CAMBIAR VITA

CAPITOLO 38

 

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Nel mondo dei cartoni animati, ne Henry e ne Cip sapevano degli ultimi avvenimenti nel mondo degli esseri umani. Per quanto riguardava Henry, aveva ritrovato il sorriso e la speranza, ma Cip era triste. Prendeva la roba lasciata da Ciop nella sua stanza e ci metteva sopra il naso per sentire il suo odore, e poi si lasciava andare ad un pianto dirotto. Henry si accorse in più di una occasione di questo rito e non perdeva l'occasione di abbracciare l'amico. "Su! Dai! Non devi fare così! Ciop non sarebbe contento di vederti piangere!" Diceva amorevolmente, e quello, riprendendo anche se a stento a sorridere rispondeva: "E' vero!! Devo farmi forza!! Non ha senso piangere e disperarsi!!". I Poveretti non sapevano ancora che presto avrebbero avuto altri guai. Decisero, che quel giorno sarebbero andati in giro per trovare chi avrebbe potuto aiutarli. Cip volle andare a trovare Ciap. "Possiamo andare dal  mio fratellino Ciap!! Lui, forse, conosce qualcuno che potrebbe darci una mano!!" Henry, accolse la proposta di Cip con entusiasmo, in quanto voleva conoscerlo meglio; infatti, dopo essersi preparati, uscirono e si addentrarono nella foresta, senza però sapere dove si trovava la casetta. "Come faremo a trovare la sua casa?? Io non ci sono mai stato!! So più o meno dove sta dal suo racconto!! Ma non basta!!!" Disse Cip, Henry rispose: "Dobbiamo chiedere a qualcuno. Ci sarà pure in giro chi lo conosce! Addentriamoci nella foresta!" Così fecero, ma Cip non era molto d'accordo e disse ad Henry: "Senti!! Ci siamo allontanati troppo!! Questa è una zona di foresta che non conosco!! Potrebbe capitarci qualcosa!! Noi scoiattoli siamo molto prudenti!!" Henry, anche se in quel momento aveva il corpo da scoiattolo, era pur sempre un essere umano, e quindi volle fare coraggio all'amico impaurito dicendo: "Non ti preoccupare! Non ci accadrà niente! E poi, ti ricordi come sono riuscito a stendere Jerry in un solo colpo quella volta?" Cip, si mise a ridere e così anche Henry, che oramai credeva di essere diventato fortissimo; ma la loro ilarità durò poco in quanto sentirono, dietro ad una siepe un rumore sinistro come di qualcuno che calpestava l'erba. Sentirono: "Chi è che osa entrare nella mia proprietà?? QUACK??" I due scoiattoli, avendo udito queste parole sobbalzarono. "Chi?? QUACK??" Disse la voce misteriosa. Henry, pieno di stupore riconobbe subito la cadenza di quella voce e così anche Cip. "E' Paperino!" Disse Henry gridando mentre Cip cercava di tappargli la bocca. "Si!! Sono io!! QUACK!! In carne e penne!! QUACK!!" Disse il papero, uscendo allo scoperto. Cip, preso da uno spavento incredibile, prese Henry e lo voleva portare via, ma quello, che sicuramente in quel momento non si ricordava che Paperino era il nemico numero uno di Cip & Ciop, era rimasto imbambolato, e anzi, gli andò incontro mentre Cip, chiuse gli occhi con tutte e due le manine per non vedere.  "Che sorpresa!! QUACK!! Due scoiattoli vicino casa mia!! QUACK!! Voi altri dovreste sapere che non vi voglio tra i piedi!! QUACK!! Me ne avete combinate così tante che... QUACK??!! Ma tu non sei Ciop?? QUACK??" Henry, solo in quel momento si ricordò di tutti i cartoni animati che aveva visto. (Infatti, Paperino è stato da sempre vittima di Cip e Ciop in quasi tutti i loro cartoon, e il papero aveva giurato di farli fuori, perchè, secondo lui, i suoi guai (che erano molti), erano dovuti in larga misura a loro e quindi aveva da sempre dichiarato guerra ai due Chipmunks.) "No!" Disse Henry, cercando di non dire qualcosa che potesse urtare il caratteraccio di Paperino: "No! Non sono Ciop! Mi chiamo Henry! Sono un ragazzo!" Naturalmente, il papero non capì, e guardando Cip disse: "QUACK!! Se non sei Ciop, perchè stai insieme a Cip?? QUACK!! C'è qualcosa che non quadra!! SQUACK!!" E prese in mano Henry, il