero fin sotto il loro albero. “Adesso ci serve una strategia per farli uscire fuori!! Proviamo ad aspettarli!! Prima o poi qualcuno deve scendere!!!”

Mac, in quel preciso momento, doveva scendere dall’albero per andare a prendere delle ghiande per l’indomani, quindi, senza far rumore per non svegliare Tosh, aprì la porta e scese lungo il tronco. Tommy nel vedere questo disse a Red: “Papà!!! Uno scoiattolino sta scendendo!!! Cosa facciamo??” Red, vedendo scendere Mac, ringhiò così: “Va, e azzannalo al collo Tommy!!! Non sbagliare!!! Corri!!!” Tommy, eseguì il comando di suo padre e si avventò sopra il ‘ povero ’ Mac. Quello vedendo il cucciolo sopra di lui, ebbe paura e gridò: “TOSH!!! TOSH!!! AIUTO!!!! MI VOGLIONO UCCIDERE!!!” Ma non fece in tempo ad arrampicarsi sull’albero, poiché Tommy lo raggiunse e gli diede un morso con i suoi dentini affilati. Tosh, accorse in aiuto di suo fratello, ma trovò Red pronto ad attaccarlo. “MI AVETE DISTRUTTO LA FAMIGLIA!!!! ORA IO DISTRUGGERO’ VOI!!” Disse con molta rabbia ringhiando. Quello, vedendo Red, si mise ad urlare. Purtroppo per lui in giro a quell’ora non c’era nessuno nei paraggi, per cui fu costretto a sottomettersi all’attacco. Mac, era morto di dolore e di paura. Provò a staccarsi dalla morsa di Tommy dicendo: “Volpe!! Lasciami stare!!! Non mi puoi fare del male!!! Io… Io… se mi lasci andare giuro che ti darò quello che vuoi!!! Ma ti prego!!! LASCIAMI ANDAREEEE!!!” Il piccolino nel vedere in quello stato pietoso Mac, lo lasciò andare, e si avvicinò a Red e disse: “Papà!!!! Andiamo via!!!! Non vedi??? Sono piccolini!!! Moriranno se non li lasciamo!!!!” Ma Red, non sembrava aver pietà, e con uno slancio, degno di un campione olimpionico si diresse anche verso Mac. Li azzannò tutti e due! E quel che è peggio, li lasciò sul terreno. Soddisfatto, credendo che fossero morti, Red, disse: “LA PRIMA PARTE DELLA MIA VENDETTA E’ COMPIUTA!!! ADESSO TOCCHERA’ A CIP ED A HENRY!!!” E con Tommy dietro di lui, si allontanò dall’albero.

 

Vicky, nella tana, stava vegliando sopra Jessy e Ricky. Piangeva amaramente. I suoi cuccioli non si muovevano più. Sembrava che ogni leccata e ogni cura non fosse servita a niente. Stava a guardare quei corpicini immobili. Cosa sarebbe cambiato nella sua vita e in quella di Red, ora che i suoi cuccioli non c’erano più? Tutto sembrava triste. Vicky, ricordava quando vennero alla luce, quando li allattava e soprattutto quanto amore avevano portato in quella tana. Cercava di soffocare dei lamenti acuti. Una mamma, aveva perso i suoi piccoli. Guardando Jessy, Vicky ripensava a quando voleva insegnarle come allevare i cuccioli una volta grande. “Ora!!! Figlia mia!!! Non potrò farlo!!! Non diventerai mamma!!! Non avrai però il dolore che ora sto provando io!!!” Poi voltandosi verso Ricky, le venne in mente quando lui e Tommy facevano un chiasso infernale. Giocavano. Giocavano a diventare grandi e forti. “Tu Ricky!! Eri il più grande!!! Avresti potuto imparare molte cose!! Ora è tardi!!! Non potrai più giocare con i tuoi fratelli!!! Non potrai nemmeno rincorrerli e giocare a nascondino, il gioco che ti piaceva di più!!” Erano i pensieri di una madre distrutta. Tutto le sembrava triste e grigio. Pensava anche a Red e a Tommy, i quali forse non sarebbero più tornati. Piangeva! Piangeva come non aveva mai fatto. Non aveva più voglia di vivere. Credeva che ogni speranza fosse perduta, non riusciva a capacitarsi di quanto era successo. Comunque, volle dare ai suoi cuccioli un ultimo saluto: prese a cantare ai suoi piccoli, soffocata nel dolore una ninna nanna. Una ninna nanna molto triste, che trascrivo subito…

