RAFFAELE FAMELI
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1. LE CARTE DI MENTA E LA SALVEZZA NEL SOLE
Così, andai verso quelle ROVINE! Dovevo andare avanti!! Come mai nessuno dei miei cugini conosceva la KALIMBA SOLARE? L’unica a sapere era proprio la signora Mary… Desideroso di COMPRENDERE ed ancora RICEVERE, arrivai fino a quei vecchi muri. Mi guardai intorno, ma, al momento, non notai nulla di strano… ma qualcosa in quel MALEDETTO POSTO ci doveva essere per forza! Misi la mano su uno di quei muri e chiusi gli occhi! Per un attimo rividi me stesso da puzzolina e poi la PIANURA!! Era inondata dal SOLE, ma, era destino che continuassi a RICEVERE… Quello che vidi era ancora parte della MIA STORIA… Una STORIA che fino a poco tempo prima, pensavo fosse essere NORMALE! Ma non lo era mai stata!! LORO c’erano… e c’erano sempre STATI!!
Mi ritrovai un’altra volta nella mia vecchia scuola elementare!! Questo era un RICORDO precedente all’incidente della GATTABUIA!! Ero come al solito seduto al mio banco! I miei compagni di classe giocavano, in quanto le lezioni non si erano tenute!! C’era stata una supplenza!! La maestra non c’era perché, quel giorno stava male, ed aveva deciso di restarsene a casa sua! Io, con in tasca l’AMULETO, stavo parlando con il mio compagno di banco di non ricordo cosa… Ad un tratto, in piena confusione, arrivò in classe un altro alunno… Armando… così si chiamava!! Quello, era il figlio d’un noto malvivente in città! La sua vista mi provocava agitazione!! Aveva, quasi, la stessa faccia della MAESTRA GUFO!! Tutta schiacciata, e CATTIVA… MOLTO CATTIVA!! Non so per quale motivo, ma si mise a picchiare dei miei compagni… come diceva lui, per SVEGLIARLI!! Secondo Armando, chi non si comportava come lui, era da CORREGGERE… da SVEGLIARE!! Insomma, una sorta di bullo che chiedeva sempre soldi, oppure li rubava direttamente dalle tasche dei malcapitati che gli venivano a tiro… Io, preso da una forte paura, poiché altre volte ero stato io la sua VITTIMA, tirai fuori il MEDAGLIONE e cominciai a stringerlo tra le manine sudate! Quello notò il tutto… Il suo sguardo si fece più cattivo del solito, e venne proprio davanti al mio banco, mettendo il suo viso davanti al mio!! “Antonio!! Che hai lì in mano? Mi fai vedere?”. A quella richiesta, sapevo di non potermi sottrarre dal far vedere a quello lì il mio TESORO, così, sorridendo, per non far capire che stavo tremando, gli dissi: “Ah!! Armando!! Si… Ecco!! E’ solo un’ETICHETTA!! Nulla di più!!” Quello, mi strappò dalle mani l’AMULETO, e guardandolo con degli occhi che parevano fissare la cruna d’un ago mentre si mette il filo, disse: “Com’è che uno come te… UN CODARDO, ha una cosa simile?? Chi te l’ha dato?? Rispondi…”. Non volli dir nulla! Non volli mettere in mezzo Katy, così gli risposi, sempre sorridendo: “Nessuno!! L’ho trovato in casa mia!! Dammelo!! E’ mio!! E’ un ricordo!!”. Armando, mi disse: “No!! Non te lo do!! Tu non lo puoi avere!! Sei un PUZZOLONE ed i PUZZOLONI come te, non possono avere NULLA!! E’ DI NESSUNO!! Adesso è MIO!! IL SOLE E’ MIO!! Però… facciamo a CAMBIO!! Guarda Antonio!! Io ti do questo mazzo di carte, e io mi prendo questo!!”. Si frugò in tasca, e mi diede un vecchio mazzo di carte da gioco!! Odoravano di menta!! Io non le volevo… volevo l’AMULETO, e così gli dissi: “No!! Ridammelo!! Non è tuo!!” Ma quello, corse via per il corridoio, lasciandomi il mazzo di carte che misi in tasca!! Cercai di raggiungerlo, ma non lo trovai! Probabilmente si rifugiò nella sua classe… Era anche ripetente!! Io sapevo dove si trovava, ed andai!! Lì, c’era il suo maestro!! Una persona tanto buona che austera che io conoscevo!! Vidi Armando in fondo all’aula!! Mi guardò in cagnesco, e non so perché, ma ebbi l’impressione di vedere dietro di lui una CODA… una CODA da VOLPE!! M’avvicinai tremando alla cattedra, dove il maestro stava bevendo il caffè da una tazzina di ceramica, e piano piano dissi: “Maestro…” Quello, siccome conosceva mio padre e me, mi disse accarezzandomi la testa: “Antonio!! Ciao!! Cosa ci fai qui? Perché non ti trovi nella tua aula?” Io, piangendo, dissi: “Armando… Armando m’ha preso una cosa e non vuole ridarmela!! E’ cattivo!!”. Il maestro, alterato, disse: “Armando!! Vieni subito qui!! Restituisci l’oggetto ad Antonio!! MUOVITI!! Altrimenti ti mando dal DIRETTORE!! Avremmo già dovuto SOSPENDERTI!! Avanti!!”. Armando, con la sua faccia cattiva, arrivò vicino a me, e mi diede un calcio negli stinchi! Mi misi a piangere di nuovo!! Il maestro, disse: “Ah!! Adesso picchi i tuoi compagni anche davanti a me? Ma te la farò pagare!! Ti porterò io stesso in DIREZIONE!! DAI SUBITO QUELLA COSA AD ANTONIO!!”. Quello, vedendosi ormai costretto, mi diede il MEDAGLIONE, ma cercò con quello, stringendomelo nella mano, di farmi del male, ma resistetti! Ringraziai il buon maestro, e stavo per uscire dalla classe, ma Armando, con gli occhi furiosi, mi disse: “CI VEDIAMO FUORI…”. Preso dalla paura e dall’angoscia di quella minaccia, corsi nella mia alula, e mi sedetti!! Misi l’AMULETO insieme alle CARTE DI MENTA!! Seppi, dopo qualche minuto, che Armando era stato portato in DIREZIONE ed era stato costretto a lasciare la scuola… Sfortunatamente, egli mi aspettava impaziente fuori dall’istituto!! Mi dimenticai della minaccia, e, allo scoccare della mezza, al suono della campanella, andai verso l’uscita! Quel giorno avrei pranzato, come quasi sempre, da mia nonna siccome i miei lavoravano e la scuola era proprio vicino alla sua abitazione!! Corsi verso il cancello, e fu lì che incontrai Armando, appoggiato al muro, con una sigaretta in bocca!! Nel vedermi, la sputò, e mi prese per le spalle!! Mi condusse nel retro della scuola, dove c’erano le finestre delle varie classi!! TUTTE CHIUSE!! Il bidello BARONE non aveva perso tempo a chiuder tutto!! “Allora… Adesso, caro PUZZOLA siamo soli io e te… Qui non c’è quel babbeo del maestro!! O mi dai il SOLE, oppure…” Non finì nemmeno la frase, poiché mi diede uno schiaffo molto forte! Io provai a scappare, ma il sangue mi uscì dal naso, e fui costretto a rimanere fermo!! Quello, vedendo che mi ero fermato, pensò bene di darmi un calcio nei testicoli! Urlai e piansi!! Quel MALEDETTO faceva sul serio!! Mi piegai in due, e per il gran dolore, mi misi ad urinare!! Mi bagnai tutto!! “Che SCHIFO!! Ti sei FATTO ADDOSSO!! Sei proprio una PUZZOLA SCHIFOSA!! IO SONO LA VOLPE!!!” Vidi i suoi denti cambiare!! Sembravano proprio quelli di una volpe!! Gridando così, cercò di inserire la sua mano nelle tasche per prendere l’AMULETO, ma non so perché, mi venne da fare una puzzetta, e la feci proprio in faccia a quel malnato, che cominciò a tossire ed a vomitare! Però, non s’arrese, e disse urlando a più non posso: “TI UCCIDO!!! TI MANGIO!! SCHIFOSO!!! IL SOLE NON SARA’ MAI TUO!!! E LORO!! E DI NESSUNO!! ADESSO TE LO PRENDO…”. Provò a spogliarmi dei pantaloni, ed io rimasi praticamente nudo! A quel punto non ci vidi più!! Anche se con enorme paura, lo morsi ripetutamente alle mani, mentre lui mi tirava i capelli e mi dava calci sempre sui testicoli! Feci di nuovo una puzzetta, e quello, liberò i pantaloni per mettersi la mano sulla bocca, non riuscendo a trattenere il vomito! Mi vomitò addosso, ma poi, preso dalla rabbia, tirò fuori un coltello, e me lo puntò in gola!! Non so cosa sia successo dopo, in quanto una LUCE portentosa, scaturì dalle tasche dei miei pantaloni, e quel coltello gli cadde dalle mani! Scappò via… e nel farlo, corse fino alla strada urlando: “AHHH LA LUCE!! LA LUCE!!!”. Un’auto che stava arrivando lo investì… Armando rimase sull’asfalto agonizzante e pieno di sangue e vomito!! Tutti corsero a vedere, e chiamarono un’ambulanza… Per lui non ci fu nulla da fare!! Nessuno seppe mai quello che mi era successo!! Mi rimisi i pantaloni, ed andai da mia nonna. Quella, senza dirmi nulla, ma baciandomi, mi lavò e mi disse: “Tesoro mio!! E’ questo il tuo DESTINO? Spero di no…”. Rimossi quel RICORDO!! L’AMULETO e la KALIMBA SOLARE, quella volta, m’avevano SALVATO LA VITA!!
