I SEGRETI DEL DIGITALE TERRESTRE

 

Con questo articolo non si vuole parlare male del DIGITALE TERRESTRE! Voglio che sia chiaro che tutto il contenuto di questa pagina non deve essere considerato come un atto contro le nuove tecnologie, ma alla fretta che spesso gli italiani hanno nel fidarsi delle cose sconosciute e di chi ci propina delle cose che vanno, prima di essere considerate buone per tutti, testate a dovere e senza fretta. La mancanza d’informazione rende le innovazioni cose di cui aver un certo timore, ma se spiegate diventano di utilità per tutti.

 

Noi italiani, siamo sempre portati a credere in ogni genere di innovazione. Questo è il caso del famigerato DIGITALE TERRESTRE. Questo sistema televisivo è già partito o partirà in molte regioni, ma nessuno sa spiegare cos’è. In questa sessione del sito cercheremo di vederci chiaro.

 

Il Digitale è un sistema che consente la trasmissione delle immagini e dei suoni in formato di BIT. (Si tratta proprio del sistema utilizzato dai computer per immagazzinare i dati). In una sola frequenza, infatti, si possono avere più di 5 canali contemporaneamente, mentre nell’analogico se ne può avere solo uno in quanto una sola emittente può occupare quella frequenza in questo modo di trasmissione. Per analogico, infatti, si intende la trasmissione audio/video non tramite codifiche di tipo informatico ma tramite semplici segnali di tipo naturale, cioè onde elettromagnetiche.

Nel digitale terrestre si possono anche ricevere delle stazioni radio e delle applicazioni multimediali, per non parlare dei programmi PAY-PER-VIEW che necessitano di un abbonamento.

 

Voi direte “Che bello !! Quand’è che accadrà questa magia?” Io vi rispondo che ci siamo già.  Però non basta farsi prendere dall’entusiasmo! Bisogna vedere bene cosa succederà presto a casa nostra.

 

In questa sessione non vogliamo spiegare l’uso dei decoder o del telecomando, vogliamo solo spiegare delle cose che nelle pubblicità in televisione o sulla stampa non ci hanno mai detto. Perché tutti questi segreti? Probabilmente perché se qualcuno avesse svelato l’arcano prima del tempo, noi italiani non avremmo fatto di certo il grande passo. Ma, siccome non ci hanno spiegato nulla ci siamo messi nelle mani delle istituzioni che ci garantivano un servizio FACILE, LIBERO e soprattutto GRATUITO.

 

Purtroppo, gli aggettivi sopramenzionati non hanno un fondamento sulla realtà dei fatti! Tanto per cominciare non è affatto vero che è tutto gratuito. Infatti, per avere un decoder bisogna spendere dalle 40 € in su. Già gli apparecchi televisivi di nuova generazione hanno incorporato un decoder digitale terrestre, e chi possiede un televisore normale (che è la stragrande maggioranza degli italiani) deve necessariamente comprare un decoder. Questo significa che per ogni televisore serve un decoder! Una bella spesa se si pensa che minimo in una casa ci sono attualmente 2 o più apparecchi televisivi. Ma sorvoliamo su questo punto!

 

Per chi è a digiuno delle nuove tecnologie, spiegheremo che questa tecnologia non è per niente FACILE! Un decoder è un computer! Forse non sarà il caso vostro (visto che state usando in questo momento il computer) , ma molte persone si troveranno ad avere tra le mani un apparecchio con molte funzioni sconosciute! Bisogna imparare da subito cosa significano parole come RISINTONIZZAZIONE oppure FREE TO AIR ed altre.

 

Per chi non è del tutto digiuno adesso spiegheremo la differenza tra il sistema Analogico e quello Digitale.

