LA STORIA DEI PRESCELTI

 

 

6. JOSH, L’UNICORNO DELL’OSCURITA’

 

Capitolo 30

 

Era di nuovo giorno! I Prescelti, dopo aver affrontato Koseidos ed i terribili rischi che questo aveva comportato, erano stanchi! Soprattutto il povero Ralph, era talmente spossato che dormì fino alle quattro del pomeriggio.

Tuttavia, c’era qualcuno di loro che non aveva chiuso occhio perché stava cercando di prepararsi ad una nuova battaglia. Luke e di conseguenza anche Grace, erano rimasti svegli per tutta la notte. Il Prescelto dell’unicorno era di cattivissimo umore. Era intrattabile! Tutto gli provocava agitazione! Cercava, comunque, con la sua compagna, d’essere allegro, ma, con tutti gli sforzi che poteva fare, non sempre ci riusciva, infatti, fare questo gli comportava grossissimi sforzi!

Dagli insegnamenti di Unix, egli aveva imparato la dura legge che regolava da millenni la specie degli unicorni. Sapeva che i combattimenti tra questi mitici animali, dovevano portare necessariamente, come gli era stato detto, all’uccisione di uno di quelli. Omettendo le cose più cruente, cercò di spiegare alla Prescelta del delfino in cosa consisteva un combattimento serio, e non rituale tra unicorni. La poveretta, ascoltò con molta trepidazione, in quanto, anche se il suo ragazzo, nel racconto era vago, lei comunque capiva… ed anche bene!

 

Gli unicorni, non possedevano solo le temibili armi soprannaturali, ma come tutte le specie, possedevano anche attacchi a livello fisico! Durante questi scontri, i due unicorni, se facevano sul serio, assumevano una particolare postura detta: Unicornum Positio Fatalis! I due unicorni, avrebbero dovuto posizionarsi, uno di fronte all’altro, con il capo basso, ed i corni, assumevano una posizione diritta come se si trattasse di due spade pronte a colpire! Poi, con una zampa anteriore, grattavano il terreno, mentre gli sguardi dei due animali si incrociavano in modo feroce ed ostile! In questa postura, i due, potevano anche restare per parecchio tempo, aspettando un cedimento da parte dell’avversario. Era una cosa snervante! Durante questa fase di semi-calma, poteva anche avvenire la resa di uno dei due unicorni, che abbassando la testa fino a far toccare in terra il corno, decretava la sua volontà ad abbandonare il combattimento e dunque darsi alla fuga. Ma… se tutto questo non avveniva, partiva l’attacco, ed i due animali scattavano cercando di colpirsi con la loro arma al cuore che si trovava sotto l’addome. Se il colpo riusciva era la morte assicurata per lo sconfitto, oppure si poteva verificare, in casi molto rari, un attacco contemporaneo che portava inevitabilmente al decesso di tutti e due i contendenti!

Luke, di questo, aveva una paura tremenda! Sapeva infatti che lui, siccome Prescelto, avrebbe dovuto combattere! Sperava solo che non si arrivasse al Unicornum Positio Fatalis, o come veniva chiamato per abbreviare U.P.F. ! Questo sarebbe stato per lui una tragedia… una tragedia che avrebbe portato alla sconfitta anche tutti gli altri! Unix, siccome non l’aveva ancora fatto, avrebbe dovuto spiegarli nel dettaglio tutto quanto! Ora… non poteva più tacere al suo Prescelto tutte le spiegazioni necessarie!

 

Passò così anche quel giorno senza grossi intoppi. Di notte, allenamenti molto duri aspettavano i nostri eroi! Unix spiegò le procedure dell’U.P.F. a Luke in segreto! Non voleva che qualcuno potesse vedere quello che per gli unicorni era una cosa che era nella loro natura, ma che comunque veniva considerata un qualcosa da evitare anche sol col pensiero!

I componenti dell’Elite, dopo gli allenamenti, si riunirono per discutere, in assenza dei Prescelti, sulla difficile situazione. Pegaso, stabilì che i Prescelti avrebbero dovuto continuare ad allenarsi normalmente aspettando l’attacco di Josh! Sapeva infatti degli allenamenti particolari che Unix faceva fare a Luke, e non era affatto contento… Unix non fu d’accordo! Il suo sguardo si rannuvolò di colpo alle parole di Pegaso. Sembrava aver paura di qualcosa, e rivolgendosi al cavallo alato, disse: “Forse… Pegaso, tu non riesci a capire la situazione in cui si trova il mio Prescelto ed anche gli altri! Josh non può essere sconfitto semplicemente, facendo fare ai nostri ragazzi allenamenti saltuari… Secondo me, servono allenamenti intensivi e duri!” Il cavallo alato, rispose: “Unix… vedi… io capisco la tua preoccupazione, ma non possiamo stressare i Prescelti più del dovuto… La battaglia contro Koseidos ha messo a dura prova tutti! Quello che proponi tu è inattuabile al momento! Lo so! Sono forti i nostri ragazzi… ma, dobbiamo anche renderci conto che tuttavia, anche se Cavalieri, sono sempre dei ragazzi! Sarebbe uno stress eccessivo per loro! Per combattere bene, bisogna stare bene! La battaglia che dovranno affrontare, se verranno messi  sotto allenamenti duri, potrebbe anche risentirne! Non possiamo rischiare! Su questo, anche Phoenix è d’accordo con me!” Unix, nel sentire queste parole, volle ribattere dicendo: “Pegaso!! Forse tu non sai con chi abbiamo a che fare… il mio Prescelto… Luke non è… Non posso non farlo allenare!! Anzi… tutti i Prescelti dovrebbero prepararsi accuratamente…” Volpe disse: “Unix! Ma di cosa hai paura? Non sai quante ne abbiamo passate fin qui…” Zoor, riprese: “Ah… Miao… forse ho capito… Miao… Unix non vuole far fare al suo Prescelto una brutta figura come quella che ha già fatto lui in passato… Miao!!” Unix, si voltò verso il gatto facendogli vedere il corno, e gli disse: “Stupido d’un gatto!! Cosa ne vuoi sapere tu di certe cose… bada a te… bada a quel che dici…” Delphi, volendo ristabilire la calma, disse dalla sua vasca, facendo uscire dal bordo la testa: “Calmiamoci!! Calmiamoci… Unix non ti agitare! Troveremo una soluzione!! Dobbiamo solo essere razionali!” Pegaso annuì e disse: “Credo che Delphi abbia ragione!! Dobbiamo calmarci… e poi… e poi, infondo, è solo un unicorno… beh… vinceremo come abbiamo sempre fatto!! Non dobbiamo preoccuparci! Io credo che… basterebbe perfino solo la mia Prescelta Clara per mandarlo al tappeto…” Unix, nel sentire queste parole disse arrabbiato: “Ma bravo Pegaso… Complimenti!! Secondo te, Josh è solo un unicorno… cosa vorresti insinuare? Si vede che sei un cavallo!! Tu… come gli altri della tua specie, non avete mai fatto altro che screditarci ed odiarci!! Tu non conosci Josh… egli è… Clara non potrà mai nulla contro di lui!! Vuoi vederla morta, sciocco d’un cavallo alato?” Era chiaro! Tra i cavalli e gli unicorni c’era sempre stata rivalità! Però… le parole di Unix nascondevano qualcosa di più… Pegaso, guardò male l’unicorno e gli disse: “Non ti permettere mai più di dirlo unicorno! Mai più!! So… so bene quello che ho fatto quel giorno… e di questo te ne chiedo scusa… Però, non puoi ora trattare, così da incapace, Clara! La mia Clara è forte! Mi dispiace sinceramente per quello che ti è successo con il nostro nuovo nemico Josh, ma vedi… per sconfiggere la mia Prescelta, servirebbero cento unicorni come quello!! Se tu hai fatto una brutta figura… questi sono fatti tuoi!! Lascia stare Clara… è chiaro?” Unix e Pegaso cominciarono a guardarsi male, e Volpe volle mettere un po’ di pace, così, leccando le zampe dei due equini, disse: “Calmatevi vi prego! Non è il momento di arrabbiarsi tra di noi! Non ora!! Secondo me, bisogna fare molta attenzione! Non bisogna sottovalutare il nemico!! E’ vero Dragur?” Il drago rispose: “Infatti… basta con l’odio!! Bisogna volersi tutti bene! Che esempio vogliamo dare ai nostri ragazzi se ci mettiamo a litigare tra di noi? Serve equilibrio!! Anche io sono per la cautela!!” Phoenix continuò: “E’ vero!! Propongo, di far fare a Unix quello che crede con il suo Prescelto, mentre noi, continueremo come al solito!! Credo che sia la cosa più intelligente da fare al momento…” Pegaso annuì. Infondo, le parole di Phoenix e degli altri componenti dell’Elite erano sensate. Chiese scusa, perciò a Unix dicendo: “Credo Unix… che ti devo delle scuse… ma sai… quando mi parlano della mia Prescelta non capisco più nulla!! Sai io le voglio bene più di me stesso! E poi… lei è… Scusami ancora!! Tra di noi, anche se diversi, non ci deve essere mai più nessun problema!! Ti chiedo ancora scusa per quella volta… ed anche per il gesto folle di escludere te, Delphi e Zoor dall’Elite!! Mi rendo conto anche che noi non ci siamo mai potuti vedere… Ma ora basta!! Mettiamo di lato le nostre differenze! Facciamolo per i Prescelti e per l’AFTAES, di cui siamo i custodi per dono di Jogi!! Tu allenerai come vorrai Luke!!” Unix, sembrò perdonare Pegaso, ma in cuor suo non poteva scordare…

 

Passarono così tre giorni! Tutti i Prescelti, come stabilito, continuarono ad allenarsi normalmente ogni notte. Tutti, tranne Luke! Infatti, egli veniva convocato molto spesso da Unix, poiché voleva far approfondire al suo Prescelto le tecniche degli unicorni a fondo! Così, il componente dell’Elite, spiegò a Luke molto altro, ed anche la forza fisica di questi animali.

Luke fu molto contento di questo! Lui, essendo un tipo riservato e schivo, non aveva mai dato nemmeno una carezza al suo allenatore, però in quei giorni di duro lavoro, arrivò anche a farlo.

 

Un giorno, Unix, volle portare il suo Prescelto in un luogo chiamato ‘ la Valle degli Unicorni ‘. Gli disse: “Luke… adesso tu verrai con me!! Il posto dove ti porterò è riservato a noi unicorni…” Il Prescelto seguì il suo allenatore. Uscirono fuori da una porta, e si incamminarono lungo ad un sentiero.