quale ora si agitava come un'anguilla . Cip, per salvare l'amico disse: "Signor Donald!! Lasci il mio amico!! Non ricorda più?? Abbiamo stabilito una tregua!! Adesso, noi toglieremo il disturbo!!" Paperino, nel sentire queste parole, non solo non liberò Henry ma si lanciò verso Cip dicendo: "SQUEEKKK!!! Voi scoiattoli siete la mia rovina!!! SQUUEEEEKKKK!! Ma adesso è giunta la resa dei conti!! HAHAHAHAHAHA!!! SQUEEEKKKKK!!" E così prese anche lui. Henry, cercò di aiutare l'amico in pericolo dicendo: "E vero! Lascialo stare! Però è anche un po' colpa tua se Cip e Ciop ti hanno sempre dato problemi. Ricordati di quante volte hai provato a distruggere la loro casa senza che avessero colpa! E come ti divertivi a prenderli in giro! Pensa a tutto questo e lasciaci andare! Fallo per amore di Paperina!" Quello, nel sentire questo, strinse ancora di più i nostri eroi. "SQQUUUEEEEKKKKK!!! Non osare parlare di Paperina!!! SQUEEKK!! Scoiattolo fastidioso!! SQUEEKK!! Non capisci nulla!! SQUEEKK!!" Cip ed Henry, erano veramente nei guai, ma all'improvviso si udì una voce che diceva: "Brutto papero vestito da marinaio!! Se non li lasci stare dovrò chiamare Ugo e Aldo!!" Era la voce di Ciap, il quale in quella baraonda aveva sentito le voci dei nostri amici, correndo in quella direzione. Paperino, vedendo Ciap, diventò bianco, e liberando Cip ed Henry disse: "QUACK?? Tu sei Ciap!! SQUECK!! Lo scoiattolo solitario!! SQUEEEK!! NO!! Non chiamare quei due!! SQUEEK!! Non mi fare del male!! SQUEEKK!!" "Allora vai!!" Disse freddo Ciap: "E non ti permettere mai più di toccare Cip, Ciop ed Henry!! CHIARO?? Loro sono sotto la mia protezione e di quella della Warner Bros!!" Paperino, nel sentire ' Warner Bros ',anche se non ne sapeva nulla, ebbe un attacco di panico, e starnazzando parole incomprensibili (questo è tipico di paperino), se la diede a gambe levate, lasciando soli i nostri tre eroi. “Cosa ci fate qui??” Disse allora Ciap; quelli, riprendendosi dallo spavento che avevano avuto, ringraziarono e risposero che si erano spinti fin la,  proprio per cercare lui. Cip gli spiegò tutto quello che era accaduto a Red e alla sua famiglia. Ciap, capì dal racconto, che chi doveva aver compiuto un atto così terribile non poteva essere che Erik e quindi disse ai nostri amici: “Si tratta di una brutta faccenda!!Quella volpe è senz’altro Erik!! Non è una volpe normale!! Si tratta di un essere molto pericoloso!! Io non lo definirei neppure volpe!! Tutto quello che fa, è sempre per far del male!! Per spiegare Erik bisogna andare molto indietro nel tempo!! Fin da piccolo ha avuto la fama di essere un tipo poco raccomandabile!! La gente che lo incontrava fuggiva via come il vento!! Non è un personaggio della Disney questo ve lo assicuro, ma nemmeno della Warner!! I personaggi Warner lo considerano il ‘ terrore ’, essendo, secondo loro molto più cattivo. Taz stesso ripeteva, quando si parlava di Erik il ritornello: ‘Erik più diavolo di Taz!! ‘ Ma non è solo per la sua crudeltà ad essere famoso!! Si dice che questo qui conosce il segreto!!! Io mi sono informato meglio!!! Qualcuno dice anche che può andare e venire dal mondo degli esseri umani!! Ma su questo non ci sono prove!!!” Henry e Cip nel sentire queste parole restarono ammutoliti. Come era possibile che un personaggio dei cartoni potesse andare e venire dal mondo reale? Questo non dava pace ne a Cip ne ad Henry. Cip con voce preoccupata disse a quel punto: “Allora, se questo Erik può andare nel mondo di Henry, significa che Ciop e Cindy sono in pericolo!!! Cosa gli potrebbe accadere??” Nessuno seppe dare una risposta. “Bisognerebbe sapere chi lo ha disegnato!” Disse Henry, ma Ciap disse: “Nessuno in questo mondo dovrebbe conoscere le proprie origini!!! Sarebbe molto pericoloso!! Vedete, solo Topolino e Bugs Bunny erano a conoscenza, ma Bugs decise di spifferare tutto quanto a tutti i personaggi Warner!! Il