DIETRO QUELLA FINESTRA

RAFFAELE FAMELI

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1.         IL NEGOZIO DI MOBILI – L’ALA NEL BAGNO VERDE

 

Dove m’avrebbe condotto, ora, la mia mente? In quale spazio/tempo? Ormai, avevo preso gusto, stando nel mio angolino a bere, ad esplorare… Anche se, alcune cose erano terribili! In quei pochi minuti d’autoascolto, avevo compreso molto di me, e delle cose che m’avevano sempre circondato!! Avevo, davvero imparato a fare gli EXPERIMENTES da solo!! Forse era stato il MAESTRO ad indicarmi la via, ed io non avevo fatto altro che seguirla! Bevvi un sorso, e, come al solito chiusi gli occhi!

Mi trovavo in città, e precisamente in centro! I miei, avevano deciso di comprare nuovi mobili per la futura casa dove ci saremmo trasferiti a breve! Infatti, con molti sacrifici economici, mio padre, aveva comprato un terreno in periferia, e lì erano iniziati già i lavori!! Il motivo di questo trasloco, era evidente… a loro, ma non a me!! Dopo tutto quello che era accaduto, dovevano PROTEGGERMI… NASCONDERMI!! Quindi, senza che io ne capissi qualcosa, e né tantomeno fui informato di nulla, fecero tutto!! A me, lo dissero solo a fatti compiuti!! Ero contento di questo!! Finalmente, come diceva mia madre, potevo avere una stanza tutta per me!! L’avevo e come!! Visto che possedevo un intero piano tutto per me!! Io, nel presente, abitavo da solo, in quanto loro si erano trasferiti con me nell’altra città dove lavoravo, ma visto il mio trasferimento, m’avrebbero seguito nella nostra vecchia abitazione!! Comunque, come stavo dicendo, mi trovavo in centro città, dove c’era un negozio di mobili!! Il proprietario, Ciccio, era amico con mio padre e mia madre! Era un tipo strano… molto strano!! Aveva la barba, ed era stempiato… La barba, forse, gli serviva per coprire il fatto che i suoi pochi capelli rimasti, coprivano soltanto i lati del cranio, lasciando la testa scoperta come una palla da biliardo!! Io, ed i miei, ci recammo proprio in quel negozio molto ampio, tutto strutturato all’interno dai mobili, che quasi, lo facevano sembrare un LABIRINTO!! Già… Proprio un LABIRINTO, come quello incontrato nel vecchio ospedale da Alby e Samantha… In quel posto, si poteva respirare odore di legno!! Un odore che quasi faceva girar la testa! Ciccio, forse avvertito da mio padre, ci stava aspettando all’entrata di quel negozio! Fumava freneticamente! Appena ci vide, salutò i miei con baci ed abbracci, e ci condusse dentro!! Nemmeno uno sguardo a me… Ciccio, col suo far da venditore professionista, cominciò a parlare del suo negozio e dei mobili che c’erano dentro, naturalmente esagerandone le qualità!! Ricordo, con molta impressione, che ripeteva ossessivamente, riferendosi al legno, l’aggettivo: “massiccio…”, ma lo diceva in un modo strano… storcendo la bocca, facendo vedere i denti, i quali erano neri per via del troppo fumare! Rimasero a parlare per più di mezz’ora, ed io mi scocciai a sentire la parola preferita di Ciccio… MASSICCIO!! Così, come ogni bimbo di quell’età, iniziai ad esplorare il negozio!! Stranamente, risultava essere all’interno più grande di quanto poteva essere in realtà, ma non me ne resi conto al momento!! La presenza di quegli alti mobili, tutti VUOTI, mi fece molta impressione! Pensai che, addirittura, qualche cassettiera, potesse cascarmi addosso!! Arrivai, in quel LABIRINTO, fino all’ufficio di Ciccio! Non potevo più udire la voce dei miei!! Tutto era stranamente ovattato, come se la distanza che mi separava dai miei fosse di molti metri… ma, così non poteva essere!! Non lo capii, e senza preoccuparmi, continuavo la mia brava esplorazione dentro quell’ufficio. Entrai in quel luogo chiuso da cartongesso! All’interno, nessuna lampadina, sono una luce da tavolo ed un vecchio computer acceso, e molti cataloghi di mobili e fogli sparsi!! Mi fece impressione quel posto così isolato, e mi girò la testa!! Comunque, m’avvicinai a quella scrivania, e mi misi a sedere alla sedia sgangherata posta dietro! Quel computer faceva molto rumore! Toccai la tastiera, e nel farlo, mi resi conto che sul monitor non appariva nulla… Provai di nuovo, e ad un tratto, udii una voce nella mia mente, che mi diceva: “… Antonio!! Non toccare il computer!! E’ LORO… Poi… c’è NESSUNO!!!”. Io, però, non seguii il consiglio!! Sapevo che era sbagliato toccare le cose altrui, però, sono sempre stato attratto da quelle macchine!! Non so cosa ho toccato, ma ad un tratto, s’udì un fischio acuto, e sullo schermo apparve una SCACCHIERA!! La luce sulla scrivania si spense, ed io rimasi con la sola luce del monitor!! M’apparve, anche, che tutte le altre luci del negozio si fossero spente! Volevo, a questo punto, andar via di lì!! Volevo ritornare dai miei, ma, il pensiero d’andare da solo al BUIO per quel negozio, con tutti quei mobili a mò di LABIRINTO, mi faceva paura!! La mia preoccupazione era quella di non andare a sbattere contro uno di quelli, ferendomi!! Potevo cadere!! Allora, m’alzai con precauzione, ma… all’improvviso, mi sentii trascinare sotto la scrivania!! C’erano come due braccia a tirarmi sotto!! Cominciai ad urlare, ma nessuno m’udì!! Appena lì, m’accorsi della presenza di molte ragnatele e tantissimi ragnetti!! Riuscii ad uscire, tirando calci all’impazzata!! Pieno di ragnatele, corsi per arrivare alla porta dell’ufficio!! Era come se qualcuno mi stesse seguendo!! Potevo sentire il suo lurido fiato!! Uscii dall’ufficio, senza pensare al pericolo, e come avevo presagito, sbattei contro un mobile!! Il dolore fu talmente forte che mi misi a piangere, ma dovevo correre!! A questo punto, mettendo le mani in avanti, dopo molti tentativi, arrivai in un’altra zona, ma, m’accorsi d’essere tornato di nuovo vicino a quell’ufficio!! Il monitor, però, questa volta era girato verso la porta!! Vidi apparire un GUFO con un LIBRO fra le ali!! IL LIBRO DEI PERCHE’!! Sottotitolo… LA PROFEZIA!!  Mi fece molta impressione, e cominciai a tremare!! Mi urinai addosso!! Però, non potevo fermarmi… Dovevo andare via!! Mentre correvo a più non posso, sporco di pipì, m’accorsi di un’altra stanza!! C’era la luce… ma, una luce strana!! Era tutta gialla con riflessi quasi rossicci!! Pensai ad un’insegna, ma, entrando, m’avvolsero delle TENDE… Erano tende tremendamente alte e piene di polvere!! Feci di nuovo la pipì nei pantaloni, e questa volta m’inzuppai davvero!! Non so perché, ma avevo l’impressione che ci fosse quel GUFO che avevo visto nel monitor!! Forse era LUI ad inseguirmi? Che quella fosse un’altra trappola? Non ci pensai!! Avevo bisogno di LUCE!! M’accorsi, di essere a quattro zampe!! Non sapevo spiegarmi il motivo!! Correvo… correvo, ed alla fine, una TENDA m’avvolse soffocandomi!! Cominciai a tossire ed a fare dei versi strani!! Non capii!! Il mio, non era un pianto normale!! L’aria, intanto cominciava a mancarmi davvero, ed io, affannavo!! Ora, ero in piedi!! Ero nudo!! Riuscii a trovare una via d’uscita, e mi trovai di nuovo in quel posto pieno di mobili!! Scivolai su una busta che c’era per terra, alzai la testa, e vidi, proprio davanti a me, due zampe da grosso uccello!! Capii, e questa volta gridai!! Mi sentii sollevare dal pavimento, accorgendomi che a sorreggermi erano due ali da GUFO!! Davanti ai miei occhi, proprio LUI!! NESSUNO!! BASIL!! All’epoca non sapevo minimamente della SUA esistenza, ma avevo come l’impressione d’AVERLO SEMPRE CONOSCIUTO!! Capivo il pericolo, anche se inconsciamente!! Non volevo vedere!! Chiusi gli occhi!! Però, fui costretto ad aprirli poiché mi bruciavano!! Davanti a me, il VOLTO DEL GUFO!! QUELLO, con il becco aguzzo, e la SUA LINGUA BIFORCUTA, mi beccava dappertutto, andando avanti ed indietro con la sua testa!! Mi parve pure che roteasse!! Mi sentii male!! Cominciai a provare istinti di vomito!! Provai conati molto forti, ed alla fine vomitai! Il GUFO, senza preoccuparsi della schifezza che gli avevo sputato addosso, cominciò a beccarmi sul pisellino e sui piccoli testicoli!! Non resistetti più a quella assurda violenza, e, come una PUZZOLINA, feci il mio dovere!! Ma, il GUFO, arrivò fino alla mia pancia col becco!! Voleva APRIRMI!! Udii la voce del GUFO che diceva: “… PUZZOLA!! LA PROFEZIA TERMINA QUI’!! NON PORTERAI LA LUCE DEL SOLE!! SIAMO IMMORTALI!!” Mi beccò sull’ombelico, ed io iniziai di nuovo a piangere!! Provai un dolore fortissimo…  Fu allora che vidi solo un’enorme LUCE BIANCA!! Mi svegliai che ero in macchina, sul sedile posteriore, con i miei!! Notai, che mia madre aveva pianto, però, vedendomi sveglio, sorrise, dicendo: “Hai fatto un brutto sogno, Antonio? Hai urlato! Hai visto la LUNA? Sai!! Non è successo nulla!! Adesso andiamo a casa!!” Io, vedendola sorridere, pensai davvero ad un sogno, anche se non capii le altre cose… Non raccontai nulla! Infatti, come poteva essere stato REALE tutta quella VIOLENZA?? E poi quel GUFO? Chi era davvero? Forse, Ciccio, teneva quel MOSTRO nel suo negozio? E se si, PERCHE’?

