IL LIBRO DI JOGI

 

 

Capitolo 24 (LA NUOVA TRAGEDIA PER LA REGINA. IL VERO VOLTO DI XENIA. L’ATTACCO AD EARTH E L’IRA DI SOPRANNATURAL ED ASHER. L’OMBRA DELLA FENICE NERA)

 

Era di nuovo inverno… Sapevo che sarebbe, comunque, finito presto. Il freddo, ora, s’era fatto più intenso. La vita era ripresa come sempre. Non avevamo ancora, avuto notizie d’Orzak. Io aspettavo… aspettavo sempre che il Dio si palesasse per dirmi la maledetta data. Però, in quel gelo, stava per compiersi un’altra tragedia… Questa volta, a farne le spese fu proprio la mia amata Regina.

 

Come al solito, lei, era solita andar a controllare ed a covare le sue uova. Ma, una mattina di neve, essa, ritornò piangendo nella nostra grotta. Qualcuno, nottetempo, aveva massacrato le vite da lei tanto amate! Andammo a controllare… Piansi!! Era vero! C’erano solo i gusci vuoti! Fu come se qualcuno li avesse calpestati con foga! Era una scena terribile. La Regina, disse che dalle impronte, sembrava che un equino si fosse scagliato con rabbia verso le sue vite! Soprannatural ed Air, s’avvicinarono per vedere, ed effettivamente, c’erano le impronte di zoccoli sul terreno… Il mio unicorno sbiancò e si voltò verso la giumenta alata. Quella, disse: “Non sono impronte di zoccoli di cavallo… Sono troppo piccole… Chi mai sarà stato? Tra le creature d’Orzak il Terribile, ce ne sono solo due che avrebbero potuto far una cosa del genere… Quella maledetta della Zebra Alata, e quell’Asino Alato!! Soprannatural… tu cosa ne pensi?” L’unicorno, con rabbia, disse: “Questo non lo so… Comunque, chiunque sia stato la dovrà pagare!! Ancora… ancora esseri indifesi sono stati trucidati, come è successo per i miei figli!! Però… non so spiegarlo, ma secondo me, qualche uovo s’è salvato… Regina… Non tutto è perduto!! Ma, ti giuro che chi ha fatto quest’atto dannato, dovrà rimpiangere d’esser vivo!! Userò tutti i miei poteri per scovare l’assassino, anche se il mandante, credo, che sappiamo chi è…” La mia volpe, leccando la mia Regina per rincuorarla, disse: “Se permettete, dovrò annusare le impronte! Solo io, infatti, dall’odore, potrò rintracciare il colpevole!!” La Regina, non volle assistere al gesto della mia volpe! Stette male…  Infatti, le impronte, ancora erano sporche di sangue e liquido delle uova! Qualcuno, aveva mangiato i pulcini! I corpi non c’erano… Così, dopo che la povera mia compagna se ne fu andata, la mia volpe, mise il muso su una di quelle impronte! La vedemmo sbiancare di colpo! Si voltò con Soprannatural, e poi disse: “… Che disgrazia!! Ah!! Non posso dir di più!! So solo che avevo visto giusto!! Comunque, so anche chi ha mangiato i pulcini… Avverto odor… odor di LINCE!! Qui, c’è stata anche una di quelle bestiacce!! Oh povero Soprannatural… Amore… Dai figli si può ottenere cose meravigliose, ma anche dolore!!” L’unicorno, al sentir queste parole, cercò di far una veggenza per vedere il colpevole, ma non ci riuscì… Un muro bloccava il suo bel potere! Disse: “E’ opera d’una lince… Certo!! Oppure di quell’Asino Alato… Hanno messo un muro esoterico!! D’animali che praticano questo tipo di magia, conosco sol loro!!” La mia volpe, leccandogli i zoccoli, disse: “Purtroppo, esistono altre possibilità, mio amato Soprannatural!! Ti ripeto… I figli, sono fonte di gioia, ma, alle volte, possono esser fonte di sventura!! Oh povera Regina… Oh!! Povero te… So io chi è stato… ma, non posso dirtelo con certezza, anche se ho sentito chiaramente il SUO odore…” L’unicorno non capì…

 