Mi ridestai da quella RICEZIONE!! Piansi… piansi anche per Armando!! Anche lui… anche lui era una LORO VITTIMA / COMPLICE!! M’ero salvato grazie ad un enorme potere!! Dovevo riacquisire quello che avevo perso! Ma le CARTE DI MENTA… quelle mi rimasero!! Respirai a fondo, e volli proseguire per quelle ROVINE!! Cosa avrei scoperto? Di certo altro DOLORE!! Ma, ormai, non m’importava di soffrire!! Quella STORIA, da innocua, stava diventando, se pur solo in RICORDO, sempre più cruenta e cattiva!! Più ci si avvicina alla VERITA’, e più ci si fa del male!! Questo lo avevo capito!! Il BUIOS era questo!! Erano questi gli EXPERIMENTES che stavo imparando a gestire da solo!! Infatti, proprio da SOLO dovevo compiere tutti quegli atti, fino ad arrivare DIETRO QUELLA FINESTRA!! Quelle ROVINE, adesso, dovevo scandagliarle tutte!! Avrei trovato il SOLE? Questo ancora non lo sapevo… Forse era dentro QUEL PALAZZO!! Ma, ancora era presto…
Andando avanti, mi ritrovai davanti, non solo a dei muri ma anche ad una costruzione ancora in piedi!! Era come una casa diroccata!! Istintivamente, capii che quello era il POSTO GIUSTO per cominciare la mia ricerca!! Nonostante tutto, era molto grande!! Era strano… né dalla casa di Katy, e né dalla strada quella COSA si riusciva a vederla!! Era come se si fosse voluta nascondere!! Con l’animo appeso, pieno di paura, andai vicino a quella porta, e con molta apprensione la aprii.
2. GLI ALUNNI DEL SOLE – I SOPRAVISSUTI – IL PADRE DI DOROTY
Misi piede dentro quella struttura. Sapevo che per raggiungere il mio scopo dovevo visitare quel luogo dall’aspetto così sinistro. Nonostante la desolazione dei RUDERI, quel posto sembrava ancora, almeno all’interno, intatto!! A prima vista, notai subito, davanti a me, una lunga scala di granito… Mi si raggelò il sangue!! Pareva in tutto e per tutto, l’istituto che aveva visitato Ric da piccolo!! Pensai alla TELECAMERA!! Mi sentii girar la testa… Avevo paura… Comunque, non potevo permettere al panico di impossessarsi di me!! Dovevo RICEVERE!! Andai avanti, e m’apprestai a salire quelle larghe scale di pietra! Non si sentiva altro che un silenzio quasi totale!! Tutto era avvolto nella penombra! Una volta in cima, chiusi per un attimo gli occhi… Ora, potevo udire le risa dei bambini che erano costretti a stare in quel luogo, ma fu solo un attimo. Li riaprii quasi subito! Mi girai sulla sinistra, e vidi una porta a vetri chiusa! “Comincerò da qui…” mi dissi, e presi in mano quella maniglia rigata e la tirai giù! Appena lo feci, spinsi quella porta! Mi ritrovai in una sala con moltissimi banchi bassi come quelli di una scuola elementare! Anche se erano passati moltissimi anni, ancora si poteva sentire l’odore dei bambini… C’era una cattedra con molti libri al di sopra, appoggiati sulla superficie di colore quasi verde, come verdi erano anche quei banchi! Decisi di cominciare proprio da quella cattedra! Mi misi a sedere sulla sedia dell’insegnante, e fu lì che trovai davanti a me una fotografia! Erano tutti bambini e bambine… Li contai… erano in 14, e la foto era in bianco e nero!! Mi venne da piangere, anche se ancora non ne sapevo il motivo! Intuii che probabilmente, quelle creature erano tutti ANGELI!! Vidi in quella foto, anche delle figure tutte coperte da tuniche lunghe e nere… LE SUORE!! Mi venne un groppo in gola, pensai ai 14 di cui solo uno si era salvato… Mario!! Lessi una frase sotto la foto scritta a penna: “ORFANOTROFIO DEL SOLE ANNO 1964.”. Era tutto surreale… Quindi, quei ragazzini erano ALUNNI DEL SOLE? Di certo si! Su quella fotografia feci un nuovo giuramento! Giurai di portare a termine la mia MISSIONE, anche se sapevo di rischiare la mia vita!! Ecco, come mia madre e mio padre potevano conoscere quel luogo… All’epoca, erano bimbi anche loro… Piansi di nuovo! Una cosa non capivo… Come mai tutte quelle ROVINE? Cos’era successo? Ed in quale anno? Di sicuro moltissimo tempo dopo!! Volevo continuare a cercare, quando notai nella foto, proprio sullo sfondo, TRE FIGURE… Le riconoscevo!! Erano di sicuro LORO… e poi, sulla destra, anche un’ALA di GUFO che sbucava nell’inquadratura!! Dunque, in quel posto non regnava il SOLE ma il BUIO!! Mi venne un conato ma mi trattenni! Posai delicatamente la foto sulla cattedra, e poi…
Mi sentii chiamare… Qualcuno mi aveva preso per il giaccone!! “MAESTRO!! MAESTRO!!”. Mi girai, e vidi un bimbo che poteva avere quattro anni… “Mio Dio!! Cosa ci fai qui, piccolo? E’ pericoloso!! Come sei entrato? Mi hai per caso seguito?” Dissi, e quello, teneramente, mi disse: “No!! Ero già qui con gli altri bimbi!! Oggi c’è lezione!! La suora non c’è? Sono contento ci sei tu MAESTRO… La suora se non facciamo i compiti ci picchia!! Tu non ci picchi?” Rimasi immobile! Di certo era una VISIONE DEL PASSATO… volli assecondarla… “Si!! Vi farò lezione io!! Contento?” Il bimbo sorrise e rispose con la testina di si: “Io mi chiamo Antonio… Tu, piccolo, come ti chiami?” Quel bambino, rispose: “Mi chiamo Giuseppe!! I miei genitori non ci sono più!! Questa è la mia casa!! Sai… ho un segreto! Sono un LEPROTTO!! Anche gli altri bimbi sono come me, ma DIVERSI!! Tu… tu cosa sei, Maestro?” Per poco non scoppiai in pianto… per non farmi vedere, anche se intuivo che era tutto UN RICORDO NON MIO, mi girai dall’altro lato, e finsi di prender qualcosa!! Da una finestra, bimbi che giocavano alla luce del SOLE AL TRAMONTO su un bellissimo prato verde… Mi pulii gli occhi con la manica, e poi tornai a sorridere. Mi girai dal bimbo e dissi: “Io… io sono una puzzolina, Giuseppe!! Anch’io sono come te!! Ma dimmi… come vi trattano qui? Cosa fate di bello?” Giuseppe, disse: “Ci trattano bene!! Mangiamo pasta e piselli e poi, carne!! Dopo dormiamo e poi giochiamo sul prato!! Ma le SUORE non vogliono… Dicono che è pericoloso uscire!! Giochiamo a nascondino tra gli alberi!! Ci arrampichiamo!! Ma è da tanto che non lo facciamo più!!”