Era stato tutto così strano, ma la pancia mi faceva male sul serio… ma, non dissi nulla!!

Mi svegliai su quel gradino!! Adesso comprendevo d’aver visto BASIL!! L’avevo visto davvero!! Però, bevendo dalla bottiglia, ed accendendomi un’altra sigaretta, pensai ad un altro episodio della mia vita… Un episodio che, come gli altri, avevo rimosso!! Dove avevo visto il GUFO nelle sue sembianze animali?

Mi immersi di nuovo nella RICEZIONE! Ora, il mio scopo, era quello di RICORDARE BASIL!! Bevvi la mia birra e chiusi gli occhi… Avevo visto quel DANNATO in forma umana, ma non riuscivo a ricordare, oltre quel NEGOZIO DI MOBILI, dove avevo potuto vederlo nella SUA VERA FORMA, o presunta tale… Sapevo, che i QUATTRO, potevano trasformarsi per FAR PAURA e FAR MORIRE, ma BASIL era diverso!! Quello che doveva essere un programma per bambini, tra l’altro, trasmesso dalla RETE NAZIONALE, su QUELL’ALTRA RETE, era completamente DIVERSO!! TELE PIANURA, infatti, aveva sempre trasmesso tutti GLI OMICIDI in quella FORMA!! Ma… quello che doveva essere il CAPO della banda, per me, e non solo per me, rimaneva comunque un MISTERO! E poi… LA STREGA VERDE? Insomma, tutto cominciava a complicarsi! La cosa che adesso era importante, era l’aver scoperto la LORO SCOMPARSA!! Quindi, se dovevo cercare il o la RESPONSABILE di quell’apertura verso quel DANNATO MULTIVERSO, doveva essere per forza legato/a proprio a NESSUNO… BASIL… IL GUFO!! Così, m’immersi per vedere… Infatti, dopo moltissimi sforzi, ricordai una cosa sepolta!! Erano giornate di festa al mio paese! Tutti erano usciti di casa! Probabilmente era Ferragosto! Anche io, mio padre e mia madre uscimmo quella sera!! Sembrava non esserci alcun pericolo, perché c’era tantissima gente e forze dell’ordine! Tantissime bancarelle con moltissime cose sopra!! Vicino ad una chiesa, proprio vicino a quel BAR dove, adesso, ero seduto a bere ed a RICORDARE, una bancarella particolare ed un piccolo furgone bianco! Il venditore, era un tipo molto particolare!! Aveva il volto allungato… quasi DEFORMATO! Non so come mai, ma, in mezzo a tutta la sua mercanzia, notai una piccolissima RADIO PORTATILE!! La volli!! Infatti, piangendo per capriccio, chiesi a mio padre di comprarmela, ma quello, disse: “Cosa la vuoi? Non ti serve… Ne hai già una a casa!!” Mia madre, mi guardava come se volesse dire a mio padre di comprarla, ma quello duro, non volle, ed io piansi strillando!! Il venditore, guardandomi in modo stranissimo, disse a mio padre: “Ma non vede? Suo figlio vuole la RADIO? Non vede che sta piangendo, questo povero ANGIOLETTO!! Costa poco… La compri!! Può sentire un sacco di FREQUENZE!! Anche QUELLE!!” Mio padre, disse: “E’ proprio per questo, mio caro signore… A casa di MIA MADRE, già C’E’ una COSA SIMILE!!” “Ma QUESTA E’ DIVERSA!! Questa è buona!!” Mio padre, guardò quell’uomo, che intanto mi diede quella RADIO in mano, e disse: “Va bene!! Quant’è?” Il venditore, sorridendo insieme a me, che intanto mi giravo tra le mani quell’arnese, disse: “Beh… Visto che suo figlio LA desidera tanto, mi dia solo otto mila Lire…”. Il mio papà, fu costretto a dargli il denaro! Così, la vicenda sembrò chiudersi lì!! Questo episodio fu prima della disavventura con Luisa e Pino… Camminando, accesi la RADIO e si sentivano solo disturbi!! Non si ascoltava NULLA!! Rimasi male, poiché pensavo si potessero ascoltare grandi cose!! Immaginavo d’ascoltare il MONDO!! Ma, quella sera… NIENTE!! NULLA!! Dopo la festa in piazza, rientrammo in casa! M’addormentai quasi subito, e mia madre, mi mise QUELLA RADIO sopra il comodino!! Passarono così molti giorni… io avevo dimenticato l’acquisto fatto, e la RADIO andò a finire proprio come l’altra… nel cesto dei giochi!! Un giorno, però, mi venne di far la cacca!! Io sono sempre stato un tipo molto strano! Quando mi trovavo in bagno, dovevo portar qualcosa con me!! Il caso volle che prendessi proprio quella DANNATA!! A casa mia, c’era solo la mia nonna!! Le dissi che sarei andato in bagno, e lei mi disse di non toccare nulla, perché in bagno potevano esserci delle lamette da barba di mio padre! Semplicemente non voleva che mi tagliassi!! Io, con un sorriso, e quella RADIO in mano, andai verso il bagnetto!! Mi tolsi i pantaloncini e le mutandine, e mi sedetti sul water… Accesi la RADIO!! Tra moltissimi disturbi, si udiva una musichetta dolce, e poi, all’improvviso come un gong! Dopo… SILENZIO!! Rimasi in ascolto, e dopo un bel po’, partirono le SIGLETTE!! Tutto si tinse per un istante di VERDE!! Nel bagno, odor di BRACIERE!! Dopo le siglette, mi sentii subito male!! Cominciai a torcermi la pancia! Dovevo rimettere, e così feci nel lavandino!! Intanto, sentii dalla finestra del bagno, dal lato esterno alla strada, bussare!! Non riuscivo neppure a respirare tanto era il malessere!! Si udì come rompersi dei vetri!! La finestra andò in frantumi, e vidi un’ALA!! Mia nonna, sentendo me vomitare e quel frastuono, aprii di corsa la porta del bagno, mi prese in braccio, e cominciò ad urlare: “VA VIA DA QUESTA CASA!! VA VIA!! COSA VUOI DAI MIEI NIPOTI? COSA VOLETE? Non li avrete MAI!!” Andò via la luce, ed io stetti ancora più male, e vomitai su mia nonna!! Vidi un lampo di luce dalla finestra… Una LUCE BIANCA!! Non so quanto tempo passò, ma ricordo, che arrivò QUALCUNO con mio padre, prese quella RADIO e tolse via le batterie!! Mi portarono subito al pronto soccorso!! Dissero che avevo avuto un’intossicazione alimentare!! Non rividi mai più quella RADIO!! Non so neppure chi fosse stato a venir dentro casa con mio padre!! Di certo, dietro la finestra c’era LUI… BASIL… NESSUNO… IL GUFO!! Dopo quell’esperienza, mio padre non volle più sapere di RADIO…

