CAMBIAR VITA

CAPITOLO 48

 

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Il cielo, nel mondo dei cartoni animati era diventato limpidissimo. Sembrava, che i tre archi, ritornati allo splendore originario, avessero portato nuova energia. In questa maestosa quiete, Cip, con Henry, erano ancora alle prese con Sally e nonno Chip. Era una situazione imbarazzante per il povero Cip, il quale aveva dovuto spiegare all’anziano scoiattolo, tutto quello che riguardava la sua relazione con Sally, ma non ce ne fu bisogno, in quanto Chip Jr. pieno di contentezza e d’allegria, mise al corrente di tutto, tutti i presenti. “Non me lo sarei mai aspettato da te!! Ma perché non me lo hai detto quando ci siamo incontrati in casa mia?? Che male c’era??” Disse nonno Chip, guardando con severo amore il nipotino. Quello, pieno d’imbarazzo, disse: “Vedi nonnino… Non è che non volevo dirtelo, ma sai… l’agitazione per averti incontrato di nuovo, me lo aveva fatto dimenticare!! E poi… ma… perché non venite sul mio albero?? Li staremo meglio e potremo parlare con più calma…” Tutti i presenti, accolsero di buon grado la decisione di Cip. Ma Sally, avvicinandosi all’orecchio di Cip per non farsi sentire disse: “Ma davvero vuoi portare con te quel individuo?? Ma non sai chi è??” Cip, colto di sorpresa disse: “Parli di Henry amore??” Ma quella, disse: “No!! Ma anche su di lui ci sarebbe da ridire… parlo dell’altro scoiattolo!! Ma almeno sai chi è?? Quello… dicono tutti gli scoiattoli, è un tipo poco raccomandabile e…” Ma Cip, non gli fece finire la frase, e disse: “Amore… ti devo parlare anche di lui… ma adesso andiamo al mio albero!!”

La bella compagnia, ignara del fatto che Ciop e Cindy stavano per ritornare, presero la strada per arrivare alla casa di Cip. Salirono, arrampicandosi, e Cip aprì la porta dicendo: “Ecco!! Siamo arrivati!! Prego entrate!!” Quelli, ad uno ad uno, entrarono, ma quando fu la volta di Ciap, Sally gli disse molto sgarbatamente: “Tu no!! Tu non entri!!” E quello, capendo, disse: “E’ evidente che non sai nulla su di me!! Non sono più quello che credi!!” Quella, restò a guardarlo stupita, mentre Cip, si avvicinò e disse: “Allora… entrate oppure no??” Quelli, annuirono ed entrarono. Appena dentro, Cip decise di raccontare tutto a nonno Chip ed a Sally. “Vedi nonno… è vero!! Questa scoiattolina che hai conosciuto è proprio la mia fidanzatina!! Ci amiamo molto!! E da noi… è nato quello scoiattolino, che pensa un po’, abbiamo deciso di chiamarlo come te!! Chip Jr.!! Si è mio figlio!! Spero che ti faccia piacere sapere questo!! Te lo avrei detto!!! Dopo che Ciop…” e si mise a raccontare anche tutto sulla storia che riguardava Ciop. Nonno Chip, che era uno scoiattolo di vecchio stampo, sentendo tutto il racconto di Cip, si agitò molto, e questo aumentò la sua ansia e tachicardia di cui soffriva già da parecchio tempo. Per lui fu un colpo scoprire tutte queste cose tutte in una volta. Ciap, allora, cercò di addolcire la pillola amara sulla assenza di Ciop, visto che Cip, raccontò tutto di getto, senza trascurare alcun particolare. Ed il nonno, ascoltava il tutto con le orecchie tese. Sally, intanto, guardava Ciap con diffidenza, e non riusciva a capire come, lui, un perfetto sconosciuto, sapesse tante cose sul suo fidanzatino. Poi, Cip, volendo anche dare spiegazioni su di Ciap a Sally disse: “Si… è andata proprio così!! Però… non è l’unica cosa… vedi Sally… adesso ascoltami!! Ti devo dire anche di Ciap!! Lui, è mio fratello!! Vedi, assomiglia a Ciop!! Pensavo di averlo perso, ma l’ho ritrovato!!” Sally, che già aveva molte difficoltà di accettare, che un essere umano fosse li tra di loro (cosa inaudita e impossibile per lei), nel sentire anche di Ciap, restò turbata e, gridando all’indirizzo di Ciap, disse: “E così, tu dici di essere il fratellino del mio fidanzato?? Ma non è proprio possibile!! Tu… tu… sei un teppista!! Ho sentito tante cose sul tuo conto!! Non è possibile che tu sia il fratellino di Cip!! Cip è buono, ed invece… tu…” Ciap, tentò di calmare la poveretta dicendo: “E’ vero… ma parla più piano!! C’è il nonno!! Non voglio che lui senta su di me queste cose…” Cip, nel sentire questo, cercava di distrarre il nonnino in tutti i modi. “Sally!! Lo so!! Per te è difficile da accettare, ma credimi!! E’ la pura verità!! Non sono più quello di una volta!! Ho sbagliato tanto nella mia vita!! Però ora, ho trovato Cip!! SONO CAMBIATO!!” Quella, non si calmò. Come avrebbe potuto? Aveva sempre sentito parlare di quello scoiattolo in modo negativo. Il povero Henry, nel sentire tutto questo, tenendo per mano Chip Jr., stava in disparte. Il poveretto, infatti pensava a due cose. La prima, che Sally ancora lo vedeva come una specie di extraterrestre, e la seconda era che il nonnino pensava a lui come il responsabile della scomparsa di Ciop. Infatti, quello, ancora lo guardava male. Sally, non la smetteva più di parlare, e gridando all’indirizzo di Ciap disse: “Ma per chi mi hai preso?? Per quanto mi riguarda, tu, con quest’altro…” E qui indicò il poveretto di Henry: “…avete fatto scomparire Ciop!! Ci avete raccontato un sacco di bugie!! Lo sai Ciap… lo sai cosa diceva sempre la mia mamma?? Te lo dico subito… diceva che IL LUPACCHIOTTO PERDE IL PELO, MA NON IL VIZIO!! Per me, resterai sempre un delinquente!! Mi stupisce anche che Cip ti abbia creduto!! Dunque!! TIRATE FUORI CIOP!! COSA GLI AVETE FATTO??” Ciap ed Henry, restarono atterriti, mentre Cip non sapeva cosa fare. Nonno Chip, anche lui, infuocando il discorso disse: “Perché?? Mi domando solo perché, mi volete far morire di crepacuore!! Per tutti gli scoiattolini del cielo!! Ho un nipote che non si trova, forse rapito oppure… Dimmi Ciap!! Dì la verità a tuo nonno che ti ha fatto sempre da padre!! E’ vero quello che ha detto la scoiattolina?? Dimmi di no, ti prego!! E poi, anche tu Cip!! Non m’hai detto di essere diventato papà!! Perché tante umiliazioni!! Non me le merito!! Cosa devono sentire le mie vecchie orecchie!! Adesso… adesso fatemi sedere… datemi da bere… Sto male!! Mi fa male qui!!” Disse, il vecchietto diventando bianco, e indicandosi il petto. Al che, Henry, senza badare, pensò ad alta voce: “Ecco! Ci siamo! Gli sta per venire un colpo!” Cip lo guardò male, ed il poveretto si ammutolì, portando la manina sulla bocca. Dovettero far sedere nonno Chip, e Ciap, porgendogli un bicchiere d’acqua disse: “No nonnino!! Cioè si!!! Ma non è del tutto vero quello che ha detto Sally!! Ho frequentato, e questo lo ammetto, gente d’oltre confi… ehmm… ma ora che ho voluto incontrare Cip, ho capito che quello che stavo facendo era sbagliato!! Ti giuro su papà che ho smesso!! Poi, per la questione di Ciop, vedi… è vero quello che ha raccontato Cip!! Io non centro!!” Il nonno, sembrò calmarsi, ma Sally, voltandosi verso Ciap disse: “Secondo il mio modesto parere di scoiattolina, io non credo ad una sola parola!! Come potete (e qui si voltò verso nonno Chip) credere a queste cose?? Secondo me, prima o poi, capiterà anche a noi, quello che è successo al povero Ciop, il quale essendo molto ingenuo, non come la sottoscritta, si sarà cacciato in qualche guaio grosso come il tronco di quest’albero!! Ciap, l’avrà, con l’aiuto di Henry, nascosto da qualche parte!! Adesso… non mi stupirebbe affatto, di vedere arrivare una volpe, pronta a papparci tutti!! Suppongo che Ciap ed Henry, siano amici anche di quelle cose li…” Nel sentire questo, Ciap ed il povero Henry si guardarono in faccia. Pensavano certamente a Red.