Intanto, un uovo, era rotolato via, salvandosi! Rimase a terra, vicino ad una roccia! In seguito, sarebbe nata una fenice… Nizar… la Fenice del Riposo, che avrebbe dovuto proteggere il luogo dove i Cavalieri potevano riposarsi, ed anche esser custode del Tempio del Dio Sagem! Avrebbe chiamato ‘ mamma ‘, la roccia! Infatti, in seguito all’imprinting, era la prima cosa che aveva visto nascendo! Egli l’avrebbe posta, come pietra angolare del Tempio… ma, questo avvenne molto tempo dopo…

Da un altro uovo, sempre rotolato via per miracolo, sarebbe nata un’altra fenice… Fenicia… che, con Nizar, avrebbero procreato. Però, un’altra fenice, nostro figlio, dopo molto tempo, sarebbe nato come la mia Regina aveva pensato! Phoenix… raccolto dal Padre degli Dei… ma, anche questo, successe in un futuro lontano! Egli, m’avrebbe rappresentato! Tutto questo, me lo disse il Dio. Ma, per il momento, non sapevamo nulla di tutto ciò…

 

Ritornammo nella nostra grotta! Il mio unicorno, strisciava lo zoccolo anteriore destro arrabbiato. Era deciso a trovar il responsabile di quell’ignobile gesto. Io, con le altre mie creature, cercammo di calmarlo! Andare, in quel momento, dalle creature del mio amato fratello, poteva rivelarsi un tragico errore. Avevo paura delle conseguenze. Infatti, ancor pensavo che sol io avrei dovuto pagare!

La mia Regina era disperata! Piangeva! Aveva già perso molte nostre vite, ed ora, non voleva più procreare! All’improvviso, ebbi un pensiero terribile! Se non ci fossimo più accoppiati, quale sarebbe stato il destino della nostra specie? Non ci sarebbero più state fenici al mondo! Orzak, come del resto io e la Regina, non potevamo creare fenici! Dopo la nostra morte, il mio amato fratello, sarebbe rimasto da solo!! Dubbi atroci…

 

La mia volpe, comunque, mi chiamò in disparte! Mi voleva comunicare quello che aveva scoperto annusando le impronte. Senza farsi sentire da Soprannatural, mi disse: “Oh, grande Jogi!! Non dir nulla a Soprannatural, ma credo d’aver capito chi è il responsabile della morte dei tuoi figli!! Non so come dirtelo… ma, ti prego di tener questo segreto, come io faccio per te!! Soprannatural, il mio amore, potrebbe far gesti sconsiderati!! E’ vero… Una lince era presente, ma con lei c’era anche qualcun altro… Non è come pensa l’unicorno!! No!! Non c’erano la Zebra Alata e né l’Asino Alato…” Rimasi colpito da quelle parole! Perché la mia volpe non voleva che Soprannatural sapesse? Mi venne un nodo alla gola… Ebbi un presentimento, ma volli chiedere alla mia creatura di dirmi tutta la verità! Quella, abbassando il capo, come se volesse nascondere gli occhi per non farmeli vedere, disse: “… Vedi… il mio finissimo fiuto, m’ha portata ad una sconcertante scoperta! Non vorrei sbagliarmi, ma… ho avvertito chiaramente un odore! Secondo me, è stata Xenia!! La figlia di Soprannatural!! Tu sai, oh grande Jogi che l’odore dei figli è simile a quello dei genitori… e poi, l’ho annusata bene, quando è venuta qui nella nostra grotta! L’unicornina alata nera, inoltre, possiede qualcosa d’oscuro!! Spero di sbagliarmi… Non riesco a capire, però, come un unicorno possa stare vicino ad una lince! E’ una cosa innaturale!” “Anch’io ho avuto la tua stessa impressione, oh mia amata volpe!!” Le dissi: “… M’ha detto parole che m’hanno colpito! Non erano parole pure… In lei ho notato oscurità!! Pensavo fosse solo per il colore di mantello… ma, a pensarci bene, nel suo sguardo c’era malignità!! Tu sai, oh Earth, quanto amo tutte le creature… ma Xenia, è diversa! E’ meglio, per ora non dire a Soprannatural quanto abbiamo scoperto!! Dobbiamo solo aspettare che faccia un passo falso! Ti prego… di questo, non parlare con la mia Regina! Soffrirebbe molto se sapesse… Che rimanga un segreto tra me e te…” Earth, sollevando il capo, mi rispose: “Sarà fatto!! Parola di volpe!! Sarò la tua confidente e non ti tradirò mai… Non sono come i gatti, io… Ho notato che loro, tradiscono… Questo è uno dei loro difetti… ma, dovevamo pensarci prima…”.