. All’improvviso tutto divenne in penombra!! “Perché non giocate più? Cosa vi è successo, piccolo?” “Ci sono LE OMBRE!! Maestro!! Noi abbiamo paura delle OMBRE!! Ci picchiano e ci portano dove tutto e BUIO!! Sai, lì non c’è il SOLE!! Ci fanno fare la pipì, e poi ci costringono a berla!! Noi stiamo tutti male dopo… Ci fa male il pancino e ci viene da vomitare!! Però, io sono il più forte e non piango!! Siamo tutti MASCHIETTI!! Le femminucce prima c’erano ma adesso NO!! Sono SCAPPATE!! Le SUORE sembrano essersi dimenticate di loro!! Erano in tre!! Una si chiamava MARIA… ma noi la chiamavamo… MARY!! Era una volpe piccola!! Tante volte, lei, mi ha difeso… ma quella volta no!! Lei non c’era…”. A quelle parole, mi rizzai in piedi, e piansi!! Dunque, la signora Mary, in realtà era una di quei bimbi? Di certo si!! “Cosa è successo quella volta, Giuseppe?” Il bimbo, si mise a piangere, e disse: “Ci hanno portato nella stanza dell’ARLECCHINO!! Ci avevano detto le SUORE che lì potevamo giocare e mangiare il gelato… Alcuni di noi non hanno voluto andare, ma sono stati costretti!! C’era una SUORA che ci disse che in realtà alcuni di noi avevano la mamma ed il papà e che presto sarebbero arrivati molti altri bimbi a RIMPIAZZARCI!! Che significa? Poi, ad uno ad uno, come avevano fatto le nostre compagne un giorno prima, ci hanno fatto entrare in quella stanza!! Mary, era fuggita proprio quel giorno insieme a le altre!! Anche QUATTRO miei amici, che forse avevano visto qualcosa, sono scappati!! Forse sapevano dov’erano andate le bambine… Uno si chiamava MIRMO e l’altro, che non ricordo come si chiamava, voleva da grande diventare DOTTORE!! Un altro era un CONIGLIETTO BIANCO… Ah!! C’era anche un bimbo… era un CAVALLO COL CORNO!! Ci portarono in quella stanza, e poi abbiamo visto il RAGNO ARLECCHINO!! BALLAVA!! Faceva puzza!!! Quelli che eravamo lì abbiamo vomitato, e poi sono arrivate le OMBRE NERE ed il GUFO!! Ci hanno preso e picchiato!! Mi sono fatto la pipì addosso!! Avevo visto anche il DIRETTORE!! Io… io non lo avevo mai visto prima!! Faceva paura!! Era alto!! Sembrava essere un DISEGNO!! Le SUORE, quando volevano farci paura, ci dicevano: ARRIVA IL DIRETTORE ZINGARO!! Comunque, quella volta, il DIRETTORE, aveva portato una strana cosa lunga!! Non faceva nulla, e toccava quella cosa con un coso di vetro alla punta, e rideva… dicendo che la TRASMISSIONE era appena iniziata!! Poi… le ombre, ci spogliarono e cominciarono a farci male al pisellino ed alle palline!! Tutti piangevano ed anch’io!! Il GUFO girava gli occhi e cacciava dal becco una brutta lingua che era tagliata a due!! Ricordo solo un gran dolore alla pancia e poi… poi NULLA!! Non ho sentito più NULLA!!”. Questa volta, capendo tutto, scoppiai davvero in lacrime, ed abbracciai quella povera creatura pura che non si trovava più in quel posto! “Giuseppe!! Piccolino!! Non devi più avere paura!! Adesso c’è la PUZZOLINA sai… Farò in modo che possiate giocare ancora su nel CIELO!! Potrete TOCCARLO CON LE MANINE!! Piccolo!! Stringimi forte!!”. Mi strinse e chiusi gli occhi!!
Quando riaprii gli occhi, mi trovavo da solo in quell’aula!! Non ci potevo credere!! Dunque, era quella la verità sulle persone che m’avevano aiutato? Come avevano fatto a scampare ad una morte così terribile? Anche Mario, proprio con l’aiuto del papà di Doroty, era riuscito a fuggire da un posto come quello!! Piansi ancora, ricordando il BIANC CONIGLIO!! Il primo che m’aveva detto la VERITA’!! Poi, piansi anche per Mirmo e la signora Mary!! Altre vittime!! Ma proprio come me, Ric, Alby, avevano trovato la KALIMBA LUNARE!! Ci hanno aiutati!! Erano i PRIMI EROI ad esser sfuggiti a quell’ignobile destino!! Ma ora, dovevo far la mia parte… Dovevo cercare il SOLE dove era solo BUIO!! Già… il BUIOS!!
Con nella mente il ricordo del LEPROTTO, m’alzai da quella dannata sedia!! Grattando sul pavimento, s’udì un gran baccano che si ingigantiva con la eco di quelle stanze vuote!! Anche quella, dunque, era una SEDE di TELE PIANURA!! Dovevo andare lì… dove quei bimbi avevano visto il BUIO… in quello, io, dovevo trovar la LUCE… Andai verso la porta! Non mi voltai, perché sapevo che quell’aula aveva dato quello che doveva!! M’aveva fatto capire molte cose, ma ancora, alcune, rimanevano oscure!! Come avevano fatto tutti i SUPERSTITI di quel dannato posto ad aver acquisito la KALIMBA LUNARE? Chi era stato ad indicar loro la via? E poi… quell’AMULETO… quell’altro potere della KALIMBA SOLARE? Com’era possibile che io dovessi possedere, ed era destino, proprio quell’altro potere così immenso? A queste domande, camminando lungo quel corridoio buio, non seppi trovar risposta… Pensavo, che andando verso il luogo dello SCHIFO e della VIOLENZA, avrei trovato altre risposte!! Giunsi infondo!! Una porta!! Forse era stato proprio lì che quegli innocenti avevano perso tutto? Aprii senza alcuna paura!! Sapevo che avrei trovato solo RICORDI di una STORIA non mia!! Ma, dovevo SAPERE… Ancora dovevo RICEVERE il BUIOS!!