coniglio venne a sapere tutto poiché spiò la conversazione tra Topolino e Walt!!” Cip, allora disse: “Ok!! Siamo proprio nei guai!! Speriamo solo che non sia vero che Erik può andare nel tuo mondo Henry, altrimenti… non so proprio cosa potrebbe succedere!!” Henry, all’improvviso fu colto da un dubbio atroce: “E se Erik nel mio mondo, prendesse in mano matita e foglio di carta? Cosa potrebbe accadere? Per non parlare poi della gomma?” Ciap a quel punto, battendo la mano sulla spalla di Henry, con voce di supplica disse: “NON PARLARE DI QUESTO!!! PER CARITA’!!! Sarebbe la fine del nostro mondo!!” Cip ebbe un brivido di paura e poi disse: “Adesso capisco perché, quando Mac e Tosh ci hanno rapiti, e tu Henry gli hai detto di essere un disegnatore ci hanno subito liberati!!! Ecco spiegato l’arcano!!!” Ciap, sentendo questo disse: “E’ proprio così!!! Gli esseri umani, e specialmente i disegnatori, per chi conosce il segreto qui da noi, sono considerati come un pericolo mortale!!! E molto di più potrebbe essere pericoloso che qualcuno di questo mondo potesse fare quello che Ciop ha fatto, cioè andare nel mondo degli esseri umani e DISEGNARE!!!” “E CANCELLARE!” Riprese Henry: “E’ terribile quello che dici Ciap! Non pensavo che noi esseri umani fossimo tanto pericolosi per voi!” Ciap, guardando Henry in modo amorevole disse: “Generalmente, chi legge i fumetti o guarda i cartoni animati, come facevi tu prima di giungere qui non è pericoloso!! MA CHI SCRIVE… SI!!” Cip si mise a piangere a dirotto, tanto che Henry e Ciap gli andarono vicino per fargli coraggio. “Su fratellino!! Non fare così!! Ci siamo noi ad aiutarti!! Ti faccio un giuramento!! RIPORTERO’ QUI CIOP E CINDY!!! Naturalmente riporterò anche Henry nel suo mondo!! Questo lo farò anche al COSTO DELLA MIA VITA!!!” Cip abbracciò il fratello. “Ora basta piangere e disperarsi!! Siamo scoiattoli!! Gli esseri più allegri del mondo!! Dobbiamo portare gioia!! Questo è il compito di noi, ABITANTI DEL MONDO DEI CARTONI ANIMATI!!!” Henry disse: “E’ vero! Mi avete dato sempre gioia! Senza di voi la mia vita era grigia. Quando ero triste mi davate la forza di continuare a sorridere, quando ero malinconico, voi, mi davate la speranza di un futuro migliore! Vi voglio bene!” E così i tre scoiattoli si abbracciarono in modo tenero. Ciap, poi prese la parola e disse: “Che ne dici Cip se andassimo a trovare una persona che non vedi da tanto tempo??” Cip rimase un po’ senza capire mentre Henry guardava i due in modo interrogativo. “E chi sarebbe??” Disse Cip. Ciap nel vedere suo fratello così imbambolato disse: “Ti ricordi quando Ciop non era ancora nato?? Papà, quando con mamma dovevano andare a cercare ghiande per far provviste ci lasciavano da…” Cip rispose con gioia: “Ma certo!!! Nonno Chip!! Ci portavano da nonno Chip!!” Henry, diede un balzo. Non poteva immaginare che Cip e Ciop, a parte la scoperta del fratello Ciap, avessero un nonno; esternò dunque la sua meraviglia: “Come sarebbe a dire nonno Chip? Io non ne ho mai sentito parlare!” Ciap, allora spiegò che si trattava del nonno paterno che ancora abitava nella foresta e lui ci andava spesso. “Non te ne ho parlato prima, Cip in quanto eri già sconvolto sia dalla storia di Ciop e di Henry, e sia dalla mia apparizione!! Il nonno non vede l’ora di incontrarti di nuovo e di conoscere Ciop!! Non lo ha mai conosciuto perché, quando papà andò via con me, Ciop era appena nato e sicuramente, come può succedere, dopo tanto tempo, hai dimenticato la strada per raggiungere la sua casa, e forse ti sei anche dimenticato di lui, che comunque è stato sempre al corrente di te e di Ciop, in quanto gli ho sempre dato vostre notizie!!” Cip con le lacrime agli occhi disse: “Dimenticato?? Nonno Chip?? Mai!! Gli ho voluto sempre bene!! Ciop lo conosce anche solo di nome perché gli ho sempre parlato di lui!! Gli ho sempre detto di avere un nonno molto buono