Mi ripresi da quel RICORDO, e su quel gradino, per un po’, ho creduto ancora di vomitare!! Corsi nel bagno del BAR, e m’avvicinai alla tazza!! Mirmo, mi seguì di corsa! Cominciai a buttar via tutta la birra che avevo bevuto!! I clienti nel bar, pensarono ad una mia sbornia… Solo Mirmo capii, e dopo aver rigettato, m’abbracciò e mi disse: “Antonio!! Questa volta hai esagerato nel RICEVERE!!” “Mirmo… Perché devo sempre RIMETTERE? E’ da quando è cominciato TUTTO che non faccio altro che VOMITARE!! Sono stanco di star male!! Cosa significa?” Mirmo, mi strinse più forte a se, e poi disse, facendomi delle smorfie buffe: “Sai… Anch’io quando HO SAPUTO mi sono sentito come te!! Questo malessere rappresenta il TOGLIERE IL VELO DAI RICORDI!! Fa parte integrante del BUIOS!! E’ come se il tuo cervello ed il tuo stomaco siano collegati!! MA FINIRA’ TUTTO!! Vedrai… Sarai tu a FAR FINIRE L’ORRORE!! Sei una PUZZOLINA!! Un essere di LUCE DI SOLE!! Vedi… noi PURI, soffriamo a veder il BUIO!! Forse per me, che sono una VOLPE, è diverso… ma per chi è come te… Comunque, adesso è tardi!! Va a casa!! Adesso stai meglio!!” Mi mise una mano sulla pancia, ed il mio malessere sparì di colpo!! Ricordai… ricordai quel gesto!! Era quello che mio padre mi faceva quando avevo male al pancino!! Piansi nel ricordare quella tenerezza infinita! Ringraziai Mirmo, e capii che m’aveva aiutato con la KALIMBA LUNARE, e capii anche chi era stato sempre ad accorrere quando mi trovavo in pericolo!! C’era qualcuno sempre con me!!

Uscii dal BAR, presi la mia auto, e mi recai subito a casa!! Quante scoperte!! Quanta PAURA… quanta MORTE!! Ora, volevo solo rilassarmi… ma, per me, NON ERA DESTINO!!

 

 

2.      IL LIBRO DELLA PROFEZIA – ROBERTO E LO SCAMBIO DI PERSONA – LA LIBRERIA ED IL LIBRO DELLA PROFEZIA DELLE KALIMBE

 

 

Rientrai a casa!! Accesi tutte le luci!! Era proprio vero!! La LUCE mi era amica, così come la LUNA!! In quella dannata città, era sempre stata SPORCATA dalla LORO presenza!! Oramai avevo capito d’esser stato sempre IO ed i miei CUGINI, ad esser quelli più SFORTUNATI!! Infatti, avere quei POTERI, significava vederLI e combattere!! Avevo pensato d’esser un GRAZIATO… ma a quanto pare, non era così!! Ero, invece, un MIRACOLATO!! Insieme a Ric, Alby e Mario, avevamo sempre visto la MORTE in faccia!! Ed il VOLTO DELLA MORTE era il LORO!!

Entrai in camera mia e mi spogliai!! Volli sentirmi bene, se pur per poco!! Mi sdraiai nudo sul letto, e mi raggomitolai, chiudendo gli occhi!! Di sicuro mi trasformai!! Ripensai alla PIANURA VERDE!! Ripensai alla mia Luisa!! Stetti così bene che ebbi un’erezione, seguita dall’eiaculazione! Non era puro sesso, NO!! Era qualcosa di rilassante!! Con quel gesto, capii d’amare profondamente Luisa e la VITA!! Presi una decisione!! Dovevo farla FINITA!! Dovevo andare DIETRO QUELLA FINESTRA!!

Mi destai da quella bella esperienza, mi lavai, e mi misi il pigiama!! Spensi tutte le luci, ad eccezione dell’abatjour del comodino, e mi sistemai per la notte! Ora, volevo DORMIRE… Se me lo avessero detto, qualche mese prima, non avrei mai creduto che degli umani potessero esser nati da animale!! Com’era possibile un simile prodigio? La purezza era in noi!! Era in quelli che erano nati LIBERI!! Però, poi, pensai al MAESTRO ed alla SUA NASCITA!! Scossi la testa!! Lui, doveva venir al mondo da CERBIATTO!! Proprio come aveva fatto nel cartone animato Bambi… ma, era stato CONDANNATO a nascer da umano da una mamma ANIMALE, con conseguenti malformazioni!! Rabrividii!! Di certo, erano stati LORO a fare in modo che questo accadesse, e lo avevano fatto da secoli!! Quanta crudeltà… quanto dolore!! Dovevo esser io, a porre FINE a quella DISGRAZIA!! Mi venne in mente quel LIBRO DELLA PROFEZIA!! Saltai a seder sul letto!! Quindi… era vero? C’erano altri LIBRI oltre a quelli distrutti in precedenza? Si!! Su quel LIBRO, forse, avrei trovato altre notizie su di me!! Ma chi mai poteva averlo? Da quello che avevo ricordato, era passato tra le mani di tante persone!! Dovevo chiedere in giro… Mi venne da ridere, pensando alla STORIA di Ric!! Anche lui, voleva trovare un LIBRO… ma il SUO era MOLTO DIVERSO!! Forse, il giorno dopo, avrei vissuto qualche esperienza esilarante, simile alla sua… Ma poi… a pensarci bene, io quel LIBRO lo avevo SEMPRE AVUTO!! Già!! Ricordai i miei genitori… Dovevo cercare!! Ma, adesso avevo sonno!! Mi rimisi sdraiato, chiusi la luce e m’addormentai quasi subito… Nel farlo, rividi da CERBIATTO Sebastien… e poi, anche EUGENIO, ma nella sua VERA FORMA!!

