Capitolo 18 (NUOVI ATTACCHI DEL TERRIBILE. SAGEM E FATO, LE NUOVE RIVELAZIONI. I CAVALIERI DI SPERANZA. IL MESSAGGIO)
I giorni passarono veloci. Nessuno di noi, poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. Era arrivato ancora l’inverno. Il freddo, sembrava aver portato via, quella gioia di vivere di tutte le creature! Anche la Regina, covando le uova, disse che il sole era come se avesse paura a farsi vedere… Ma, quello era solamente il ciclo della vita e della natura… Già, la natura che ci aveva visti gioire e soffrire!
Di Orzak, non ne avevamo più notizie… Solamente Asher, andava a trovare, con il gatto alle calcagna, la sua compagna! Però, mio fratello, stava per preparare qualcosa di terribile! Ancora, gli pesava il fatto di non essersi accoppiato con la Regina, e di questo dava la colpa a me! Gli pesava anche il fatto d’esser stato escluso dal Dio… Non era colpa mia!! Io, non avrei mai voluto tutto questo!! Io amavo mio fratello Orzak, e lo amerò per sempre!! Infondo, è stato lo stesso sole a svegliarci, quando siamo venuti alla luce!! Noi siamo uguali… ma, è forse per questo che siamo e saremo sempre opposti! So solo che non m’avrebbe mai perdonato… ed infatti…
Una mattina, una triste notizia, arrivò fin nella nostra grotta! Un cucciolo della mia volpe era stato attaccato ed ucciso dal Cane! Earth, si disperò… pianse e gemette! Giunse a noi, con le orecchie basse! Non volle mangiare né quel giorno, e né nei i seguenti! Ci disse che voleva morire! Capimmo che quello era un comportamento delle volpi… Quando perdono od il compagno, od i cuccioli, il loro istinto era quello di annullarsi! Provai io a farle forza… Anche la Regina cercò di consolarla, dicendole che anche lei aveva perso le sue uova a causa d’Orzak, ma che bisognava farsi forza per non soccombere! La vita doveva continuare! La mia volpe, riprese lentamente a vivere! Insegnò ai suoi cuccioli, che ormai erano cresciuti abbastanza per abbandonare la materna protettiva tana, a difendersi ed a fingersi morti in caso d’attacco! Quello era un altro meraviglioso istinto! Lo chiamò TANATOSI…
Ma, purtroppo, la malvagità di mio fratello non si placò! Infatti, altre uccisioni ed altro dolore! Un altro uovo della compagna di Fire, era stato distrutto dall’Alligatore che s’era spinto fino alla loro grotta! Fu ucciso anche il coccodrillo che era nel lago, a pochi passi dalla grotta! Un vero scempio! Come se non bastasse, Eter, a causa della Lince, perse suo figlio grifone! La Lince, enunciò un anatema al povero Eter… Gli disse che la stirpe delle mie creature, si sarebbe ESTINTA… Questo era il potere della Lince… Gettare maledizioni sugli altri!! Il gatto, ci riferì che alla sua malvagità non esistevano confini! Purtroppo era vero!! Infatti, i gatti per loro natura, dicono sempre la verità!
Quanta tristezza in quei giorni! Io e la Regina, ci stringemmo alle nostre povere creature che, ormai, anche per il freddo e la neve, stavano perdendo ogni speranza. Come potevo io cantare alla vita con le mie cinque note? Però dovevo farmi forza! Sapevo, infatti, che il Dio m’avrebbe contattato! Mi sentivo inutile, ed avevo paura d’averlo deluso! Ma, quello che stava accadendo mi dava la prova d’esser inadeguato! Se il Dio avrebbe voluto distruggermi, avrebbe di certo, fatto bene!! La Regina non poteva darmi il supporto necessario, ed Orzak… il mio amato Orzak, stava facendo quello che aveva promesso!! Oh!! Pensai che era meglio che m’uccidesse… M’avrebbe tolto da quella dannata situazione! Ma, ancora era presto…
La SELEZIONE NATURALE, creata da Orzak, si stava sempre di più facendo largo nella terra, nel cielo e nel mare! Creature grandi, cacciavano le creature piccole!! Quella era una legge spietata! Niente di tutto ciò era stato previsto! Rimpiangevo i giorni in cui tutto era luce… quando eravamo in tre a portare l’Equilibrio!! Ormai, era tutto freddo e violenza! Molte volte mi misi a piangere!
