Capitolo 19 (LA PIUMA DORATA. LA TORTORA CHE ANNUNCIO’ L’ARRIVO D’ORZAK IL TERRIBILE. I GIOVANI CHE AMANDOSI VOLEVANO LA PACE)
Ecco un nuovo e doloroso giorno. La mia volpe non volle andar nella sua tana! Era rimasta, con i suoi cuccioli, nei pressi della grotta! Soprannatural, nel vedermi arruffato, capì qualcosa, ma io feci in modo che non potesse leggermi dentro.
La mia Regina, mi guardava amorevolmente, ed io ricambiai quegli sguardi dolci! Ero a pezzi, ma dovevo far in modo che nemmeno lei capisse! Dovevo mascherare il mio pensiero! Mi concentrai molto, ed alla fine ci riuscii. Ora, la mia mente non poteva essere letta! Avevo messo una sorta di muro! Quello, era un altro potere di noi fenici! Questo, m’avrebbe messo in condizione di preservare il mio segreto. Aveva ragione il Dio! Io, dovevo portar Speranza… dovevo esser allegro con tutti, ma… il mio cuore piangeva!! Dunque, era questo quello che dovevo fare fin alla data della nostra morte? Fare finta che tutto andasse bene? Si!! Comunque, sol io dovevo esser ucciso!! Questo lo decisi dentro di me!! Il FATO doveva cambiare!! Io ero il responsabile, e sol io dovevo pagare al prezzo della mia vita!!
Insieme alla mia compagna, volammo per tutta la terra! Volammo sulla spiaggia… Vedemmo genitori e figli intenti a vivere! Il mio pensiero si rivolse anche a loro! Infatti, pensavo, dopo della mia morte, chi avrebbe vegliato su di loro? Chi avrebbe potuto preservare la loro tranquillità? Cosa significava morire? Certo! Avevo visto morire molte creature… ma, tuttavia, non comprendevo quel mistero! Forse era come dormire? Già… dormire… quella cosa, m’aveva sempre fatto pensare! Infatti, mi ero chiesto molte volte il perché di quella cosa! Molte volte, provai paura nel pensare che mentre si dorme, il tempo sembra fermarsi! Non si vede più nulla… ci si annulla, ma si resta comunque, se stessi! Comunque, dopo si sogna… Anche quello era un mistero! Il sogno è come un’altra vita parallela! Da quello, avevo capito, si può veder oltre!! Ma, comunque, poi, giunge sempre il risveglio!! Proprio come il sole che prima tramonta e poi, con la dolce aurora, riprende a splendere con i suoi raggi di vita! Forse, anche la morte era così? Forse, tutto quello che stavo vivendo era come un sogno? Dove mi sarei svegliato al termine della vita? In quale posto? Di certo, avevo avuto l’esperienza della morte e resurrezione dalle ceneri… ma, il Dio m’aveva detto che anch’io potevo morire definitivamente… anzi, era inevitabile!! Non sarei risorto da questo fato! Non sopportavo quell’idea! Vedevo dinnanzi a me, solo buio!! Volando, chiusi per un attimo gli occhi! A veder quel nero, provai timore! E se morendo quel buio non avesse fine? Se non ci fosse null’altro? No!! Dovevo farmi forza!! Riaprii gli occhi, e vidi di nuovo la mia Regina! Forse, anche tutte le altre mie creature, avevano avuto il mio pensiero qualche volta? Infondo, la morte fa parte della vita!! Compresi anche i contrari!! La vita e la morte… il sole e la luna… il giorno e la note…l’equilibrio ed il disequilibrio… le mie creature e quelle di mio fratello Orzak… i CONTRARI!! Chiamai quella cosa YIN e YANG… Decisi, una volta arrivato di nuovo nella nostra grotta, di scriver nel mio libro anche questo! Mi venne in mente anche il simbolo che doveva rappresentar tutto questo… Due pesciolini, uno bianco ed uno nero, con gli occhi del color contrario, che si mordevano la coda! Tutto questo, rappresentava il CICLO… L’INFINITO… Quello era un altro insegnamento che dovevo tramandare! Seppi poi, che anche Fire aveva avuto quella intuizione! Inventò i CHING… forgiati dal fuoco!! Con quelle cose, egli prevedeva il futuro! Speravo solo che non vedesse quello che doveva accaderci… Alla notizia della nascita della DIVINAZIONE CON I CHING, Soprannatural s’arrabbiò, poiché pensava che sol gli unicorni e i leocorni potessero predire il futuro, ma poi pensò anche ai narvali, ed alla loro creazione! Anche altre creature, potevano far ciò… Probabilmente, gli unicorni ed i leocorni, avevano la capacità delle veggenze, mentre i draghi potevano farlo solo con strumenti, non avendo quella capacità… Dunque, decise, quindi di parlar con Fire per confrontarsi su quella nuova scoperta. Da quelle tre monete, uscì un responso che fece piangere, sia l’unicorno che il drago.