Arrivarono dopo molto cammino in un bel posto. Era un luogo stupendo, ricco di corsi d’acqua e tante piccole cascate, ed in terra trifogli e molta erba fresca. Era quello il posto dove Unix, tanto tempo prima, allenava i suoi Prescelti. Luke ebbe un ritorno! Infatti, egli si ricordò d’essersi allenato proprio in quella valle trecento anni prima… ma nel ricordare ebbe un brivido… “Perché mi hai portato qui Unix? Non potevamo allenarci come sempre in Elite?” Domandò il Prescelto, e Unix gli rispose: “Ti devo parlare… oggi non ci alleneremo Luke!! Qui staremo più tranquilli… e poi… questo luogo per me significa molto… forse troppo!! Caro Luke… questa è la mia casa!! Quanti Cavalieri dell’unicorno ho allenato su quest’erba… Ho visto la tua espressione nel ritornare quì!! Ti ricordi? Portai anche te… hai conosciuto anche mio figlio!! Quanti errori ho commesso… Non sono sempre stato buono… Quanti errori Luke!! Phegeus mi ha detto una volta che non potrò mai avere l’AXIA, e forse aveva ragione!! Io pensavo di essere il più forte ed invece… ed invece mi ritrovo qui a rivivere i miei incubi!! Anche te ho coinvolto!! Vedi… trecento anni fa, Pegaso ti attaccò proprio in questo posto, ed io ti difesi!! In quel periodo,eravamo ancora in esilio!! Pegaso ci trattava come dei nemici!! Arrivò qui… e tentò di farti del male… Oh Luke!! Per poco, qualche giorno fa, ho quasi litigato con Pegaso… Non voglio ritornare ad essere quello che ero un tempo! Non voglio che il passato ritorni! Rabbrividisco!! Comunque, ragazzo mio, se ti ho portato qui è per un altro motivo… un motivo molto serio…” Qui l’unicorno stette in silenzio. Stava soffrendo, e questo Luke lo capì, e gli disse: “Qual è questo motivo Unix? Lo sai… lo sai che io ti voglio bene!! Ma adesso spiegami… Io devo sapere… Capisco anche Pegaso… Capisco perché voleva attaccarmi…” Unix, spostando lo sguardo verso una cascata, con gli occhi in lacrime disse: “Già… è meglio! E’ meglio che ti racconti! Si tratta di Josh e me…”

 

L’unicorno, spiegò al giovane Prescelto tutto quello che era accaduto! Raccontò che all’epoca dei fatti, era appena stato chiamato da Atena e Sagem al duro compito di componente dell’Elite. Con molte pause Unix narrò: “… Eh! Luke! Ero un giovane unicorno allora… ancora inesperto, ma pieno di voglia di farmi notare!! Avevo sentito delle storie su Asher e ne rimasi affascinato!! Per noi unicorni, Asher e suo figlio Quazar, sono sempre stati dei modelli da seguire!! Mi distinsi aiutando molti a guarire dai morsi dei serpenti, usando il nostro potere!! Infatti, siamo stati noi unicorni ad inventare e studiare, per la prima volta, materie ora conosciute come Farmacia e Chimica, ma all’epoca venivano chiamate in un altro modo… noi le chiamavamo Alchimia!! Io, fui scelto per il compito di componente dell’Elite da Atena in persona! Invece Josh, non aveva mai fatto nulla di tutto questo!! Egli era stato sempre un tipo molto particolare!! Non aveva mai fatto del bene con i suoi poteri, e questo Atena lo sapeva!! Perciò, non scelse lui! Anche per questo, Josh mi odiò!! Lui era temuto da tutti, andava dicendo d’essere l’unicorno più forte, poiché aveva conosciuto sia Asher che Quazar… Si vantava, anche, d’aver sconfitto Quazar in combattimento, e di aver preso i suoi poteri!! Però tutti quanti sapevano qual’era la verità… infatti, era stato proprio il figlio di Asher, Quazar, a fargli provare la sconfitta!! Josh, durante l’infanzia, essendo coetaneo di Asher, lo aveva sempre preso in giro per il suo legame con la zebra… e quando conobbe Quazar, dopo il cataclisma, cominciò a prendere in giro anche lui, parlandogli male anche di suo padre!! Questo Quazar non lo sopportò, e molto spesso ingaggiò contro di lui, delle lotte furibonde per difendere la memoria di suo padre!! Josh, in quei frangenti, conobbe la vera forza ed i poteri di Quazar!! Egli, infatti, aveva avuto in eredità da suo padre e da suo nonno, i loro stupefacenti poteri… tutto questo successe il giorno, in cui, triste, andò a piangere là, dove erano stati uccisi dalla malvagità di Orzak!! Era lì che piangeva… quando, i corni, sia di suo padre che di suo nonno, ormai ridotti a scheletri, si staccarono e gli si conficcarono dentro il corpo, donandogli interamente i poteri della Costellazione dell’Unicorno!! Infatti, i poteri si tramandano da padre in figlio… Questo fu il meraviglioso regalo di Soprannatural e di Asher!! Un regalo a cui Quazar, era molto legato!! Ne conosceva l’importanza, anche se non completamente!! Era lui, il successore di suo padre e di suo nonno!! Era lui a dover portare avanti l’immenso potere degli unicorni!! Nessuno ne sapeva nulla!! Neppure i suoi parenti. Infatti, La prima stella della nostra costellazione è Soprannatural, la seconda è Asher e la terza è appunto Quazar!! Tu, come Prescelto Luke, dovresti avere anche i poteri di Quazar!! Congiunzione cosmica, o TRIANGOLAZIONE di tre stelle! Tutti i Prescelti rappresentano la stella γ della propria Costellazione! E come questa, possiedono i poteri dell’intera Costellazione e dell’animale a cui appartengono…Voi… così, siete pertanto gli esseri più potenti!! Ecco perché siete Prescelti… Questo infatti, è il dono fatto da Sagem per opera di Jogi… Ecco il dono!! L’AFTAES… però… Josh, con l’inganno, fece in modo che Quazar gli trasferisse metà dei suoi enormi poteri!! Lo fece in un modo subdolo… Lottando, fece in modo che l’unicornino entrasse in un pentacolo che aveva creato poco tempo prima, premeditando di rubargli i poteri!! Un pentacolo che era una trappola!! Josh, infatti, per imparare questa tecnica di magia nera, si rivolse al male!! Diventò così l’Unicorno dell’Oscurità!! Noi unicorni, non possiamo fare questo tipo di magia!! Ci è proibita!! Solo i gatti e le linci possono farla… Hai capito Luke? Tu non sei completo come poteri…” Il Prescelto rimase perplesso! Guardando Unix negli occhi, gli disse: “Dunque… mi stai dicendo che Josh possiede parte dei poteri d’un Prescelto?” Unix annuì con dolore. “Ma tu… Unix… perché? Perché non me lo hai detto? E soprattutto cosa centri tu con Josh, e perché ti ha procurato quella brutta ferita?” Due lacrime spuntarono negli occhi di Unix! Lo invase un dolore immenso, e piangendo disse al suo Prescelto: “Dovevo io, recuperare e difendere i poteri degli unicorni!! Dovevo farlo anche a costo della mia vita!! Vedi Luke… non ne sono stato capace!! Sfidai Josh per riprendere quello che era nostro ed invece… ed invece… no!! Non farmi piangere!! E’ una cosa umiliante!! Di fronte ai tuoi occhi adesso c’è chi ha perso quello che ci appartiene per diritto, e non solo… ora, ho messo a rischio anche la vita di tutti!!” Luke, piangendo, accarezzò Unix dicendo: “Ma cosa dici? come puoi parlare così? Tu… tu sei quello che mi ha insegnato tutto!! Non parlare di te così…” Ma l’unicorno, scostandosi dalle carezze disse: “Non mi toccare!! Non merito di essere accarezzato!! Non merito il bene!! Non ho recuperato quello che potrebbe salvarci… Ho perso il rispetto degli unicorni, sfidando Josh nella Unicornum Positio Fatalis!! Forse… forse sarebbe stato meglio essere ucciso!! Una battaglia durissima… una battaglia che avrebbe dovuto vedermi vincitore!! Io lo sapevo… sapevo di Josh! Volevo quello che ci appartiene, e per questo  lo sfidai, ma… ancora ero giovane ed inesperto!! Mi colpì con il suo corno, ma mi lasciò vivere!! Mi lasciò vivere, umiliandomi!! Mi disse, andando via: ‘ Ci rincontreremo quando avrai raggiunto tutti i poteri degli unicorni… la tua vita mi serve per acquisirli completamente!! Sta attento Unix… Presto ci rivedremo… ‘ Ecco! Ecco quel che ho fatto!! Non mi ha ucciso perché vuole ottenere i poteri al completo!! E… purtroppo… credo che possa ottenerli! Luke! Non potrai batterlo né tu, ma nemmeno gli altri!! NON SEI COMPLETO!! Lui…è troppo forte!! L’unica cosa che ci rimane di Quazar è il suo simbolo… simbolo che hai sull’armatura!! Simbolo di rarità e di forza temperata dalla dolcezza!! Solo questo ci rimane… solo un piccolo quadrifoglio!! Guardalo… Si trova sulla tua armatura… non ci hai mai fatto caso?” Luke, guardò attentamente la sua armatura! Effettivamente, notò, vicino al simbolo del suo elemento, un piccolo quadrifoglio! Era vero… Quel piccolissimo simbolo, lo fece profondamente intenerire!

 

 

Il Prescelto, comunque, capì la situazione! Era davvero grave! Disse al suo allenatore: “Quindi… Unix… dimmi la verità… io… io come farò a sconfiggere Josh se nemmeno tu… Oh!! Come faremo? Ma scusa… gli altri componenti dell’Elite sono a conoscenza di questo?” Unix con dolore disse: “Nessuno… nessuno lo sa!! Sanno, solo parte della verità!! Luke… solo una parte!! Io… io pensavo che non arrivasse mai questo giorno… Josh… Josh mi ha lasciato vivere solo perché aspettava che acquisissi, e facessi acquisire al mio Prescelto, tutti gli altri poteri!! Ecco cosa voleva e vuole!! Mi puoi perdonare per questo mio oh Prescelto? Vedi… il tuo maestro non è perfetto come ti aspettavi che fosse… Koseidos… Koseidos avrebbe dovuto chiamare solo me fallito!! E’ quel che sono!! Tutto quello che ci rimane è metà potere di Quazar, e quel piccolo quadrifoglio sulla tua armatura!! Promettimi Luke… nessuno… nessuno deve sapere… Nessuno deve sapere che sono stato io la causa della nostra sconfitta!!” Luke, nel sentire questo disse: “Io non mi arrendo!! Una cosa che tu mi hai insegnato, e quella di non arrendersi mai al destino!! Forse… lo dicevi solo per me, ma io, dei tuoi insegnamenti ho fatto tesoro!! Sono testardo Unix! Sono testardo come un unicorno!! Vedrai… vinceremo… vinceremo anche questa volta!!” Unix sorrise dicendo: “Vedo che sei davvero un Cavaliere di Speranza!! Bravo!! Però… però il problema rimane… purtroppo…”.