Mi ritrovai subito in un altro ambiente!! Il BUIOS, adesso, mi stava facendo RIVIVERE altro… Infatti, ricordavo, ora, un altro episodio parecchio strano!! Era un bellissimo pomeriggio d’estate! I miei ed io, fummo invitati a passare un po’ di tempo con amici di famiglia che avevano affittato una casa, proprio in riva al mare!! Un mare stupendo! Appena arrivato, potevo vedere dalla veranda, le onde infrangersi sulla spiaggia, lasciando la schiuma che, poi piano piano si ritirava! Mia madre, era stata invitata per l’occasione, anche ad una rappresentazione di cosmetici! Così, arrivò la presentatrice con enormi valigie piene di cremine, profumi e trucchi d’ogni genere! I coniugi che ci avevano invitato, sembravano aver molta confidenza con i miei! Infatti, prima d’andare, mio padre diceva che noi e loro, avevamo IN COMUNE MOLTE COSE! Disse anche che, per fortuna, loro non avevano ancora avuto la VISITA DI NESSUNO… Arrivarono altri ospiti!! Ci volle un po’ di tempo perché la rappresentazione iniziasse! Infatti, la presentatrice, smaniava di veder arrivare tutti i potenziali clienti!! Faceva vedere, nel frattempo ai presenti, delle spugnette che, come per magia s’aprivano e gonfiavano al contatto con l’acqua!! Quando arrivarono tutti, iniziò lo “spettacolo” della presentazione dei cosmetici con tanto d’applauso!! C’era anche un bimbo più o meno della mia età!! Era il figlio della coppia che ci aveva invitato!! Si chiamava Roberto, ma io lo chiamavo Roby!! Già, molte volte, avevamo giocato insieme, ed io lo consideravo il mio amico del cuore!! Appena mi vide, mi sorrise, e cominciammo a girovagare per la sala dove la presentatrice teneva il suo “comizio” sui profumi, ridendo e scherzando!! Dopo un po’, ci annoiammo di stare a vedere la rappresentazione, ed andammo dai nostri rispettivi padri, che intanto parlavano sorseggiando liquori, per dirgli che saremmo andati in spiaggia per giocare!! Infatti, Roberto, aveva costruito una specie di capanna, togliendo la metà del tubo degli ombrelloni!! Ne mise tre!! Era proprio bello quel nascondiglio! Mio padre ed il suo, ci diedero subito il permesso, ed andammo in questa capanna!! Ci portammo dietro anche palette per scavare e degli asciugamani per metterli sulla sabbia!! Al di dentro, la capanna d’ombrelloni era molto confortevole!! Dal di fuori nessuno poteva vederci!! Siccome eravamo al mare, avevamo i costumini!! Roberto, m’annunciò che io ed i miei eravamo stati invitati per “mangiare” con loro quella sera! Ero molto contento di questo, in quanto, né io e né lui avevamo degli amici, perché, a parte qualcuno, i nostri genitori erano iperprotettivi… chissà perché!! Ridemmo e scherzammo per lungo tempo!! Si poteva sentire l’odore del mare, ed i riflessi del sole al tramonto, attraverso la tela degli ombrelloni!! Dopo un po’ di tempo, il sole se ne andò quasi del tutto!! Cominciava anche a far un po’ freschetto! Roberto, nel vedere la luminosità che diminuiva ad ogni minuto di più, divenne ad un tratto pensieroso… Tremava!!  Poi, di scatto, mi prese la mano, e mi disse: “Antonio… Sarà meglio tra un po’ ritornare a casa!! Qui, di notte, è PERICOLOSO!!” Io guardai l’amico in modo interrogativo, e gli chiesi allegramente: “Perché? Perché amico? Qui non ci vede nessuno!! Possiamo giocare quanto vogliamo…” ma lui, disse: “No!! Non voglio!! E’ NOTTE… E’ BUIO!! E se poi… E se poi VENGONO DI NUOVO? Io LI ho visti, sai… SONO IN TRE e sono brutti!! Mi hanno chiamato ANTONIO… Forse, m’hanno scambiato per te!! VOLEVANO TE!! Tu non sai CHI SONO? Mi hanno anche dato uno schiaffo quando gli ho detto come mi chiamo!! Mi hanno anche abbassato il costumino…” Io non capivo di chi potesse parlare, e sorridendo, gli dissi: “No!! Roby!! Io non lo so!! Chi sono LORO? Tu lo sai?” A questo punto, Roberto, senza alcuna vergogna, mise la mia mano sul suo pisellino, dicendo: “LORO mi hanno fatto male ieri!! Mi ero addormentato qui, sotto la tenda, e SONO VENUTI!! Mi hanno fatto male alla NOCCIOLINA!! Dimmi… tu non hai paura?” Ingenuamente, non feci caso al gesto del mio amico, e dissi: “No! Io non ho paura!! Non so di chi stai parlando… e poi… la NOCCIOLINA cos’è?” Quello, sorridendo, mi disse: “Come? Non lo sai? Non sei un maschietto come me?” Risposi annuendo ed arrossendo. Anche lui sorrise, e si tolse il costumino! “Vedi… la NOCCIOLINA è questa!!” Dicendo così, tolse dal prepuzio il glande e me lo indicò!! “Questa è la NOCCIOLINA!! Mi fa male quando faccio pipì!! Ho pianto sai… Me l’hanno morsa!! Sono riuscito a scappare, ma alla mamma non ho detto niente, perché ho paura che la picchino!! SONO CATTIVI!! Tu non LI conosci davvero?” Io, per un po’ stetti a guardare, e poi notai che il suo glande era molto arrossato!! Sembrava che stesse per sanguinare da un momento all’altro!! Rimasi quasi inorridito!! Quella ferita non era affatto normale… lo capii anche se ero piccolo!! Ricordando questo episodio, mi ricordavo pure, che l’uretra era esposta… Si sentiva anche puzza d’urina!! Non parlai!! Per capire meglio, cercai di toccare il pisellino del mio amico, ma quello si mise ad urlare di dolore!! “NOOOOOO!!!! MI FAI MALE!!” Capii che dovevo far qualcosa, ma poi, Roberto, mi disse: “Senti Antonio… Mi fai vedere la tua NOCCIOLINA se è uguale alla mia?” Arrossendo ancora di più, M’abbassai anch’io il costumino e feci vedere il tutto, e lui, toccandola, disse: “Non ti fa male?” Io, rosso più che mai,  dissi che mi dava un po’ di fastidio, ma non mi faceva male! Lui, sorrise tranquillizzato e mi ha ripetuto che a lui faceva molto male!! Provai, allora a toccar di nuovo il suo glande distrutto… forse l’avrò stretto un po’ troppo, perché, il poveretto si mise a piangere violentemente ed a torcersi per il gran dolore, provando anche istinti di vomito!! Sembrava dovesse morire… Notai anche una cosa strana solo per un attimo… Una coda bianca e nera che gli usciva da dietro, ma pensai d’aver visto male: “Perché?? PERCHE’ MI HAI FATTO MALE?? SEI COME LORO!!!! Mi fai male anche tu!! Pensavo fossimo amici!!! INVECE SEI UGUALE A LORO!! VATTENE!! VATTENE VIA!! NON SIAMO PIU’ AMICI!!” A quel punto, mi spaventai e lo abbracciai! Lo vidi chiudere gli occhi e cader giù come fosse privo di sensi!! Non notai dal principio che era pieno di sangue!! Piangendo anch’io, corsi via da quella tenda, rimettendomi il costume! Volevo andare dalla sua mamma per raccontarle tutto!! Avevo compreso che il mio amico doveva essere SUBITO CURATO… SOCCORSO!! Capii che QUALCUNO l’aveva certamente AGGREDITO!! La rappresentazione era finita già da un bel pezzo! La mamma di Roberto era ai fornelli intenta a cucinare patatine fritte e carne, ed intanto chiacchierava con mia madre del più e del meno! Appena mi videro, capirono qualcosa… Mia madre, m’abbracciò e disse: “Antonio… cosa è successo? Dov’è Roberto?” Io, mi misi a piangere di nuovo e raccontai ogni cosa!! La mamma di Roberto, a quel punto, chiamò a gran voce suo marito, dicendogli d’andare alla capanna! Dopo nemmeno un minuto, vidi arrivare Roberto in braccio al padre!! Era pieno di sangue!! Era SVENUTO!! Quella sera, per me, fu tristissima!! Il povero Roberto, fu trasportato d’urgenza in ospedale!! Non cenammo in quel bel posto di mare!! Mia madre, andò con i genitori di quella CREATURA DI DIO, ed io fui accompagnato immediatamente da mia nonna, la quale, vedendo mio padre, gli disse: “Non ti preoccupare!! HO CAPITO!! Antonio, questa notte dormirà da me!! Lo farò mangiare!! Ma che è successo?” Mio papà, non volendo che sentissi, mi disse d’andare a vedere la TV! Non seppi mai cosa si dissero, ma, a distanza di tempo, seppi che Roberto era stato operato al pisellino, per via d’una operazione già programmata di circoncisione clinica! Non rividi più, né Roberto e né i suoi genitori! Si trasferirono dopo quell’estate!  

Mi svegliai di soprassalto! Capii, ripensando a quanto avevo visto e piansi! LORO, avevano attaccato in modo ignobile il mio migliore amico, SCAMBIANDOLO PER ME!! Eravamo davvero UGUALI io e lui!! Due PUZZOLINE!! Ma, nonostante la verità, lo avevano comunque ferito mortalmente!! Dovevo vendicare anche Roberto!! Mi venne di nuovo da vomitare, ma questa volta mi trattenni!! Era evidente che stavo provando TUTTO DI NUOVO!! Quel dolore continuo mi stava facendo ammalare!! Rimasi a letto! Chiusi gli occhi, e continuai a guardare DENTRO ME STESSO!! Dove m’avrebbe condotto, questa volta, il BUIOS? Di sicuro ad un’altra TRAGEDIA… ma, tutto ciò mi serviva!! Per un attimo, rividi il CERBIATTO… il MAESTRO… Subito dopo, il BUIOS m’accolse di nuovo…