 

In un luogo distante dall’albero, Red e tutta la sua famiglia, erano riuniti per far festa. Red, aveva trovato sua madre, e le restava attaccato, leccandola con gioia. Erano scene molto belle e cariche di tenerezza. “Mamma!! Adesso che ti ho ritrovata, non ti lascerò mai più!! Caccerò giorno e notte per ripagarti di quello che hai fatto per me!!” Quella, leccandolo a sua volta, guardandolo con tenerezza infinita disse: “Nemmeno per sogno figlio mio!! Non dovrai far nulla per me!! Invece, sarò io ad aiutare sia te che la tua compagna nella caccia!! Avete tre magnifici cuccioli!! Sono adorabili!! Sai Red!! Mi ricordano molto te!! Certamente assomigliano anche alla tua compagna!!” Anche i cuccioli, facevano festa. La presenza della nonna li tranquillizzava. Alla scena era presente anche Toby e suo figlio Black. Molly, la sua compagna era andata via, per ritornare a casa. La mamma di Red, volle sapere come mai, quei cani erano così gentili con lui. Per lei non era naturale, ma Toby, gentilmente le rispose: “Vede signora… io e suo figlio, siamo, per così dire, amici d’infanzia!! Ci siamo conosciuti perché, io abitavo vicino alla donna che lo ha accudito quando era piccolo!! Anche io, avevo pressappoco la sua età, e quindi… quindi, abbiamo giocato insieme, senza pensare alle nostre differenze di specie!! Ora, è successa la stessa cosa ai nostri piccoli!! Trovo che tutto questo ha qualcosa di bellissimo!! La mia compagna, non ha mai accettato questo!! Comunque, ha acconsentito perché per me, ed anche per Red, è importante!! Signora!! Lo so!! Io sono un cane e suo figlio una volpe, ma l’amicizia, quella vera, supera le differenze!!” La mamma di Red, andò vicino a Toby, e si mise a leccarlo, e di conseguenza anche Black, si mise a leccare la volpe dicendo: “Adesso anche io ho una nonnina!!” Quella, si voltò verso il piccolo e leccandolo disse: “Certo piccolo!! Non aver paura!! Questo è un vero miracolo!!” Tutti erano commossi, e Vicky aveva le lacrime agli occhi. Red, però era diventato inquieto, il messaggio del disegnatore lo aveva raggiunto, e così, cominciò a balbettare: “Scusate… ma… io devo andare… devo portare un messaggio importante a Cip e ad Henry… ritornerò… ritornerò fra poco!!” E sotto lo sguardo stupito di tutti, si allontanò, ma questa volta sorridendo.

 

Bambi con sua mamma, in compagnia dei suoi più cari amici, cioè Tamburino e Fiore, incontrarono Erik e Zak in una radura. Ebbero molta paura, ma la volpe, disse: “Non dovete avere più paura di me!! Vedo che il miracolo si è verificato!! Bene!! Io sto andando a cercare colui che con un altro ne è stato l’artefice!! So bene cosa significa perdere qualcuno che si ama!!” E girandosi verso Zak disse: “Ma so anche cosa si prova a ritrovarlo!! Lo so!! So quello che pensate di me!! Non si possono cancellare anni ed anni di terrore!! Comunque, io sono cambiato!!” Bambi, rivolto a Zak disse: “Avevi ragione Zak!! Tuo padre non è cattivo!! Io devo ringraziare chi ha fatto in modo che la mia mamma potesse tornare!! Quindi!! Vi seguiremo!!”

 

I tre archi, nella oscurità di quella foresta sembravano far luce su tutto. In questa cornice, Jerry, che camminava nei pressi di quegli alberi, per cercare provviste s’accorse improvvisamente di qualcosa di strano. Una luce immensa e poi il buio. Corse vicino a quella meraviglia, e s’accorse che due scoiattoli erano improvvisamente comparsi. Non riusciva a vederli bene, ma capì. Senza aspettare, corse subito all’albero di Cip.