che giocava con me quando ancora lui non era nato!! Col tempo, Ciop si scordò del mio racconto e non mi chiese più nulla, ma io non ho mai dimenticato!!” Henry era molto turbato dal racconto, infatti, l’infanzia di Cip & Ciop nel nostro mondo non è mai stata raccontata. Era testimone dunque di qualcosa di inedito che nessuno sapeva, e questo lo riempiva di orgoglio, e pensava che una volta rientrato, se mai ci fosse riuscito, avrebbe raccontato a tutti quello che aveva scoperto. Ciap, dunque, volle portare i nostri due amici dal nonno, si avviarono per una stradina vicino ad un rigagnolo d’acqua ed un prato verde che era una meraviglia alla vista. “Nonno Chip abita qui vicino!! Lui non esce mai di casa perché soffre di dolori che sono normali alla sua età!! Il cibo glielo procuro io!! L’ho sempre fatto da quando papà non c’è più!! Una volta era proprio lui a portargli la roba da mangiare!! Nonno Chip sa che noi siamo rimasti in contatto!! Non gli ho mai detto che ci siamo persi di vista!! Gli ho detto che tu e Ciop non siete andati da lui perché Ciop era piccolo e tu gli dovevi badare!!” Cip, riprese dicendo: “In fondo è vero!! Ciop aveva bisogno di cure continue!! Quando era piccolino era sempre ammalato!! Quando è cresciuto si sono aggiunti altri problemi. Ciop, come tu saprai, mi ha fatto sempre arrabbiare perché non seguiva mai i miei consigli!! Credimi fratellino!! Non ho mai avuto il tempo per dedicarmi a me stesso!! Ciop, prendeva gran parte della mia vita!! Ma ora… ora… ora è tutto finito!! Sono rimasto solo!! Non capivo che lui si sentiva infelice con me!! Sono stato molte volte duro con lui, non lasciandogli libertà!! Lo ho sempre considerato piccolo!! Ma abbiamo solo CINQUE ANNI di differenza!! Non è poi molto!! Non so se mi potrà mai perdonare di queste mancanze!! Oh Ciap!! RIVOGLIO INDIETRO CIOP!!!” Ciap, aveva le lacrime agli occhi. Era mancato dalla vita di Cip per così tanto tempo che adesso lo ritrovava già adulto e pieno di responsabilità. “Cip!! Fratellino!! Non sei stato tu a fallire con Ciop!! Sono stato io a non fare nulla per voi!! Sarei potuto venirvi a cercare ma… ho trovato bruttissime compagnie che mi hanno fatto diventare come ha detto Paperino uno ‘ scoiattolo solitario ‘, senza amici e radici!! Mi pesava persino il mio nome!!! Ciap!!! Infatti somiglia molto al tuo ed a quello di Ciop!! La Warner mi ha insegnato a disprezzare il mondo Disney e di conseguenza anche te e Ciop!! NON AVREI DOVUTO DARE ASCOLTO!! Ora sono qui, pentito e pronto a ricominciare da zero, insomma a CAMBIAR VITA!!!” Cip, abbracciò suo fratello, ed Henry pensò ad Alen che non aveva più mandato messaggi. “Chissà cosa starà facendo? Si troveranno bene tutti quanti? Per quale motivo non ci è arrivato più nessun messaggio? Speriamo bene! Vorrei solo per un attimo rivedere Alen, e dirgli che gli voglio bene e che mi manca.” Pensò il ragazzo mentre Cip e Ciap si erano staccati dal fraterno abbraccio. “Bene!! Siamo quasi arrivati!!” Disse allora Ciap, facendo svoltare Cip ed Henry per una stradina. In un immenso prato con tante margherite, si ergeva un albero che aveva tutta l’aria di essere secolare. Era un noce. Grande come un palazzo di tre piani (visto da degli scoiattoli, naturalmente). “Nonno Chip abita lassù!! Cosa aspettiamo ad andare??” Disse Ciap contento. Cip ,spalancando gli occhi per la meraviglia disse: “Me lo ricordo questo albero!!! Ci sono già venuto!!! Mamma mia!!! Quanto tempo è passato da allora!!!” Ciap disse: “Si è vero!!! Ma non facciamo aspettare oltre il nonno!! Andiamo!! Ah!! Non ditegli dei miei trascorsi da malvivente e ne della mia amicizia con la Warner!! Io non ho mai parlato al nonno di questo, anche se sono sicuro che sa già tutto ma, non vuole dirmelo!! Non mi ha mai rimproverato in vita sua!!” Quelli giurarono e con grandi balzi salirono sul ruvido tronco per arrivare alla porticina di nonno Chip.