Quella stanza era vuota!! Non c’era più nulla di quanto m’aveva detto il LEPROTTO!! La polvere mi impediva anche di respirare, ma andai avanti!! Ecco… ora i miei occhi si erano abituati, potevo vedere un muro davanti a me… Chiusi gli occhi! Ad un tratto, dietro di me, sentii dei passi! Mi voltai e vidi un uomo!! “Non temere, PUZZOLA!! Sapevo che ti avrei trovato qui!! Sono il papà di Doroty… Sono Dino!!” “Il papà dell’UNICORNINA? Lei qui?” Quello, vedendomi stupito, disse: “Già!! Vedo che sei venuto nel posto giusto, Antonio! Vedo che hai TOCCATO per un attimo la NOSTRA VERITA’ E STORIA!! Mirmo, la signora Mary hanno voluto mandar me per indicarti la via!! Devo anche ringraziare mia figlia e gli altri EROI!! Tu hai bisogno di sapere!! Di CAPIRE!! M’hanno raccontato tutto!! Ma qui, non c’è più nulla!! Solo FANTASMI!! Fantasmi d’un passato doloroso che si è concluso proprio grazie a quei BIMBI PURI che sono riusciti a scappare dalla MORTE!! Siamo stati noi a far chiudere, dopo un po’, questo DANNATO POSTO DI MORTE!! Abbiamo combattuto, ed infine, VINTO, anche se sapevamo che non sarebbe finita lì!! LORO non erano MORTI!! Ho saputo anche della prematura scomparsa di Nino il CONIGLIO BIANCO… M’è dispiaciuto!! Eravamo come fratelli!! Sono contento perché non ha fatto la stessa fine del DOTTORE!! Non sono stati LORO a portarlo via da questa vita!! Comunque, adesso vieni fuori!! Qui, non potrai trovare nulla!! C’è il NIENTE!! Vieni con me… Ho visto che sei arrivato in auto!! Bene… La lascerai qui, e verrai con la mia nella mia vecchia casa sul MARE… La casa che ho voluto donare a Riccardo!! Ti porterò io con la mia…” Guardai quell’uomo e lo abbracciai per istinto!! Quello m’accarezzò sul capo, e con un sorriso triste, mi disse: “Ah!! Dovrai ancora soffrire… PUZZOLINA!! Ma, dopo la nostra chiacchierata, riuscirai a COMPRENDERE ed a RICEVERE molto di più!!”. Uscii da quelle ROVINE insieme ad un altro EROE… Un EROE del PASSATO!! Quello che aveva salvato il GATTO da morte sicura, con l’aiuto della KALIMBA LUNARE… Avevo molte cose da chiedere… ma sapevo d’aver trovato quello che cercavo…
3. LA VITA NELL’ORFANOTROFIO DELLA PAURA – IL MISTERIOSO VISITATORE – LA VERITA’ SU CLAUDIA – I NOMI DELLA VERITA’
Montammo sulla sua auto!! Ric l’aveva descritta molto bene!! In quell’auto, vicino a quell’uomo, che ricordavo chiamarsi Dino, si poteva sentire l’odore del mare… un odore buonissimo!! La strada scivolava via! Durante il tragitto non parlai, e così fece anche il papà dell’UNICORNINA!! Provavo soggezione a stare con lui!! Sentivo scaturire da quella persona un potere quasi soprannaturale!! Lui, di certo, m’avrebbe aperto la mente su quei poteri talmente grandi! Fu proprio lui, una volta arrivati davanti alla casa di Ric, a dire: “Bene!! Siamo arrivati nel luogo dove ho vissuto per moltissimi anni in estate!! Questo luogo mi ha sempre fatto bene!! Adesso entriamo e così potremo parlare…”. Ci incamminammo su quelle scale erose dalla salsedine!! La porta della casa era aperta! Ci accomodammo dentro! Il padre di Doroty, si sedette sul divano dove Ric aveva trovato il BINOCOLO… “Allora… Antonio!! Tu vuoi sapere tutto di noi… E’ arrivato il momento di PARLARE!! A nessuno… nemmeno a mia figlia, ho mai detto di noi!! Avanti… ponimi le tue DOMANDE!!”. Il mio cervello si era come bloccato!! Avevo tante cose da chiedere, ma, ora mi era impossibile! Se ne accorse, e così incominciò lui a parlare: “Lo so!! E’ difficile CHIEDERE!! E per ciò, comincerò dalla NOSTRA STORIA!! Devi sapere, che tutti quelli che ci siamo salvati, avevamo già visto delle OMBRE aggirarsi tra quei corridoi… Capivamo benissimo che non potevano esser delle SUORE!! Avevamo paura perfino d’entrare nel dormitorio dove dormivamo tutti insieme!! Era anche capitato che qualche bimbo scomparisse, ma nessuno osava parlare!! Tutto questo durò anche prima di noi!! Si sa… Quando scompare un ORFANO, questa cosa NON FA NOTIZIA!! Noi, giocando, avevamo già scoperto d’essere PURI!! Gioivamo della vita, anche se non avevamo NESSUNO!! Avevamo solo le SUORE NERE e la PAURA!! Quelle, hanno sempre cercato di non farci capire nulla, ma tutti sapevano che c’era qualcosa di strano!! Infatti, durante le lezioni, ed a pranzo e cena, parlavamo tra di noi, fino a quando qualche SUORA udì e ci proibì anche di parlare!! Ci ripetevano che a parlare di COSE CHE NON ESISTEVANO, potevamo adar a finire all’INFERNO, e per certi versi era meglio incontrare il DIAVOLO in persona che LORO!! I bambini da quel posto andavano e venivano senza alcuna spiegazione!! Alcuni chiamavano la mamma ed il papà, e noi capimmo che non erano proprio come noi… A me, per esempio, m’era venuto il pensiero di non essere un ORFANO come gli altri, e giocando alla vita, anche altri avevano avuto questa impressione!! Eravamo troppo piccoli per capire… e per fare ogni cosa!! Ci dissero anche che in quel posto c’era un DIRETTORE!! Noi, lo vedemmo solamente per pochi istanti!! Non si sapeva dove stava, ma abbiamo notato che tutte le suore lo chiamavano LO ZINGARO!! Quello, non aveva né un ufficio né altro… Le MONACHE NERE ci minacciavano, che se non fossimo stati buoni, ci avrebbero condotti da LUI!! Però, non era solo LUI a farci paura!! Le SUORE ci picchiavano e maltrattavano, anche se alcune di loro, si dimostravano buone, e qualche volta, abbiamo visto una in particolare… Suor Giuseppina, piangere. Capisci, Antonio? Alcuni di quei bimbi non erano orfani… I genitori, per SALVARLI, avevano deciso di fingerli orfani per poi ADOTTARLI… Pensavano, così, di poterLI ingannare, salvando così i piccolini… Non so se sai, ma avrai letto che LORO sono SEPRE ESISTITI!! Nessuno poteva faci nulla!! La nostra città è stata sempre MALEDETTA!! Alcuni, anzi, QUASI TUTTI, li hanno aiutati a compiere i loro CRIMINI CONTRO DIO!! Però, nonostante tutto, qualcuno che sapeva si era RIBELLATO al LORO volere… anche a rischio d’esser ucciso, proprio come è successo ad moltissimi. Uno di QUELLI, arrivò un giorno, forse per SALVARCI!! Un uomo… UN VISITATORE MISTERIOSO, dicendo di voler diventare papà d’un bambino o d’una bambina… Le SUORE lo condussero da noi!! Quell’uomo disse alle MALEDETTE di voler rimanere un po’ con noi, da solo, per poterci conoscere!! Le ISTITUTRICI MALEFICHE, stranamente, acconsentirono! Ma non tutte… Alcune, non volevano, ma, proprio Suor Giuseppina, che forse conosceva quel VISITATORE MISTERIOSO, intimò alle altre di farlo rimanere solo con noi. Appena rimanemmo da soli, quell’uomo ci fece vedere una cosa bellissima!! Si trasformò davanti a noi in un bellissimo CAVALLO ALATO!! Già!! Hai capito bene, Antonio… UN CAVALLO ALATO… Ci fece montare sulla sua groppa ad uno ad uno, e mentre lo faceva, ci domandava se per caso in quel posto ci fossero delle OMBRE e della GENTE CATTIVA!! Noi, con molta ingenuità gli parlammo di tutto!! Parlammo della crudeltà delle MONACHE e delle TRE o QUATTRO OMBRE, dei BAMBINI SCOMPARSI e del DIRETTORE ZINGARO!! A quel punto, il CAVALLO ALATO, si ritrasformò in umano, ed accarezzandoci, volle vedere anche noi in sembianze animali!! L’abbiamo fatto!! Lui, ci aveva fatto vedere, per la prima volta, qualcosa di bellissimo e PURO!! Si mise a piangere, e disse che ci avrebbe fatto un bellissimo regalo… Anzi… DUE!! Abbracciandoci e baciandoci sulla fronte, donò a tutti la KALIMBA LUNARE!! Poi, ci disse che avremmo trovato in quell’ISTITUTO un oggetto DI SOLE… MAGICO!! Ma, dovevamo prenderlo proprio al DIRETTORE!! Ci disse anche che LUI non poteva assolutamente AVERLO, in quanto amico delle OMBRE!! Ci disse, di TROVARLO e di SCAPPARE, se non l’avesse fatto il BAMBINO PRESCELTO… Salutandoci, ci abbracciò, e ci disse anche il luogo dove risiedeva!! Un bimbo, che conoscevo, e che da allora non vidi più, riuscì a trovare l’OGGETTO DI SOLE!! Lo prese e lo nascose nei pressi di questo DANNATO ISTITUTO!! Riuscì, anche lui a scappare!! Era anche lui una PUZZOLA… PROPRIO COME TE!! Il resto lo sai… Quello che non sai è il PERCHE’ di DUE POTERI COSI’ DIVERSI…”.