 

 

Ninna nanna triste

 

 

Voi,                                                               Io vi ho amati, la vita poi

dormite voi,                                                   vi ho donato!!

qui c’è la mamma                                            Ma adesso c’è, dolore

che veglierà…                                                 nella vita mia…

 

Triste                                                           Me e vostro padre

come non mai,                                                avete reso felici!!!

con me per sempre                                         Or non più, avremo

vi terrò!!                                                        felicità…

 

I vostri sogni, custodirò…                                Ninnananna, ninnaò

per sempre,                                                   per voi, dormite ancor,

nel mio cuor, ancora                                       felici

voi vivrete ancor…                                          anche per noi quaggiù…

 

Su nel cielo, io verrò                                       Se, un domani

con voi,                                                         vi incontrerò, nel cielo,

io giocherò, ancora                                         vi rincorrerò, siete

con voi!!!                                                        FIGLI MIEI!!!!

 

Jessy

e Ricky miei,

non vi lasciate

morir così…

 

Fuori

buio è

ma il sole

non tarderà…

 

 

 

Finita, così di cantare questa straziante ninnananna di addio, Vicky, si avvicinò per coccolare per l’ultima volta i suoi cuccioli. “Voi, siete stati per me più di ogni altra cosa!!! Per colpa di qualcuno vi ho perso!!! Red, ha giurato di fare qualcosa di terribile!!! DIO!!! FAI CHE NON SUCCEDA NIENTE, NE A LUI NE A TOMMY!!! Ho perso la cosa che ho più amato dopo mia madre!!!” Diceva così Vicky, e voltandosi verso l’uscita della tana si mise a piangere per l’ennesima volta dicendo: “Vi ho perso!!! Forse sono stata una madre poco coraggiosa!!” “Chi hai perso mammina??” Disse una vocina. Vicky disse: “Ho perso i miei cuccioli!!! Ho perso Red!!! Non sono stata una madre come si deve!!!” “NON E’ VERO MAMMA!!!!” Gridò un’altra vocina. Vicky si girò da dove proveniva quella voce. Credeva di sognare, invece vide Jessy e Ricky che si erano risvegliati, e si erano gustati tutta la scena. “JESSY!!!! RICKY!!!! SIETE VIVI!!!!!” Disse al colmo della felicità Vicky, mentre Ricky si avvicinò e disse: “Si mammina!!! Siamo vivi e vegeti!!! Abbiamo avuto un’avventura sai!! Ho lottato contro una volpe!!! Voleva farci del male!!” Vicky con un salto, andò vicino a Ricky e a Jessy e leccandoli in modo gioioso disse: “Questo è un miracolo!!!” E prese di nuovo a leccare i due cuccioli e a stringerseli a se. Naturalmente, volle sapere quello che era successo, e Jessy le raccontò per filo e per segno tutto, mentre Ricky, si dava delle arie, dicendo che era stato lui a far fuggire (secondo lui) la volpe cattiva. Vicky, si rese conto che i cuccioli, tutto sommato si erano comportati da eroi, ma ancora non riusciva a capire chi fosse quella volpe tanto spietata da fare ciò, e il motivo di una simile violenza. Decise di andare con i cuccioli a trovare Red e Tommy, perché non si cacciassero in qualche guaio.

 

Red e Tommy, erano appena arrivati sotto l’albero di Cip. Red era intenzionato a farsi giustizia da sé. Decise di adottare la stessa procedura usata per far fuori Mac & Tosh, quindi spiegò il tutto a Tommy aggiungendo queste parole: “DEVI ESSERE CATTIVO!!! Non lasciare che scappino!!!” Il piccolo Tommy disse risolutamente: “Certo papà!!! Attaccherò senza pietà!!!”. Sull’albero, Cip ed Henry, avevano da poco salutato Ciap, e si stavano preparando per andare a dormire. Avevano avuto una giornata molto movimentata. (Per non parlare della nottata che doveva arrivare!).