Erano li! Si guardarono in giro e notarono che si trovavano in un posto meraviglioso. Era come se non ci fossero mai stati prima. Ciop con Cindy, erano rientrati nel mondo dei cartoni animati! La magia si era compiuta proprio come era iniziata: dal nulla. Ciop, guardò la sua fidanzatina, e lei guardò lui. Fu un emozione talmente forte e tenera, vedersi di nuovo con il proprio corpo da scoiattoli, che i due, invece di dire qualcosa si misero a piangere abbracciandosi. Quando, Ciop si riprese, guardò il suo corpo ed esclamò: “Ooooh!! Per tutti gli scoiattolini del cielo!! Sono di nuovo uno scoiattolino!! Guarda!! La coda!! Le orecchie!! Che bello!! Mi sembra impossibile!! Non ci speravo più!! E tu Cindy… sei… sei bellissima!! Dimmi che non sto sognando, ti prego!!” Quella, sorridendo in modo dolce gli disse: “No amore mio!! Non stiamo sognando!! E’ tutto vero!! SIAMO A CASA!!! Anche tu, amore mio sei meravigliosamente carino!!” Ciop, nel sentire queste parole, saltò di gioia, e le disse, diventando rosso: “Ora… devo ritornare a casa!! Cip mi starà aspettando!!” Cindy, prendendogli la manina, e portandola sul suo petto disse facendosi anche lei rossa: “Già!! Ma infondo, che fretta c’è?? Ormai siamo qua!!” E i due si baciarono teneramente, appena sotto i tre archi.

 

Red, era appena arrivato sotto l’albero di Cip. Con lui, arrivo quasi contemporaneamente anche Jerry. Si guardarono, e subito cominciarono a chiamare Cip. “Cip!! Cip!! Esci!! Sei li?? Ti devo recapitare un messaggio dal mondo degli esseri umani!!” Disse Red, e Jerry: “Ed io ti devo dire una cosa importantissima!!”. Ancora, con Cip ed Henry c’erano Ciap, Nonno Chip, il piccolo Chip Jr. e Sally. Nel sentire tutti questi richiami uscirono di corsa. La scena che videro era la seguente: Jerry, siccome non aveva paura di Red, gli era vicinissimo, e Red, avendo corso per tutta la strada aveva la lingua di fuori. Sally, indicando i due poveretti con slancio disse, prendendo per la manina Chip Jr. per portarlo via disse: “Ecco!! Cosa vi avevo detto?? Una volpe!! Già una volpe che ha cacciato uno scoiattolo!! Adesso, vorrà fare lo stesso con noi!! Cip!! Io me ne vado!! Credimi!! Certe volte mi fai paura!! E per quanto riguarda te e te (e qui si voltò verso Henry e Ciap), sarebbe meglio che fate uscire subito Ciop da dove lo avete nascosto!! Andiamo via Chip Jr.!!! Non vorrei che questi due facessero del male anche a te!!” Ma lo scoiattolino disse: “No!! E perché mai!! Zio Ciap, ed Henry mi vogliono bene!! Adesso che ho scoperto di avere un altro zio, voglio conoscerlo bene!!” Ma Sally, portandolo via di forza, disse: “Non è il caso!! Faresti un brutto affare!!” E scese veloce dall’albero con lo scoiattolino, non pensando che c’era Red. La poveretta, era talmente agitata che non badò all’eventuale pericolo. Nonno Chip, scese anche lui dall’albero, dicendo a Ciap che avrebbero fatto i loro conti a casa, e guardando male il povero Henry, scese così velocemente che tutti i presenti si guardarono in faccia. Cip, voltandosi verso Ciap disse: “Fratellino!! Ma come è possibile?? Non stava male??” E quello fece spallucce allargando le braccia.

Red inquieto, senza aspettare che le acque si calmassero, cominciò a recapitare il messaggio: “Sono William il disegnatore! Vi annuncio che Ciop e Cindy sono di ritorno! Abbiamo trovato finalmente il modo! Adesso, do un poco di tempo ad Henry per salutare Ciop, e poi, attraverserà i tre archi, per fare ritorno nel mondo degli esseri umani! Questa è stata una idea di Gran Ma che vi saluta! Al momento lei e Tony non vogliono ritornare per impegni nel nostro mondo, quindi non vi preoccupate per loro! Adesso, prendete nota di questo numero di telefono! Appena arrivi, Henry, devi telefonare! Non temere, ti risponderò io! Questo mi servirà per sapere dove ti sei teletrasportato e venirti a prendere. Ti riporterò a casa da tuo fratello! Se vorranno, poi, Cip e Ciop, potranno venire nel nostro mondo… basterà solo pensarlo! Ormai è tutto sistemato! Aspetto con ansia la chiamata! Ecco il numero! (E qui Red dettò il numero di telefono)” Henry, prese subito nota, dietro la foto che gli aveva regalato Cip. Red, continuò a dettare il messaggio: “Cosa aspettate? Tra un po’ Ciop sarà di nuovo con voi! Grazie ancora! Questo sarà, almeno per ora, il mio ultimo messaggio!”  Cip, saltò di gioia, ed insieme a Henry ed a Ciap, scesero dall’albero velocemente. Jerry, corse vicino a Cip e gli bisbigliò qualcosa all’orecchio. Quello si mise a piangere, ma questa volta di gioia, dicendo: “E’ vero?? Dimmi Jerry!! Quello che hai visto era davvero lui??” Jerry, guardando Cip negli occhi disse: “Non ho potuto bene scorgere chi fossero!! C’era poca luce!! Però erano proprio uno scoiattolino ed una scoiattolina!! ERANO LORO!! LO SO!! CIOP E’ GIA’ QUI CON NOI!!” Red, nel sentire questo, disse: “Ciop è già qui?? Bene!! Dobbiamo muoverci subito!! Che uomo bravissimo è il disegnatore!! Vorrei conoscerlo…” Henry, guardando con gioia Red, gli disse: “E chi può mai saperlo? Infondo William, ha detto che potete venire da noi quando vorrete! Comunque Red… io ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per noi, fino a questo momento! Sei la volpe più tenera che io abbia mai conosciuto! Ho fatto bene a vedere, quella volta, a casa di un mio amico il tuo film!” Red, lo leccò, e dopo, girandosi verso tutti i nostri amici, disse: “Se non ho capito male... Ciop è ritornato!! Bene!! Saltatemi tutti in groppa!! Vi porterò da lui e da Cindy!! Tu Jerry, dimmi qual’è il posto esatto!!” Jerry, con gli occhi pieni di lacrime disse: “Ai tre archi!! Loro sono li!!” Red, si accovacciò, e fece salire su di lui tutti i nostri amici, e partirono di gran carriera attraversando il bosco. Topolino, da casa sua, vide la scena da lontano, e voltandosi verso qualcuno disse: “Credo che tutto si sia sistemato!! Avevi ragione tu Walt, quando dicevi che nel nostro mondo il bene trionfa sempre!! E adesso capisco!! Ti ringrazio per avermi creato dal nulla!!”.