Arrivati che furono davanti alla porticina, Cip e Ciap si guardarono in faccia senza che nessuno dei due si decidesse a bussare. Cip era emozionatissimo. Era da tanto tempo che non vedeva il nonno, e soprattutto non sapeva cosa dirgli una volta entrato in casa; sperava che Ciap prendesse la parola al posto suo. Ciap guardava suo fratello e avvertiva che in lui c’era molta tensione, per alleggerirla gli disse: “Cip!! Non ti preoccupare!! Il nonno non morde!! Ahahaha!! Sicuramente quando ti vedrà…” Cip rispose subito: “Gli viene un colpo!!” Henry si mise a ridere. La battuta di Cip gli ricordava moltissimo le esclamazioni di Ciop nei cartoni animati e disse guardandolo: “Cip! Si vede lontano un chilometro che sei fratello di Ciop. Delle battute così le ho sentite sempre da lui.” Ciap, ridendo disse: “Tale fratello maggiore, tale fratello minore!! E poi, non è solo una prerogativa di Cip e Ciop fare delle battute!! Tutti gli scoiattoli sono bravissimi attori!!! Se poi si aggiunge che si è in due a far battute, allora… è la comicità allo stato puro!!” “E’ vero!” Disse allora Henry: “Infatti, come ho sentito parlare in un libro, la vera comicità si basa sul comico, che nel caso di Cip e Ciop era proprio Ciop e la spalla che è Cip! Un po’ come accadeva per i grandi comici del passato che ogni tanto si vedono in tv. Per esempio Stanlio & Ollio erano in due!” “Ma adesso ci sono solo io!!! Ciop non potrà più fare battute di nessun genere!! E pensare che quando diceva qualcosa di divertente, io mi arrabbiavo!!! SONO SOLO!!! E COSI’ NON FACCIO RIDERE PIU’ NESSUNO!!!” Disse Cip mettendosi a piangere. Ciap, disse: “Cip!! Non piangere!! Vuoi che nonno Chip quando aprirà la porta ti veda con le lacrime agli occhi??” “No di certo!!” Riprese Cip. A quel punto, Ciap disse che era il momento di bussare, ma il caso volle che quando appoggiò la manina sulla porta per fare TOC TOC, nonno Chip aprì la porta e si beccò in testa il TOC TOC di suo nipote. “AAHII !!! Ma che cosa??!! Ciap!!” Henry si mise a ridere di nuovo in modo convulso. “Si!! sono io nonnino!! Ti ho portato una sorpresa!!!” Nonno Chip era uno scoiattolo come Cip e Ciop ma era più curvo e invecchiato. Aveva una barbetta bianca e portava un bastoncino e degli occhiali sul naso. “Di quale sorpresa si tratta??!! Ho sentito dietro la porta bisbigliare, e così sono uscito a controllare!! A quanto pare non sei solo!!” Disse il vecchio scoiattolo scorgendo Cip ed Henry. “Infatti la sorpresa è questa!!” Disse Ciap al nonno, il quale fece accomodare subito i tre ospiti dentro la casina. Era davvero un posticino delizioso. Era quasi come la casa di Cip e Ciop ma si vedeva benissimo che era stata più vissuta. Un tavolino antico troneggiava in mezzo alla stanza ed una poltrona di legno con una copertina di seta rossa in un angolo, e tante, tante fotografie. Sul comodino, vicino al letto una foto con una scoiattolina molto giovane. Era in bianco e nero, si doveva trattare sicuramente della nonna. “Fammi indovinare!!!” Disse il nonno appena che i tre misero piede in casa: “Si!! Adesso facendo mente locale ricordo!! Tu devi essere il mio nipotino Cip!!! E tu, (scorgendo Henry) devi essere Ciop!!! Fatevi abbracciare!!!” Disse nonno Chip avvicinandosi con fatica a Cip ed a Henry che poi abbracciò, anzi, stritolò. Cip era commosso e così anche il nonno. “Da quanto tempo ho desiderato incontrarvi!!! Come state??? Come fate a vivere?? E’ stata dura restare senza mamma e papà!!! Ciop!!! Io non ti ho mai visto!!! Come sei diventato grande!! Fatti vedere!!! Somigli tutto a tuo papà quando era giovane!!!” Disse il vecchio scoiattolo con trasporto mentre Ciap, cercava di dire al nonno che quello non era Ciop ma un altro scoiattolo. “Nonno!! Vedi… quello non è Ciop!!” Disse il poveretto con imbarazzo, ma nonno Chip: “Cosa