 

Orzak, non era a conoscenza di quanto era accaduto! Sorvegliava il suo territorio, quando, la sua Lince, lo chiamò e gli riferì che le uova della Regina erano state distrutte, non da uno di loro, ma bensì dalla figlia di Soprannatural, Xenia! La Lince, così si dimostrò, non solo cattiva ma anche traditrice! Infatti, l’ignobile felino, odiava gli unicorni, ed aveva attirato a sé l’unicornina alata nera, sol per far del male! In realtà, aveva intenzione di sfruttarla per i suoi scopi. Orzak, non capì le vere intenzioni della sua creatura, e disse soddisfatto: “Ebbene!! Così le creature di Jogi, non sono così buone come egli vuol far credere!! Si stanno per ribellare al TRADITORE? Probabilmente saranno loro a fare quello che devo far io… E’ questione di tempo!! Brava Xenia!! Tu, continua ad informarmi, oh mia Lince…” Quella, ridendo, abbassò il capo, e disse: “Sarà fatto, oh mio Signore Orzak il Grande… Tutto, farei per te…”.

 

La neve continuava a cadere implacabile! Era come se il cielo stesso, piangesse per la sorte dei cucciolotti di lupo prima, e poi per quella delle nostre uova!

Rimanemmo dentro la grotta per molti giorni, senza poter uscire! Ormai, avevamo imparato a proteggerci dal freddo! Fire, il mio drago, accendeva per noi, con l’uso di rami, il fuoco!

La Regina, ancor triste, rimase per parecchi giorni senza né mangiare e né bere… Fu Air a portarle del cibo e dell’acqua! La esortava a nutrirsi! Io, le rimasi accanto per riscaldarla con il mio corpo.

In quelle lunghe giornate di freddo, il mio pensiero era rivolto ad Asher ed a Swate! Erano soli! Soprannatural, ci tranquillizzava dicendo che Water li sorvegliava, e così anche il gatto Zoor. Anche Shania e Xenia, andavano a trovarli ogni giorno. Earth, sobbalzò. Alle parole dell’unicorno, avvertì pericolo per i due innamorati. Volle uscire per andar da loro, senza far capire il vero scopo della sua visita. Con lei, andò anche uno dei suoi amati cucciolotti, Alopex.

 

Asher e Swate, nonostante il gran freddo, vollero far una passeggiata sul lungo mare, però la zebra si sentì male di nuovo, rigettando tutto il cibo che aveva mangiato! Il tempo della gestazione stava, ormai per compiersi! Presto, sarebbero venute alla luce le due puledrine. Anche le mammelle della madre si riempirono di latte… latte che sarebbe servito per dar da mangiare alle due giovani puledre appena nate. Asher, osservava tutto questo con gran curiosità ed apprensione.

Dovettero tornare nella grotta! Ormai, Swate, non riusciva più a star in piedi per un tempo prolungato.

Dopo un po’, arrivarono, come al solito, Shania e Xenia. Shania, aveva notato, la sera prima, sugli zoccoli della sorella, un insolito color giallo, ma non ci fece caso. Le due unicornine, dissero, come al solito ad Asher d’uscire dalla grotta poiché dovevano visitare la sua amata. Quello, senza sospettare di nulla, uscì.