Vi ricordate quando per vedere un film, bisognava certe volte mettere la mano all’antenna per spostarla, poiché il segnale non arrivava bene, e anche se c’era cattiva ricezione si riusciva comunque a seguirlo? Adesso SCORDATEVELO!! Infatti il segnale DIGITALE TERRESTRE non è affatto esente da disturbi. Un noto operatore italiano di programmi via satellite che è subito andato in digitale via satellite, diceva una volta ai suoi abbonati che bastava avere una parabola di 8 Cm per vedere i film. NON E’ VERO! Più grande è la parabola e più i canali arrivavano meglio! Con l’avvento del digitale terrestre sta accadendo la stessa cosa.  Una volta era sufficiente girare l’antenna per poter vedere chiaro o quasi, visto che le emittenti televisive non hanno mai avuto interesse a mettere in luce delle zone d’ombra dove il segnale non c’è con conseguenti bestemmie da parte dei telespettatori! Ora, con il digitale terrestre, le emittenti (sempre se non accada qualche miracolo) useranno gli stessi ripetitori dell’analogico, quindi, chi vedeva bene, continuerà (o almeno si spera) a vedere bene, mentre gli altri saranno costretti ad attaccarsi al tram e a non vedere nulla. IL DIGITALE TERRESTRE NON AMMETTE ERRORI NELLA RICEZIONE! Scordatevi il formicolio o l’effetto neve di una volta! Nel digitale O SI VEDE O NULLA! Mentre in alcuni casi, dove la ricezione è debole l’immagine comincia a squadrettare in un modo che non vi consentirà di vedere nulla, mentre l’audio comincerà a gracchiare in un modo allucinante, e correrete il rischio di vedere il bel vostro impianto audio rovinato per sempre! Addio al bel modo di vedere tramite la nebbiolina dell’analogico, mentre voi dicevate “Non si vede bene però… il film o la partita la vedo comunque!” Ora dovete accontentarvi di uno bello schermo nero con la scritta “MANCANZA DI SEGNALE” !  Ci costringono, oltre a pagare il decoder, anche a chiamare un antennista con conseguenti spese, sempre se questo sia possibile, cioè se la zone risulta essere raggiunta dal segnale in questione!

 

L’Italia come sappiamo ha un gran numero di persone anziane, molte delle quali non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie! Pensate che per consultare il televideo, mia zia deve chiamare me! Come possiamo pensare di dare fra le mani di una di queste persone un decoder  digitale (computer) senza sapere nemmeno come si accende? Come ho già detto, in molte regioni tra cui il Lazio e la Sardegna hanno dato il via alle trasmissioni in digitale, ma come? Sacrificando due emittenti importanti! RAI 2 e RETE 4. Cosa significa sacrificando? Ve lo spiego subito. Queste emittenti come molte altre sono dal momento dello SWITC OFF (spegnimento delle trasmissioni in analogico), visibili solo con il nuovo sistema. Ve le immaginate le facce delle persone anziane quella mattina che hanno acceso il televisore su RAI 2? Sorpresina! Rai 2 non c’era più! Al suo posto il famoso formicolio della non ricezione! Addio dunque a questi canali che, come sappiamo sono tra le due emittenti  più viste da queste persone sopra citate, infatti trasmettono le soap opera che sono tanto di moda. Gli anziani, così si sono agganciati al telefono per chiedere aiuto ai parenti oppure ai tecnici. Questi ultimi, con molta gentilezza hanno risposto che la soluzione era l’acquisto di un decoder! La stessa cosa hanno risposto ai numeri verdi messi a disposizione dai comuni che hanno effettuato lo SWITC OFF! Ma con una pensioncina così misera come faranno? Non ci sono soluzioni alternative! O lo compri, o rimani al buio! Ti puoi dimenticare il TG2 oppure il TG4.

 

Oltre tutto, il sistema del DIGITALE TERRESTRE è ancora in fase di TEST! Questo significa che bisogna risintonizzare spesso il ricevitore per ricevere i canali che si spostano come tanti grilli in un prato, mentre se non si fa si rischia di vedere altri canali al posto di quelli memorizzati o barre colorate oppure uno stupendo schermo nero! Poveri anziani! Del tutto privi di nozioni di base sull’informatica o le cose elettroniche, si troveranno sempre a chiedere aiuto!