 

Cip, mentre Red correva, ripercorreva con il pensiero a tutti quei giorni passati senza rivedere suo fratello. Quante lacrime spese a pensare che, forse non l’avrebbe più rivisto! Quanti timori! Ma, ora era davvero tutto finito? Oppure era solamente un’altra timida illusione? Il cuore gli diceva che era tutto vero. Presto, avrebbe potuto riabbracciare il suo caro fratellino! Presto avrebbe pianto fra le sue piccole braccia. Però, guardandosi dietro le spalle, vide Henry. Il cuore gli sobbalzò. Nonostante che Henry non appartenesse alla sua famiglia e che non era un vero scoiattolo, gli voleva bene! Pensò che forse non l’avrebbe più rivisto. Diede uno scoppio di pianto, ma in segreto. Nessuno doveva vederlo! Lo accolse, proprio come fece Alen con Ciop, nella sua casa e nella sua vita. Aveva addirittura donato il suo sangue per farlo stare bene. Cip si sentiva legato a quell’essere umano come ad un fratello. Come avrebbe fatto a dirgli addio? Era una cosa che lui non aveva mai pensato fino ad allora.

Comunque, erano quasi arrivati. Red, contento disse: “Ecco!! Ci siamo!! Ecco la foresta scura!! Di la, si va verso i tre archi!! Eccoli!!” Ciap, anche lui in preda ad una contentezza senza fine disse a Jerry: “I tre fratellini si riuniranno!! Cip, Ciop & Ciap!! Chissà nel mondo degli esseri umani cosa succederà, quando vedranno questa scena!! Tu cosa dici amico??” Jerry, sorridendo disse: “Non lo so!! Sono solo un piccolo scoiattolo!! Comunque, credo che succederà sicuramente qualcosa di bello!!” Henry, nel sentire questo, con aria sognante disse: “Ed io… posso dire di aver conosciuto davvero Cip, Ciop & Ciap! Sono l’essere umano più fortunato del mondo!”.