 

La mia volpe, con Alopex vicino, arrivò nei pressi della dimora dei due innamorati. Si nascosero dietro ad un anfratto, ed osservarono il comportamento delle due unicornine. Tutto sembrava esser normale! Le due, appoggiando il loro corno contro il ventre di Swate, constatarono la salute delle due creature non ancora nate! Però, Xenia, nell’appoggiare il suo corno, sembrava voler far del male alla zebra, la quale, dopo un colpo più forte si mise a piangere! “Cosa fai Xenia?” Le disse la sorella. Quella, facendo finta di dispiacersi, disse: “Oh… Non l’ho fatto apposta!! Scusami Shania, e scusami anche tu, zebra… Comunque, la prossima volta, fammi controllare l’apertura che dà la vita… Non stare sempre tu lì dietro… Il papà, ci ha detto che dobbiamo far i turni…” Shania, guardando negli occhi la sorella, disse: “Non ne sei capace, Xenia… Questa è una cosa molto delicata!! E’ da qui che nasceranno le puledrine, e gli altri figli di Swate… L’altra volta, con il tuo corno, stavi per lacerare l’utero!! Devi star più attenta!!” Xenia, risentita, disse: “Va bene… va bene… tanto, prima o poi, dovrò farlo… Comunque, Shania, ti consiglio di non mancarmi più di rispetto…”. Earth, la mia volpe, nel sentire questa discussione, capì le vere intenzioni di Xenia… ma, non poté intervenire sul momento! L’unicornina alata nera, aveva intenzione di far abortire la zebra! Una cosa innaturale e crudele! Lo capì per istinto. Decise, una volta che le due se ne fossero andate, d’andare lei di persona a controllare le vere condizioni di Swate! Infatti, il suo continuo star male, non era affatto normale, in quel periodo di gravidanza! C’era qualcosa che non andava. La mia volpe, pensò poi, anche ad aver assistito ad altri aborti, che lei pensava fossero per cause naturali… Rielaborò le parole d’una povera lupacchiotta che aveva perso il suo cucciolo… Essa, le aveva detto che una unicornina nera alata, l’aveva visitata, appoggiando il suo corno contro il suo ventre, prima d’abortire! La volpe, capì solo in quell’istante! Xenia faceva morire nel grembo le creature non ancor nate! La vita va rispettata anche quando non ha ancora visto il sole! La fortuna di Swate, era che con Xenia ci fosse sempre anche sua sorella Shania. Earth, decise allora, di riferir tutto a Soprannatural… però, sapeva di non aver ancora prove a sufficienza! Decise, perciò, d’aspettare ancora.

 

Quando le due unicornine se ne andarono, con una scusa, la mia volpe entrò, e visitò Swate! La leccò dappertutto! Notò una certa sofferenza nelle due creature che aveva in grembo… Doveva far qualcosa… Con l’uso dei poteri delle Forze della Natura, calmò le due creature! Anche quello era un potere della mia volpe! Il pericolo, per ora, era scongiurato! Swate, cominciò a nutrirsi ed a star meglio. Intanto era arrivato Asher, che nel vedere la mia volpe, le disse: “Zia Earth… Cosa ci fai qui?” “Oh Asher!! Ascoltami!! Non far più avvicinare Shania e Xenia a Swate… Non ti posso spiegar il motivo!! Avvertirò anche tuo padre!!” “Perché non dovrei far avvicinare le mie sorelline al mio amore? Ci stanno aiutando!!” Disse Asher infastidito. Swate, disse: “Shania può venire… Ma, quell’altra, amore, no!! Xenia è cattiva!! M’ha fatto male!!” Asher, non volle capire ancora una volta! Se ne andò dalla grotta correndo! Volò via, nonostante il gelo, per calmarsi. Il poveretto, era d’indole docile, ma quando s’arrabbiava, diventava una vera e propria furia! Nel vederlo così, Josh, alzando la testa verso il cielo, disse: “Asher… Ne avrà combinata un’altra delle sue…”. Anche il gatto Zoor vide l’unicornino alato, e volle seguirlo. Quello se ne accorse, e, per la prima volta, per istinto, usando la magia, detta telecinesi, lo gettò in acqua, dicendo: “GATTO!! Stammi lontano!! Non mi scocciare!!”.