Ci eravamo appena trasferiti nella nuova casa!! Gli scatoloni del trasloco erano già arrivati! C’erano parecchi operai che montavano i mobili, comprati da Ciccio!! Mio padre, aveva fatto portare in una stanza che voleva far da studio, la sua enorme scrivania!! Poi, fece portare anche la libreria ed i vari altri mobili! Ero lì che osservavo con curiosità il via vai di quegli operai!! Mio papà, organizzava il lavoro, dicendo a quelli, dove avrebbe voluto sistemare il tutto!! Alla fine, tutto fu aggiustato!! Adesso, non mancava che sistemare tutti i libri negli scaffali!! Aprì il primo scatolone, e tirò fuori tutti i volumi ad uno ad uno… Continuò così per parecchi minuti… poi, soddisfatto, ne aprì un secondo e poi un terzo… Quasi tutti i libri erano stati messi al loro posto!! Un operaio passando, vide mio padre armeggiare tra quei preziosi volumi! Entrò dentro lo studio, e disse: “Signore!! Il mio capo vuole parlarle per via d’un mobile che sicuramente avrà delle misure errate!! Se vuole seguirmi…” Mio papà, rispose di si, e mi disse di rimanere nello studio!! Annuii, ma, notai l’operaio che mi fissava in un modo strano!! Uscirono dallo studio, e rimasi da solo!! Mi misi, con curiosità, a vedere tutti gli scaffali… ma poi, l’occhio mi cadde su uno scatolone non ancora aperto!! Mi domandai cosa mai poteva contenere, e così, visto che non avevo avuto nessuna proibizione, presi il taglierino che era appoggiato sulla scrivania, e levai il nastro adesivo che lo chiudeva!! Aprii lo scatolo, e vi trovai fogli e documenti, ed infondo… uno strano volume, rilegato d’oro!! Lessi il titolo: “LA PROFEZIA DELLE KALIMBE…”!! Rimasi stupito, e, dopo averlo portato ed appoggiato sulla scrivania, lo aprii e cominciai a leggere… Lessi una “strana” storia su degli animali, tra cui UNA VOLPE, UNO SCOIATTOLO STRIATO ed infine, una PUZZOLA…” Pensai ad un libro di favole, e sorridendo, riposi quel LIBRO in uno scaffale alla mia portata!! Volevo, una volta che tutti fossero andati via, chiedere a mio padre se potevo prenderlo per leggere in pace! Sorridendo, diedi un’altra occhiata allo scatolone, ma, mentre lo facevo, l’operaio che avevo visto prima, entrò nello studio, e con un sorrisino sinistro, mi disse: “Ah! Cosa leggi di bello? Ho visto che prima avevi un LIBRO tra le mani… Me lo fai vedere?” Io, nel guardare quell’uomo, notai una cosa molto brutta!! Aveva dei lineamenti molto strani! Era come se fosse stato ustionato o qualcosa del genere! Mi prese lo spavento, e gli dissi, senza far notare il mio stato d’animo: “Ah! Il LIBRO… No!! Non posso!! E’ di mio papà!! Non vuole che altri leggano i suoi libri!!” Quello, voltandosi verso la porta, come per vedere se arrivava qualcuno, s’avvicinò a me, e mi prese per un braccio, dicendomi: “Avanti!! Tuo padre non se ne accorgerà!! Anche a me piace leggere le FAVOLE… LE FAVOLE VERE!! Dai!! Prendilo…” Io, cercai di staccarmi da quell’uomo, ma mi sentii girare il braccio: “Non fare lo sciocco!! DAMMELO!! E’ LORO… NON E’ TUO O DI TUO PADRE!!” Gridai, ma l’operaio, mi tappò la bocca, e poi mi colpì con un pugno al basso ventre!! Mentre ero disteso dolorante, cercò quel VOLUME dovunque! Mio padre, in quel momento entrò nella stanza, e mi vide a terra, e venne a sollevarmi: “Ah!! Dottore!! Ho trovato il suo bimbo a terra!! Forse s’è sentito male?” Mio padre, disse: “Come mai lei era qui? Cos’è successo a mio figlio?” L’operaio, rispose: “Non lo so!! Stavo per uscire da casa a prendere altra roba, e l’ho visto a terra…” Io, anche se stavo male da morire, dissi: “Papà!!! Non è vero!! Quello lì, voleva prendere un LIBRO, e poi m’ha picchiato al pisellino… Mi sento male!!!” “Perché ha colpito il mio bambino? Cosa cercava qui dentro? Perché colpirlo ai genitali? Ah!! Lei è uno di quelli che LAVORANO PER LORO… Si sbaglia!! In questa casa non c’è nessuno!!” L’operaio, vedendosi ormai scoperto, disse: “SUO FIGLIO E’ PERICOLOSO!!! HA GIA’ PORTATO DISGRAZIE E LO FARA’ ANCORA PERCHE’ E’ MALEDETTO!!” “Fuori da questa casa!!” Urlò mio padre, e quello, invece d’uscire dalla porta, si volatilizzò tra mille mosche, spargendo un odore nauseabondo di morte!! Mio padre, m’accarezzò e mi strinse a se, dicendomi: “Vedrai… Vedrai Antonio che non verrà più nessuno a farti del male!! Ah!! Anche qui!! Ed io che pensavo che t’avrei protetto, portandoti via da quella casa… ed invece… Dimmi… ti fa ancora male?” Io sorrisi e dissi di no! Non volevo vedere mio padre preoccupato per me!! Da quel giorno, quel LIBRO, lo DIMENTICAI!! Non ci pensai più!! Di certo, era ancora lì, dove l’avevo posto!!

Mi svegliai!! Adesso, ricordavo anche il posto preciso dove si trovava il LIBRO DELLA PROFEZIA!! Lo avevo avuto in mano!! Avrei potuto leggere tutto su di me tante e tante volte, ma forse non era destino farlo!! Ma questa volta NO!! Dovevo COMPRENDERE e CAPIRE!! Guardai l’ora… Erano ancora le TRE DEL MATTINO!! Sentii tutte le sveglie della mia casa, suonare!! Squillò anche il telefono, una volta sola!! Forse, quell’ora era speciale? Di sicuro si!! Accesi tutte le luci, e cominciai a scrivere su dei fogli, tutte le mie esperienze, e poi, accesi anche il computer e scrissi il tutto!! Salvai mille copie!! Non volevo perder nulla di tutto quello che avevo PORTATO ALLA LUCE!!

Dopo averlo fatto, non m’andava più di ritornare nel BUIOS!! Scesi al piano inferiore, presi il mio telefonino ed ascoltai le note di quel DISCO che avevo trovato a casa di mia nonna, che adesso era casa MIA!! Nel sentire quelle note, mi rilassai… stetti benissimo!! Preparai un bel caffè, e poi mi sedetti sul divano!! Ero contentissimo di me, e di quello che avevo raggiunto!! Oramai non c’era più nulla che potesse ostacolarmi!! Pensai, che ora, potevo leggere quel LIBRO, e scoprire la VERITA’!! Di sicuro, avrei trovato ALTRE RISPOSTE!!

 

 

3.      LA PROFEZIA – LE TRE KALIMBE – BASIL IL DISTRUTORE – I TRE VOLTI – IL DUBBIO – CHI ERA DAVVERO MAMI?

 

 

 

Dopo aver bevuto il caffè, m’alzai di scatto da quel divano!! Ora, dovevo andare nello studio di mio padre!! LA VERITA’ ERA LI’ A PORTATA DI MANO!! ERA SEMPRE STATA LI’!! Corsi nello studio, ed accesi la luce!! Tutto m’apparve come in un sogno!! Per un attimo, ho creduto anche di vedere vicino a me, il MAESTRO ed EUGENIO!! Mi sentii protetto!! Nessuno… NESSUNO E LORO potevano farmi più nulla!! Semplicemente NON C’ERANO!! Ric ed Alby, avevano compiuto la LORO PARTE DI PROFEZIA!! M’avvicinai a quella LIBRERIA, e cercai nello scaffale che ricordavo, il LIBRO!! Era lì… Pieno di polvere, ma ERA LI’!! Esultai come un bimbo!! Lo presi, ma nel farlo, mi cascò a terra un altro VOLUME… Era quello di MAMI!! Con disprezzo, gli diedi un calcio, e lo infilai facendo GOAL, sotto la libreria!! “GOAL!! E’ QUESTO IL TUO POSTO, MALEDETTO DA DIO!! NEL BUIO!! SOTTO UN MOBILE!! Appena potrò, ti BRUCIERO’!! Adesso non ho TEMPO da perdere…” Urlai. Così, soddisfatto, presi il mio VOLUME, e lo appoggiai alla scrivania, proprio come avevo fatto quando ero piccolo… Mi sedetti, e cominciai a sfogliarlo…

Quel VOLUME, era davvero antichissimo! Non riuscivo a credere che quello scritto trattasse di una cosa a me tanto vicina nel TEMPO… Eppure, era così… Si parlava praticamente di tutto!! La STORIA del MAESTRO… la STORIA di Ric… quella di Alby, ed alla fine… LA MIA!! Lessi con il cuore in gola! Praticamente, la prima parte, riguardava quello che ERAVAMO e quello che DOVEVAMO FARE! Mi resi conto che quello che leggevo, già lo avevo letto nelle STORIE NON MIE!! Però, a me, non interessavano più quelle STORIE se pur terrificanti in quanto VERE! A me, interessava la SPIEGAZIONE delle KALIMBE e la MIA PROFEZIA!! Si diceva che i PURI erano legati in maniera indissolubile al BENE ed alla LUCE!! Come avevo già capito, la LUCE era divisa in DUE SFERE DI POTERE! La prima era quella LUNARE delle PIRAMIDI, mentre la seconda era quella più potente… QUELLA SOLARE del TALISMANO!! Poi, c’era anche un altro tipo di KALIMBA… quello della QUADRATURA, che conteneva le due già citate!! Era il PI GRECO!! Solamente una persona, chiamata MAESTRO, possedeva tutte e tre le KALIMBE… poi, veniva la PUZZOLA che aveva il compito di porre fine al dominio del MALE!! Dunque, ero IO quello? M’agitai parecchio, anche se in realtà già lo sapevo! Gli ESSERI PURI, erano gli umani che, nascendo da ANIMALE, portavano in loro la TENEREZZA ED IL BENE!! Io, siccome PUZZOLA, ero la CONGIUNZIONE delle KALIMBE!! Il BIANCO ED IL NERO… Insomma, la SCACCHIERA!! Ci sono le cose CHIARE e le cose OSCURE!! Io le INCARNAVO!! Per usare le KALIMBE, bisognava possedere e VEDERE il BUIOS degli EXPERIMENTES!! Per possedere tale capacità, bisognava SOFFRIRE!! Il RICORDO non si compone solamente d’immagini, anche SOGNATE… Il RICORDO, va ben oltre!! Si può arrivar a vedere l’INFINITO… le varie DIMENSIONI!! Infatti, non esiste solo una DIMENSIONE, ma ne esistono miliardi… INFINITE!! Capii allora anche lo scopo della STREGA VERDE e di EUGENIO!! Infatti, Eugenio, aveva aiutato Alby ad affrontare la STREGA VERDE!! Quel CAGNOLINO che dice sempre “GIP”, effettivamente protegge le ALTRE DIMENSIONI ed aiuta chi deve affrontare il DISTRUTORE DEL MULTIVERSO!! Capii anche chi era il DISTRUTTORE!! Era appunto BASIL, che aveva anche quell’aspetto… LUI, non voleva solo distruggere la NOSTRA DIMENSIONE… LUI le VOLEVA TUTTE!! Ecco perché, la DIVISIONE PER ZERO!! Adesso comprendevo quasi tutto!! La DISTRUZIONE DEI PURI, poteva consentirgLI di DOMINARE TUTTO… Non voleva il MEZZO!! LUI, voleva l’INTERO!! Ma… allora, Mami, la Cinesina e la Strega? Trovai un capitolo anche per LORO!!