 

Il Prescelto dell’unicorno, continuò ad allenarsi con Unix in modo continuo! Egli, guardava con insistenza il piccolo quadrifoglio sulla sua armatura, e da quello prendeva coraggio! Continuò ad allenarsi anche con gli altri Prescelti. Solo a Grace, Luke disse la verità… solo a lei, e quella, giurò di non dire nulla! La poveretta era consapevole di essere custode d’un segreto di grandissima importanza, ma, per amore di Luke, faceva di tutto per tacere. Nel suo cuore era divisa in due, infatti, pensava che se avesse detto tutto a Delphi oppure a Pegaso, si sarebbe potuto trovare una soluzione, ma lei aveva giurato! Non poteva fare questo al suo compagno… così la poveretta continuò i suoi allenamenti, ma con l’anima in pena.

 

Ancora, del fantomatico Josh nessuna traccia… Pegaso, nel parlare con Phoenix, diceva: “Dobbiamo fidarci delle parole di Koseidos? Infondo egli è una volpe…” Phoenix, guardando Michelle che s’allenava, rispose al cavallo alato: “Koseidos, quando ha detto che saremo stati probabilmente attaccati, era sincero!! Io credo alle sue parole… e poi lo sai… me ne intendo di bugie!! Continuiamo ad allenarci!! Però… sono preoccupato per Luke ed Unix!! Ormai, è da parecchio che si allenano in modo continuo… Mi domando una cosa… Se vanno avanti di questo passo, come arriveranno al combattimento? Saranno di certo distrutti dalla fatica!!” Pegaso annuì e rispose: “Unix… Unix è testardo!! Cercherò di parlare un po’ con lui!! Ah!! Ma so già che non mi darà retta!! Intanto… ho pensato di allenare questa notte Clara!! Gli indicherò i punti deboli degli unicorni!! Se Unix continua a stressare il suo Prescelto, dovremo cominciare a pensare, noi cavalli, di combattere al loro posto… Il povero Luke, essendo stanco,  potrebbe anche non farcela… Ci sarà Clara…” Phoenix, capendo le intenzioni di Pegaso lo guardò in modo sarcastico dicendo: “Ok Pegaso… Ma… non ti sembra d’esagerare? Sai… io ho capito quello che vuoi fare e dimostrare!! Purtroppo, noi fenici capiamo anche ciò che è nascosto nel più profondo della mente!! Dì la verità… Vuoi far combattere Clara contro Josh, solo per dimostrare la vostra superiorità!! A te, del povero Prescelto dell’unicorno non ti importa nulla!! L’ambizione di specie è una brutta bestia, caro Pegaso!! Dimmi… non ti è bastato, aver tentato quella volta… tanti anni fa, di far fuori Luke? Adesso vuoi la rivalsa dei cavalli contro gli unicorni?” Pegaso nel sentire questo s’agitò, e cominciò a sbattere lo zoccolo, dicendo: “Ma che dici Phoenix? Come ti permetti? Tutto quello che faccio è per il bene di tutti!! Quella volta… beh… ho commesso un errore!!” La fenice, nel sentire questo, disse: “Ho capito… Ho capito Pegaso!!”

In quel preciso momento, arrivò Unix, che nel passare di fronte a Pegaso, disse: “Eh… Le notizie degli allenamenti speciali contro gli unicorni volano… proprio come te Pegaso… Specialmente, quando a portarle è qualcuno che dice sempre ‘ Miao ‘ al posto delle virgole e dei punti!! Pegaso!! Da te non me lo aspettavo … fare tutto di nascosto… non sei mica una volpe!! Sei un cavallo!!” Pegaso rispose: “Zoor!! Ah!! Traditore d’un gatto!! Ma… ma… Unix, t’assicuro che stavo, appunto,  venendo da te per parlarti…” Unix, interruppe il cavallo alato dicendo: “Già… mi volevi parlare? forse perché volevi che ti dicessi e spiegassi dove si trovano i nostri punti deboli?” Pegaso, volendo giustificarsi replicò: “Ma… cosa dici… Zoor, sicuramente si sarà inventato tutto!! Come ti viene in mente? Come puoi credere proprio tu ad un gatto?” Phoenix fece uno strano sguardo, mentre Delphi, che in quel momento era trasformato in lupo, sentendo Pegaso dire così disse: “… I gatti, dicono sempre… e comunque… purtroppo… la verità!! Questa è la loro condanna!!” Unix, comunque, mascherando la sua ira, disse al cavallo alato: “Ok… va bene Pegaso… Stavo giusto per andare ad allenare Luke!! Se tu, e la tua Prescelta volete seguirci… potrete vedere, ed anche allenarvi insieme a noi… non è questo quello che volevi?” Volpe, insieme a Dragur, con tutti i Prescelti al seguito, voltandosi verso il drago con il pelo ritto disse: “Dragur… amico… Non mi piace… Sta per succedere qualcosa… Volpacchiotto… Ralph, anche tu avverti quello che sento io? Io… sento pericolo!!” Ralph gli rispose: “Un po’!! Ma non riesco a capire il perché!!” Zoor, nascosto dietro le zampe di Dragur, miagolando in modo mesto, disse: “Povero me… Miao… Ho combinato un guaio… Miao… Maledetta mia linguaccia… Miao… Forse, il pericolo che senti Volpe, è per me!! Miao!! Pegaso e Unix mi faranno di certo fuori… Miao… Cleo!! Aiutami tu!! Miao…” Pegaso, intanto, vedendosi costretto e sfidato, disse a Unix: “Ci sto!! Ok!! Tanto avremmo dovuto fare allenamenti congiunti!! Unix… Possiamo andare!! Clara, vieni con me!! Ci alleneremo con gli unicorni!!” Luke, che per l’appunto era vicino a Clara, disse al suo allenatore: “Come mai questo allenamento congiunto? Non era in programma Unix…” L’unicorno rispose: “Il programma è cambiato!! E’ vero Pegaso?” E quello rispose: “Si!! E’ cambiato!!” Clara, capì tutto dal tono della voce dei due componenti dell’Elite, e disse: “Non mi piace per niente Luke… Non noti nulla di strano in loro? Non vedi come Pegaso e Unix si guardano? Secondo me, questo non sarà un allenamento… ma una Bellum Species!! Una battaglia di specie!!” Luke restò di stucco. Effettivamente gli occhi di Unix e di Pegaso erano infuocati! Unix, comunque, incominciò a chiamarlo, e così fece pure Pegaso con la sua Prescelta.

Tutti i presenti si guardarono negli occhi, e Joseph, avvicinandosi a Clara disse: “Clara… ma che diavolo volete fare? Se Luke osa solo sfiorarti io…” Il Prescelto dell’unicorno, nel sentire questo disse: “Ma cosa vi salta in mente? Sarà solo un allenamento e nulla più…” Clara rispose: “Lo spero Luke! Lo spero davvero tanto!”

 

Era una situazione strana! Nessuno dei Prescelti aveva mai avuto esperienza di questo! Pegaso e Unix, decisero di far andare tutti in una sala molto grande, e dopo, chiamarono i loro Prescelti in privato. Ralph cominciò ad agitarsi e, prendendo in braccio Volpe, incominciò ad accarezzarlo, dicendogli: “Volpe… questa situazione non mi piace per niente!! Non mi sembra una situazione di allenamento… Mi sembra piuttosto d’assistere ad uno di quei combattimenti tra volpi, quando si fa sul serio e si combatte dentro ad un cerchio… Mi sa che Pegaso e Unix, hanno intenzioni serie!!” Phoenix disse: “Se succede quello che penso che accada, sarò costretto ad intervenire!! Tutto questo, è contrario allo spirito dell’AFTAES di Jogi e della Primula Azzurra!! Credo che… due elementi, al momento, non si trovino in una situazione d’equilibrio!!” “E’ grave!!” Tuonò Dragur. “…Infatti, caro Dragur!! E’ come se io ed un cane ci mettessimo a combattere!! Si tratta d’una Bellum Species!! Che Dio non voglia questo!! Potrebbero… potrebbero anche…” Zoor continuò le parole di Volpe miagolando come se piangesse: “…Uccidersi… Miao!!!”

 

Capitolo 31

 

Luke e Clara, andarono verso il centro della sala! Tutti potevano notare che i due Prescelti avevano le lacrime agli occhi, ed erano guardati a vista dai loro allenatori. Non avrebbero mai voluto affrontarsi in quel modo… ma, rispettivamente Pegaso e Unix, li avevano spinti a combattere! Cominciarono ad espandersi! Arrivarono perfino a far rendere visibile la loro aura cosmica, tanto da far vedere dietro di loro, le figure dei loro animali. Si misero in posizione d’attacco, e stavano quasi per attaccarsi ferocemente!

 

Sarebbe stato un gravissimo errore, se qualcuno non avesse messo fine a quella cosa terribile e proibita! Con un bagliore fortissimo, una figura apparve vicino a loro… Un ragazzo con delle ali bianche attaccate dietro alle spalle, vestito con degli abiti come quelli che s’usavano al tempo della antica Grecia! Una figura maestosa e mitica! Un Angelo! Sembrava proprio un Angelo! Alzando la mano verso i Prescelti, disse: “Fermatevi… oh miei Cavalieri! Fermatevi!! Vi imploro!! Non continuate a portare  disequilibrio ai miei Elementi!! Fermate le vostre aure di cosmo! Non è lo spirito dell’AFTAES!! Non commettete un delitto contro di me, Speranza e contro la Natura!! Ben altro è il vostro nemico…” “Sagem!! E’ Sagem!! Il Dio della Speranza!! Colui che ha fondato il nostro gruppo ed anche progettato tutti gli animali!! Colui che ha dato il compito a Jogi di istruirci sul rispetto e l’equilibrio!! E’ lui!! E’ il nostro Dio!! Inginocchiatevi Prescelti, davanti a colui che porta Speranza!!” Disse Phoenix, con le lacrime agli occhi. Automaticamente, anche prima che Phoenix dicesse quelle parole, tutti i Prescelti si inginocchiarono al modo dei Cavalieri, cioè con una gamba sollevata e l’altra a terra, togliendosi il casco ed abbassando la testa e lo sguardo! Nessuno aveva mai spiegato ai ragazzi come fare… ma lo fecero per rispetto! Un rispetto millenario! Un rispetto tramandato da tutti i Cavalieri che li avevano preceduti.