 

La mia volpe, venne di nuovo nella nostra grotta. Mi prese di nuovo di lato, raccontandomi tutto quello che aveva visto e sentito! Non c’erano più dubbi! Xenia era pericolosa! Ma, come dirlo al padre? Proprio come aveva fatto Asher, si sarebbe disposto in difesa della figlia! Ah! I genitori, purtroppo, proprio come i fratelli, non vedono la realtà. Mentre stavo facendo questo ragionamento, arrivò Shania che disse a suo padre, quello che la sorella aveva fatto, e la sua richiesta d’intervenire sulla zebra dalla parte delicata. Nemmeno quella volta, Soprannatural volle capire. Mandò via sua figlia, dicendole di non parlar male di Xenia. Desistetti anch’io… Avrei voluto parlar al mio unicorno, ma si sa… Gli unicorni sono testardi… Non m’avrebbe dato ascolto! Aveva mandato via anche sua figlia! Cosa potevo fare? Solo attendere…

 

Intanto, Asher, essendosi calmato, ritornò alla sua grotta. Rimproverò di nuovo il suo amore per quello che aveva detto. La poveretta pianse. Gli disse: “Amore… Ti giuro che è così… Xenia m’ha fatto male!! E’ stata lei!! Non è come sua sorella Shania!! Perché non mi credi? Perché non credi a me, tuo unico amore? Lo so! E’ tua sorella… ma, non v’assomigliate!! Tu sei buono, proprio come Shania, mentre Xenia ha qualcosa che non va… A farmi stare meglio, dopo che m’aveva fatto male, è stata la zia Earth!! Credimi amore mio!! Credimi sulle nostre due puledrine…” Asher, nel sentire questo, disse: “Perdonami, Swate, ma non posso credere alle tue parole…” “Ed invece devi!! Devi dar ascolto a Swate come a me…” “Shania!! Cosa ci fai qui? Come mai sei venuta di nuovo?” Disse l’unicornino alato. “Asher!! Fratello!! Ti devo parlare… Ti devo parlare di nostra sorella!! Lei non sa che sono qui… Ho portato con me anche Pegax!! Anche lui, ha avvertito del male in Xenia!! Tutti sembrano essersene resi conto, tranne te e papà!!” Disse Shania, mentre Pegax, intervenendo, disse: “Ho letto le stelle!! Xenia è davvero cattiva!! Sembra che sia in contatto con creature maligne… E poi, forse non sai, ma le uova della compagna dello zio Jogi sono state distrutte di nuovo!! Nostro papà crede che sia stato il padre e la madre di Swate, ma, secondo me, non è così… Zia Earth, s’è accorta di qualcosa anche se non lo vuole dire, e così anche la mia amata Shania!! Nel luogo del massacro, c’era anche una lince… C’erano impronte che sembravano essere d’un unicorno…” “Già… Xenia, ieri, aveva gli zoccoli sporchi! Sembrava aver calpestato delle uova!! Capisci, ora Asher? Temo anche per Swate!! Xenia, prima, le ha fatto del male deliberatamente!!” Disse l’unicornina alata. Asher, nel sentir questo, batté, proprio come suo padre lo zoccolo in terra, dicendo: “Allora, vi siete messi tutti contro la povera Xenia? E’ questo che state complottando tutti quanti? E’ vero… non la conosco ancora bene, però so che è come noi… E’ BUONA!!” “Come posso farti ragionare, fratello?” Gli disse Shania: “Io conosco Xenia da quando è nata!! Certo… prima non era così… Tutto è accaduto qualche tempo fa… Da allora, si comporta in modo molto strano! Nei suoi occhi, leggo tanta cattiveria!! Sai perché Swate è stata male? Te lo dico io… Lei, aveva infilato il suo corno dove devono venir alla luce le puledrine!! Aveva quasi lacerato le pareti interne dell’utero!! Doveva sol controllare, ma ha fatto apposta del male!! L’ho notata, anche se lei dice che è stato sol un incidente!! Per fortuna sono intervenuta subito… Capisci ora, Asher?” L’unicornino alato, sentendo questo, disse: “Non ci credo!! Non ci voglio credere… Lei… lei è come noi!! Lei è buona!!” Swate si mise a piangere, proprio mentre arrivò Soprannatural. “Oh papà!! Shania, Pegax e Swate, dicono che Xenia è cattiva!! Diglielo tu che non è così…” Disse Asher al padre, e quello, disse: “Se son venuto qui, è proprio per questo!! Shania… Perché dite tutte queste bugie su vostra sorella? Cosa v’ha fatto di male?” Tutti, alle parole del primo unicorno, abbassarono il capo, proprio quando arrivò, in compagnia di Air, la mia volpe, che aveva deciso di raccontar tutto a Soprannatural!