Intanto erano arrivati proprio sulla collinetta, vicino alla maestosa porta interdimensionale. Ciop e Cindy, erano ancora abbracciati, sotto una quercia secolare. Non si erano resi conto dell’arrivo dei nostri amici. “Eccoli li!!” Disse Red vedendo i due innamorati che erano ancora abbracciati. “Adesso ci avvicineremo!! Tenetevi forte!!” E cominciò a correre a più non posso. Percorsero quel tratto di strada a gran velocità, fermandosi proprio davanti a Ciop ed a Cindy. Ciop, nel vedere Red, si staccò subito da Cindy dicendo: “Non è vero!! Non ci posso credere!! Ma quello li è Red!! E sopra lui…” “FRATELLINO MIO!!! CIOP!!!” Urlò Cip saltando giù da Red: “Dio!! Da quanto tempo ho desiderato che arrivasse questo momento!! Da quanto… Non potevo più stare lontano da te!! Sono io!! Sono Cip!! Il tuo Fratellino!! Vieni da me!! Fatti abbracciare!!” Ciop, alzandosi dall’erba dove era seduto insieme a Cindy, che guardava la scena con sguardo dolce, corse da suo fratello con le lacrime agli occhi. Gli si gettò addosso con tanta foga e gioia, che i presenti rimasero senza parole. Era una scena dolcissima d’amore fraterno. Henry, nel vedere questo si mise a piangere dicendo: “Ecco! Cip e Ciop! I miei eroi sono finalmente insieme! Non mi sembra vero! E’ come… è come ho sempre sognato! Questo è il più bel giorno della mia vita!” Ciap e Jerry sorrisero, ma anche loro, sotto sotto, avevano le lacrime agli occhi. Jerry, disse a Ciap: “Va anche tu!! Va ad abbracciare Ciop!!” Ma quello disse: “Per tanto tempo, caro Jerry, sono stato lontano dalla loro vita!! Adesso è il loro momento!! Arriverà anche il mio!! E quando questo accadrà, saremo di nuovo una famiglia unita, come era nel desiderio di nostro padre!!” Ci fu un abbraccio lunghissimo, interrotto solo dai singhiozzi dei due fratellini. Le loro pellicce si unirono insieme. Sembravano essere una cosa sola, ed infondo lo sono sempre stati. Cip, accarezzava la testa di Ciop, e quello piangendo di gioia non riusciva neppure a parlare. Dopo un po’, i due fratelli si guardarono l’un l’altro. Piangevano molto ma erano felici. Una felicità che solo chi ritrova un fratello può capire. Cip & Ciop, finalmente, dopo tanti e tanti giorni, dopo tante peripezie erano di nuovo insieme. Ciop, disse, tenendo le mani a suo fratello: “Oh Cip!! Dolce fratellino mio!! Se sapessi quello che mi è successo!! Come mi sei mancato!! Mi mancava il tuo sorriso, mi mancava la tua voce!! Mi sentivo morire!! Non ti lascerò mai mai più!! Te lo giuro!! Io… io ti voglio bene!! Mi potrai mai perdonare per quello che ti ho fatto fratellino?? Potrai mai dimenticare il dolore che ti ho fatto provare?? Dimmi… mi vuoi ancora bene?? Vuoi ancora bene a questo scoiattolino pasticcione che non ne combina mai una giusta??” Cip, guardando Ciop teneramente, disse queste stupende parole: “Perché non ti dovrei più voler bene Ciop!! Siamo fratellini!! Credimi piccolino!! Non sei tu a dover essere perdonato!! Sono stato io!! Solo io, la causa di tutto questo!! Sono io, a doverti chiedere scusa!! Non ti ho mai lasciato vivere la vita come volevi!! Ti ho sempre considerato come se fossi uno scoiattolino appena nato!! Ti ho sempre negato la felicità che volevi!! Infondo… abbiamo solo qualche anno d’età a dividerci!! Ma ora mi sono reso conto che ho sbagliato tutto con te!! Vorrei ricominciare tutto da capo!! Sono io!! Sono io, che piangendo ti chiedo umilmente perdono ed un sorriso!! Perdonami Ciop!! Perdonami anche per tutte le volte che ti ho picchiato!! Io… io volevo solo…” Ciop, nel sentire questo, abbracciò di nuovo Cip, e mettendogli la mano sulla bocca per non farlo parlare disse: “Volevi solo correggermi, lo so!! Volevi solo educarmi e proteggermi!! Ma ora basta Cip!! Basta pensare al passato!! Anch’io ho le mie colpe!! Non avrei dovuto farti arrabbiare!! La colpa delle botte è anche mia!! Se avessi seguito i tuoi consigli, se avessi tenuto in considerazione le tue parole, non avrei avuto problemi!! Invece, sono stato un cattivo fratellino!! Un fratellino che ti ha dato sempre problemi e ansie!! Tu… volevi solo fare in modo che diventassi uno scoiattolino migliore!! Ora ho capito!! Tu mi hai sempre voluto bene come un papà!! Quello che abbiamo perso troppo presto!! Sai… questo l’ho capito stando con Alen nel mondo degli esseri umani!! Lui è come te!! Mi ha accolto, senza sapere nulla sul mio conto, proprio come hai fatto tu con Henry!! Siete riusciti a CAMBIAR VITA!! Io ed Henry, lo abbiamo fatto in modo diverso!! E questo lo dimostreremo a tutti d’ora in poi!! Cip!! Ci aspetta un futuro meraviglioso da vivere insieme!! Adesso sappiamo anche di avere degli amici nel mondo degli esseri umani!! Questo non ha prezzo!!” Si abbracciarono di nuovo, fra le lacrime anche di Red, Henry, Ciap, Cindy e Jerry, i quali, decisero di avvicinarsi. Ciop, nel vedere tutti si commosse. Sapeva, dai giornali, che erano amici, ma vederseli li davanti gli fece un certo effetto. Fu Ciap a rompere il silenzio. “Fratellino!! Ciop!! Lo so!! Non ci siamo mai incontrati!! Sai… ti ho seguito molto spesso, per vedere come stavi!! In questi lunghi anni, anche se non ti accorgevi di me, ti osservavo da lontano!! E’ stato bello vederti crescere anche con l’aiuto di Cip!! Non ho mai fatto nulla, perché sapevo che c’era qualcuno che, nonostante me ti proteggeva!! Sono stato cattivo nei tuoi confronti fratellino!! Ma ora, voglio rifarmi del tempo perduto!! Ciop… potrai mai perdonarmi per non averti mai parlato e voluto bene come meritavi??” Ciop, nel vedere Ciap fu preso da un fremito. Nello scorgere quello scoiattolo che gli assomigliava così tanto, non riuscì a trattenersi, e sconvolto, cercò con lo sguardo Cip e Cindy. Non avrebbe dovuto essere sconvolto, infondo, lo aveva già conosciuto tramite fumetto, ma si sa… le cose vissute in prima persona sono sempre più cariche d’emozione. Il poveretto, voleva essere tranquillizzato, ma Ciap capì e disse: “Fratellino!! Non devi avere timore di me!! Sono tuo fratello!! Guardami!! Abbiamo lo stesso aspetto!! Mi somigli!!” Ciop, lo guardò bene. Era vero! A parte qualche piccolissima differenza come l’altezza, erano praticamente due gocce d’acqua. “Non ti chiedo di volermi bene subito!! Lo so!! Ti serve tempo!!” Disse Ciap, guardando suo fratello