dici???!!! Si che è Ciop!!!” Ciap, allora disse per convincerlo: “No!! Ti assicuro che non è lui!!! Si chiama Henry. E’ un amico di Cip e di Ciop!!! E’ venuto qui, diciamo così… in visita!!” Nonno Chip si staccò subito da Henry e disse: “Ah!! Scusa!! Ma allora dove si trova Ciop in questo momento?? AAAHHH!! Forse ho capito!! E’ fuori!! Mi vuole fare una sorpresa!!!” E si avviò verso la porta di casa, mentre Cip, Henry e Ciap stavano ad osservare. “QUI NON C’E’!!! Ciop!!! Tesoro mio!!! Dove sei?? Il nonno vuole conoscerti!!!” Cip, gli si avvicinò e con calma disse: “Nonno!! Vedi… Ciop non c’è!! Non si trova qui!!! Diciamo che è in viaggio!! Comunque ritornerà molto presto!! (sottovoce) Almeno spero!!” Il nonno, deluso disse: “Avevo tantissima voglia di conoscerlo!!! Ma dov’è andato di bello??? Da un’amichetta!! Ormai deve essere grande!!!” Cip, non voleva dire che sia Ciop, che appunto Cindy la sua amichetta non erano più in quel mondo e disse, sperando che Ciap ed Henry gli tenessero il sacco: “Si!!! E’ andato dalla sua fidanzatina!! Si chiama Cindy!!!” Il nonno, sorridendo disse: “Cindy??? E’ un bellissimo nome!! E… com’è???? E’ bella??” Cip rispose: “E’ la scoiattolina più bella della foresta!!” “Ehhh!! Ciop deve aver preso da me!! Anch’io alla sua età ero un Don Giovanni!!! Ma dimmi tesoro mio!! Questo Henry da dove viene??” Ciap vedendo che Cip era in difficoltà, disse: “Da un posto molto distante da qui!!! Un’altra foresta al di là del fiume!!” “Infatti!!! Beh!!! Ma io non vi ho offerto nulla!! Volete una noce??” Quelli, anche non avendo per nulla fame, per non deludere il vecchio scoiattolo accettarono di buon grado la noce. “Sapete!! I miei incisivi non sono più quelli di una volta!! Ci vuole molto tempo perché io riesca ad aprire una noce!! Il fatto è che Ciap mi porta le ghiande più tenere!! Non riesco nemmeno più a masticare bene!! Abito come avete potuto notare su un gran noce!!! Credetemi, ne produce moltissime !!! Ma io le tengo solo per gli ospiti, che in verità sono pochi!!! Se non ci fosse Ciap a portarmi da mangiare… sarebbe per me molto difficile andare a raccogliere le ghiande!! Vorrei farlo, però le gambe non mi reggono più!!! Una volta ero molto agile!!! Raccoglievo circa un centinaio di noci e ghiande al giorno, ma… adesso non ne ho più la forza!!!” Cip, con slancio affettuoso disse: “Nonno!! Adesso ci sono io!!! Con Ciap e forse con Ciop, non ti lasceremo mai più solo!!! Faremo tutto il possibile per farti sentire ancora giovane!!! Ti porteremo da mangiare, e se vorrai potrai venire da me a passare qualche giorno!!! Anzi!!! Potrai fermarti tutto il tempo che desideri!!!” Il nonno, commosso abbracciò Cip e gli disse: “Lo farei volentieri!!! Solo che l’albero dove vivo è tanto alto!!” Cip capì il problema e disse: “Chiamerò dei miei amici!! Loro sono castori!!! Costruiranno una scala lunga lunga per farti scendere più agevolmente!!” “Lo farai davvero?? Grazie!! Questo è il giorno più bello della mia vita!!! Ho incontrato mio nipote, anche se avrei voluto incontrare pure Ciop!!!” Cip era commosso, e Ciap disse solennemente: “Si!!! Caro nonnino, noi non ti lasceremo mai più da solo!! Lo giuriamo su nostro padre che fu figlio tuo!!! TI VOGLIAMO BENE!! Ricordati che quando avrai bisogno di qualcosa, ci saranno sempre tre scoiattoli, tuoi nipoti che ti aiuteranno in tutto!!!” Henry guardava la scena con le lacrime agli occhi. Purtroppo i suoi nonni non c’erano più. Quanto desiderava dire le stesse parole! Quanto amore e tenerezza erano entrate in quel albero così pieno di solitudine. Nonno Chip era al settimo cielo per la gioia. I suoi nipoti gli volevano bene. “Oh miei cari!!! Non so come ringraziarvi per tutto!!! Sono lo scoiattolo più fortunato del mondo!!! Non posso chiedere di più dalla vita!!! Solo che… ho un