Red, pensò a come far scendere i due malcapitati dall’albero. Naturalmente la sua furbizia gli suggerì di far finta di aver avuto un messaggio dal mondo degli esseri umani, così disse a Tommy: “Ora li chiamerò!! Tu stai nascosto fino a quando non ti dirò di intervenire!!” Tommy annuì con il capo. Cip che era vicino al tavolo, disse ad Henry: “Ora si è fatto molto tardi!!! E’ meglio che andiamo a dormire!!! Che ne dici Henry??” “Si, Cip! Domani sarà una giornata molto lunga.” I due compagni, si avviarono per andare a letto, quando Red li chiamò: “Cip!!! Henry!!! Scendete!!! Ho un messaggio per voi!!! Scendete subito!!!” Henry, nel sentire questo, disse a Cip: “E’ Red! Credo che abbia un messaggio per noi! Mio fratello avrà trovato qualche soluzione!  Andiamo!” E così Henry e Cip, si diressero verso la porticina, e scesero. Red nel vederli arrivare, disse subito a Tommy di stare all’erta. “Cari Cip ed Henry!! Ho qui un messaggio per voi!!! Ascoltatelo bene!!!” I due, senza paura, si diressero verso Red, il quale prendendoli in giro, e con molta rabbia mascherata da un sarcasmo indicibile, prese a dare il presunto messaggio: “Ha detto… Ciop… che nel mondo di Henry, devono essere tutti impazziti!! Gli ESSERI UMANI sono TUTTI cattivi!!!” Henry nel sentire queste parole rimase senza fiato, e non credeva alle sue orecchie, e da parte di Cip c’era lo stesso sentimento: “Gli esseri umani dovrebbero essere cancellati dalla faccia della terra!!! Nessuno!!! Nessuno ha il diritto di far morire dei cuccioli indifesi!!!” Cip a questo punto si rivolse verso Henry e disse: “Adesso cosa centrano dei cuccioli in questa storia??? Cosa sta blaterando Red??? E’ un messaggio molto strano, non trovi??” Henry dal canto suo non riusciva a capire un fico secco, quindi con molta ingenuità disse a Red: “Cosa stai dicendo Red? Queste non sembrano parole ne di Ciop ne di mio fratello Alen!” Red rispose bruscamente: “INFATTI SONO MIE QUESTE PAROLE!!!! TOMMY VIENI AVANTI E SBRANALI!!! HENRY NON TI POTRO’ MAI PERDONARE PER QUELLO CHE HAI FATTO!!! VENENDO QUI HAI DISTRUTTO NON SOLO LA NOSTRA TRANQUILLITA’ MA ANCHE LA MIA FAMIGLIA!!!” Henry continuava a non capire, Cip non aveva ascoltato mai da Red delle accuse tanto gravi e rivolgendosi verso lui disse: “Non ti riconosco più Red!!! Non sembri quello con cui abbiamo passato tutto il giorno!!! Cosa ti è successo???!!!” Intanto Tommy, ringhiando, si diresse verso Cip mordendolo. “NOOOOO!!!! Per l’amor di Dio!!!! LASCIAMI ANDARE!!! Piccolino… ASCOLTAMI!!!” Ma quello, forte delle disposizioni date da suo padre non voleva sentire ragioni. Henry, invece, era alle prese con Red, il quale infuriato ringhiava anche lui come un forsennato. “Henry!! Io ti odio!!! Due scoiattoli Warner, hanno ucciso i miei piccoli!!! E questo dipende anche da te!!! Loro in realtà volevano TE!!!! Mentre io per difendervi, ho ricevuto questa dura condanna!! HENRY TI ODIO!!!!!!!” Quello nel sentire queste parole ci restò male. Aveva capito bene. Era costernato da quella notizia, a tal punto da non potersi più liberare da quel padre distrutto di rabbia e dolore.