Rimasi ammutolito e stupito allo stesso istante! Dino, aveva condiviso con me tutto!! Però, adesso volevo sapere dei POTERI ed i nomi, sia del VISITATORE MISTERIOSO, e sia del bimbo che, coraggiosamente, aveva sfidato LO ZINGARO DISEGNATO!! Era ancora vivo? L’avrei cercato in Internet… Anche lui era stato un EROE!! Avevo anche compreso, il significato di quel dannato quadro nella casa della STREGA LINCE!! Domandai a Dino, se in quell’ORFANOTROFIO, ci fosse stata anche una bimba di nome… Claudia… Solo così, si poteva spiegare quello SCRIGNO che avevo trovato sempre in casa della LINCE, e sia quel DIPINTO… Dino, sentendo questo divenne triste, e disse: “Oh Antonio mio!! Ti parlerò di tutto!! Dunque… Quella di Claudia, è stata forse la STORIA più crudele che sia mai capitata in quel postaccio dimenticato da Dio!! All’epoca dei fatti, eravamo ancora lì… Arrivò una donna piangente! Una donna distrutta dal dolore e dalla paura! Supplicò Suor Giuseppina di tenere sua figlia con noi!! Voleva non farla vivere nell’INFERNO!! Infatti, la donna, per salvarsi da una fine terribile, aveva giurato fedeltà ai TRE poi a NESSUNO!! Come se non bastasse, LI aveva anche ospitati in casa sua, e con loro anche lo ZINGARO!! Era diventata COMPLICE E VITTIMA, ma non voleva assolutamente che la figlioletta VEDESSE E CAPISSE!! Suor Giuseppina, prese quella creatura che ormai aveva circa tre anni, e la portò a giocare insieme a noi!! Ma qualcuno udì il pianto disperato di quella mamma… Non passò inosservato! La donna, se ne andò tranquilla, ma vivendo con LORO, divenne CATTIVA a sua volta!! Pensava d’aver salvato Claudia… ma un giorno… un giorno di moltissimi anni fa, accadde qualcosa!! Devi sapere, Antonio, che la piccola Claudia, non era una LINCE come sua madre… Era anche figlia del marito che era un CASTORO!! Infatti, lei era proprio questo!! Il marito della Lince, morì, cercando di PROTEGGERE la sua famiglia e la sua casa da QUEI MOSTRI!! E proprio per questo, di certo, fu ucciso… DILANIATO!! Trovarono solamente una PIUMA vicino al suo corpo ormai irriconoscibile ed in decomposizione avanzata!! UNA PIUMA DI GUFO!! Non riuscì, quindi a protegger nessuno!! Invece, la donna, non fu forte abbastanza… Non seppe dire di NO!! Non ebbe il coraggio di COMBATTERE. La povera Claudia, stava giocando in cortile con noi, quando una SUORA la rimproverò per essersi sporcata il bel vestitino, e le disse di doverle fare il BAGNO, e la portò via!! Lei, infatti, adorava giocare con la terra!! La bimba, trascinata in un modo violento da quella dannata, piangeva da far pietà!! Solo Nino, il CONIGLIO BIANCO, ebbe il coraggio d’andare a vedere… Antonio… Quello che ti sto per raccontare è terribile, e ti chiedo scusa in anticipo se starai male… Quella dannata SUORA NERA, la portò non in bagno, ma la portò in una latrina al chiuso!! Nino, si sistemò dietro ad un muro, e poté vedere l’INFERNO IN TERRA!! La SUORA MALEDETTA, la spogliò tutta nuda, e la gettò in quel putridume!! C’erano escrementi, vomito e molto altro… nonché anche insetti d’ogni genere!! Claudia gridava!! Chiamava la MAMMA, ma la SUORA, ogni volta che andava a finir sotto, la risollevava, facendole così bere quell’acqua sporca!! Lo fece per moltissime volte, ed alla fine, lo ZINGARO, con un cappuccio, arrivò e la VIOLENTO’ sotto gli occhi della MONACA MALEDETTA, che intanto si leccava le labbra eccitata!! Alla fine, arrivò il TERRORE puro!! I TRE… Ormai, Claudia era ricoperta di sangue!! Quel DANNATO le aveva perforato l’intestino a furia di SPINGERE!! La prese anche analmente!! Quanto vomito e disgusto!! I TRE, allora, finirono l’opera, tagliando il suo corpicino a metà, nemmeno fosse fatta di burro!! La conclusione fu che la bimba CASTORO morì!! La SUORA MALVAGIA, prelevò il cuore, e poi lo recapitò alla madre… Nino, a quel punto corse da noi!! Aveva gli occhi di fuori e cominciò a vomitare… ma lo fece in segreto!! Se lo avessero visto le MONACHE, di sicuro avrebbe fatto la stessa fine!! Hai capito ora? Antonio?”. Stavo per rigettare, ma mi trattenni!! Piangendo, dissi a Dino: “PAGHERANNO TUTTO!!!! LO GIURO SU DIO!!! Ma dimmi… Adesso mi puoi dire sui POTERI DELLA KALIMBA LUNARE E SOLARE, e soprattutto, voglio sapere dove ha detto d’abitare il CAVALLO ALATO, e poi il bimbo che ha nascosto quell’AMULETO?” Dino, m’accarezzò di nuovo, e disse: “Ti scriverò tutto su un foglietto che porterai con te!! Il mio lavoro qui è terminato!! Se riuscirai a parlare con il CAVALLO ALATO, che oramai sarà vecchio, ti chiedo solo di abbracciarlo da parte NOSTRA!! E poi, se troverai il BIMBO fa la stessa cosa!! Come vedi, io da UNICORNO so molto… Però, anch’io come te ho dovuto IMPARARE!! Tutti quelli che sanno della KALIMBA LUNARE, hanno incontrato quello che per noi è stato il MAESTRO!! Se vuoi sapere su questi DUE POTERI e, specialmente sulla KALIMBA SOLARE, devi andare da LUI!! Ti scriverò anche il suo NOME e l’INDIRIZZO!! Beh… Adesso hai capito molte cose!! E’ ora che t’accompagni a casa…”. Così, prese carta e penna e segnò I NOMI DELLA VERITA’!! I nomi di coloro che potevano spiegarmi tante altre cose!! Sapevo, che però non sarebbe stato facile!! Ancora avrei dovuto soffrire e piangere!! Ma, AVEVO GIURATO!! Dovevo vendicare tutte quelle povere CREATURE che avevano soltanto avuto il TORTO d’essere nati PURI!!
Dino, mi consegnò il FOGLIO, e poi m’accompagnò a casa mia!! Ma prima, mi fece vedere una bellissima cosa… Si trasformò in un bellissimo UNICORNO davanti ai miei occhi!! Nitriva di gioia di VIVERE!! Piansi!! E lo accarezzai, davanti alla sua auto, sulla lunga criniera!! Forse, anch’io mi trasformai…
Arrivai a casa!! Scrissi tutti gli appunti su fogli di carta, che poi avrei scritto, come sempre al computer!! Mi coricai sul divano, e chiudendo gli occhi mi sono chiesto chi mai potevano essere quelle TRE persone che avrei dovuto incontrare… Già!! Tornava il NUMERO TRE!! TRE come erano LORO!! IL PASSATO… IL PRESENTE ED IL FUTURO!! Ritornava, anche, il concetto di TEMPO!! C’era chi AVEVA GIA’ SAPUTO… CHI AVEVA PORTATO CON SE QUEI POTERI… E CHI M’AVREBBE INSEGNATO AD USARLI!! Tutto coincideva meravigliosamente!! ERA IL PI GRECO!! LA QUADRATURA DEL CERCHIO!! NON ESISTEVA PIU’ IL MEZZO!! LA DIVISIONE PER ZERO!! Ora dovevo solo dormire… RICEVERE ancora… ma, quella volta non successe!! M’addormentai d’un sonno ristoratore, senza incubi e senza visioni…
4. TEODORO
Mi svegliai… Stavo benissimo! Tolsi dal marsupio il foglietto con quei NOMI, e nel leggerli trovai la forza per andare avanti. Tutti dicono che LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE, ed io avevo intenzione di seguire questa regola!! Niente e NESSUNO, e nemmeno i TRE, avrebbero potuto fermarmi dal mio intento!! Avrei, di certo, varcato la soglia di quella stanza!! Sarei finalmente stato DIETRO QUELLA FINESTRA, e così avrei incontrato l’ARTEFICE di tanto male!! A pensarci bene, mi sorse un dubbio… Chi aveva cominciato tutto, avrebbe dovuto esser molto molto vecchio!! Chi mai poteva vivere in un CONDOMINIO MALEDETTO ed essere più longevo di Noè? Lo avevano detto tutti… LORO sono sempre ESISTITI!! Probabilmente, come nel caso del signor GIOCONDO, quello che stavo per incontrare in quella STANZA era una persona che per la sua avidità aveva chiesto addirittura L’IMMORTALITA’ e per questo è dovuto scendere a patti con l’INFERNO!! Ma che andavo a pensare? Nessuno… nessuno poteva essere così pazzo da fare una cosa simile!! Allora, chi avrei trovato?