desiderio!!! Incontrare Ciop!!! Da quello che mi hai detto Ciap, Cip lo ha accudito come un padre!!! Mio figlio, purtroppo, non ha potuto fare di più!! Lui doveva badare anche a me ed a nonna!!! Avete affrontato molti pericoli!!! La vita per noi scoiattoli non è mai stata semplice!! Ho insegnato a vostro padre che gli scoiattoli devono portare gioia, ma, purtroppo, per loro la vita non è facile!! Non ci regala nulla!! Noi diamo il sorriso ma riceviamo solo lacrime!!!” Ciap e Cip insieme ad Henry piangevano, però per i primi due era una questione di specie, mentre per Henry erano solo parole cariche di malinconia e tristezza. Il ragazzo non riuscì a trattenersi e se ne uscì dicendo: “NO! Non posso pensare che voi soffriate! Voi… voi date gioia! La gioia di cui io mi sono sempre nutrito leggendo e guardando le vostre avventure! (E qui Cip e Ciap cercarono, facendo mille gesti di dire ad Henry di non dire nulla, ma lui con trasporto parlava. Le sue parole sembravano un fiume in piena.) Si! Ero solo! Voi mi avete aiutato! Ma credevo che eravate contenti di essere scoiattoli! Perché nonno Chip dici così? Non è vero! Da solo a casa, mentre Alen sbrigava le sue faccende, io piangevo! Volevo essere come voi! Stare con voi! Avere questo corpo! (Henry, dicendo così, si tirava le orecchie, mentre Cip e Ciap si preoccupavano, e non poco per la reazione del caro nonnino.) Adesso ce l’ho! E’ magnifico! Voi, caro nonno, dovreste essere super contento di essere uno scoiattolo vero! Io… io ho sognato di esserlo per tanto e tanto tempo. Alla fine ce l’ho fatta! Eccomi qua tra voi! Non dovete parlare così!” Nonno Chip, era sconvolto, e girandosi verso i nipotini disse: “Ma questo scoiattolo è pazzo o cosa???!!! Mi sembra di aver capito che prima di essere scoiattolo era qualcos’altro!!! Dio mio!!! Un caso di metempsicosi!! Qui… a casa mia!!!” Ciap, cercò di tranquillizzare nonno Chip dicendogli: “No… hai capito male!! Lui voleva dire che… insomma… non bisogna prendersela più del dovuto!!!” Nonno Chip, non era convinto e disse: “A sentirlo parlare sembra che provenga da un altro pianeta!!!” Cip disse sottovoce: “Più o meno…” “Beh!!! Si è fatta l’ora di andarsene!!” Disse Ciap per chiudere definitivamente il discorso: “Ti salutiamo!!! Verremo a trovarti quasi ogni giorno!!” E sia lui che Cip diedero un grosso bacio al nonno che, intanto, guardava in modo molto strano Henry. “Noi andiamo!!!” Disse Cip salutando il nonno con la mano aperta. Nonno Chip, disse aprendo la porticina: “Ciao!!! Venite presto nipotini miei!!! Vi aspetto!!!” Cip e Ciap uscirono, mentre Henry stava per mettere il piede fuori, ma il nonno lo fermò dicendogli: “Tu!!! Tu non mi convinci!!! Hai molte cose da nascondere è vero??? Cosa ne hai fatto di Ciop???!!!” Henry, fu preso dal panico, e senza dire una parola scappò via e per poco non faceva ruzzolare giù dall’albero Cip e Ciap.

Una volta arrivati giù, Cip rimproverò Henry: “Cosa ti è saltato in mente!!! Per poco non scopriva tutto e ci restava secco!!! Non sai che i vecchietti possono anche morire per una notizia simile?? Se per caso gli dicevi che Ciop era nel tuo mondo, non solo l’avremmo messo in pericolo in quanto quelli della Warner potrebbero andare da lui, ma rischiavo di perdere l’unico parente, oltre a Ciap, in vita che mi rimane!!!” Henry, aveva intenzione di dire a Cip ed a Ciap le ultime parole del nonno, ma, vista la reazione che aveva avuto Cip, stette zitto e abbassava la testa in segno di pentimento, ma le parole che aveva detto al nonno gli erano state dettate dal cuore. Ciap disse a quel punto: “Ok!! Adesso è l’ora di salutarci!!” Cip, ringraziò Ciap per averlo condotto dal nonno e quello disse che se avevano bisogno d’aiuto sapevano dove trovarlo e indicò a Cip ed a Henry la strada per casa sua, e dopo averli salutati se ne andò.