negli occhi, ma Ciop, riprendendo a sorridere, con gli occhi pieni di lacrime disse: “Fratellino!! Fratellino mio!! Io non ho per nulla paura di te!! Come potrei… Sai… anche se Cip non mi ha mai parlato di te, io, ancora, conservo una fotografia molto vecchia!!” Qui Cip rimase immobile. “… Una foto molto particolare!! Vedi… in quella foto ci sono papà e mamma con in braccio uno scoiattolino, e proprio vicino a loro un altro scoiattolino piccolino che mi somigliava!! Naturalmente, ho chiesto a Cip spiegazioni, ma lui mi ha detto che il piccolino appena nato ero io!! Poi, quando gli ho chiesto chi fosse l’altro, ha detto di essere lui!! Io non ci ho mai creduto!! Infatti, quello li sembravo io, mentre il piccolino con mamma e papà somigliava a lui!! Non ho fatto più domande!! Il dubbio che avevo era quello di avere un altro fratellino!! Ora, ho avuto la conferma!! Ti ho sempre cercato fratellino!! Ti ho sempre sognato!! Ora… ora capisco che quello in braccio alla mamma non ero io ma Cip, mentre, quell’altro scoiattolino eri tu!! Ciap!! Quanto ho desiderato conoscerti!!” Ciap, strinse Ciop al petto, mentre Cip balbettò: “Ma allora… perché Ciop non mi hai mai detto nulla?? Dunque tu…” Red, interrompendolo disse: “Aveva capito!!” Ciop, staccandosi da Ciap disse a Cip: “Già!! Ma non importa fratellino!! Ho capito tutto!! Io so tutto!! Il mio viaggio nel mondo degli esseri umani mi ha fatto capire molto della nostra vita!! Ma è stata quella foto a far in modo che io sapessi!! Quella foto che tu hai cercato di far sparire, e che io ho nascosto nella mia cameretta!! E’ stata lei a farmi conoscere la verità!! Lo so!! Lo so Cip!! Tu mi volevi solo proteggere!! Non ti fare una colpa!!” Qui, sotto lo sguardo di Red, Jerry, Cindy ed Henry, i tre fratellini, Cip, Ciop e Ciap si abbracciarono teneramente insieme, piangendo di gioia. Erano finalmente uniti! Restarono abbracciati a lungo. Henry disse a Jerry: “Oh Jerry! E’ la cosa più straordinaria che un ragazzo, un essere umano, potesse mai vedere! Ora il mondo sa di Ciap! Vorrei solo sapere il perché non è mai stato visto prima…” “Te lo spiegherò io il motivo!!” Disse una voce all’improvviso, rispondendo ad Henry e facendo sobbalzare i nostri amici. Era Erik con suo figlio Zak, accompagnati da Bambi con la madre del cerbiatto, Fiore e Tamburino.  “Vedi… quando sono stati disegnati per la prima volta Cip & Ciop, il disegnatore, che li ha, per così dire creati dal nulla, aveva inserito, come è stato per i nipotini di Paperino, Qui, Quo e Qua, anche un terzo fratellino!! Però, durante la lavorazione del primo cartone, e cioè Private Pluto, siccome i tre scoiattoli, non avendo ancora caratteri distintivi, erano identici!! Questo confuse la storia!! E, così, si decise di togliere Ciap dalla trama del cartone animato, e fu presto, come accade spesso, accantonato e dimenticato!! Solo dopo molto tempo, un disegnatore che era stato licenziato dalla Disney e che passò a lavorare alla Warner, si ricordò dello scoiattolino, e ne fece una storia Disney: appunto la vera storia di Cip & Ciop con Ciap che conosciamo!! Però, i vertici Disney di quegli anni, sapendo che il disegnatore era stato licenziato, come si può facilmente immaginare, non accolsero la storia e non la pubblicarono mai!! Cip & Ciop, intanto, fecero gran successo con i loro cartoon e storie fatte solo da loro due!! Quindi, tutti dimenticarono Ciap!! Io, sono venuto a conoscenza di questo, avendo rapporti occasionali con il coniglio Warner, che mi raccontò la vera storia di Ciap!! I personaggi Warner, lo considerarono, anche se non del tutto, uno di loro!! Poi, da essere umano, io, ho verificato personalmente tutto, andando negli archivi degli Studios!!” Ciap, sentendo questo, girandosi verso Erik disse: “Io questo lo sapevo!!” Cip, sgranò gli occhi verso Erik e disse con le lacrime agli occhi: “Quanto ancora dobbiamo soffrire, noi, abitanti di questo mondo?? Perché tutto questo male?? Cosa abbiamo fatto agli esseri umani per essere trattati così??”  Bambi, leccando la sua mamma, disse: “Noi non abbiamo mai fatto nulla!! Vedi cosa è successo alla mia mamma?? Io ora ho capito!! Per gli esseri umani, noi, non esistiamo!! Me lo ha spiegato Erik prima di arrivare qui!! Però, grazie ad uno di loro, anzi a due (e qui, il tenero cerbiatto si voltò verso Henry) l’ho ritrovata!! Non sono cattivi Cip!! Semplicemente loro non sanno!! Adesso, so anche che nemmeno Erik lo è!!” Ciop, nel sentire questo, diventò triste pensando ad Alen, e piangendo disse: “Bambi ha ragione!! Gli esseri umani, almeno parte di loro, sono buoni!! Vedi fratellino… se non fosse stato per loro non avremmo, ne io e ne Cindy, potuto essere qui e ritornare nel nostro mondo!! Se questo miracolo si è verificato, noi lo dobbiamo a loro!! SIAMO I LORO SOGNI fratellino!! Sogni, ma reali per chi ci ha conosciuto davvero!! Dobbiamo essere grati agli esseri umani, e non averne paura!!” E sotto lo sguardo di tutti si avvicinò ad Henry dicendo: “Tu… tu sei Henry vero?? Sei il fratellino di Alen??” Henry rispose di si. “E’ da tanto tempo che desideravo conoscerti!!” Henry, preso da molta tenerezza, guardando negli occhi il suo eroe disse: “Ed io ho sempre sognato di poterti vedere ed abbracciare! Sei esattamente come ti immaginavo! Sai… conosco tutto su di te e su tuo fratello! Cip lo sa! Vi ho sempre chiamati ed invocati quando ero triste e non solo! Avrei voluto essere come voi e giocare con voi! Mi avete sempre dato la forza di andare avanti! Ora, ogni mio desiderio si è avverato! Siete uniti insieme!” E dicendo così, andò verso Cip e lo mise accanto a suo fratello. “Ecco! Ecco l’immagine che porterò con me nel mio mondo! Immagine perfetta di due fratellini che amo e che si vogliono bene! Ho raggiunto la vera felicità! Ora posso anche tornare a casa mia, e con Alen, che ha cambiato vita, ricominciare tutto quanto da capo! Voi esistete! Voi, siete veri! Anche se distanti, so di potervi sempre venire a trovare! Ora so anche come fare! Sapete… ho preso una decisione! Giuro, davanti a tutti voi di diventare da grande, disegnatore! Ma porterò sempre rispetto per la vostra vita! Giuro che non vi farò soffrire! E, anche se mi prenderanno in giro, cercherò di spiegare a tutti che I SOGNI ESISTONO, e che VIVONO