Comunque, il nostro volo continuava! Perlustrammo tutti quei luoghi pieni di vita! Parlai alla mia Regina di quello che avevo capito sui contrari, e lei disse, con molto interesse che si trattava di FILOSOFIA!
Tutto ad un tratto, notammo, sotto di noi, su un albero, qualcosa di splendente!! Su quell’arbusto, c’era un nido… Vedemmo un uccello bianco e nero, appoggiarsi su quello! Dentro, un qualcosa di dorato!! Era un nido di gazza! Uccello creato da Asher per far piacere a Swate!! Presi dalla curiosità, aspettammo che l’uccello andasse via per vedere cos’era quel bagliore! La mia Regina pensò ad un suo uovo… Aveva paura che la gazza l’avesse rubato per mangiarlo! Non avrebbe potuto sopportare la perdita d’un'altra sua vita…
Gracchiando, la gazza, decise di lasciar incustodito il suo nido, così, io e la mia compagna, scendemmo prima che tornasse! Quel che vedemmo ci lasciò stupiti! Era una piuma… una piuma di fenice! Di certo non era la nostra!! Capimmo che si trattava di una piuma del nostro amato fratello Orzak! Di certo, la gazza l’aveva rubata poiché splendeva! Una nuova scoperta… Le gazze, dunque, rubavano tutto ciò che luccicava! Ma, nell’osservarla, fummo colti da un qualcosa che ci fece rabbrividire! In quella piuma, c’era raccolta, la memoria d’Orzak! Concentrandoci, vedemmo tutta la rabbia e tutto il rancore che nostro fratello provava per noi… Vedemmo la creazione dei contrari e la loro crudeltà, ma notammo anche molto, molto dolore! Non potemmo veder altro, perché la gazza tornò al nido! Vedendoci chinati sul suo tesoro, ci gracchiò contro, e fummo costretti a volar via!
La Regina, durante la nostra fuga, mi chiese com’era possibile che una piuma contenesse tutto quello… Io, risposi che probabilmente, quello era un altro nostro potere… quello di riversare nelle nostre piume il nostro pensiero… Allora, decise di strapparsi una piuma, e di conservarla da qualche parte… Anch’io lo pensai, ed infatti, ritornando nella nostra grotta me ne strappai una e la misi dentro il mio libro a mò di segnalibro. Anche la mia Regina lo fece, ma la mise tra le sue uova.
Arrivò così un pomeriggio splendente! Eravamo appoggiati su un ramo dell’albero che era davanti la nostra grotta, quando Fire e Soprannatural, vennero da noi! Vollero dirci quello che avevano visto nei Ching e nelle veggenze! “Jogi… Sappiamo quel che dovrà accadere!! Dicci… Tu sai qualcosa? Periremo per mano d’Orzak il Terribile? Abbiamo visto, forse, il nostro futuro? Egli attaccherà vicino alla grotta?” Disse Fire! Io, cercai di negare il tutto!! Dissi che non era possibile, ma, ero diventato bianco!! Infatti, mi cascò il mondo addosso!! Ah!! Tutto era stato scoperto… Questo pensai, mentre cercavo di distogliere lo sguardo sia dal mio drago che dal mio unicorno. Però, poi, pensai che il tempo della nostra dipartita, ancora, non mi era stato comunicato, e poi avrei dovuto morir sol io, quindi, dissi alle mie creature ed alla mia Regina che nessuno c’avrebbe attaccati! Soprannatural, non convinto, fece per andar via, ma, voltandosi verso di me, disse: “Tu ci menti, Jogi!!”. Volevo dir qualcosa per giustificarmi, ma ecco apparire una creatura che emetteva il suo verso! Era una tortora… animale d’AFTAES, creata da noi! “Oh nobili fenici… Annuncio l’arrivo di Orzak il Terribile!! Sta venendo qui… Noi tortore annunciamo l’arrivo delle fenici!! Siete in pericolo!!” Era vero!! Da quando avevamo creato le tortore, sapevamo che avevano il compito d’annunciarci… ma, quella volta, la tortora, probabilmente, ci salvò la vita! Avvertii tutte le mie creature dell’arrivo di Orzak, e corremmo via… Infatti, dopo, arrivò mio fratello, cercandoci! Ma, non trovò nessuno! Non sapemmo mai qual’erano le sue intenzioni… Fire, ci disse che probabilmente, nei Ching, avevano predetto quell’evento… Io, tirai un sospiro di sollievo! Il mio segreto era ancora al sicuro!! Però, il mio unicorno, mi guardava, ancor, con sospetto!