Da soli, Henry e Cip tornarono dunque indietro per la strada che conduceva al loro albero, quando sentirono una voce: “Cip!! Amore mio!!” Cip sobbalzò mentre Henry era al quanto perplesso. “Dove sei stato per tutto questo tempo?? Ti ho cercato su e giù per la foresta!! Anche il PICCOLO è venuto con me a cercarti!! Sono tornata ieri dalla gita con i miei fratelli!! Mi sei mancato moltissimo!! Dammi un bacio!!” Henry e Cip, videro arrivare una scoiattolina dietro a loro che si lanciò su Cip baciandolo con foga. “Sally!! Anche per me è una bellissima sorpresa!! Ti aspettavo con… va bè… la settimana prossima!!” Avete capito? Quella scoiattolina era Sally la fidanzatina di Cip. Henry, la guardò bene e poi si ricordò di averla vista solo una volta in un fumetto. “Dunque tu sei fidanzata con Cip? Mamma mia! Non ricordavo che Cip avesse una ragazza!” Cip disse: “Adesso lo sai!!” Sally volle sapere di Ciop e soprattutto di Cindy visto che erano molto amiche. Cip spiegò tutto l’accaduto alla poveretta senza tralasciare alcun particolare, dicendole anche che Cindy era con Ciop nel mondo degli esseri umani. Quella, stette un po’ a sentire e poi disse ridendo: “Ma dai!!! Mi stai prendendo in giro?? Tutti sanno che GLI ESSERI UMANI NON ESISTONO!! Perché mi hai detto questa sciocchezza??” Henry, punto sulla sua umanità disse: “Ah! E secondo te io non esisto? Mi hai preso per un fantasma? Per tua regola gli esseri umani esistono eccome!” Quella, lo guardò e poi sbottò col dire: “Cip!! Dì al tuo amico di smetterla!!” (Per quel mondo gli esseri umani erano una leggenda proprio come per noi gli eroi dei fumetti.) Cip, fu costretto, allora di raccontare un’altra volta tutta la storia dall’inizio. Quella, allora disse: “Mi dispiace amore, ma questa storia non la bevo!! Come fa questo qui (indicando poco educatamente Henry con il dito indice), ad essere quello che tu dici ed a sapere tutto di noi!! E’ ASSURDO!!!” Henry, allora, prese la parola e disse concitatamente: “Non è affatto assurdo! Vuoi una dimostrazione? Beh.. ti accontento subito. Vediamo… Se non lo sai, una volta Cip & Ciop, andarono in un locale notturno. (Qui Cip,  aveva capito di cosa voleva parlare il suo amico, (pensava forse anche a qualcos’altro), e in tutti i modi gli fece segno di non parlare, ma Henry voleva dimostrare a quella incredulona che egli era davvero quello che diceva.) Avevano ricevuto un invito molto piccante da parte di una certa Clarice, che sicuramente dalle vostre parti è una nota subrette e cantante. Ci andarono e si misero anche a cantare con lei! Adesso mi credi, cara la mia Sally?” Quella, per un attimo restò impietrita e poi disse: “CIP!!! E’ vero quello che dice questo scoiattolo??? Mi avevi detto che quella storia non era mai accaduta!!! Come hai potuto raccontarlo a mari e monti senza prima dirlo a me??” Cip si scusò come poteva con Sally (che era imbestialita), mentre ad Henry faceva delle occhiate terribili. “Come hai potuto tenermi all’oscuro dicendomi bugie?? Quando l’ho saputo, mi ricordo che me lo aveva detto mio fratello, ci sono rimasta male anche perché proprio il giorno prima ci eravamo fidanzati!!! E INVECE TU CON QUELLO SCIAGURATO DI CIOP , SIETE ANDATI A  DIVERTIRVI CON QUELLA SCOIATTOLA DI MALAFFARE, LASCIANDO A CASA SIA ME, CHE ERO… TU SAI COME, E QUELLA POVERETTA DI CINDY!!! Avevi detto di voler rientrare prima a casa per aggiustare la dispensa!! Questa non te la perdonerò mai!!” Disse piccata Sally, mentre Henry capì di aver fatto una cosa che non si doveva fare, e si rese conto davvero solo allora delle sagge parole di Ciap, ma nelle parole dei due innamorati c’erano molte cose che non riusciva a capire. Gli esseri umani erano davvero molto pericolosi per quel mondo! Ed Henry se ne rese conto a spese del povero Cip. Il ragazzo tentò di discolpare l’amico nei guai dicendo: “Infondo, non hanno fatto nulla di male! Era solo uno spettacolo e niente più! Credimi Sally! Non hanno fatto nulla di quello che pensi!” Quella, vedendo Henry molto dispiaciuto disse: “Non so chi sei, ma come si dice dalle mie parti: ‘ tra scoiattolo e scoiattolina non mettere manina ‘, tu invece hai messo tutto il braccino!! Comunque… voglio crederti!! E tu Cip, se ti permetti un’altra volta di fare quello che hai fatto, LA PAGHERAI CARA!!!” Cip, promise, e così i due scoiattoli, sotto gli occhi di Henry si diedero un bacio e si dissero qualcosa all’orecchio. Tutto sembrava essere finito bene, ma due scoiattoli di nostra conoscenza in compagnia di un coniglio con una carota in bocca, avevano assistito a tutta la discussione e confabulavano tra di loro.

 

 

 

 

 

 

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