 

Scese un silenzio molto profondo! Nessuno osava dir nulla! Era raro che Sagem andasse in Elite! Quando questo succedeva, era sempre per qualcosa di veramente grave! Pegaso e Unix, capendo il loro terribile errore, abbassarono il capo fino a toccare terra e restarono immobili. Molto dolcemente, Sagem, andò vicino a loro e li accarezzò sulla testa, dicendo solo: “Perché? Perché avete agito in codesto modo?” Pegaso disse: “E’ stato un mio errore!! Unix non ha colpa!! Non avrei dovuto far espandere la mia Prescelta contro un suo simile!! Puniscimi oh Sagem!! Puniscimi se lo ritieni necessario, ma non punire nessun’altro! Loro non hanno colpa!! La colpa è solo mia!” Sagem, con un sorriso triste lo accarezzò ancor più dolcemente, e poi, andò anche da Unix, il quale, sapeva d’esser stato lui ad invitare Pegaso alla battaglia, e capiva che il cavallo alato, lo aveva difeso! Il poveretto tremava! “Alzatevi Elite e Prescelti!! Io non punirò nessuno!! L’AFTAES non è fatta per la tristezza!! E’ AXIA!! E’ solo AXIA!! E’ purezza!! Unicorno! Unix! Tu ed il tuo Prescelto pensate di non essere capaci ad affrontare il vostro nemico? Pensate d’aver perso parte del vostro cosmo? E tu… Unix… Pensi d’aver fallito quel giorno e pensi in ogni momento a Quazar piangendo? Pensi d’averlo deluso? Oh no!! Tu hai invece combattuto con valore!! Vedi… non conta avere tutti i poteri!! Il vero potere, non è solo dovuto alla Costellazione d’appartenenza oppure alla forza dei vostri colpi e poteri… ma dalla cosa più importante!! Dal cuore!! E’ da lì che parte l’AFTAES e così anche l’AXIA!! E tu Unix… hai anche quest’ultima! Solo che ancora, nonostante i poteri soprannaturali, non sei riuscito ad intravederla… ma la troverai un giorno… Luke ce la può fare!! Tutti siete importanti! AFTAES è UNIONE! E’ unione di tanti cuori! Andate… la Dea Nike vi accompagna!! Unix!! Non essere triste ed arrabbiato… Pegaso non voleva offenderti!! E’ vero… sono stati commessi molti errori… ma senza di quelli, non si può imparare!! Voi… voi avete imparato! Vi saluto! Speranza miei Cavalieri!! Dovete portare Speranza a chi non l’ha mai conosciuta! Questo è il vostro compito!!” Sagem, dicendo così, scomparve, tra le lacrime di tutti.

 

Rimasero come pietrificati ma felici! Sagem aveva, con il suo intervento, portato la Speranza. Pegaso, piano piano, si avvicinò ad Unix, e piangendo cominciò a leccarlo in modo molto tenero! Anche Unix fece lo stesso. “La pace trionfa!!” Gridò Phoenix, mentre i Prescelti del cavallo alato e dell’unicorno, si strinsero anche loro in un tenero abbraccio, giurandosi a vicenda di non attaccarsi mai più e d’essere amici per sempre!

Volpe, guardò Ralph dicendo: “Volpacchiotto… Vedi? Vedi cos’è l’amicizia? E’ solo amore e tenerezza!! Nulla di più!! Una tenerezza che può sconfiggere l’oscurità in cui tutto l’universo è caduto!!” Il Prescelto della volpe, lo sollevò in aria dicendo: “E’ proprio vero Volpe!! E’ proprio vero!!”

 

Intanto, si aprì la porta, e comparve Koseidos. Il suo sguardo era luminoso! Non era più cupo. Avanzando verso tutti, disse: “Sono venuto per ringraziarvi di tutto quello che avete fatto per me!! E’ infatti per tutti voi, che ora sono una volpe nuova!! Sapete… quando me ne sono andato, dopo che mi avete salvato dalla maledizione del Medaglione Illusorio, sono stato chiamato da Atena in persona!! Lei ha visto tutto quello che è successo, e ha voluto convocarmi presso di lei!! Mi ha accolto nel suo tempio!! Mi ha dato una casa!! Mi ha anche nominato, suo messaggero presso di voi! Vi porta i suoi saluti e la sua Giustizia!! Ma ora… è tempo che vi dica altro su Josh! Sapete… ho scoperto altre cose…”

 

Fu uno stupore per tutti, il sapere che Koseidos aveva finalmente trovato il suo ruolo e così anche la sua felicità! Volpe, già sapeva che la Dea Atena, anche non dimostrandolo apertamente, aveva sempre avuto un debole per Koseidos. Quindi, andò vicino a suo fratello e gli disse: “Fratello mio!! Ah!! Se tu m’avessi ascoltato quei giorni… Non hai dato il tempo ad Atena, ed a me, di far in modo che ti potessimo aiutare, così che ritrovassi la tua strada… Comunque ora ci sei riuscito!! Come vedi… tutto si può realizzare!!” Koseidos leccò Volpe e gli disse: “Alopex!! Io non merito tutto questo!! Per me… per me è un dono!! Un dono che mi è stato fatto coloro che in realtà, avrebbero dovuto solo distruggermi!! Ma ora… ora… devo adempiere al mio nuovo compito!! Ascoltate tutti… Dunque… Da quando Atena mi ha dato questo ruolo, ho deciso, visto che sono debitore verso di voi, informarmi su chi è in realtà l’unicorno che ho incontrato! E’ stato molto difficile, ma alla fine ci sono riuscito! Fingendomi ancora cattivo, visto che ancora posso fare lo sguardo che avete conosciuto, ma che ora odio, retaggio del Medaglione Illusorio, che tuttavia m’ha lasciato ancora i suoi poteri che, comunque, devo trasferire a te Alopex ed a Ralph, sono riuscito ad avvicinarmi a lui, e ad avere la sua fiducia!! L’ho beccato vicino ad un prato… Quando m’ha visto, m’ha salutato!! Per fortuna, non sapeva ancora del mio cambiamento… Parlammo parecchio!! Quello che mi ha detto, m’ha sconvolto!! M’ha confidato che da unicorno, lui è morto!! Solo in questa vita ha avuto il ritorno!! Non è più solo un unicorno… Quello che avevo visto la prima volta, spacciandomi per Alopex, era solo la sua trasformazione corporale!! Ora lui… è un essere umano!! Mi ha spiegato d’avercela con Unix ed il suo Prescelto, in quanto vuole diventare il detentore totale dei poteri soprannaturali!! Mi ha parlato male di Asher, e si è vantato d’aver preso i poteri a suo figlio Quazar!! E’ diventato in pratica stella γ dell’unicorno, anche se, in realtà dovrebbe esserlo solo Luke… per modo di dire… M’ha dato dimostrazione della sua forza e dei suoi poteri… Cose eccezionali!! Fu proprio allora che s’accorse, facendo una veggenza, che ero cambiato… Ho fatto in tempo a fuggire!! Avrebbe voluto uccidermi!!” Disse Koseidos spaventato. Unix nel sentire questo disse: “… Questo già lo sapevamo… Però non sapevo che ora, fosse un essere umano… Dimmi Koseidos… chi è? Come si chiama il suo lato da umano?” Quello, guardando l’unicorno, disse: “Se vuoi sapere chi è, t’accontento subito… ma credo che non vi piacerà affatto!! Abita nella stessa città dei Prescelti!! E’ a conoscenza delle loro identità!! Mi ha detto anche di conoscere anche la vostra identità… quella dell’Elite da essere umano!!” I Prescelti, guardarono Koseidos stupiti, e subito dopo i loro allenatori in modo molto strano! Pegaso, nel sentire le parole di Koseidos, per cambiare discorso, disse: “Non parliamo di questo… piuttosto, dimmi Koseidos… Ne Conosci il nome?” La volpe s’avvide d’aver detto una cosa che non avrebbe dovuto dire, in quanto una regola dell’Elite, impediva ai Prescelti di conoscere le sembianze umane dell’Elite, e, imbrogliando ancora di più le cose disse: “… Ah Pegaso!! Scusa… Già!! La vostra regola!! Me ne ero completamente dimenticato… Comunque Josh, è stato amico di Ralph!! Si chiama Loris!!” Ralph, nel sentire quel nome diventò bianco come un cencio lavato! Loris, alias Josh, era stato suo compagno di classe! Era da parecchio che comunque non lo vedeva, in quanto, egli si era trasferito di città, per andare a seguire una squadra di palla a volo, di cui lui era allenatore! Però il Prescelto della volpe, non restò solamente stupito di questo… infatti, guardava con insistenza Volpe… Zoor se ne accorse, e guardando Koseidos, con un sorrisino rivolto ad Unix, disse: “… Menomale… Miao… che solo chi mette i  ‘ Miao ‘ al posto dei punti e delle virgole… Miao… dice le cose che non si dovrebbero dire… Miao!!” Pegaso, sentendo queste parole, e vedendo anche lui, Clara che lo guardava in modo molto strano, decise, per far alleggerire la situazione, di mandare a casa, tutti i Prescelti! Troppe rivelazioni… troppi errori quella notte!

 

 

Capitolo 32

 

Un nuovo giorno era sorto nella città dei Prescelti. I nostri amici si alzarono dal letto con mille dubbi nelle loro menti. I dubbi erano dovuti, alle parole di Koseidos, confermate da Pegaso. Specialmente Michelle e Ralph erano intenzionati a scoprire di più. Però ora, il loro problema principale era Josh.

Il Prescelto della volpe, voleva scoprire se il suo ex compagno di scuola, e anche di giochi durante l’infanzia, era presente in città. Così, dopo essersi preparato, uscì da casa. L’intenzione era chiara! Andare fino alla casa dei genitori di Loris per spiare dalla finestra!

 

Michelle, vedendo dal suo balcone Ralph in atto d’uscire, gli gridò: “Ralph! Esci? Aspettami giù che sto arrivando!!” Il Prescelto della volpe gli disse di sbrigarsi, poiché sapeva che Michelle quando doveva prepararsi, specie quando doveva fare la doccia, ci impiegava due ore. Sbuffando, si mise dunque in attesa, andando in su ed in giù per la strada. Infatti, Michelle ritardò molto, e Ralph lo rimproverò, ed il Prescelto della fenice mise il muso.