grazie a noi!” E qui, sotto lo sguardo intenerito ed ammirato di tutti i presenti, abbracciò Cip & Ciop. Ci fu un applauso generale. Erik, commosso, con Zak accanto disse: “Henry!! Sei riuscito con Ciop e tuo fratello, a far di me una volpe nuova!! Adesso, nemmeno Bambi e Fiore con Tamburino hanno più paura di me!! Di questo sono contento e felice!! Ho ritrovato anche mio figlio!! Lo so!! Ora capisco!! Quello che in realtà aveva più paura di me, ero senza dubbio io stesso!! Fammi un favore Henry… Quando diventerai disegnatore, riporta in vita tutte le mie vittime!! Tu lo puoi fare!!” Henry, staccandosi da Cip & Ciop, andò ad abbracciare la zampa di Erik che lo leccò, mentre Red era in lacrime, con Cindy, che pure lei piangeva appoggiata ad un tronco. Erik, disse: “Potresti farti aiutare da William il disegnatore!! Appena arrivi contattalo!! Lui ti darà una mano per realizzare il tuo sogno!! Proprio come ha fatto con me e Zak!!” Henry, asciugandosi gli occhi disse: “Certo! Grazie per il consiglio! Vedi… appena sarò bravo, riporterò tutti in vita! Sarà la prima cosa che disegnerò! Ma non solo… riporterò in vita anche tutti gli altri personaggi che non sono più qui! Questo è un giuramento che porterò con me e rispetterò! VI VOGLIO BENE, AMICI MIEI!” E si mise a piangere, ma di vera gioia. Ciop, asciugandosi gli occhi con il dorso della manina, e prendendo per mano la dolce Cindy disse: “Henry!! Io so che ti identificavi con me!! Me lo ha detto Alen!! Ti chiedo per piacere di dirmi il motivo di tanto attaccamento a me!! Vedi… sono stato sempre un pasticcione!! Non ne combinavo mai una giusta!! Perché identificarsi proprio in me?? Perché voler bene proprio Ciop?? Se fossi stato in te, lo confesso, avrei preferito di più Cip!!” E poi si mise a ridere. Henry, guardando Ciop, anche se con difficoltà dovuta alla vergogna rispose: “Perché io sono come te! Io ti assomiglio Ciop! Cosa credi… nemmeno io ne combinavo mai una giusta, e proprio come te avevo mille difficoltà! Infatti, mio fratello mi rimproverava sempre! Oh Ciop! Se penso a quella volta… alla prima volta che ti ho conosciuto… Eravamo io ed Alen a casa di un nostro comune amico! Sono passati ormai tanti anni da allora… ci aveva invitati, dopo aver giocato a far merenda da lui! Ci aveva detto che mentre facevamo colazione avremmo visto insieme un cartone animato. Dentro quella cucina, con la sua mamma che ci preparava un panino col formaggio, il nostro amico andò a prendere in camera sua una videocassetta. Accese il televisore e inserì il nastro nel videoregistratore. Quel televisore era vecchio! Sullo schermo, in sovrimpressione c’era l’indicazione della frequenza che non andava via! Sembrava una lisca verde! Poi, d’improvviso, come per magia siete apparsi sullo schermo! Non successe nulla li per li, ma dopo… fu subito per me PASSIONE! Vedi… io definisco così quella sensazione di tenerezza ed infinito amore che provo guardandovi! Mi è capitato sempre! Mi si stringe lo stomaco e vorrei piangere per esprimere tutto quello che provo per voi! Qualche volta, l’ho pure fatto! Questo mi è capitato anche guardando Red & Toby e Bambi. Comunque, guardando mio fratello, già da allora, vedevo la straordinaria somiglianza con Cip, e di conseguenza, anche la mia con te! Ecco! Siamo simili! Solo questo ti posso dire! Io direi che siamo uguali! Mio fratello ed io abbiamo sempre giocato a far finta di essere voi due! Eravate i nostri idoli… ma poi… Alen è cresciuto di colpo, a causa di quel maledetto divorzio dei nostri genitori! Cominciò a lavorare! Non giocava più con me! Da quei giorni, Alen ha smesso di sognare, ma io no! Lui è diventato nei miei confronti responsabile ed autoritario, ma io, sono rimasto sempre lo stesso! Oh Ciop! Amico mio! Vorrei… vorrei un ultimo miracolo! Vorrei che mamma e papà ritornassero insieme! Vorrei che si volessero bene e che io, Alen e loro fossimo ancora una famiglia felice, come lo eravamo tanto tempo fa! Adesso vorrei solo questo! So… so bene che non è possibile! E’ SOLO UN SOGNO… E’ SOLO UN SOGNO E NIENTE PIU’!” Ciop con Cindy, si guardarono in faccia per un istante. Capirono che il povero Henry non sembrava sapere le ultime novità, e decisero di dare questa bellissima notizia al poveretto. Ciop, sentendo le ultime parole di Henry, prese la palla al balzo, e facendo gli occhi terribili disse: “Male!! Molto male Henry!! Vedo che non hai imparato nulla dalla tua esperienza!! Ti stai comportando non da scoiattolino ma da essere umano!! Mi rimangio tutto quello che ti ho detto prima!! Allora?? Tutte le belle cose che hai detto fin ora, sono solo parole?? Non le hai pensate veramente?? Mi hai deluso!!” Henry, nel vedere il suo eroe dire così, con gli occhi bassi e quasi piangendo disse: “Perché Ciop! Perché mi rimproveri ora? Cosa ho detto che non va?” Quello, volendo fare il terribile, prendendo spunto da Alen e da Cip che aveva visto tante volte arrabbiati, disse con lo sguardo ancor di più crucciato: “Tu… tu hai appena detto che I SOGNI ESISTONO, se non sbaglio!! Dimmi… credi nei sogni davvero Henry, oppure era solo una frase gettata li, solo per circostanza??” Il poveretto, alle strette, vedendo Ciop nell’atto di rimprovero (cosa che gli fece molto male), gridò all’impazzata: “SI! CIOP! IO CREDO NEI SOGNI! SE SONO QUI, SIGNIFICA CHE I SOGNI POSSONO DIVENTARE REALTA’! PERCHE’ MI HAI PARLATO IN QUESTO MODO! IO CREDO NEI SOGNI! NESSUNO! NESSUNO PUO’ DIRMI ORA IL CONTRARIO!” Ciop, nel sentire questo, sorridendo, appoggiò la sua mano sulla spalla di Henry disse: “E’ vero Henry!! Ti credo!! Beh!! Allora, non ti stupirai di certo se ti dico che un’altro sogno è diventato realtà!! Sii felice Henry!! I tuoi genitori si sono rimessi insieme!! Tra poco, potrai riabbracciarli!! Hai capito?? HANNO ANNULLATO IL DIVORZIO!! Stanno per ritornare a casa tua INSIEME!! Ce lo ha detto Alen!! Il disegnatore, forse non te lo ha mandato a dire con Red nei messaggi?? Forse si sarà dimenticato!! Sai… dopo tutto quello che è successo… Sorridi alla vita Henry!! Per te, un nuovo giorno è appena iniziato!!” Henry, nel sentire questo, non credeva alle proprie orecchie. Fu preso da un fremito di gioia talmente forte che iniziò a saltare come un matto. Quella notizia, data così a brucia pelo, provocò