 

Anche la Lince era nei pressi della grotta! Aveva ascoltato tutto, e volle, malignamente, andar ad avvertire Xenia. Quella, stava pascolando vicino ad un fiume. Nel sentir le parole del grosso felino, s’infuriò e volò come un fulmine, verso la grotta di Asher e Swate.

 

Earth, avanzò verso l’unicorno, dicendo: “Quello che Shania ha raccontato è vero, Soprannatural!! Ho da dire parole gravi… parole che son d’accusa!! Mi dispiace… credimi, ma non ho altra scelta! Xenia è davvero PERICOLOSA PER SE’ E PER GLI ALTRI!! Non ho voluto parlar prima, poiché cercavo delle prove concrete!! Sul luogo del misfatto, HO SENTITO IL SUO ODORE, e poi ho avvertito pericolo per Swate e per le puledrine, e son venuta con mio figlio a controllare!! Ho sentito delle parole che non m’hanno lasciato nessun dubbio!! Xenia vuole la morte delle puledrine!! Soprannatural… E’ stata lei ad uccidere i figli di Jogi e della Regina!! Lo so per certo!! Il mio fiuto non sbaglia mai!! Tu lo sai… In quell’antro ho sentito chiaramente un odore CHE SOMIGLIAVA AL TUO… L’ODORE ERA DI XENIA!!” Soprannatural, alle parole della mia volpe, si sollevò sulle zampe posteriori, e gridò: “Questo non è possibile, Earth!! Tu… tu menti!! Infondo sei una volpe… LE VOLPI DICONO BUGIE!! Anzi… tutti quanti state dicendo menzogne!! Mia figlia è pura… pura come l’acqua d’un ruscello in primavera!! Non farebbe mai del male a nessuno!!” La mia volpe, ebbe paura, e con le orecchie basse, disse: “Oh Soprannatural… Anche Jogi se ne è reso conto!! Solo tu ed Asher sembrate non voler vedere la realtà!! Ti prego di calmarti!! XENIA E’ DAVVERO MALVAGIA!! LA LINCE L’AVRA’ DI CERTO PLAGIATA…” La povera Earth, mia volpe, avrebbe voluto dir altro, ma, su dal cielo, proprio come una saetta, arrivò Xenia, la quale, con i suoi possenti zoccoli anteriori, colpì sulla schiena la volpe, facendola guaire intensamente! La poveretta, emise un guaito che arrivò fin nella nostra grotta! Xenia l’aveva quasi uccisa. “Volpe!! Quel che dici sul mio conto, non è vero!! Rimangiati quel che hai detto… Io… io sono potente in magia!! T’ucciderò… MALEDETTA!!” E, dicendo così, abbassò il corno sul ventre della poveretta che gemeva ancora! Voleva ucciderla!

 

A quel grido disperato, io, la Regina e tutte le altre mie creature, accorremmo alla grotta d’Asher e Swate! Trovammo l’unicornina alata nera in posizione d’attacco, mentre Soprannatural, Air e gli altri presenti, erano in preda al panico. Il primo unicorno, a veder sua figlia in quel modo, all’improvviso capì tutto! Era tutto vero! Notò anche i suoi zoccoli sporchi! Riprendendosi, fece una cosa che non aveva mai fatto! Con l’uso della sua potente magia, intrappolò Xenia in una forte luce di color blu acceso! Quella trappola d’energia magica, le stritolò le ossa facendola urlare dal dolore. “XENIA!!! COSA HAI FATTO? Ah!! Io non volevo crederci… ma, con la tua azione m’hai tolto ogni dubbio!! SEI STATA TU!! Ah!! Che disgrazia!! Che disgrazia m’hai portato… a me… tuo padre!! Con una lince… con una lince sei stata!! E poi, hai fatto del male a questa creatura che deve partorire!! Come puoi aver mancato di rispetto a noi unicorni!! D’ora in poi, TU NON SEI PIU’ MIA FIGLIA!! Va via… VA VIAAAAA!!” Disse piangendo il genitore. Xenia, dolorante, gridò, volando via: “E chi vuole esser tua figlia? Tu ed i tuoi amati figli, siete tutti nullità!! NON SIETE POTENTI COME ME CHE PRATICO MAGIA NERA!! Sono io la più POTENTE, e ve ne accorgerete!! QUESTO E’ IL MIO VERO VOLTO!! E’ vero!! ORZAK, PRESTO V’UCCIDERA’!! La sua Lince, m’ha insegnato ad esser più potente di voi!! VEDRETE… Asher!! T’UCCIDERO’!! NON VEDRAI NASCERE DALLA DANNATA ZEBRA LE TUE DUE CREATURE!! NON SEI NULLA!!” Piangendo, l’unicornino alato, volando, cercò di colpire Xenia con il suo corno, e ci riuscì! La colpì al basso ventre, lasciandole un’enorme cicatrice sanguinante!