Intanto, Vicky con Jessy e Ricky, stavano seguendo le tracce di Red. Arrivarono all’albero di Mac & Tosh, e quando videro che la strage era stata compiuta, presero e si avviarono subito per l’albero di Cip. La poveretta non riusciva a credere che il suo compagno fosse diventato un carnefice, pensando a quando lo aveva conosciuto ed a com’era timido e sensibile. Doveva far qualcosa. Doveva comunque salvare due vite.

Red era saltato addosso a Henry e a Cip quando  Vicky, Jessy e Ricky arrivarono sotto l’albero. “FERMATI!!!! RED!!!! AMORE MIO!!! I CUCCIOLI NON SONO MORTI!!! SONO QUI CON ME!!!! FERMATI, PER CARITA’!!!” Red nel sentire Vicky, si girò verso di loro lasciando Cip ed Henry. Non ci credeva. I suoi figli erano tutti vivi e stavano bene. Prese a rincorrerli ed a leccarli. Anche Tommy andò ad incontrare Jessy e Ricky, i quali erano molto più contenti di lui. Cip nel vedere questa scena, andò verso Henry e gli disse: “Credo… che sia tutto finito!! Stai bene??” Henry rispose con un cenno del capo di si. “Andiamo!!! E vediamo cosa in realtà è successo!!!” Era veramente una scena commuovente quella che avevano davanti ai loro occhi. Quello che prima sembrava un diavolo si era trasformato in un padre tenerissimo e pieno di gioia. Vicky, andò vicino a loro dicendo: “Vi è successo qualcosa?? Red vi ha fatto male??” Quelli  per non dare un dispiacere a Vicky risposero di no, ma in realtà avevano provato tanta paura e tanto dolore. “Sapete…” Riprese Vicky: “Red non voleva farvi del male!! Ma qualcuno ha osato entrare nella nostra tana per far del male ai nostri piccoli!! Se Tommy non fosse venuto ad avvertirci, forse non ce la avrebbero fatta a superare la notte!! Ma ora tutto è passato!! Vorrei sapere chi è stato tanto crudele da fare tutto ciò!! Certo non uno di voi!! Vi prego di perdonare Red!! Lui non era più in grado di ragionare!! Perdonatelo!!” Cip e Henry perdonarono di buon grado Red, e Cip andò vicino a lui e disse: “Troveremo il responsabile di una tale azione!! Red. Non lasceremo che la passi liscia!! Ti aiuteremo noi!!! Non temere!!!” Quello nel sentire questo, leccò Cip dicendo: “Sono stato uno stupido!!! Non dovevo comportarmi così proprio con voi!! Io ho cercato di uccidervi e voi mi ricambiate aiutandomi!!! Siete veri amici!!! Vi chiedo scusa anche a nome di Tommy!!! Perdonatemi amici miei!!! Vi vorrò sempre bene!!”. I nostri amici fecero pace, giurarono di rimanere amici per tutta la vita, e ritornarono tutti alle loro abitazioni; ma c’era qualcuno che era ancora fuori. Mac e Tosh, erano ancora sotto l’albero privi di sensi. Erik aveva ricevuto la ricompensa da Bugs ed era rientrato anche lui nella tana per far banchetto fiero di tutto il male che aveva fatto e anche pensando ad una missione misteriosa che era già cominciata.

Sotto l’albero il primo a svegliarsi fu Mac, il quale prendendo suo fratello da sotto le braccia diceva: “Tosh!! Svegliati!! Stai bene?? Non sarai morto spero?? Oh poveri noi!!!” Tosh aprendo gli occhi e vedendo suo fratello disse: “Mac!!! Ti giuro che non farò più male ad una mosca!! Se a far male si riceve il doppio del dolore, credimi, non ripeterei mai più lo stesso errore!! Abbiamo sbagliato!!! Oh poveri cuccioletti!!! Oh… poveri noi…!!!! Red ha avuto ragione ad attaccarci!!!!” Mac non diede subito ragione a suo fratello, anche perché non poteva dimenticare la regola della Warner; ma dal canto suo aveva anche lui giurato di non commettere più una simile crudeltà. Rientrarono così nella loro casa.

La notte passò tranquilla. Tutto sembrava essere tornato alla normalità, eccetto la ferocia di Erik.

 

 

 

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