Questo capitolo che avevo appena letto, spiegava moltissime cose… ma, anche SAPENDO che LORO non c’erano più, esitavo a girare la PAGINA che doveva portarmi a capire LORO!! In realtà, già conoscevo il LORO RUOLO in quella DISPERAZIONE E PAURA!! Erano i SUOI SICARI!! BASIL… NESSUNO, raramente si era mostraTO!! Lo faceva solo quando doveva COLPIRE qualcuno di PERICOLOSO… altrimenti mandava quei TRE!! I VOLTI DEL PASSATO!! Con agitazione, girai la pagina!! Nel farlo, provai un gran malessere, e fui costretto a vomitare nel cestino!! Dietro, oltre ad una pagina volutamente NERA, c’erano tutte le RAFFIGURAZIONI dei VOLTI e di BASIL, nonché anche di altri DEMONI CHE AVEVANO TRADITO… Riconobbi, IL PEN, SEMINARIO, e gli IBRIDI!! In fondo a quella MOSTRUOSA pagina, c’era al suo piè, una nota!! Diceva che i TRE, insieme a NESSUNO, colpivano come i LORO COMPLICI, volutamente le PARTI INTIME dei PURI!! Per LORO, nessun PURO avrebbe dovuto RIPRODURSI!! Il MAESTRO, come diceva la PROFEZIA, insieme a quelli che DOVEVANO COMBATTERLI, doveva NASCERE PER FORZA!! Infatti, LORO, per impedirgli qualsiasi cosa, lo avevano CONDANNATO all’INFERMITA’ ed alla DEFORMAZIONE, facendolo NASCERE IN MODO IMPURO!! Cioè da umano, da madre TRASFORMATA!! Lessi anche nella nota, che i PREDESTINATI AL COMBATTIMENTO, non potevano in nessun modo da LORO essere UCCISI!! Dovevano servirsi del MALESSERE e dei COLPI inferti!! Ecco il perché di quelle ATROCITA’!! Gli altri PURI, invece, dovevano essere STERMINATI nei modi più CRUDELI!! I PREDESTINATI, invece, da parte loro, avevano come difesa le KALIMBE!! Solo la PUZZOLA, possedeva quella SOLARE!! Gli altri PURI, invece, potevano si essere portatori delle KALIMBE, ma solo in FORMA LIMITATA!! Compresi così, quella LUCE che vedevo sempre quando ero stato attaccato!! ERO IO A PRODURLA e nessun’altro!! Piansi di gioia, ma nello stesso tempo tremavo!! Avevo compreso tutto di me!! Ero l’ULTIMO PREDESTINATO!! Dovevo trovare l’AMULETO e, compiere così il MIO DESTINO!! Ma ora, dovevo VEDERE LORO… Dovevo CAPIRE DAVVERO chi ERANO!!

Dopo un’altra pagina, questa volta bianca, s’apriva la DESCRIZIONE dei VOLTI!! Da quando stavo leggendo, LORO rappresentavano il MALE ASSOLUTO IN TERRA!! Infatti, le LORO fattezze erano i TRE TIPI di UMANI… per così dire!! IL BIANCO… MAMI… IL NERO… LA STREGA… L’ASIATICO… LA CINESINA!! Stavano a rappresentare che il MALE ASSOLUTO non ha RAZZA!! Infatti, LORO, privavano, insieme a BASIL, delle fattezze alcune LORO VITTIME!! Dovevano essere SPOGLIATI DI TUTTO!! Ecco il perché, sia il PEN come gli altri IBRIDI, erano SENZA VOLTO!! Una cosa mostruosa, ma anche SIMBOLICA!! Poi, altra spiegazione… LORO erano anche I VOLTI DEL PASSATO, ma rappresentavano i tre TEMPI della VITA, per ricordare che NESSUNO E’ ESENTE DAL SOFFRIRE E MORIRE!! Sia nel PASSATO, nel PRESENTE ed anche nel FUTURO!! Ma… a comandare è sempre il PASSATO!! Cioè MAMI!! LUI è un diretto SOTTOPOSTO a NESSUNO!! Infatti, a DAVVERO UCCIDERE, doveva essere sempre LUI… Qui, girai la pagina, e vidi nell’altra, in tutta la SUA INTEREZZA il VOLTO DI MAMI!! Fui colto da conati molto forti, e fui costretto a vomitare di nuovo!! Intanto nella stanza, ODOR DI BRACIERE ed in lontananza le SIGLETTE!! Mi sembrò di vedere pure un’ala di GUFO spuntare dalla porta!! Se ne andò via la luce, e mi sentii stringere i testicoli!! Mi sentii morire, ma dovevo continuare nella lettura!! Girando quella PAGINA velocemente, scoprii che i TRE, anzi, i QUATTRO, potevano trasformarsi nelle PAURE DEI PURI!! Infatti, il GUFO per antonomasia, era proprio il terrore di NOI, PICCOLI ANIMALI!! Era un PREDATORE!! Compresi anche che, i MOSTRI DEI BAMBINI, non erano altro che LORO sotto mentite spoglie!! Solamente gli ELETTI… i PREDESTINATI, conoscevamo il LORO vero NOME ed i LORO VERI VOLTI!! Lessi anche, che era DESTINO che io avessi dovuto PERDERE il TALISMANO… Compresi che, con l’aiuto della magia che il MAESTRO m’aveva trasmesso, dovevo RICARICARLO e portarlo con me, durante l’INCONTRO con il VERO RESPONSABILE!! Le altre cose, le avrei dovute lasciare ai MIEI AMICI!! A me serviva solo QUELLO!! Già possedevo le ALTRE KALIMBE, ma, ancora dovevo POTENZIARE quella SOLARE!! La KALIMBA LUNARE e quella della QUADRATURA, esistevano per PROTEGGERE gli ALTRI!! Però, nonostante tutto, ancora non capivo una cosa… Nella PROFEZIA, si parlava anche degli ANIMALI come GUIDE!! Scoprii così, anche un’altra leggenda… Quella dei PRESCELTI!! CAVALIERI che proprio come me, dovevano COMBATTERE IL MALE, avendo i POTERI degli ANIMALI!! Compresi così, anche il perché dell’esistenza di questi bellissimi esseri, e m’intenerii profondamente!! Io, avevo sempre usato la mia ARMA inconsapevolmente!! Però, come avevo detto prima, NON CAPIVO UNA COSA… Per me, il VERO TERRORE, era solo UNO… Stranamente, anche avendo conosciuto gli ALTRI, quello che mi faceva TERRORE, e che mi provocava un malessere maggiore, era LUI… MAMI!! Gli altri, erano di CONTORNO!! Lessi anche le seguenti parole… Parole sibilline: “… IL PREDESTINATO DEVE TRAMUTARE IL PASSATO, IN PRESENTE ed infine, PORTARE IL SOLE NEL FUTURO!! Solo così s’ADEMPIRA’ LA PROFEZIA DI QUADRATURA!!” Mi venne un dubbio… Però, cercai di non pensarci!! Mi venne ancora da vomitare!! Sentivo ancora quelle SIGLETTE martellanti come diffuse nell’ambiente senza un punto d’origine preciso!! L’odore di BRACIERE era ora intenso!! In quella PAGINA, si trovava, anche la spiegazione sul VOMITO CONTINUO!! Il VOMITARE, lessi, era solamente un modo per GETTAR VIA LE KALIMBE SENZA POTERLE USARE!! LORO, provocavano quel MALESSERE anche nel BUIOS, per rendere INOFFENSIVE tali ENERGIE MERAVIGLIOSE E VITALI!! Ecco perché stavo sempre male… Adesso che lo avevo capito, dovevo SMETTERE SUBITO!! Anche perché, cominciavo a pensare d’ammalarmi seriamente!! Mi ricordai della medicina che i miei mi davano, appunto, contro la nausea ed il vomito!! Corsi dove c’erano i medicinali, e la trovai!! Infilai nel marsupio anche quello!! Una pastiglia la presi subito!!