A questo pensiero, m’alzai da quel divano, e mi ricomposi! Dovevo incontrare il PRIMO dei NOMI… Il CAVALLO ALATO!! Colui che era andato in quell’ORFANOTROFIO, per tentare di salvare quegli innocenti!! Lui, di certo, sapeva cos’era il MEDAGLIONE DELLA KALIMBA SOLARE!! Conosceva pure il SEGRETO di quei MOSTRI!! Mi misi il marsupio con i miei TESORI, ed uscii da casa mia!! Era quasi sera, ma, mangiando un panino appena preparato, saltai sull’auto e poi via… DI CORSA verso quella straordinaria persona!! Sapevo che Dino aveva già avvertiti Ric, Alby e Mario… quindi non mi restava che incontrare IL VISITATORE MISTERIOSO!!
Lessi di nuovo quel nome e l’indirizzo!! Velocemente, arrivai nel posto dove abitava quell’uomo. Si trattava d’una casa molto antica vicino alla Chiesa. Scesi. Quel palazzo metteva soggezione!! Pareva anch’esso una CHIESA. Guardai l’architettura e notai subito la presenza d’una statua al di sopra del portone!! Un CAVALLO ALATO… Su un ala era incisa una LUNA, mentre sull’altra un SOLE!! Ma, proprio quella risultava essere SPEZZATA!! Sorrisi, ma tremai!! Non avevo mai notato, anche essendo stato molte volte in quella via, quello splendore!! Però, vidi anche una cosa che mi fece venire i brividi!! Proprio davanti a quella costruzione IL PUNTO ED IL MEZZO!! Era stato disegnato moltissimi anni prima con la vernice, ma era stato parzialmente cancellato!! Forse era un avvertimento per chi dovevo incontrare? Qualcuno aprì il portone!! “Vedo che infine, qualcuno è arrivato!! Devi essere Antonio la PUZZOLINA… dico bene?” Mi girai, e vidi un uomo, vestito con una bella camicia bianca!! Aveva più di novant’anni!! Lo capii!! Come faceva a conoscere il mio nome ed il mio VERO stato? Quell’uomo mi conosceva!! Forse era stato il padre di Doroty ad avvertirlo? Comunque, risposi educatamente: “… Si!! Sono io, signor TEODORO!! Sono proprio io!! Ma… lei come fa a…” “Ragazzo!! A dopo le domande!! Anche se non c’è bisogno di porle… Ti do del tu poiché potresti essere mio nipote!! Adesso avvicinati!! Voglio sentire la TUA ESSENZA!!” M’avvicinai timorosamente, e quello, proprio come se fossi stato un bimbo, m’accarezzò i capelli… “Ah!! Sei davvero come ti immaginavo!! Sei un insegnante!! Questo lo so!! Devi educare alla LOGICA ed alla MATEMATICA, ma infondo… infondo, tutti noi siamo solo LUCE!! Non ti spaventare… Prima del tuo arrivo m’ha telefonato Dino… Adesso entra in casa!! Ho molte cose da dirti!! Seguimi… Ti prego…”. Era tutto così strano!! Quell’uomo era proprio come lo avevo immaginato!! Dolce e severo!! Entrai in quell’abitazione! Grandissimi lampadari diffondevano una luce bianca, e sul pavimento lucido non c’era traccia di sporcizia!! Potevo anche odorare, profumo di MIMOSA, anche se non c’erano piante o fiori!! Mi fece camminare per quell’anticamera!! Grandi statue greche di antichi miti… Mi venne un flash, ma lo tenni per me… Pensai alla figura mitologica di PEGASO… “Ah!! Antonio!! Vieni da questa parte!! Vieni in salotto!! So a cosa stai pensando, ma non è esatto!! Non sono Pegaso… AHAHAHAHA!! Anche se, a dir il vero, ci assomiglio molto!! AHAHAHA!!” Mi vergognai per aver pensato una cosa simile, e mi scusai dicendo: “… Non sapevo che ESISTESSERO tra i PURI anche i CAVALLI ALATI!!” Quello, rise, e poi mi disse con voce gioconda: “… E’ strano… Ti ha condotto da me un UNICORNO, e tu ancora non credi ai CAVALLI ALATI, dopo aver visto uomini tramutarsi, proprio come fai tu, in ANIMALE? AHAHAHA!! Sei proprio PERFETTO, PUZZOLINA MIA!! Già!! PERFETTO!! Comunque, siamo arrivati!! Accomodati su quella poltrona…”. Quel salone era di uno splendore mai visto!! Tappeti ed un pianoforte a coda tutto BIANCO!! Alle pareti molti quadri d’autori famosi!! La luce era meravigliosa e, sbattendo sui cristalli, creava infiniti arcobaleni alle pareti!! Mi sedetti su una poltrona molto comoda, e Teodoro, si sedette su un’altra, ma prima m’offrì un whisky… se ne preparò uno anche lui. Poi, sorridendo, si mise a parlare:
“Dino m’ha raccontato tutto di su di te, anche se non ce ne era bisogno!! Sai Antonio, io vivo da solo da molti anni!! So tutto di quello che succede, e che è SEMPRE successo in questa città e non solo… Conosco il motivo della tua visita!! Non c’è bisogno che mi fai domande, PUZZOLINA MIA!! No!! Vedi, io abito da solo perché mia moglie ed i miei due bambini sono stati UCCISI da LORO!! Però, la MIA STORIA, non comincia da quel maledetto episodio!! Devi sapere, che di mestiere facevo il MAESTRO, ma mi occupavo anche di ANTROPOLOGIA e di MITOLOGIA!! Sono argomenti molto interessanti!! Da giovane, ho studiato molto, e, dopo anni di duro lavoro, ho capito che nel mondo c’è qualcosa che non và… specialmente qui da noi!! Cominciai anche a studiare FILOSOFIA e PSICOLOGIA!! Ma, nonostante tutti i miei studi, ancora non riuscivo a capire il perché di TANTE SCIAGURE!! Bimbi perduti e mai RITROVATI, oppure MORTI!! Gente che NEGAVA SEMPRE L’EVIDENZA… BUGIE… TANTE BUGIE!! Tanto DOLORE E PAURA!! Così, passai la mia giovinezza nel CERCARE LA VERITA’!! Purtroppo, caro Antonio, quello che cercavo, mi venne PRESENTATO CON GLI INTERESSI, dopo alcuni anni!! Infatti, mi sposai ed ebbi la gioia d’avere i miei due figli!! Con l’aiuto di mia moglie, capii anche d’essere un PURO!! Fu lei a farsi vedere da me, così com’era!! Era, anche lei una CAVALLINA!! Ci amammo in quello STATO!! Fu una cosa tenera e dolce!! Era la LUCE!! Lo abbiamo fatto in una PIANURA!! Quasi tutti che sono come noi, sono nati lì!! Fu allora che conobbi anche LORO!! Mia moglie, aveva già avuto la LORO visita quando era ancora una puledrina!! Era una bimba… I suoi genitori, già conoscevano tutti i rischi e le PAURE!! Riuscirono a salvarsi, solo grazie alle CONOSENZE della KALIMBA LUNARE E SOLARE!! E’ stato il mio amore a spiegarmi tutto di queste ENERGIE!! Conosceva anche chi poteva far fare i cosiddetti EXPERIMENTES!! Mi disse tutto su di LORO ed anche su NESSUNO!! Mi disse che non ERANO i soli a far del MALE, poiché, diversi DEMONI, loro SOTTOPOSTI, LI aiutavano nel compiere ATTI IMPURI E DI MORTE sui PURI!! Mi spiegò tutto!! Io scrissi in miei appunti tutto quello che sapevo!! Tutto questo, però, costò molto alla mia CAVALLINA!! Riuscirono a rintracciare i miei figli… In quel momento io non c’ero!! Trovarono loro e mia moglie da SOLI!! Già… la SOLITUDINE!! Li uccisero senza provare pietà!! Io ero LONTANO!! Troppo LONTANO per poter far qualcosa!! Così, dopo tutto quel DOLORE, decisi di dedicare l’intera mia vita a questo!! Volevo ELIMINARLI una volta per tutte!! Studiai ancor di più, e seppi dell’esistenza delle PIRAMIDI e