Il Prescelto della volpe confidò all’amico le sue intenzioni, ma quello gli disse altro: “…Veramente Ralph… io pensavo che stavi per fare altro… vedi… Josh non è il mio primo pensiero oggi… anche se non capisco come hai potuto averlo come compagno di classe!! Comunque, io volevo scoprire chi diavolo è Phoenix!! Immagino che anche tu, vuoi sapere chi è davvero Volpe… Giusto?” Ralph gli fece segno di stare zitto, poiché aveva paura che il suo allenatore, insieme agli altri, potessero ascoltare, e poi, per fargli cambiare discorso, disse: “Prima, vorrei sapere se Loris è qui, quindi andiamo perché già, si è fatto molto tardi!!” Il Prescelto della fenice, pensando che poi, lui e l’amico, avrebbero indagato, disse: “… Ok!! Andiamo…”, e quindi si incamminarono.

Anche gli altri Prescelti avevano avuto la stessa idea, e siccome anche loro conoscevano, chi più e chi meno, Loris, decisero d’approfittare per andare a casa dei suoi genitori… non era una mossa molto prudente, ma lo fecero.

 

In Elite, intanto, Pegaso e tutti gli altri, erano in riunione straordinaria! Però, stranamente, non volevano parlare di Josh! Avevano da discutere, cose molto più importanti … Effettivamente, il povero Koseidos, non volendo, aveva combinato un guaio molto grosso! Le regole che guidavano l’Elite da secoli erano molto severe, infatti, molte cose, non potevano essere dette ai Prescelti, e questa era una di quelle! L’Elite, per poter seguire e controllare meglio i Prescelti, erano dotati d’un corpo da essere umano… una copertura per quello che in realtà erano! Comunque, era una cosa molto particolare… Conseguentemente, avevano anche una vita parallela, un lavoro ed una famiglia… insomma, erano persone normali… anche se non era così! Pegaso, non avrebbe mai voluto che tutto ciò si scoprisse, infatti, era la prima volta che i Prescelti venivano a conoscenza di questo! Così, prendendo la parola disse: “Cari componenti dell’Elite!! E’ inutile che vi ricordi cosa è accaduto ieri! Lo so!! Koseidos non ha colpa!! Semplicemente si è sbagliato… però… ora, è necessario decidere il da farsi!! Io pensavo di cancellare la memoria ai nostri Cavalieri, ma Phoenix, giustamente, mi ha detto che ciò non è possibile!! Infatti, purtroppo, resterebbero tracce di ricordo che sono molto pericolose!! Avendo contatti con noi, i Prescelti, potrebbero, nonostante l’amnesia, recuperare questo ricordo con conseguenti danni peggiori!! Le nostre regole sono fisse ed immutabili da secoli, però, credo sia meglio per tutti, mettere ai voti la liberalizzazione di queste informazioni…” Un brusio si sollevò. Volpe, anche se voleva farsi conoscere da Ralph, disse: “Per quanto mi riguarda, questo può essere un bene… Però… io credo che così, metteremo in pericolo la nostra privacy!! Questo non va bene… Lo sapete… le nostre parti da essere umano, sanno e non sanno… cosa succederebbe se i Prescelti, parlassero con noi di cose non inerenti al mondo normale?” Phoenix disse: “No!! Secondo me, i Prescelti non devono sapere nulla!! Io… io… devo essere misterioso!! Sono una fenice! E come le fenici, che ci siano… ognun lo dice… dove siano… nessun lo sa! Questo deve valere anche per il mio Prescelto… Anzi, specialmente per lui, proprio come Clara…” Delphi, da lupo, intenerendosi disse: “… e pensare che la mia Grace, come del resto tutti i Prescelti, hanno avuto me come pediatra!!” Dragur rispose, anche lui in modo tenero: “Già… Per me è quasi lo stesso… Il mio Joseph, è venuto parecchie volte nel mio bar a prendere il caffè…” Unix, nel sentire questo disse: “Io… io non sono d’accordo!! Non voglio che la mia tranquillità da umano venga turbata!! Infondo… è sempre stato così… Che resti un segreto!!” Zoor, nascondendosi dietro ad una colonna, miagolando debolmente disse: “Miao… Cleo… Miao… Cleo lo sa già chi sono… Miao… Ma io ci sono stato costretto… Miao!!” Pegaso, sentendo le parole di Zoor, nitrì con forza dicendo: “Cosa Zoor? Cleo sa tutto? Ma… perché? Perché hai detto al tuo Prescelto la verità su di te?” Zoor, mostrando le unghie disse: “Miao… Se capitava anche a te di combattere contro una ‘ BESTIA ‘ … Miao… per proteggere Clara… forse… Miao… forse avresti fatto lo stesso… Miao!!” Dragur, spalancò gli occhi, e poi disse: “Hai detto ‘ BESTIA ‘, Zoor? Non è che con lei c’era pure uno che si chiamava… che si chiamava come me?” Zoor annuì miagolando. Pegaso disse: “Ok!! Da quello che sento… dobbiamo prendere una decisione… anche se Zoor e Dragur, dopo ci devono spiegare quello che hanno appena detto… Comunque, dobbiamo decidere… io… non devo essere sempre l’ultimo a sapere le cose… questo sia chiaro!! Zoor!! Me lo dovevi dire prima…” Volpe, prendendo la parola disse: “Sentite… perché non facciamo così… Che ne dite se i Prescelti scoprissero da soli chi siamo, usando le loro capacità? Tanto… tanto ormai lo sanno… sarebbe un allenamento… non vi pare?” Pegaso annuì, e mise ai voti la proposta di Volpe. Tutti, tranne Unix e Phoenix diedero voto positivo! Così, la proposta di Volpe passò, e Pegaso dichiarò: “Con cinque voti favorevoli, e due contrari, la proposta di modifica della legge passa!! Che Sagem ce la mandi buona… Chiamate Koseidos e chiedetegli di dire alla Dea Atena, di modificare la nostra legge!! Poi… poi andrò io da lei…”

 

Ralph e Michelle, intanto, arrivarono nei pressi della via dove abitavano i genitori di Loris. Arrivarono proprio vicino alla casa. Appena arrivati, incontrarono Joseph. “Dove andate di bello? Come mai siete da queste parti?” Ralph rispose: “Ah!! Joseph… veramente stavo per porti la stessa domanda… noi…” “Capisco tutto!! Tu, ed il rappresentante della gallina spennacchiata, volete vedere se Josh è in sede… Molto, molto rischioso!! Ah!! Menomale che avete incontrato me che sono drago…” Michelle si offese e disse: “Grossa lucertola in piedi, ora non ti sembra di esagerare con la tua arroganza e con tutto questo orgoglio? Noi… noi non abbiamo bisogno di nessuno!! Siamo Prescelti!! Sappiamo cavarcela anche da soli!!” Joseph fece il gesto, come se volesse sputare fuoco su Michelle, ma Clara, che anche lei era arrivata lì, disse: “Joseph!! Smettila!! Per prima cosa, non possiamo usare i nostri poteri contro altri Prescelti… e poi, renditi conto di quello che stavi facendo… Non puoi sputare fuoco contro una fenice!! Risorgerebbe… sempre più forte!!” Il Prescelto del drago, piccato da queste parole, disse, mentre Michelle rideva: “Oh Clara!! Sai… io stavo solo scherzando… ma pure tu qui?” “E non solo lei…” Rispose Luke che era in compagnia di Grace e di Cleo che si era accodato.

 

I Prescelti erano al completo! Come per magia, tutti quanti avevano avuto la stessa idea. Ma… qualcuno dietro ad una finestra vide i sette ragazzi, e poi scomparve subito dietro le imposte. “Come cavolo facciamo a capire se Loris è in casa?” Chiese Ralph, Luke rispose: “Non posso usare i miei poteri qui!! Josh potrebbe avvertire la mia aura!! Comincio a credere che sia stato un errore venire fin qui! E’ troppo pericoloso!!” “Già!! E’ vero!! Se lui ci vuole attaccare… come faremo a difenderci? Questa traversa è molto stretta!! Noi delfini, abbiamo bisogno di spazio…” Disse Grace, e Michelle, guardando Joseph con aria crucciata, disse: “Se voi delfini avete bisogno di spazio… figuriamoci i draghi!! Mentre per noi fenici non ci sono problemi!!” Clara, con molto disappunto disse: “Finitela di litigare!! Non è il momento!! Pensiamo piuttosto a capire come fare per sapere se effettivamente Josh è qui… Secondo me, i più adeguati a questo compito sono Cleo e Ralph!! Loro, per natura, possono fare il lavoro… sono agili e furbi!! Il resto del gruppo andrà in quel bar che si trova lì in fondo alla strada!! Ci prenderemo un orzo oppure un caffè, attendendo notizie dalla volpe e dal gatto!!” Michelle disse: “Andiamo bene… speriamo solo che non ci portino notizie di Pinocchio oppure della Fata Turchina…” Cleo nel sentire questo disse: “Il gatto e la volpe, questa volta lavoreranno in coppia!! Ah!! Se lo sapesse Zoor…” Ralph, guardando Clara disse: “… Come no!! Voi andrete in un bar, seduti comodamente ad un tavolino, sorseggiando una buona tazza di caffè, mentre noi rischiamo la pelle!! Mi sembra proprio un’ottima idea cavallina!! Proprio una stupenda trovata!!” “Ma… se tu e Michelle eravate venuti da soli, come del resto tutti noi… Adesso Ralph hai paura? E di cosa?” Disse Grace. Ralph finse di non aver paura e disse: “Ah!! Io… io non ho paura!! Io lo dicevo solo per dire… Io a Josh… Beh… vedete… una volta, ho rischiato seriamente d’accecarlo!! Eravamo piccoli, giocavamo ai cowboy!! Costruimmo una capanna con sedie, cuscini e plaid su, nella sua mansarda!! Io… ancor piccolo… presi una pistola ad aria compressa, la caricai con uno di quei proiettili di gomma rossi, e chiamandolo per nome spinsi il grilletto!! La fortuna volle che non lo presi in un occhio ma in fronte!! Devo dire… che da quel giorno… i nostri rapporti non furono più come prima…” “Questo mi ricorda un capitolo di Gian Burrasca di Vamba!! Lo abbiamo letto a scuola!! Caspita!! E poi… una volpe con in mano una pistola… a me mi pare molto strano…” Ralph, sentendo questo cercò di giustificarsi ma non ci riuscì, anche perché tutti si misero a ridere.