in Henry un tumulto di emozioni. Non sapeva se ridere o piangere. All’improvviso, tutto quello che aveva sempre desiderato si era magicamente concretizzato. Ora non restava altro da fare che attraversare i tre archi per ritornare a casa. “Grazie di cuore amici miei! Ora, devo andare via!” Disse Henry, ma poi, come preso dalla tristezza si mise a piangere. Solo dopo aver detto quelle parole, il nostro amico realizzò che avrebbe lasciato, forse per sempre, quel mondo. Con lui, anche Cip si era messo a piangere. “Perché piangi??” Domandò la tenera Cindy: “Ritornerai a casa!! Non era quello che desideravi forse??” Henry, nel sentire questo, la strinse a se e disse: “E’ vero! Certo! Ritornerò da Alen, ed ora anche da mamma e papà… però, adesso, ho paura Cindy! Ho paura di aver sognato tutto! E se adesso mi svegliassi… cosa accadrebbe se mi ritrovassi nel mio letto? E se tutto questo non fosse mai accaduto? No! Voi, tutto questo meraviglioso mondo colorato… non voglio perderlo! Rientrare nella realtà è difficile dopo aver visto questo universo e le sue meraviglie! Ritrovarmi di nuovo un ragazzo, sapendo che forse non potrò più parlarvi come ora sto facendo! Ho paura! Ho una paura immensa Cindy! Voglio ritornare qui! Voglio avere la certezza di poterci riuscire di nuovo! Mi mancherà tanto essere uno scoiattolo! Mi mancheranno le orecchie, la coda striata ed i vostri occhi così teneri! Come farò a non piangere pensando a voi?” Ciop, abbracciando Henry e, guardandolo con tenerezza disse: “Oh Henry!! Amico!! So cosa stai provando!! Però, credimi!! Devi credermi!! Dissi, nel tuo mondo ad un bambino, che ne io che Cindy l’avremmo dimenticato!! Io rinnovo a te quello che ho detto a quel piccolino!! Tu ci rivedrai di nuovo, e noi ritorneremo nel tuo mondo!! Vedi… questo non è un addio!! E’ solo un arrivederci!! Il mondo in cui ora ti trovi sarà per sempre tuo!!” “Basterà solo voler ritornare!! Il modo già lo conosci, come noi sappiamo come venire nel tuo!! Adesso ti affido tutto questo Henry!! Conosci il segreto della fantasia!! Non sei come gli altri esseri umani che non sanno nulla!! Tu, adesso, sei proprio come Walt!! Lui, per primo capì!! Amò tutte le creature da lui create dal nulla, anche con i suoi collaboratori, che, riuscì addirittura a portare qui con lui!! Ci amò fino allo spasimo!! Ancora lo fa!! Considerati un privilegiato Henry!! Questo mondo t’appartiene, come appartiene a noi ed a tutti i tuoi simili che, senza pregiudizi e senza timore credono nei sogni e li fanno crescere!! Puoi costruire ciò che vuoi!! Puoi incontrare chi vuoi!! Gioisci Henry di quello che hai scoperto di essere e fanne buon uso!! Ti affido una missione: fa conoscere a tutti la verità!! Ritornerai, e se vorrà, riuscirai perfino a far venire tuo fratello!! Credimi!!” A parlare era Topolino che era appena arrivato. Henry, nel sentire questo si lanciò verso il topo piangendo. Cip, nel vedere questo, riprese a sorridere e, con Ciop e Ciap, si avvicinò a Topolino. “Grazie Topolino!! Ora sono contento anch’io!! Come ha detto il mio fratellino Ciop, questo non è un addio ma un ciao!!” Red, volendo sdrammatizzare disse: “Beh… Io mi aspetto di far da guida turistica agli esseri umani che certamente verranno a trovarci d’ora in poi!! Erik, tu mi sarai d’aiuto??” Erik, rispose ridendo: “Ci puoi contare Red!! Sarò un aiutante mooooolto bravo!!” E si misero a ridere come matti tutti e due. Bambi, con la mamma, Tamburino e Fiore si avvicinarono a Topolino, e quello disse: “Vedi Henry!! Qui tutti ti sono amici!! Nessuno!! Nessuno riuscirà mai più a separare i nostri universi!! Ti vogliamo bene!! Adesso è giunto il momento di attraversare i tre archi!!” Henry, piangendo, strinse a se Cip & Ciop dicendo: “Non vi scorderò mai, amici miei! Resterete per sempre dentro di me, e vi farò conoscere a tutti! Grazie anche a te Red per averci portato i messaggi! Salutami tanto Vicky con i cuccioli e anche Toby!” Quello, sorridendo lo leccò. “Grazie anche a te Jerry per la tua sincera amicizia! Sta vicino ai miei amici! E poi… grazie anche a te Erik!” Erik, confuso non seppe rispondere, ma spinto da Zak e da Jerry, leccò il nostro amico dicendo: “Grazie lo dovrei dire io a te!! Da quando sono arrivato nel vostro bellissimo mondo, ho fatto sempre il pendolare tra la tua città, posto a cui si collegano i tre archi e New York, dove pensavo di avere più potere! Ma anche molto tempo prima, la mia vita è stata sempre segnata da violenza assurda e gratuita!! Dovrei anche ringraziare William e tuo fratello con Roger, il ragazzino che ho incontrato nel tuo mondo!! Siete stati voi ad operare in me il miracolo!! Questo non lo potrò mai scordare!! Ricordati Henry della tua promessa!! Ci conto!!” Henry, abbracciò la zampa di Erik, e, staccandosi da tutti loro, salutandoli a mano aperta, s’avviò verso i tre maestosi archi dicendo: “Arrivederci! Non mi scorderò della promessa che ho fatto! Vi aspetto nel mio mondo amici! Arrivederci! Il mondo dei sogni ESISTE! CAMBIAR VITA è possibile, ed io ho capito!” Arrivando, dunque, sotto i tre archi, li attraversò. Una luce azzurra magnifica si espanse. Quando fu tutto finito, Henry non c’era più. Era scomparso.

Tutti i presenti, con un pianto sommesso, s’avviarono per ritornare alle loro case. Bambi, con Tamburino e Fiore, leccando la mamma, disse: “Era proprio un bravo scoiattolino!! Peccato che se ne sia andato… ma… doveva tornare a casa dalla sua mamma!!” Tamburino e Fiore annuirono. Jerry, decise di accompagnare Cip e Ciop con Ciap e Cindy al loro albero, e poi sarebbe rientrato a casa sua in compagnia di Red ed Erik. Topolino, con lo sguardo verso i tre archi disse sottovoce: “Tutto si è aggiustato nel migliore dei modi!! Walt aveva ragione!! Gli esseri umani ci sono amici!!” E dopo aver detto questo, decise di ritornare a casa sua anche lui.

Mentre gli scoiattoli camminavano, Ciop, girandosi verso suo fratello disse: “Beh!! Non vedo l’ora di tornare a casa fratellino!! Ho molte cose da raccontarti!!” E stringendo la mano a Cindy, sotto lo sguardo di Ciap che sorrideva, diede una pacca sulle spalle a Cip, che intanto, con grande gioia, saltellava contento per aver ritrovato il suo fratellino.

 

 

 

 

 

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