dell’AMULETO DI SOLE!! Seppi anche dei LIBRI!! Però, seppi anche altro… C’era una PROFEZIA che diceva che non un CAVALLO ALATO, né una VOLPE e né uno SCOIATTOLO STRIATO, avrebbero DISTRUTTO IL MALE DEFINITIVAMENTE!! Si parlava anche che lo SCOIATTOLO avrebbe chiuso LORO nella LORO DIMENSIONE!! E’ questo è accaduto… Però, forse, la PROFEZIA si SBAGLIAVA!! Infatti, eccoti qui!! La PROFEZIA di cui ti ho parlato, diceva anche di una PUZZOLA che sarebbe stata in grado di CHIUDERE DEFINITIVAMENTE il MULTIVERSO!!! E’ una cosa controversa… non ti pare, Antonio?” Io, sobbalzai da quella poltrona… Posai il bicchiere senza aver bevuto nulla, e dissi: “Già!! E’ proprio di questo che volevo parlarle, signor Teodoro… E’ proprio come dice lei!! Io, infatti ho visto una LUCE DIETRO QUELLA FINESTRA!! Vicino alla VIA FOSCA!! Quel palazzo MALEDETTO contiene quella cosa che POTREBBE, se non l’ha già fatto, EVOCARLI ANCORA!! Aprire un VARCO NEL MULTIVERSO!! Non sono sicuro se LORO sono ancora PRESENTI… Ma, lei, come ha fatto a sapere dell’ORFANOTROFIO nella nostra città?” Teodoro, al sentire questo, disse: “Studio… RAGAZZO!! Seguivo sempre il mio ISTINTO!! Infatti, seppi che l’AMUETO si trovava nelle mani d’un DEMONE DANNATO!! Lo chiamavano LO ZINGARO, anche se la popolazione nomade non credo abbia mai partorito una COSA del genere!! Non si sa il perché ce lo avesse LUI… Forse te lo potrebbe dire il BIMBO… una PUZZOLA come te!! So che ancora è in vita… Comunque, mi decisi, ed andai in quell’ISTITUTO per far finta di voler ADOTTARE un bambino o una bambina!! Compii il mio compito!! Sarebbe stata una PUZZOLINA a trovare, così diceva anche la PROFEZIA, quell’AMULETO SOLARE!! Pensavo che fosse LUI di cui si parlava nella PROFEZIA, ma a quanto pare, SEI TU!! Fatto questo, LORO sapevano che avevo fatto questo, e una notte di TERRORE m’attaccarono, e tentarono d’uccidermi!! Mi sono salvato solo grazie alle MIE CONOSCENZE della KALIMBA LUNARE e della KALIMBA SOLARE!! M’avevano tolto tutto!! Adesso, volevano completar l’opera con me… e ci sono quasi RIUSCITI!!” A questo punto, Teodoro, si trasformò in CAVALLO ALATO… Notai con orrore, che un ala gli era stata quasi STACCATA!! Piansi… piansi anche per lui!! Dopo di questo, avevo chiuso gli occhi, ma Teodoro, essendosi ritrasformato in umano, m’accarezzò e mi disse: “Sono un PEGASO che non può più VOLARE!! Ma tu non piangere!! NON LO FARE!! Va a cercare il BIMBO PUZZOLA!! Fatti spiegare il resto!! Questa che ti ho raccontato NON E’ LA TUA STORIA… E’ LA MIA!! Ora… ora tocca a te COMPLETARE LA PROFEZIA!!”. Ringraziai Teodoro. M’aveva spiegato molto e di questo gli ero molto grato! Anche lui aveva sfidato l’orribile destino destinato a quelli come noi!!
Andai, insieme a quell’uomo, verso l’uscita, ma, fermandomi, disse: “Antonio!! Non c’è bisogno di cercare l’indirizzo di quel BIMBO che tanto ti somiglia… Io so dov’è, e ti darò il suo indirizzo!! L’ho sempre protetto da lontano… dopo quel giorno…”. Mi disse esattamente dove potevo trovare chi m’avrebbe aiutato a capire! Lo ringraziai di nuovo, e mi precipitai in macchina!! Non potevo perder tempo! Era tardi! La LUNA era già sorta…
5. ANGELO
Partii per arrivare alla mia nuova meta!! Ormai ero vicino alla risoluzione del problema, anche se già presagivo ogni genere di dolore!! Comunque, tutte le esperienze vissute o non, m’avevano temprato il carattere rendendomi più forte! A dire il vero, spingendo l’acceleratore, mi sentivo un gran rimescolio dentro!! Provavo soggezione ad incontrare UNO COME ME!! Uno che mi poteva spiegare anche ME STESSO!! Che faccia avrebbe avuto? Che STORIA, oltre quella che conoscevo, m’avrebbe raccontato? LI aveva dovuti affrontare anche lui? A tutto questo pensavo mentre la macchina mordeva la strada.
Non fu difficile trovare la sua abitazione!! Proprio come Katy, ANGELO, viveva in una villetta con accanto un bel giardino. Anche se era notte, notai molti alberi e cespugli, e poi… molta… molta erba!! Sorrisi! Quello era un posto ideale per una PUZZOLINA, ma poi mi vergognai a pensarlo ancora PICCOLO! Di certo, lui aveva molti più anni di me, e poi aveva fatto molte più esperienze!! Scesi dall’automobile, e notai molta ghiaia prima d’arrivare alla sua porta!! Vidi, anche su quei sassetti, uno scatolino di caramelle! Erano confettini alla menta!! Ancora era pieno! Lo presi, e ripensai al DOTTORE SULLA SEDIA A ROTELLE!! Sorrisi! Mi feci coraggio e suonai a quel campanello!! La casa, era tutta di due colori… IL BIANCO ED IL NERO!! I NOSTRI colori!! Non facevano pensare, vista la loro disposizione, a quella maledetta SCACCHIERA!! Una luce all’entrata s’accese! Provai una sensazione di benessere!! L’odore era ancora quello di mimosa, ma questa volta, mischiato ad un buonissimo odore come di fagioli cotti sul fuoco…
Ad aprirmi, fu proprio LUI… ANGELO!! Appena, mi vide, m’abbracciò subito, dicendo: “Antonio!! M’ha telefonato or ora Teodoro!! So che sei stato da lui… M’ha raccontato tutto su di te!! Tu sei una PUZZOLINA proprio come sono io!! Ah!! Che piacere… ma… entra!! Cosa fai lì ancora sull’uscio?”. Mi staccai da quell’abbraccio tenero e caloroso ed entrai in casa!! Una bella casa, molto ben ammobiliata! Angelo, mi fece strada e mi condusse in cucina, dicendomi: “Non per mancarti di rispetto, ma credo che questo sia il posto ideale per due persone che condividono la stessa NATURA!! Niente conformismi, dunque!! Siediti con me, davanti al camino acceso!!”. Quell’uomo, mi trattava come uno di famiglia!! Mi sentii a casa!! Cominciai a parlare di tutto, ma quello, sorridendo, con un sorriso buono dietro agli occhiali rotondi, disse: “Ti fermo subito!! Conosco tutto di te!! Non pensare che essere PADRE di un’altra PUZZOLINA che segue i tuoi corsi d’informatica, sia stato solo un caso… NO!! IL CASO NON ESISTE, Antonio!! Non hai mai notato un ragazzo al primo banco, vestito sempre con i NOSTRI COLORI? Beh… Quello è mio figlio!! JOSHUA!! Appena Teodoro m’ha detto come ti chiami, ho subito capito chi sei!! AHAHA!! Strana la vita, no?”. Rimasi di stucco! Il figlio d’Angelo era proprio Joshua… il primo della classe!! In verità, l’avevo notato, all’inizio per l’abbigliamento che mi ricordava qualcosa, ma non sapevo cosa, ma poi, al contrario di tutti gli altri ragazzi, quello si dimostrava super interessato alla mia materia!! “Antonio… Sei venuto da me, perché vuoi sapere dell’AMULETO DI KALIMBA SOLARE? Ti dirò tutto quel che so, ma ricordati, che per saperne di più, devi andare dal MAESTRO… Solo lui ti potrà spiegare l’uso di tale MEDAGLIONE DI SOLE!! Adesso, io posso sol raccontarti la MIA STORIA!!”.