Tornai di nuovo al mio POSTO DI LETTURA! Il VOLUME era ormai all’ULTIMA PAGINA!! Però, quello che vidi, aumentò il MIO DUBBIO!! In tutta la PAGINA, c’era il VOLTO DI MAMI!! Perché, mettere proprio LUI alla fine, e non BASIL? Era più logico!! Ecco, che incominciai a pensare che il VERO ARTEFICE del MALE ASSOLUTO, in realtà, non fosse BASIL ma LUI!! E se avessi trovato proprio MAMI, DIETRO QUELLA FINESTRA? E se… quando ero piccolo, in quel maledetto PALAZZO, avessi visto proprio LUI? Mi sentii raggelare il sangue… Quindi, il CAPO non era né la STREGA VERDE, né la LORO CONGIUNZIONE, né BASIL, ma proprio MAMI? Mi sentii stringere ancora di più i testicoli, e vomitai di nuovo, nonostante il farmaco che avevo assunto! Dunque, era UNA PERSONA REALE e non un MOSTRO? Chiusi il VOLUME, e lo riposi al SUO POSTO!! Già l’aurora annunciava una giornata molto dura per me…

 

 

4.      IL DUCA ED IL MALE ASSOLUTO – IL PASSATO – IL MURO DI CONCENTRAZIONE E LA CAMERA DI CRISTALLO

 

 

Uscii subito da casa! Avevo capito molto, ma, restava in me un dubbio atroce! Dovevo CAPIRE il perché dell’ULTIMA PAGINA!! Nel leggere le STORIA di Alby, avevo compreso che il VERO MALE era BASIL, ma, il LIBRO DELLA PROFEZIA, parlava d’altro… non con le parole, ma con un’IMMAGINE!! Avvertii subito della mia scoperta, sia Ric che Alby. In macchina, scrissi tutto quello che avevo capito! Ric, insieme ad Alby, sarebbe andato dalla signora Mary per capir di più… ma io? Cosa avrei dovuto fare? Forse andare lo stesso in quel PALAZZO… ad affrontare LUI? Con questo pensiero in mente, girai la chiave e partii! Mi fermai davanti al belvedere! Scesi dall’auto e mi sedetti su una panchina! Sospirando, chiusi gli occhi!! Volevo ritornare indietro nel TEMPO!! IO AVEVO VISTO!! AVEVO VISTO DIETRO QUELLA FINESTRA!! Come mai non ricordavo questo avvenimento così importante? Come mai la mia mente si rifiutava di farmi CAPIRE? Non aveva senso, in quanto, Mami, io già lo avevo visto altre volte… E allora, qual’era la differenza? Chi c’era davvero in quella struttura? E poi… perché il MAESTRO non m’aveva spiegato questo? Probabilmente, nessuno c’era ancora arrivato!! Però, su quella panchina, vidi un mio RICORDO che poteva dirmi qualcosa in più!

Ricordai d’esser stato con i miei in un negozio di oggetti da regalo! Dovevamo comprare un regalo per un bimbo… Infatti, era il giorno prima di quando andammo a trovare il BIMBO ADOTTATO… Fu, infatti in quell’occasione che vidi L’UOMO CON LA TUNICA… MAMI!! I miei, insieme a me, entrammo in quel negozio ricco d’ogni tipo di mercanzia!! C’era davvero di tutto, soprattutto borse e cappelli!! Fui, subito attratto e turbato da qualcosa che era appeso vicino al bancone… Un CILINDRO ed un MANTELLO!! Il proprietario era un uomo anziano che aveva una particolarità! Infatti, parlava, mettendosi sotto la gola una specie di marchingegno che gli dava una voce metallica! Chiesi a mio padre il perché di quella cosa, ed egli mi disse che quel poveretto era stato operato, e da quel giorno, senza quello strumento, non poteva più parlare! Mi faceva impressione sentire quest’uomo, con i baffi bianchi e con un basco in testa, parlare come un robot! Appena fummo dentro, mio padre che lo conosceva, lo salutò stringendogli la mano, quello, si mise subito a nostra disposizione! Mia madre, raccontò al negoziante che dovevamo andare da quel bimbo e dai suoi genitori per la festa, e che gli serviva qualcosa di bello da portare al bambino! Il negoziante, sentendo questo, indicò una vetrina con molti articoli per bambini, come giocattoli e roba del genere! Però, guardando mio padre, e subito dopo me, con quella sua VOCE METALLICA, disse: “… Quindi voi domani andrete in quella casa? Se fossi in voi non ci andrei!! Per caso volete portare pure vostro figlio? Non sapete che SONO TENUTI SOTT’OCCHIO? Non sapete che potete rischiare d’andare in quel posto? Si dice che in quella casa c’è il DUCA!! L’hanno visto!! Di sicuro, vuole quel bimbo… MIO NIPOTE!! Ditemi, volete far rischiare la vita anche ad Antonio? E pensare… che IO VOLEVO IMPEDIRE CHE VEDESSE… ma ho dovuto SOTTOSTARE ALLA… Lasciamo perdere!! SONO CONDANNATO ANCH’IO!! SONO ANCH’IO MALEDETTO!!” Mio padre, disse: “Sappiamo bene che quella famiglia è legata alla VOSTRA!! Sappiamo bene che lei è il nonno di quel bimbo!! Lei è il padre della mamma!! Comunque, conosciamo bene  tutta la STORIA!! Hanno finto la SUA ADOZIONE, proprio per SALVARLO!! La stessa cosa hanno fatto i genitori di Riccardo!! Non credo che ci siano pericoli imminenti!!” “MIO NIPOTE… IL MIO NIPOTINO E’ CONDANNATO!! Ecco perché non voglio vederlo!! Ah!! A me, il DUCA, ha staccato le CORDE VOCALI quando avevo circa sei anni!! Mio nipote, potrebbe avere un trattamento peggiore!! Capite?  L’HANNO VISTO… HANNO VISTO IL DUCA!! Questo significa solo una cosa… la MORTE!!” Mio padre, nel sentire questo, un po’ seccato, gli disse: “… Ecco perché non volevo venire dentro questo negozio!! E’ stata mia moglie a volerci venire per forza!! TUTTE STORIE!! Non vogliamo sentir più parlare di QUESTE COSE!! Sono cose che riguardano IL PASSATO!!” “IL PASSATO!! Già!! E’ proprio di questo che bisogna aver paura, caro signore!! E poi… lei è a CONOSCENZA di quel LIBRO!! Tutti, in questa città si chiedono chi possa essere il PREDESTINATO!! Ma, ancora la PROFEZIA non si è avverata!! So bene che essere COME VOI, è un RISCHIO MOLTO GROSSO!! IL DUCA E’ IL MALE ASSOLUTO!! E’ LUI CHE DETIENE IL POTERE… In pochi sanno!! Pochi sanno davvero CHI E’!! E’ LUI CHE APRE LE PORTE DELL’INFERNO!! TUTTO E’ AI SUOI PIEDI!! LUI ESISTE!! E’ VERO!!”.