 

Quando tutto fu compiuto, ci gettammo tutti sulla mia volpe, che ora respirava a fatica! Le versai, insieme alla mia Regina le nostre preziose lacrime, ed Air, con il suo potere cercò di guarirla! Per fortuna, Earth, si riprese, ma ancora aveva fortissimi dolori. Giunsero anche Alopex e Koseidos, che al veder loro madre in quelle condizioni, guairono anche loro. Una scena straziante!

 

Asher, ansimante, andò vicino a Swate, leccandola amorevolmente. A loro, s’unirono anche Shania, Pegax e Soprannatural. “Amore mio… E’ tutto finito!!” Disse l’unicornino alato. Quella, alzando la testa, gli disse: “Non lo fare mai più!! M’hai spaventata!! Non t’avevo mai visto in quel modo… amore mio…” Asher, la strinse a se, dicendo: “Non lo farò più!! Ti giuro!! Io… io non sono come lei… Adesso comprendo!! Non avrei dovuto lasciarti da sola…” “La colpa è anche mia…” Disse Shania: “Già m’ero accorta della negatività di mia sorella!! Avrei dovuto far qualcosa…” “Tu non hai nessuna colpa, figlia mia!! Io… io avrei dovuto vigilare su Xenia… sono io il padre!! Invece, ho lasciato che la malvagità prendesse il sopravvento!! Magia nera agli unicorni? Questa è una tragedia… Imparate, figli miei… Noi, dobbiamo portar la MAGIA BIANCA!! Ecco perché Xenia, che io amo ancora, non può più esser mia figlia!! Ma, adesso basta!! Stringiamoci!! Voi, siete la mia famiglia!!”.

 

Ritornammo nella nostra grotta, lasciando Shania insieme a Pegax, con Swate ed Asher.

Ancora una volta, ero triste! Perché tutto quel dolore? Sapevo che le parole della prossima tragedia dette da Xenia erano vere! Ancora una volta, giurai di morir sol io! Non potevo far soffrire ancora le mie creature! Tutto dipendeva ora sol da me! La mia morte avrebbe portato, finalmente la pace! Questo giuramento lo feci guardando la luna, ormai sgombra da nubi! Presi il mio libro, e mi misi a scrivere, sotto lo sguardo dolce della mia volpe con i suoi cuccioli! Tutti dormivano… Tutti, stanchi dagli avvenimenti di quel giorno, erano in preda al sonno ristoratore.

Dopo aver scritto, m’avvicinai alla mia Regina. La svegliai dolcemente! Avevo bisogno di sentir il bene! Lei, con gli occhi buoni, mi ricoprì il capo con la sua dorata ala… Ci amammo!! Era dolce sentir che ancora era mia… Volevo portarle di nuovo la vita… Ma, mentre ero nell’atto d’amore, riflessa sulla parete della grotta, illuminata dal fuoco acceso da Fire, un’ombra… un’ombra di fenice! Era un’ombra scura! Capii che si trattava di mio fratello… del mio amato fratello Orzak!! Egli era lì… quasi a volermi ricordare che presto avrei dovuto pagare! Era la Fenice Nera di Chaos!! Pronta a punirmi. Ma, quella notte, non accadde nulla… Vidi l’ombra sparire, mentre il sole nasceva! Era il primo giorno di primavera…

 

 

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