 

Poi, i cinque Prescelti lasciarono soli Ralph e Cleo, ed andarono in direzione del bar. “Eccoci!! Soli soletti a portare avanti la nostra missione… Comunque… questa a Michelle la devo far pagare!! Cacchio!! Siamo venuti insieme… e poi mi ha lasciato da solo, come un broccolo, con te!!” Disse Ralph, e Cleo rispose: “Si… però ci sono io con te… Se la mia compagnia non ti garba… lo potevi dire anche subito… comunque… da dove cominciamo?” “Direi di sbirciare dalla finestra… senza essere visti, così possiamo capire se c’è!! Però… ti confesso Cleo che non mi sento per niente tranquillo… è come se avvertissi pericolo!! Forse dovremmo raggiungere gli altri al bar…” Il Prescelto del gatto, disse: “Le solite volpi… tanto determinate nel parlare, ma poi… all’atto, tanto paurose!! Voi scappate!! E’ questa la verità!!” Ralph, nel sentire Cleo parlare così, si offese e disse: “Se sei tanto coraggioso, perché non guardi tu da quella finestra? Non sono come dici tu!! Ti ricordo… caro gattino che ho affrontato prima Lignus e poi Koseidos da solo!! Non ho paura!! E per tua regola, io sono molto coraggioso!!” Cleo, guardò Ralph in modo sarcastico e disse: “Ok capo!! Non hai paura!! Però a me non sembra… Perché allora mandi me? Non ci puoi andare tu? Comunque ok!! Andrò io, così ti dimostrerò il coraggio dei gatti!!” Così dicendo, furtivamente, si avvicinò alla finestra, ma non vide nessuno! “Qui non c’è anima viva!! Anche le luci sono spente… Però… però… Oh mio Dio…” Ralph nel sentire questa ultima frase, si agitò molto e disse: “Cleo!! Che c’è? Cosa hai visto? Dimmelo!!” Il Prescelto del gatto, balbettando disse: “Un corno!! Ho visto un corno!! Ha effettuato la trasformazione corporale!! E’ trasformato in unicorno!!” Ralph, guardò anche lui, e poi, si diresse verso un’altra finestra, e lì si mise a ridere dicendo: “Un corno eh? Certo!! Non hai visto un corno… Ma non hai capito? E’ un attaccapanni!! Cleo!! Hai bisogno di una visita oculistica!!” Il Prescelto del gatto, anche prendendosela, visto che i gatti ci tengono molto alle loro capacità visive, disse: “Già… ma… se è un attaccapanni come dici tu… caro volpino mio… perché ora non c’è più?” Il Prescelto della volpe, andò vicino al compagno e cercò di guardare anche lui da quella posizione. Era vero! Quella cosa che avevano visto non era più lì! Si guardarono in faccia, e mentre lo facevano, dentro di loro, sentirono la potenza di un’aura cosmica molto potente! “Dobbiamo scappare Cleo… E’ lui… E’ qui!!” Cleo annuì, e i due Prescelti stavano per andare via, quando si sentirono colpire senza che nessuno li avesse toccati! Si trovarono stesi a terra doloranti. “Cacchio!!” Disse Cleo: “Siamo senza armatura!! Quello era un colpo… era un colpo energetico!!” Ralph si espanse e disse: “Lo so!! Ma lui dov’è? Non lo ved…” Ma non riuscì a finire la frase, perché si sentì colpire di nuovo e questa volta si sentì come paralizzare! Cleo, vedendo ciò si espanse anche lui, e si mise in posizione d’attacco! “Cosa volete… cosa volete Cavalieri? Cercate Josh? Già… ma Josh non vuole voi… egli… vuole solo il Prescelto… e il componente dell’Elite dell’unicorno!”

 

Luke, intanto nel bar, sentì l’aura cosmica di Josh. “Ragazzi!! Josh si è espanso!! Credo che Cleo e Ralph siano in pericolo!! Dobbiamo andare…” Ma Joseph disse: “Luke!! Non abbiamo le nostre armature!! Sarebbe molto pericoloso… però…” “Però che…” Disse Clara, “Però cercherò di contattare Dragur!!” Così, il Prescelto del drago chiuse gli occhi e chiamò telepaticamente il suo allenatore. Il caso volle che si trovassero proprio nel bar dove la parte d’essere umano di Dragur lavorava, infatti ne era il titolare! Automaticamente a tutti i Prescelti apparvero le armature, e furono pieni d’energia. Il barista disse a tutti i Prescelti: “Andate!! Qui non si ricorderà nessuno d’avervi visto in armatura!! Andate a salvare i vostri amici!! Attenti… Prescelti!!” Joseph, sentendo questo, guardò quell’uomo, e sorridendo disse agli altri: “Che stiamo aspettando? Andiamo!! Ralph e Cleo hanno bisogno di noi!!” E uscirono da quel locale. Luke in cuor suo, aveva un’enorme paura, ma cercò di non dimostrarla.

 

Proprio in quell’istante, Josh uscì allo scoperto. Indossava un’armatura come quella di Luke, ma il suo colore era nero. Anche i due Prescelti avevano indossato la loro armatura. Nel vedere Josh, Ralph ebbe un brivido. Disse: “Anche tu indossi un’armatura? Com’è possibile? Solo noi siamo Prescelti…” Cleo, che sapeva qualcosa in più, disse al Prescelto della volpe: “Ralph!! Zoor mi ha detto una volta, che esistono altri Cavalieri oltre a noi… Non siamo gli unici!!” Poi, rivolgendosi a Josh, disse: “Cavaliere… qual è il tuo nome celeste?” Quello gli disse: “Il mio nome celeste è Josh… Josh dell’unicorno nero!! Dov’è Luke? Dov’è Unix? Parla gatto!!” Ralph, sollevandosi disse: “Cosa vuoi da loro?” Quello non rispose ma provò a colpire il Prescelto della volpe con un calcio, ma Ralph riuscì a pararlo. “Perché ci attacchi?” Disse il poveretto, e quello rispose: “Queste non sono cose che possono capire un gatto ed una volpe!! E’ una questione soprannaturale!! Solo da unicorni…” “Proprio così… allora lasciali stare Josh!! Tu vuoi solo me!!” Disse Luke che intanto era arrivato insieme agli altri. Josh, nel vederlo espanse il suo cosmo a dismisura dicendo: “Esplosione del cosmo…” I Prescelti non avevano mai visto una cosa simile! Notarono una forma d’energia ancor più ampia della loro! Ne restarono abbagliati e ne ebbero paura! Luke disse: “Cosa fai? Sei pazzo? Non portare la tua aura oltre il limite…” Quello, si mise a ridere dicendo: “Come vedi Luke… non hai speranza contro di me!! Non potete competere con qualcuno che riesce a far esplodere il proprio cosmo!! Siete Cavalieri minori!! Ed è per questo che non voglio combattere contro di voi, ora!! Vi lascio tempo… Proprio come feci con Unix… ti farò allenare Luke dell’unicorno!! Due settimane!! Solo due settimane di tempo!! Ci rivedremo… Ti cercherò io… Adesso… Vedi… Ecco quale sarà la tua fine…” Tra le mani di Josh apparvero delle forbici dorate! Luke diventò pallido. “Ti saluto… oh Prescelto dell’unicorno…” E scomparve.

 

Luke, cadde in ginocchio. Disse: “Non abbiamo alcuna speranza contro di lui… Ah!! Unix me lo aveva detto!!” Ralph disse: “Che diavolo significa ‘ Esplosione del cosmo ‘ ? e poi cos’erano quelle forbici?” “L’esplosione del cosmo, Prescelti, è una cosa che supera l’espansione!! L’energia che voi possedete dentro di voi, viene ad essere espansa con l’aiuto delle vostre costellazioni… ma l’esplosione, dà un potere molto più grande!! Come avrà fatto Josh,  a trovare dentro di se questa energia?” Disse, comparendo Unix con gli altri componenti dell’Elite. Luke si mise a piangere, ed andò ad abbracciare il suo allenatore, e poi disse: “Come farò? Come farò a non fargli prendere da me i restanti poteri di Quazar? Mi ha minacciato!!” “Ho visto Luke!! Ho visto… Ma tu non devi permettere che usi il Secabus Cornum!! Sarebbe un disonore ed anche una tragedia!! Ti ucciderebbe, se ti trasformasse in unicorno!! Però… anche da essere umano, non lo devi permettere!! Lo so… troppo poco tempo per prepararsi… Ci vorrebbero anni ed anni!!” Luke, abbracciò forte il collo di Unix. Ralph, disse a Volpe: “Volpe… da quello che ho capito… Josh… Josh è più forte di noi!! Ma com’è possibile? Tu mi avevi detto che noi siamo potenti e che possiamo tutto…” “Proprio tutto no, volpacchiotto!! Vedi… esistono tanti stadi d’espansione… serve molto allenamento per acquisirne anche una sola… Si basa tutto sulla capacità di un Cavaliere, di convogliare nel proprio corpo l’energia della costellazione e l’energia vitale che ognuno di noi ha!! Voi, ancora siete al primo livello, cioè l’espansione!! Josh, invece è arrivato al secondo… l’esplosione… però ne esistono altri di livelli!! Cioè l’esaltazione e l’estensione, che si ottiene solo avendo la piena consapevolezza del cosmo che vi appartiene!! Questa, può anche legarsi… appunto estendersi… su altre costellazioni!! Oh volpacchiotto!! Voi dovete raggiungere tutti questi livelli… dovete farlo per ottenere l’AFTAES completo che è appunto tenuto insieme, per un tempo illimitato, dall’estensione!! Per ora… dovreste raggiungere almeno l’esplosione per battere Josh!! Dovete farlo in sole due settimane!! E’ una cosa impensabile!! Anche perché, ancora, non avete le necessarie conoscenze!!” Ralph nel sentire ciò, disse sconsolato: “Allora… allora è la fine? Io non voglio morire…” Clara nel sentire questo, disse: “Ma che dici Ralph? Non possiamo arrenderci proprio ora!! Cosa ne sarebbe del nostro ruolo? Per quanto mi riguarda… credo di poter raggiungere, con l’aiuto di Pegaso quello stato d’aura!! Lo so! Sarà difficile… ma non ci possiamo permettere il lusso di non farcela!! Avete per caso scordato quello che ci ha insegnato Jogi e dopo anche Sagem? Vogliamo ritornare tutti a casa, mentre qualcuno tenterà di far del male a Luke, e poi, prendere con la forza i poteri soprannaturali? Sarebbe un incubo la vita sul nostro povero mondo… Si aprirebbero poltergeist che farebbero entrare nel nostro universo chissà quali creature… No!! Io non ci sto!! Io non torno a casa!!” Pegaso sorrise, anche se si chiedeva chi avesse insegnato a Clara quelle cose, e dopo disse alla sua Prescelta: “Brava Clara!! Brava cavallina!! E’ così che si parla!!” Joseph, strinse la Prescelta e disse: “Beh… io sono d’accordo con lei!!” Poi, voltandosi verso Dragur disse: “Perché non andiamo ora… tutti quanti nel bar dove eravamo prima… Ho voglia di un bel caffè…” E strizzò l’occhio verso il suo allenatore che gli sorrise. Ralph, disse a Volpe: “Sai… ho pensato a quello che ha detto Koseidos… Vorrei… vorrei…” Volpe gli rispose: “Dai tempo al tempo volpacchiotto!! Se mi vuoi trovare… usa la volpe che c’è in te… Non potrai sbagliarti… Anche io voglio conoscerti… Anzi… già ti conosco! Però… però devi cercare d’essere volpe!! Orecchie dritte volpacchiotto!!” Ralph sorrise e se lo strinse a se.