Mi ridestai sulla panchina! Il BUIOS, m’aveva condotto in quel negozio!! Dunque, Mami era un ESSERE VIVENTE? Come poteva, una CARICATURA essere VIVO!! Io, pensando a LUI, lo vedevo solo come un MOSTRO e nulla più? Era si, il CAPO DEI VOLTI, ma pensavo che BASIL comandava TUTTO!! Il sol ricordare, comunque, il nome di quel DANNATO mi dava PAURA E NAUSEA!! Provai istinti e conati di vomito… ancora una volta!! Chiusi gli occhi per calmarmi, e vidi LA NOCE che si apriva… VIDI IL CILINDRO ED IL MANTELLO… Poi… un altro nome… CAPPELLAIO MATTO!! Mi girai e vomitai!! Quella era la SUA VOCE e la SUA PRESENTAZIONE, da come aveva raccontato Ric!! Però, chi era il CAPPELLAIO MATTO? Speravo solo che non m’avessero visto vomitare… invece… invece, un uomo con la barba, senza che io me ne accorgessi, s’era seduto sulla mia stessa panchina! “Ciao Antonio!! E’ tanto che non ci vediamo!! Dimmi… Come stai?” Riconobbi subito Eugenio… “Oh!! Eugenio!! Scusami… Scusami tanto… Non voglio dare spettacolo di me…” Quello, m’abbraccio, e mi sussurrò all’orecchio “GIP”… “Ah!! So tutto!! So tutto PUZZOLINA MIA!! Non ti devi preoccupare!! Sono venuto subito perché CONOSCO IL TUO FATO!! GIP!! So bene quello che devi FARE!! GIP!! Ma non ti preoccupare!! Tutto si sistemerà!! GIP!! LORO non ci sono più da quando Ric ed Alby hanno distrutto i LIBRI!!” “No!! E’ qui che ti sbagli, Eugenio!” Dissi con uno scoppio di pianto: “In questa città, DIETRO QUELLA FINESTRA, c’è il VERO ARTEFICE DEL MALE!! E, purtroppo, ora, so anche di chi si tratta!! LUI non è stato DISTRUTTO!! C’E’ ANCORA!!” Eugenio, disse: “E tu ne sei convinto? GIP? Ma a chi ti riferisci, piccolino? Forse a BASIL? GIP?” “Ecco!! Lo sapevo! Non si tratta di LUI… NO!! Nell’ultima PAGINA del LIBRO DELLA PROFEZIA c’era il SUO VOLTO!! Mi puoi spiegare il perché, visto che so che sei un essere SOPRANNATURALE? Perché c’era il VOLTO DI MAMI?” Eugenio, stringendomi a sé, disse: “IL PASSATO… GIP!! E’ NEL PASSATO CHE SI TROVANO LE RISPOSTE, PUZZOLINA… GIP!! E’ LUI che vuole che tu LO VEDA di nuovo!! GIP!! Adesso devo andare… GIP!!” Dicendo così, Eugenio si trasformò in quel CAGNOLINO MAGICO e scomparve!! Rimasi da solo su quella panchina, senza sapere cosa fare! Eugenio non mi spiegò proprio nulla!! M’aumentarono i dubbi e le incertezze!! Non sapevo cosa pensare!! Cosa avrei trovato in quel PALAZZO se non LUI? Forse il mio PASSATO? Dovevo scoprirlo a tutti i costi!! Decisi di recarmi DIETRO QUELLA FINESTRA!! Dovevo recarmi al PALAZZO per trovare l’AMULETO… Forse, oltre a quello, avrei finalmente risolto il PROBLEMA!! Così, con un nuovo coraggio, andai in macchina e partii verso la mia META!! Nell’entrare nell’abitacolo, fui colto da un pensiero atroce!! Se il PASSATO era nell’ultima PAGINA della PROFEZIA, forse non si poteva più far NULLA!! Infondo, quel che è stato, è stato!! Come si può cambiare qualcosa che è già successa? Forse stavo delirando, ma non potevo far altro che seguire la PROFEZIA!! LA MIA!! Si… ma, COSA ERA SUCCESSO DAVVERO IN QUELLA STANZA? Chi avevo incontrato se non LORO oppure LUI?

Arrivai nella strada FOSCA dove si trovava il PALAZZO DELLA LUCE GIALLA E QUELLA DANNATA FINESTRA… Scesi dall’auto, e m’incamminai per arrivare a quel portone che doveva condurmi alla VERITA’ ed all’AMULETO che dovevo RICARICARE!! Ma, quando ero davanti, mi colse una paura pazzesca… paura che avevo già provato nella stanza del MAESTRO!! Chiamai Ric, e gli dissi di venire davanti a quel PALAZZO, poiché gli avrei dovuto consegnare il mio marsupio con quello che c’era dentro! A me non serviva! Serviva a loro per proteggersi! A me, bastava trovare quell’AMULETO, ed avere dentro di me, la KALIMBA SOLARE! Arrivò quasi subito. Mi guardò, e mi disse: “Cosa pensi di fare, Antonio? Hai deciso di tentare OGGI la sorte ed entrare lì dentro, per caso?” Io, gli risposi: “Riccardo!! Ric!! Questo è l’unico modo per FINIRLA!! Devo compiere il mio destino!! Adesso ho capito che è IL MIO PASSATO il VERO PROBLEMA!! Mami… all’ultima PAGINA del LIBRO DELLA PROFEZIA! Probabilmente, incontrerò il CAPO DEI VOLTI… oppure, incontrerò ME STESSO…” A queste parole, Ric, fece uno sguardo strano, e poi sorrise, dicendo: “Ecco… Ecco qual è la SOLUZIONE al MISTERO, Antonio!! Lo hai appena detto!! Sai… Se ti ricordi, anch’io ho incontrato me stesso!! Se vuoi SAPERE E CONOSCERE la TUA STORIA, IL PASSATO, devi TORNARE INDIETRO… proprio come ho fatto io!! Vedi, io ho incontrato ME STESSO DA PICCOLO!! No!! Tu non entrerai ORA!! Non andrai DIETRO QUELLA FINESTRA!! Al contrario, sarai di fronte ad un MURO!! Il MURO DI CONCENTRAZIONE!! Dai!! Lascia l’auto qui... Verrai con me a casa mia!! Conosci la MIA STORIA e come devi fare… Poi, entrerai nella STANZA DI CRISTALLO, e se tutto andrà come dico io, incontrerai TE STESSO DA PICCOLO… Ti sveglierai vedendo i PUNTINI DELLA SERRANDA sulle CROCINE CHE NON FINISCONO MAI!! Sorriderai, e così potrai VEDERE TUTTO!! Sarà l’alba di un nuovo giorno per te!! E’ strano… MAMI TI HA INDICATO LA VIA DA SEGUIRE…”. Io rimasi di stucco… Non pensavo affatto che Ric mi proponesse una cosa simile, ma, a pesarci bene, aveva ragione!! Per CONOSCERE dovevo RIPERCORRERE LA MIA STORIA, fino a quel momento… Il MOMENTO in cui HO VISTO LA VERITA’!! Così, con un sorriso, dissi: “Va bene Ric!! Farò come dici tu… FAMMI STRADA!!”. Ric, sorrise ancora, ed insieme, andammo verso la sua auto, quasi saltando dalla gioia!! Montammo e partimmo in direzione della casa paterna di Ric… Mi chiedevo come poteva essere vedersi da bimbo…

Arrivammo in un baleno a casa di Ric! Non c’ero mai stato, eppure, somigliava in modo strabiliante alla mia!! Tutto era quasi identico! Probabilmente, l’architetto che l’aveva progettata, era lo stesso che aveva fatto casa mia… Ric, girò la chiave, ed entrammo! Non c’era nessuno… Di sicuro, i genitori di Ric erano andati dalla signora Mary… non so come feci a capirlo, ma fu così… Riccardo, mi portò nel soggiorno, e m’offrì un caffè! Lo abbiamo bevuto insieme! Mi disse: “Mio fratello ed i miei genitori sono al sicuro!! Immaginavo che casa mia ti potesse servire prima o poi… ed infatti… è così!! Adesso, devi rilassarti e poi andrai in bagno!! Lì troverai IL MURO!! Esegui il BUIOS e poi, potrai andare nella STANZA DI CRISTALLO a “DORMIRE”… Non so cosa potrai vedere, ma io sarò sempre vicino a te per ogni evenienza!! Adesso muoviti Antonio…”. Bevvi il caffè, ed entrai in quel bagno!! Di fronte a me il MURO!! Mi calai i pantaloni e le mutande, e feci i miei bisogni, proprio guardandolo! Però, dovevo far altro… Mi concentrai sui PUNTINI… chiusi gli occhi… e BUIOS!! Quello, non era il solito BUIOS! Stranamente, mi sentii sollevare, e provai una sensazione molto strana! Infatti, era la sensazione che si prova quando s’aspetta l’arrivo di qualcuno che non si è visto per moltissimo tempo!! Insomma, una sorta di contentezza, mischiata a inquietudine!! Cercai di concentrarmi su di ME DA PICCOLO!! Provai tenerezza e tanto amore!! Era incredibile!! Mi vidi, per un istante anche nella mia FORMA ANIMALE!! Potevo sentire l’amore di tutti!! Sapevo che con me c’era anche Sebastien… il MAESTRO da CERBIATTO!! Non so per quanto durò quella meraviglia… Alla fine, non vidi nulla, ma sapevo d’essere entrato in contatto con la parte più intima del mio essere!! Uscii da quel bagno raggiante! Ric, se ne accorse, e mi portò subito nella STANZA DI CRISTALLO! Aveva già preparato tutto per l’occorrenza... una stufa… una coperta, e l’abatjour accesa!! La serranda era mezza abbassata, così si potevano vedere i puntini!! Mi disse: “Ora devi DORMIRE, Antonio… Quando sarai pronto, spegni la luce, e concentrati sul LAMPADARIO!! Vedrai… sarà magnifico!! Ti sembrerà che tutto diventi trasparente... e poi, incontrerai TE STESSO!!”. Lo ringraziai moltissimo, e lo abbracciai! Ric, così mi lasciò da solo chiudendo la porta! Quella stanza era proprio come l’avevo immaginata!! ACCOGLIENTE!! Mi sistemai sul morbido letto, appoggiai la testa sul cuscino e mi misi sotto le coperte… respirai a fondo, e poi spensi la luce!! Fissai il LAMPADARIO… ad un tratto tutto divenne IRREALE, e chiudendo gli occhi… piano piano, m’addormentai…

 

 

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