Una notte… forse la più fredda di tutte, mi sentii chiamare! Era Sagem… il Dio!! Sotto lo sguardo di Asher, volai con la neve, fuori dalla grotta. Quello che il Dio m’avrebbe detto, avrebbe cambiato per sempre la mia vita e quella delle mie creature!
Arrivai al posto dell’incontro, e trovai il Dio ad attendermi! Piansi! Pianse anche lui! “Oh mio Jogi… Quel che ti devo dire è straziante! So quanto stai soffrendo! Tu e le tue creature, ed anche mie, siete sotto attacco!! Ma credimi, creatura mia… non è per colpa tua!! Semplicemente, bisogna soffrire per sperare!! Io, Dio della Speranza, non posso dar speranza a te!! Come potrei… Il Dio della Speranza, la può portare solamente agli altri… Non era questo che volevo per te… Credimi, creatura dolce e tenera!! Ma il mio cammino devo compierlo in tutto e per tutto!! Quello che ti accade, sarà di monito agli esseri che verranno dopo di te!! Leggeranno il tuo, e mio, libro, e da esso troveranno conforto e gratitudine! Già te lo dissi… ma ora, il tempo si sta compiendo!! Tempo di morte e resurrezione!!” Non capii le parole del Dio, ma sentivo che erano molto gravi! Dunque, cosa stava per accaderci? “… Mio Dio… Ho fallito!! Non sono riuscito a portare l’Equilibrio!! Il mio amato fratello Orzak, ci sta attaccando!! Non so quanto potremo durare… T’ho deluso…” Dissi, ma quello, s’abbassò e m’accarezzò a lungo! Alla fine, mi disse: “Nessuno ha fallito! Era FATO!! Era il DESTINO!! Tutto è scritto, come mio padre dice… ma, le cose possono cambiare se si vuole!! Tu sei me… ed io sono te!! Siamo una cosa sola!! Non credere che non sappia quello che stai passando!! Io so tutto!! E’ stato un mio tragico errore, pensare di farvi accoppiare con la Regina!! Dovevo pensarci prima… Ma, come ti dicevo, è tutto FATO!! Adesso, vieni con me… Ti porterò di nuovo da mio padre!! Ci sono delle cose che devi sapere… Perdonami se t’ho portato in questa vita di sofferenze… ma, solo così riuscirai a risorgere veramente! Sei una fenice!! Non morirai mai!! Anche se non ci sarai più, ci saranno le pagine del tuo libro…” Ancora una volta, non capii, anzi, non volli capire.
Fui condotto alle porte del tempio. Avevo paura, ma entrammo lo stesso. Come al solito, vicino alla porta Alopex, ma questa volta anche Earth, la mia volpe.
Ci avviammo verso il trono di Fato. Quello, mi guardò amorevolmente, e poi, alzandosi mi disse: “Risorgere non è facile! Oh! Grandi sventure accadranno, ma tu, devi esser forte per gli altri e non per te stesso! La Speranza che rappresenti, è una condanna a morte! Chi porta Speranza, ha una grossa responsabilità! Guidare gli altri senza che nessuno guidi chi deve compiere un cammino di dolore! Mio figlio, portando Speranza, pensa di cambiar il destino… Comunque, è giusto che sia così! Oh Jogi, nessuno ti dirà mai cosa fare, e nessuno potrà far nulla per cambiare questo stato di cose!! Oh creatura splendente… A te, l’arduo compito di guidare tutte le PRIMULE che verranno in futuro!! Sia Azzurre che Rosse… Tu e gli altri siete la PRIMULA BIANCA!! Ci sarà un Elite a guidare i Cavalieri che verranno, e che rappresenteranno in pieno te e le tue creature! Quelli che attaccheranno si pentiranno, ma, ancor è presto!! Sei pronto per la verità Jogi? Sei pronto per sapere?” Non risposi, ma abbassai il capo. “La verità è che dovrete soccombere per far largo ad una nuova vita!! Verrete attaccati ed uccisi!! Lo so!! So che farai ciò che è giusto… ma, non potrai salvar nessuno!! Sagem, mio figlio vi guiderà fin in Ade dove non troverete riposo… So che farai la cosa giusta!! E’ scritto!! Ma, ti chiedo di scrivere fino alla fine!! Il tuo libro è LEGGE!! Dovrai amare, e già lo fai, sia i tuoi nemici che quelli che verranno!! Una volpe, un cucciolo, farà parte del disegno… Adesso che sai questo, vola e porta l’Equilibrio!! Tutti ti difenderanno…” Piansi! Questa volta avevo capito! Dunque, la nostra vita era arrivata al termine? Dunque, che senso aveva l’esser stati creati con amore? Orzak ci avrebbe attaccati ed uccisi. Udii un prolungato guaito! Era la mia volpe che aveva ascoltato tutto!