 

Dobbiamo dire anche che non tutti i decoder / televisori di nuova generazione sono uguali! Infatti, ne esistono di vari tipi. Quelli economici, che sembrano semplici, in effetti potrebbero avere una scarsa ricezione quindi ci costringeranno a chiamare l’amico antennista che deve mettere mano all’impianto! Poi quelli di medio livello vanno bene, a patto che non ci si vuole abbonare ai canali a pagamento!

 

Ed ecco che viene fuori l’altro aggettivo GRATUITO. Per spiegare questo devo parlarvi della mia esperienza personale.

Qualche anno fa, ho voluto comprare un decoder digitale terrestre per provarlo. Si ricorda anche, che ci sono dei contributi statali per che è un abbonato RAI. Se un decoder ci costava 100 € , con il contributo ne spendevamo 50, a patto che si dimostrava di essere un abbonato. Questo era il mio caso! Ho acquistato il decoder e l’ho portato in casa! Tutto era pronto per la grande accensione, ma… sorpresa !!! Un lettore di SMART CARD !!! Mi sono all’epoca chiesto il perché di tale lettore se nelle pubblicità veniva esplicitamente detto che tutti i canali erano gratuiti!! ALTRA INCREDIBILE BUGIA !! Dopo alcuni mesi ecco venir fuori canali a pagamento!

A parte il fatto che abito in una zona della Calabria che ancora non è stata raggiunta nemmeno per test dal digitale terrestre, e quindi non posso nemmeno volendo abbonarmi, riesco solo a vedere i canali Mediaset con l’aggiunta di una inquietante BBC WORLD che non riesco a capire cosa ci faccia tra canali italiani ma credo che l’abbiano messo per tappare un buco digitale, per non parlare di Class News che è una caz..ta di canale!!

 

Ci hanno fatto credere nella gratuità del servizio, il che, come ho già detto, è totalmente falso! Non solo non è gratuito ma dobbiamo anche pregare di vedere i canali codificati perché il segnale non c’è!

 

Altro aggettivo è LIBERO!! Niente di più falso!! Infatti per quanto il digitale permetta di avere su una sola frequenza più di 5 canali, le emittenti libere non possono aver spazio (almeno per ora) su questa piattaforma. Molte emittenti hanno dovuto vendere la loro preziosa frequenza ai network nazionali, per fare cosa? Per imbavagliare delle voci libere e mettere canali spazzatura. Se le emittenti non riescono già a gestire un canale figuriamoci una intera flotta, con quali programmi poi… Grande Fratello oppure L’Isola dei Famosi che addirittura dobbiamo pure pagare per vederli??? Hanno tolto la possibilità ad altri editori di poter trasmettere e diffondere le proprie idee!

 

Altra questione scottante è l’interattività! Non tutti i decoder sono capaci di ricevere tali applicazioni! Infatti bisogna avere dei decoder che sono marchiati con la sigla “M@P”. E gli altri??? Come al solito si attaccano al famoso tram di prima!! A parte il fatto che bisogna comunque collegare il decoder ad una presa telefonica… (voi lo fareste?) Quali utilissime applicazioni ci sono?? Al momento nulla di interessante a parte il TELEVIDEO INTERATTIVO della Rai e delle applicazioni per giocare ai Quiz televisivi.

Già sono in fase di sperimentazione delle applicazioni per pagare le bollette oppure per consultare le amministrazioni delle varie località, ma RIPETO!! E’ SOLO IN FASE DI TEST!! Chi va a mettere poi nella fessura della smart card la propria carta di credito per consultare per esempio il saldo?? Voi lo fareste??

 

I costi per adeguarsi sono ingenti! Il mio consiglio è quello di vedere se il vostro comune è raggiunto dal segnale e farvi prestare un decoder digitale terrestre per vedere se il vostro impianto riceve correttamente i segnali. Nel caso in cui non è così, prendete il telefono e chiamate il vostro antennista di fiducia, che naturalmente deve essere pagato cash.

 

In alternativa, esiste via satellite un pacchetto con quasi tutti i canali del digitale terrestre dei grandi network italiani, ma tali canali devono essere ricevuti con un apposito decoder e smart card. La spesa è di 100 €. Vale la pena?

 

Pensateci….

 

 

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