I Prescelti andarono tutti al bar, che da quel momento fu chiamato da Joseph: ‘ il bar di Dragur ‘ e cominciarono a pensare, appena arrivati, seduti ad un tavolino, su come avrebbero potuto raggiungere l’esplosione dell’aura.

 

Capitolo 33

 

Da quel giorno, i Prescelti vollero, proprio come Luke fare moltissimi allenamenti! Il ricordo di quello che avevano visto fare a Josh li tormentava! Era comunque vero! Josh aveva, non si sa come, acquisito un potere immenso… un potere che faceva paura! Clara chiese a Pegaso se acquisendo la possibilità di far esplodere il cosmo, poi, il loro colpo dell’AFTAES sarebbe stato ancora più forte e devastante. La risposta del maestoso cavallo alato fu positiva. La Prescelta non riusciva neppure ad immaginare questo potere.

 

Luke, dopo l’incontro con Josh, aveva avuto incubi. Immaginava Josh, che, con quelle forbici, gli tagliava il corno. In quei sogni, il Prescelto, provava anche dolore e si svegliava di soprassalto piangendo. Per gli unicorni, il Secabus Cornum era la cosa più terribile. Unix aveva sempre detto che gli unicorni, se venivano privati del corno, oltre che alla sconfitta con la conseguente vergogna, trovavano pure una morte atroce tra mille sofferenze! Gli unicorni sono animali straordinari, ma avevano anche dei lati oscuri. Quello era uno di questi! Luke, chiese al suo allenatore, come era possibile che Josh, essendo comunque anche lui un unicorno, facesse questo ad un suo simile anche se nemico. Unix fu pronto a dire che probabilmente, su di Josh non c’era solo la sua volontà ma quella di qualcun altro… “Oh Luke!! Quando Josh si scontrò con me, non era ancora unicorno nero!! Era semplicemente arrabbiato e voleva solo i poteri… Ma ora è nero!! Prima diceva d’essere l’unicorno dell’oscurità, ma non era così, mentre ora… la sua armatura lo dice chiaramente!! Egli è sicuramente sotto l’influsso d’una vergine!! Questa è una condanna per noi unicorni… In un certo periodo della nostra vita… noi unicorni, dobbiamo stare lontani da ragazze ancora vergini… perché se le incontriamo… o perdiamo completamente la ragione e le uccidiamo con un colpo di corno al cuore, oppure ci facciamo cavalcare e comandare in tutto e per tutto!! E’ una cosa vergognosa per noi, che non ci facciamo mettere sotto da nessuno!! Questa… è una cosa che ci portiamo dietro da sempre!!” Tutto questo, al povero Luke fece molta impressione, e voltandosi di spalle ad Unix per non fargli vedere il suo viso solcato dalle lacrime, disse: “L’odio tra specie diverse è terribile!! Ma quando quest’odio è rivolto a chi è come te, lo è ancor di più!! No!! Io non do la colpa ad una vergine!! La colpa è solo di Josh!! Avverto in lui tanto tanto odio!! Il suo cuore non è puro!! Dimmi Unix, un essere così come può indossare un’armatura che è simbolo di difesa? Come può essere un Cavaliere anche se di diversa fazione? Come può fare tutto questo?” Unix, molto dolcemente, cosa che non era da lui, andò vicino al suo Prescelto e guardandolo afflitto, gli disse: “Non tutti possiedono l’AXIA, Luke!! Non tutti sono puri come te ed i tuoi compagni di lotta!! Ricordati che essere Cavaliere non è solo possedere dei poteri ed un’armatura!! Essere Cavalieri significa amare la Giustizia, l’Amore e la Difesa!! Vostro compito è quello di difendere e portare la Speranza a tutti noi!! Nessuno, come sai, vi ringrazierà mai per questo!! Semplicemente, gli altri non sanno della vostra missione!! Ed è meglio che resti tutto così com’è, come del resto è sempre stato!!” Luke si girò verso Unix e disse sorridendo: “E’ questa la nostra forza… Unix!! Troverò la forza dentro di me!! Questa è una promessa che faccio, non solo a te, ma anche a me, a Soprannatural, ad Asher ed infine allo sfortunato Quazar!! Giuro sulle nostre Stelle Dominanti!! Farò esplodere la mia aura!!” Unix leccò il Prescelto piangendo.

 

Pegaso, per cambiare la legge, si recò, come aveva detto, da Atena, e quella, dopo aver ascoltato, esclamò parlando in greco antico: “Se è questo che avete deciso, per il bene di tutti, che sia così!! Porta, oh Pegaso, ai Prescelti, le mie olive della Sapienza!! Che possano così, trovare la strada verso Nike!!” Pegaso, abbassò il capo, e volò via con un fagottino attaccato al collo, contenente le preziose olive, dono ai Prescelti da parte della Dea della Giustizia e della Sapienza!

 

Ralph con Joseph, intanto, a casa del Prescelto del drago, stavano discutendo e non trovavano parole per quello che avevano visto fare a Loris. Joseph, comunque non sembrava molto preoccupato, infatti, scherzando, disse: “Dopo tutto quello che abbiamo passato, di certo non mi preoccupano un po’ d’effetti speciali!! Non ci dimentichiamo che abbiamo combattuto contro dei mostri terribili! Poi… di cosa ti preoccupi Ralph? Con te hai un drago!!” Quello, guardando l’amico, si mise a ridere,  dicendo: “E’ vero!! Voi draghi siete forti!!” Joseph disse: “Basterebbe solo un colpo dei miei…” Volpe con Dragur si fecero vedere. Volpe disse: “Volpacchiotto e Joseph!! Vi portiamo in dono due olive!! Mangiatele!!” Dragur completò: “Sono il dono della Dea Atena!! Vi faranno diventare più intelligenti!!” Nicolas, che per tutto il tempo era nascosto, uscì fuori tra lo stupore dei presenti, dicendo: “Mio fratello… mio fratello non ha bisogno di olive acerbe per essere quello che è sempre stato…” Dragur guardò Volpe, e con gli occhi spalancati per lo stupore, disse: “Ma… Phoenix gli aveva cancellato la memoria… come fa a ricordare tutto?” Volpe, drizzando le orecchie disse: “Quindi… da quel giorno… hai continuato a sapere? Ci hai preso tutti in giro Nicolas?” Il ragazzo, si mise a ridere dicendo: “Senza offesa Volpe… Io sono molto più furbo di te… AHAHAHA!!” Ralph, guardando il ragazzino disse: “Come cacchio hai fatto?” Quello prese dalla tasca una penna di fenice dicendo: “Grazie a questa!! Comunque, non provate a prendermela… in realtà ne ho molte, e sono tutte nascoste!! In più, ho altri indizi che mi farebbero recuperare la memoria… Io recupererò sempre i ricordi!!” Joseph si mise a ridere e disse: “Mio fratello è proprio come me!! E’ un diavolo d’intelligenza!! Non lo frega nessuno!! Neppure le galline spennacchiate!! AHAHAHA!!” In quel preciso momento, arrivarono Michelle e Phoenix. Il componente dell’Elite, sentendo le ultime parole di Joseph, disse: “Ecco perché mi ha strappato le penne dal mio… con rispetto parlando, didietro!! Ah!! Lo sai draghetto che per farle ricrescere ho dovuto aspettare un mese?” Michelle si mise a ridere, poiché si immaginava la scena, però fu fulminato da uno sguardo del suo allenatore. “Ora… però a Pegaso, chi è che glielo dice? Comunque, se siamo qui, è per portare il dono di Atena ai Prescelti!!” Disse Dragur, e diede un’oliva a Joseph ed a Ralph i quali la mangiarono senza fare commenti, ma erano amarissime! Erano ancora verdi! Nel vedere le smorfie dei due Prescelti, Nicolas si mise a ridere, e Michelle, intuendo il gusto di tale regalo, si voltò con Phoenix dicendo: “E io… dovrei mangiare un’oliva ancora acerba? No grazie!! Sto bene così!!” Il componente dell’Elite disse al Prescelto di allungare la sua mano vicino al suo becco, e tossendo, buttò fuori l’oliva, dicendogli: “Ora mangiala!! Non fare il bambino Michelle!! Sei un Cavaliere… un Prescelto!! Dovresti essere grato alla Dea Atena per il dono che ti ha fatto! E’ un privilegio!!” “Già…” Disse piagnucolando Michelle: “… Un privilegio sputato… anzi vomitato, e come se non bastasse ancora acerbo!! Che schifo!! Non la mangerò mai… Te lo puoi scordare Phoenix!!” Quello, vedendo questo, prese con il becco appuntito l’oliva dalle mani del Prescelto, e disse, anzi ordinò a Dragur di tenere fermo Michelle. Il drago, vedendo la scena, non volle fare male al Prescelto della fenice di persona, e disse a Joseph di farlo. Quello accettò subito, ed andò a tenere Michelle fermo, mentre Phoenix lo imbeccò, proprio come se si trattasse d’un pulcino, con l’unica differenza che i pulcini, avendo sempre fame, spalancavano il becco, mentre Michelle teneva chiusa la bocca come se fosse bloccata da una cerniera lampo. Ci volle Nicolas che, dandogli un bel pizzicotto, gli fece aprire la bocca! Phoenix, così, poté dare l’oliva della Sapienza al nostro eroe, che la ingoiò tutta intera senza masticarla, e poi si mise a sputare come un dannato!

 

Anche gli altri Prescelti, ricevettero dai loro allenatori l’oliva. Nessuno dei restanti Cavalieri fece storie… Unix, diede l’oliva a Luke, dicendogli: “Luke!! Questo è il dono di Atena!! Assorbi tutto l’intelletto!! Ti aiuterà!!” Quello lo fece, e così pure Grace che accarezzò Delphi da lupo, dicendogli: “… Grazie!!”.