Quella sera, Asher, che ancora non s’era accorto del gatto, andò a trovare Swate! I due, si incontrarono in riva ad un fiumiciattolo! L’amore che provavano, si poteva leggere nei loro occhi! Quella sera, per la prima volta, s’amarono… s’amarono sotto lo sguardo indagatore del gatto! Swate, inebriata da quella prima esperienza, disse: “Oh Asher!! E’ stato bellissimo!! Quanto ti amo… Vorrei che tu rimanessi per sempre con me!!” L’unicornino alato, staccandosi da lei, disse: “OOHHH… Non so cosa m’è preso… Ho sentito il tuo odore… Oh!! Scusami amore mio… Non ho capito cosa m’è successo… Già altre volte, mi sono sentito strano pensandoti… Il mio fratellino m’ha detto che m’era uscito da sotto… Non so a cosa serve, ma temo d’averlo capito solo ora, anche perché tu non lo hai!! Scusami tanto… Forse t’ho fatto male? Non volevo saltarti addosso…” Ma quella, leccandogli il muso teneramente, disse: “Siamo fidanzati!! Quel che hai fatto è naturale, Asher mio… No!! Non mi hai fatto male… al contrario!! Sai… ho visto la mamma farlo con il suo compagno!! Le ho chiesto cosa stava facendo, e m’ha detto che era solo AMORE!! Quello che abbiamo fatto, in definitiva, è solo questo!!” Asher arrossì. “Oh… Peccato che lo zio Orzak e lo zio Jogi son nemici… Avrei voluto incontrarti senza aver paura d’esser scoperta!! Ogni volta, la mamma mi dice di non allontanarmi e di non vederti!! Dice che siamo nemici… ma, non è vero!! Perché, Asher, siamo costretti a vederci di nascosto? Ormai, come avrai notato, siamo cresciuti… SIAMO CRESCIUTI INSIEME!!” Asher, leccandola amorevolmente, le disse: “Già… E’ vero!! Siamo cresciuti!! Ah… Non so dirti il perché dell’odio tra gli zii! Però, credo di aver avuto un’idea!! Anzi… due… So di certo che lo zio Jogi, ancora vuole bene allo zio Orzak, Questo, l’ho letto di sfuggita nel libro che sta scrivendo… quindi, potremmo far fare pace ai due!! Vedrai, amore… Ci ringrazieranno!! Dobbiamo esser noi a portare la pace!! Anche le colombe portano la pace, ma ci sono, purtroppo, anche i corvi creati da zio Orzak… L’altra, è quella che dopo la pace, potremmo incominciare a vivere insieme!! Lasceremo i nostri genitori, e saremo felici!! Naturalmente, li andremo a trovare, e loro potranno venir da noi… Cosa te ne pare, amore? Ho già trovato una grotta vicino alla spiaggia!!” Swate, intenerita da quella proposta, disse: “Asher!! Hai avuto un’ottima idea… però, ancora, mi sembra presto di lasciar da sola la mamma… Comunque, se lo zio Orzak e lo zio Jogi faranno la pace, potremmo vederci dalla mattina alla sera, senza che nessuno abbia da obiettare!! Dobbiamo studiare un piano su come fare per farli incontrare, e, soprattutto, chiarirsi una volta per sempre!! Confido in te, Asher!! So che ce la faremo!! Tutto potrà risolversi!!” Asher, cominciò così a progettare il tutto, naturalmente, Swate stava ad ascoltarlo con interesse, annuendo ad ogni suo pensiero.
Il gatto, miagolando di continuo, venne a riferirci d’aver visto accoppiarsi Asher con Swate! Questo, causò subbuglio tra tutti noi! Air, ancor pensava a suo figlio come un puledrino… Non riusciva a credere che fosse diventato grande! La mia volpe, disse: “L’amore è l’amore, cara Air… Dovevamo aspettarcelo, prima o poi…” Soprannatural, da lupo, ringhiando, disse: “Ci siamo!! Non possiamo far più niente!! Speriamo che non facciano altri danni… e, soprattutto, che dalla loro unione non nascano altri problemi!! Ah!! Ci mancava solo questa…” Io, diedi ordine al gatto di seguire ancora Asher!
Quella notte, l’unicornino alato, tornò dai genitori come se nulla fosse. Aveva anche creato per la sua amata, quelli che chiamò pinguini!! Erano creature che dovevano vivere al gelo… nell’artico, ed erano anche loro, bianchi e neri. L’imbarazzo di Air, Soprannatural e di Pegax, fu così forte che non gli fecero nessuna domanda. Solo il fratellino, lo guardò in modo ironico, dicendogli: “… Asher… Ti sei divertito stasera? Cos’hai combinato?” Quello, gli rispose, non pensando a cosa veramente si riferisse: “Oh si, fratello… Mi sono divertito molto… Vedrai… vedrai quello che sapremo fare io e la mia Swate… Nemmeno ti puoi immaginare come saranno contenti tutti quanti…” Pegax, arrossendo, disse: “Già… Comunque io già immagino… anzi… LO SO!! Tu e quella lì, ormai, siete una cosa sola…” Asher, non capì, e rispose: “Già!! Siamo una cosa sola… Adesso vado a dormire!! Sono stanco… Domani, domani sarà un giorno diverso per tutti!! Parola di Asher!!” Il fratello, pensò che all’indomani Asher avrebbe confessato a tutti quello che aveva fatto con la zebra! Non pensò che il fratello aveva intenzione di far altro…