Con il Dio in lacrime, uscimmo dal tempio. Sagem, mi disse che quella notte avrei sognato i CAVALIERI DI SPERANZA ancora una volta! M’accarezzò, e poi disse: “Ama questi ragazzi che verranno, poiché porteranno la Speranza!! Tu sei la loro guida! Questo non dimenticarlo mai, Jogi… Capiranno tutto grazie a te! Ci rincontreremo… Non temere!!” E scomparve.
Mi sentii solo! Una solitudine incredibile… ma, tutto ad un tratto, mi sentii stringere da un calore benefico! Era la mia volpe che mi riscaldò con il suo corpo! Me la ero dimenticata! Aveva ascoltato tutto, ed ora piangeva! Io, le dissi di tener il segreto con gli altri… anche con la mia Regina!! Non volevo che nessuno si preoccupasse, e quella, con il cucciolo, giurò sulla sua vita! Ancora non sapevo, ma sarei stato di nuovo contattato per saper la data della fine! Pregai in cuor mio che nessuno lo venisse mai a sapere.
Asciugando le lacrime della mia volpe e del cucciolo che già sapevo essere molto importante, volai fino alla grotta! Dovevo scrivere… Il cielo, ora, era sgombro da nuvole! M’affacciai dalla uscita, e, come al solito, contemplai le stelle! Contemplai le costellazioni!! Erano le mie creature e molte altre! Ecco cosa dovevo difendere… Ecco cosa dovevo insegnare agli altri!! Mi pentii per aver pensato d’esser inutile!! Però, l’ombra della morte aleggiava su di me!! Avevo paura.
Quella notte sognai. Sognai, oltre alle mie creature, anche altro… Esseri che erano uguali a noi, ma erano d’un futuro che doveva venire… Capii che si trattava dell’Elite! Esseri che, dopo di noi, dovevano guidare i Cavalieri di Speranza! Eccoli!! Maestosi e fieri… Riconobbi Alopex ed un figlio di Fire! Poi, vidi il figlio leone di Eter esser molto importante! Era il LEONE MAGGIORE! Costellazione che sarebbe stata creata a difesa della Giustizia! Sognai anche uno stallone alato… il suo nome era Pegaso… Non so come, ma lo capii!! Poi, sognai anche una fenice… Mio figlio!! Non so dire il perché!! Erano figure d’un futuro ormai prossimo!! Li amai… li amai tutti!! Poi, sognai loro… I CAVALIERI!! Mi venne da piangere!! Erano loro a dover difendere quel mondo creato da noi!! Erano uguali a noi, ma ESSERI UMANI!! Capii che quegli esseri dovevano essere guidati dal nostro insegnamento, e ne gioii! L’unica cosa a farmi del male, e stata quella che non avrei potuto vederli!! Sarei morto prima della loro comparsa!! Erano fantastici!! Indossavano armature!! Già li avevo sognati, ma quella notte, vidi bene!! Avrei dovuto donare tutta la nostra sapienza a loro, e già lo stavo facendo scrivendo il libro… il mio!! Capii la loro sofferenza ed il loro coraggio! Ma non erano soli… c’ero io al loro fianco! Io e le mie adorate creature!!
Mi svegliai di soprassalto! Presi a scrivere sul mio libro… Quello che feci, in quell’aurora, fu di mandare un messaggio a loro!! Ai Cavalieri!! Ai miei Cavalieri…
Miei adorati Cavalieri di Speranza e d’AFTAES…
Questa notte, Fato e Sagem m’hanno detto che il nostro tempo, ormai, è alla fine!! Non so quando e come, ma per opera del mio amato Orzak, periremo. Nessuno tra le mie creature ne è a conoscenza… Solo la mia volpe sa, e soffre con me, ma in silenzio! Nessuno deve ancora sapere… Se potrò, sol io, dovrò avere questo destino!! Se c’è qualcuno che deve pagare, allora, quello sarò io… e solo io!! Voi, dovete portare il mio messaggio, ed i miei insegnamenti, anche se pochi, con voi! Sarete, infatti, voi a dover lottare dopo di noi!! Maestose le vostre armature! Rappresentanti d’un mondo che io amo ed amerò sempre! Difensori di Giustizia, Pace, Equilibrio e Speranza!! Con voi ci sarà L’ELITE!! Non temete!! Io, Jogi, sarò sempre con voi in spirito… Abbiate coraggio e fede… Il vostro Jogi…