Angelo, dicendo così, s’accese una sigaretta, e me ne offrì una… dopo, cominciò a narrare: “… Vado subito al sodo… Non mi piacciono le premesse ed i preamboli!! Tu già sai che io sono un ORFANO!! Vivevo in quell’ORFANOTROFIO da sempre… Quando mi portarono lì, avevo solo un mese di vita!! Conobbi molto presto la MIA NATURA e la NATURA di tutti i bimbi che mi circondavano!! Per noi era naturale!! Però, con le cose belle… in quel DANNATO POSTO, c’erano anche cose BRUTTE E TERRIBILI!! Ti racconterò solo la mia esperienza, non voglio farti star male!! Gli altri bimbi, avevano visto aggirarsi per quelle CAMERATE dei tipi LOSCHI!! Erano i TRE, che poi divennero QUATTRO con il GUFO… Però, come tu saprai di certo, in quel posto comandava un certo DIRETTORE ZINGARO… Era quello a far fare la pipì addosso a tutti, senza nemmeno averlo mai visto!! Avevo circa due anni, quando per me iniziò tutto!! Una notte, m’alzai dal letto poiché mi sentivo male di stomaco!! Andai in bagno a vomitare… Le SUORE NERE, non si scomodavano mai per un ragazzino che stava male, anzi, s’arrabbiavano moltissimo, dicendo che era tutta colpa nostra e delle PORCHERIE che mangiavamo!! Infatti, quella notte, non chiamai nessuno a venir con me!! Mi recai in bagno e cominciai a dar di stomaco in un water!! Fu proprio lì, che mi sembrò di non esser più io!! Non stavo vomitando da umano, ma da PUZZOLINA!! Mi sembrò un sogno, ma poi, mi ritrovai steso sul pavimento lurido!! Una suora… una suora buona, udii i miei sforzi e i miei conati!! Arrivò subito in bagno!! Si chiamava GIUSEPPINA!! Quella, mi lavò e mi portò in camera sua!! M’accudì tutta la notte!! Lo fece come se fosse stata una mamma!! Infatti, io non ci feci caso, tolse dalla sua tonaca un seno e mi diede il latte!! E’ strano per una suora, no? AHAHA!! Mentre m’allattava, chiuse a chiave la porta, e mi diceva cose strane, del tipo: “… Figlio mio…”. Mi ritrasformai in PUZZOLINA, avevo capito!! Quella suora, non era affatto una SUORA!! Era la mia mamma!! Lo capii in un modo bellissimo e PURO!! Si trasformò anche lei in PUZZOLA, e mi porse ancora le sue mammelle!! Riconobbi il suo ODORE!! Mi disse che con lei non avrei corso rischi inutili!! NON LI AVREI INCONTRATI!! La mattina dopo, m ritrovai di nuovo nel mio lettino!! Pensai che si fosse trattato solo d’un sogno, ma quando vidi Suor Giuseppina, capii che non lo era!! Da quel giorno, quando la vedevo, le correvo incontro, e lei mi dava proprio le caramelle che hai trovato in strada!! AHAHAHA!! So che le hai prese… Hai fatto bene, Antonio!! Comunque, non poteva andare tutto bene!! Qualche MONACA NERA, s’accorse della nostra RELAZIONE!! Ma, non accadde nulla, almeno per qualche tempo!! Intanto, avevo preso l’abitudine d’andare in giro per l’ISTITUTO da solo!! Mi piaceva ESPLORARE… CONOSCERE!! Fu proprio in una di quelle ESPLORAZIONI, che andai dentro ad una stanza, dove si trovava un’enorme scrivania!! Non c’era nulla… Però, saltando su quella sedia, notai la presenza d’uno strano oggetto proprio lì!! Non ci potrai credere, ma quello che vidi era proprio l’AMULETO DI KALIMBA SOLARE!! Mi sentii prendere per i fianchi!! Qualcuno era presente in quella stanza!! Mi girai, e vidi il DIRETTORE!! Mi misi ad urlare, ma quello, m’infilò in bocca un dito, continuando a rigirarlo… Puzzava!! Vomitai violentemente!! Poi, mi scese i pantaloncini e cominciò a toccarmi le parti intime!! Nel farlo, arrivò perfino a farmi avere un’erezione!! Mi faceva male… tanto male!! Alla fine, mi buttò in terra, e mi disse con una voce stridula: “DIMENTICA IL SOLE!! DIMENTICA L’AMULETO!! E’ MIO!!! ARRIVERANNO LORO E TI FARANNO MORIRE SE LO TOCCHI!!”. Come dannate, arrivarono le MONACHE NERE, e mi prelevarono!! Quella porta, rimase chiusa fino al giorno che sai!! Intanto, di notte, sparivano bambini!! Certe volte si sentiva gridare… e poi una musica… una musica d’organetto!! Le suore ci dicevano sempre cose diverse… cioè che c’era stata una FESTA, oppure che era stato solo un SOGNO… Ma così non era!! Qualche bimbo, vide anche i TRE ed il GUFO, aggirarsi per quelle stanze!! Facevano del male!! IL MALE ASSOLUTO!! Quelli che hai conosciuto, furono appunto i TESTIMONI di alcune LORO UCCISIONI!! Ma, non parlarono con nessuno!! Una volta, si presentò anche un certo signor BASIL!! Tutti tremavano al sol vederlo!! Quello, fingendosi dottore, toccava sempre tutti in modo SPORCO!! Ci infilava le sue LURIDE DITA nel culetto, oppure ci faceva urinare e vomitare!! Questo era quando si diceva che c’erano le VISITE MEDICHE!! Le MONACHE NERE, facevano TUTTO QUELLO CHE CHIEDEVA!! Qualche bambino, cioè un volpacchiotto di nome MIRMO, s’accorse che quello faceva SESSO con qualcuna di loro… Era una situazione SCHIFOSA!! Poi, l’altro terrore… IL DUCA!! Quando arrivava LUI, lo potevamo riconoscere per il MANTELLO ed il CAPPELLO A CILINDRO!! Quando arrivava, un bimbo aveva qualche incidente… anche MORTALE!! Tutto questo, all’esterno non si seppe mai!! Comunque, Suor Giuseppina, in questo trambusto, continuava a prendersi cura di tutti noi, specialmente di ME!! Venne il giorno della VISITA di Teodoro… Ormai sai quello che è accaduto, ma quello che forse non t’ha detto, e che quando ci fece trasformare, egli notò principalmente me!! Mi portò in disparte e mi confidò che ERO IO la PUZZOLINA di una PROFEZIA!! Dovevo prendere un OGGETTO!! Lui, sapeva che il DIRETTORE lo aveva!! Il resto lo sai!! Se ne andò, ed io feci in modo di farmi punire per andare dal DIRETTORE!! Non volli andare con degli altri bambini nella SALA DELL’ARLECCHINO!! Suor Giuseppina, fingendosi cattiva, mi prese dicendomi che me l’avrebbe fatta pagare, ma in realtà, m’aiutò a prendere il MEDAGLIONE!! Mi raccontò che quel MEDAGLIONE, EGLI lo aveva rubato al MAESTRO!! Io, ovviamente non avevo capito nulla!! Comunque, scappai con quell’AMULETO e lo nascosi, proprio dove, la bambina CAVALLINA l’ha trovato!! Dopo, si seppe che Teodoro aveva SCACCIATO, sia le MONACHE e sia LORO ed il DIRETTORE ZINGARO da quell’ISTITUTO che poi è stato abbandonato… Di mia madre, non seppi più nulla!! Me la sogno quasi ogni notte, con la sua dolcezza infinita!! Il suo ODORE ed i suoi SENI così carichi di nutrimento e d’amore… AMORE PURO!! Probabilmente, è stata fatta MORIRE da LORO!! Forse si erano accorti del suo TRADIMENTO!! Io voglio credere che si sia FATTA MONACA PER ME!! Per salvarmi da FINE CERTA!! Di questo la ringrazio!! Comunque, adesso s’è fatto tardi!! Stanotte, dormirai qui da me… nella stanza di Joshua!! Lui è a dormire da un suo amico!! AHAHA!! Domani mattina, andrai dal MAESTRO… Quello che in questa epoca, ha insegnato ad usare la KALIMBA LUNARE e SOLARE ed a far gli EXPERIMENTES!! Di sicuro, EGLI sa tutto sulle PIRAMIDI e sull’AMULETO DI KALIMBA SOLARE… Ecco… Ti dirò dove abita attualmente!! Spero che riuscirai dove tutti hanno provato!! Riporterai la PACE, scacciando IL MALE ASSOLUTO, se mai ancora c’è…”.
Ringraziai Angelo, lo abbracciai!! Quella notte, dopo aver cenato, la passammo giocando in quel bel giardino che, ora, sembrava essere illuminato dal SOLE!! Ci eravamo trasformati in PUZZOLE!! Fu meraviglioso… Ci rincorremmo e poi, gioendo di quella vita, ci addormentammo sotto la LUNA!! Giurai a me stesso di capire anche la sorte di Suor Giuseppina!! Ma di questo non ne parlai!! Ma un dubbio mi tubava… Chi mai poteva essere il MAESTRO? Di certo un uomo molto anziano…