Cleo lo fece senza alcun problema. Il Prescelto  ingoiò l’oliva in un lampo, mentre Zoor gli disse: “Miao… Ti devo dire una cosa… Miao…!! Cleo!! Miao… Dobbiamo allenarci d’ora in poi come grifoni!! Miao!! Te la senti? Miao…” Cleo non capì, e disse: “Perché Zoor?” E quello rispose: “Perché dovrai, Miao,  probabilmente combattere contro chi hai già conosciuto quando eri piccolo… Miao… Ricordi… Miao…” Cleo rabbrividì e cominciò a tremare ed a piangere.

Pegaso, da Clara, diede anche lui l’oliva alla sua Prescelta, e quella lo strinse dicendo: “Oh Pegaso!! Ho paura!! Cosa succederà se Luke…” Il cavallo alato, disse guardandola in modo triste: “Non lo dire!! Ti prego… Non farlo!! Anch’io ho paura!! Stavo per commettere un grosso errore facendoti scontrare contro Luke… Un terribile errore!!”

 

La notte, stava per tornare. I nostri eroi, ognuno a casa sua, aspettava gli allenamenti che ci sarebbero stati. Non sapevano però, che Josh si stava preparando per attaccare. In una costruzione molto antica, egli cercava di ricaricare le proprie energie, prevedendo un attacco. Sapeva, infatti che Luke era intenzionato a combattere anche da solo! Così,  Fece esplodere la sua aura cosmica, sicuro che i Prescelti l’avrebbero avvertita. Egli era sicuro del suo enorme potere. Non aveva mai taciuto a nessuno quello che era, contravvenendo così ad una regola della Cavalleria che imponeva la assoluta segretezza. Infondo, a Josh non importava! Il suo scopo era quello di affrontare Luke ed anche Unix, con il quale aveva un conto aperto.

 

La storia di Loris, era cominciata molto presto. Era ancora bambino quando tutto accadde! Suo padre, appassionato di archeologia, aveva trovato durante degli scavi una statuina raffigurante un unicorno. Josh, chiese al suo genitore di poterla tenere, e quello, forse per incoraggiarlo a studiare la sua materia, gli regalò l’unicorno in terracotta. Il ragazzo, restò affascinato da quella statuina! La guardava con rispetto ed ammirazione, e decise di custodirla in camera sua. Non ci giocava come avrebbe potuto fare qualsiasi bimbo della sua età! Avvertiva qualcosa d’intenso per quell’animale che, giorno dopo giorno cresceva a dismisura, divenendo una vera e propria ossessione. Cominciò così ad amare gli unicorni a tal punto da leggere libri su libri, ma quelli, tra le loro pagine, non contenevano quello che il ragazzo cercava! Non sapeva ancora di esserlo stato… non sapeva di essere proprio quella cosa che lui tanto amava.

Una sera, dopo aver cenato andò in camera sua, si mise il pigiama ed andò a letto. Come al solito, prima di dormire, il ragazzo guardò la statuina appoggiata sulla scrivania. Si sentì strano, forse più del solito, ma non ci fece caso. Spense la luce. Ad un tratto, dentro di lui, udì una voce che diceva: “… Loris!! Tu sei un unicorno!! Da ora in poi ti farai chiamare Josh!! Josh, è il nome di quello che eri in una vita precedente!! Il tuo scopo e di essere a capo delle Forze Soprannaturali!! Ti appartengono!! La magia è in te!! Cerca l’armatura… la tua armatura!! Dovrai combattere per ottenere i poteri che ti spettano!! E’ Unix!! E’ con lui e con il suo Prescelto che dovrai combattere!! Ti dovrai allenare molto… e con l’aiuto del tuo istinto, sarai superiore a chiunque!! Hai dentro di te quello che sei stato!! Sarai Cavaliere… Loris!! Cavaliere di quello che eri!!  Io… sono la voce del tuo passato…” Il poveretto accese la luce trattenendo un grido. Era vero quello che quella voce gli aveva detto? Era davvero stato un unicorno? Com’era possibile tutto ciò? Loris, non disse nulla a nessuno di quell’esperienza! La mise solo per iscritto! Voleva accertarsi che non si era trattato solo d’un sogno.

Passarono così diversi mesi, ma Loris non aveva smesso di pensare a quanto gli era accaduto. Continuò a studiare ed a cercare, ma questa volta aveva degli indizi in più. Avrebbe dovuto cercare un’armatura… ma dove? Non sapeva. Intanto, non si separò più da quella statuina, e la portava sempre con se.

In una sera d’estate, successe… Con la sua famiglia, si recò in vacanza in montagna. Egli stava passeggiando con sua sorella, come al solito, con l’unicorno di terracotta in tasca,  per un bosco. La ragazza trovò sul prato un quadrifoglio, e facendolo vedere a Loris disse: “Guarda fratellino… Guarda cosa ho trovato!! Non è meraviglioso? E’ un quadrifoglio!! Sai… è molto difficile da trovare… mi porterà fortuna!!” Quello, con un fremito, avendo davanti il quadrifoglio, riacquistò per intero tutta la memoria della sua vita precedente! Ebbe il ritorno! Si ricordò di Asher, Quazar ed anche di Unix! Una potente sensazione di rabbia lo colse, e subito dopo, prendendo sua sorella per le spalle, le disse: “Tu… Tu, vergine!! Hai risvegliato in me la mia aura cosmica!! Dimmi dov’è… Dov’è la mia armatura?” Mary Ann, ebbe paura di suo fratello! Aveva gli occhi infuocati! Non l’aveva mai visto così! Corse via, però, Josh riuscì a bloccarla! Il ragazzo, cominciò ad espandersi senza averlo mai imparato, e subito dopo esplose la sua aura! Riacquisì tutte le conoscenze della sua prima vita. Sollevò la mano sulla ragazza con l’indice ed il medio in avanti, proprio come se si trattasse d’un corno e provò a colpirla al cuore dicendo: “Se non me lo vuoi dire… vergine… io… io ti ucciderò!!” La ragazza, che comunque voleva bene a suo fratello, gli appoggiò le mani sulla fronte dicendogli: “Loris!! Svegliati!! Cosa dici? Non ti ricordi di me? Sono tua sorella!! Mio Dio… Smettila… Mi fai paura!! Perché mi chiami vergine? Cosa ti ho fatto? E cosa cerchi?” Quello sentendosi toccare il capo, fu preso da un fremito, ed incominciò a guardare negli occhi la ragazza, e poi senza motivo fuggì via! Era evidente… Loris da quel momento non era più lui! Josh aveva preso il sopravvento, ed ora cercava l’armatura. Loris non lo sapeva, ma proprio quell’unicornino in terracotta era la chiave per poterla recuperare. Come nella leggenda, una vergine aveva risvegliato i poteri dell’unicorno, rendendolo terribile e spietato.

Josh, ormai conscio del suo potere, riuscì a recuperare la sua armatura. Questo successe dopo essere arrivato di nuovo a casa. Riuscì a caricare di potere proprio quell’unicornino di terracotta, il quale si trasformò proprio nella tanto cercata corazza. Ed ecco, che da quel giorno, Josh cominciò ad allenarsi per prepararsi allo scontro con Unix ed il suo Prescelto. Solo sua sorella sapeva, ma per paura, Mary Ann non disse nulla a nessuno. L’atto finale, fu proprio l’incontro con Koseidos.

 

L’aura di Josh, fu avvertita dunque da tutti i Prescelti, i quali, nelle loro abitazioni furono presi dallo spavento. Quello che stavano sentendo era chiaramente un potere superiore alle loro forze, di questo ne erano consapevoli. Non avevano mai affrontato un pericolo così grande, e per giunta, da parte di un essere umano. Luke, che pensava di dover affrontare Josh, nel sentire quell’aura, chiuse gli occhi e provò a concentrarsi su quel potere. S’accorse che era come un oceano, mentre lui era solo una misera goccia! Stava quasi per mettersi a piangere, quando Unix arrivò da lui e gli disse: “Luke!! Non c’è più molto tempo!! Solo affrontando Josh si vedranno gli effetti del nostro allenamento!! Confido in te! Confido nella tua forza, e così confido anche negli altri Prescelti! Mai… prima d’ora, avete affrontato pericolo più grande!! Oh Luke!! Fa in modo che la tua aura diventi superiore a quella di Josh!! Nelle tue capacità è riposta tutta la fiducia del genere umano e non solo… Io… io non ho più nulla da insegnarti!! Devi farcela da solo!! Non perdiamo altro tempo!! Ed ancora scusa per non aver compiuto il mio dovere… Promettilo mio Prescelto… Prometti di vincere…” Luke, si strinse al suo allenatore e promise. L’ora della battaglia era quasi giunta.

 

Capitolo 34

 

Luke, aveva già detto a Grace della sua decisione di combattere, maturata subito dopo aver incontrato Unix. Lei, gli aveva detto, di non essere precipitoso, ma il Prescelto non volle darle ascolto! Infondo, egli pensava che anche allenandosi di più non avrebbe comunque raggiunto l’energia necessaria per sconfiggere Josh. Non aveva senso aspettare lo scadere del suo ultimatum. Egli, sebbene conscio che non avrebbe mai raggiunto l’esplosione dell’aura in tempo, sapeva che comunque il nemico era un essere umano. La povera Grace, piangendo, lo esortò a ripensarci, ma lui, prese il telefono e chiamò tutti gli altri Prescelti. Quelli, avendo sentito anche loro l’esplosione dell’aura di Josh,  anche loro, come Grace, cercarono di far ragionare Luke, ma fu tutto inutile. Dopo quelle telefonate, con gli occhi lucidi, disse alla Prescelta del delfino di prepararsi. Avrebbero incontrato gli altri Prescelti, e con loro sarebbero andati da Josh. La poveretta disse di si, e così, i due Prescelti uscirono dalla loro casa, mentre Cleo era già arrivato ed era fuori dal portone.

I tre, senza dire una parola, si incamminarono per raggiungere il centro della città dove era stato stabilito l’incontro con gli altri Prescelti. Avrebbero dovuto decidere su come fare per rintracciare Josh. Era sera! Il sole aveva lasciato il posto alla notte. C’erano forti raffiche di vento! Un vento che sembrava il preludio a qualcosa di brutto. La paura soffocava il petto dei tre Prescelti, ma riuscirono ad arrivare al posto stabilito, dove Ralph, Joseph e Michelle con Clara, erano già arrivati in auto.

Il Prescelto della fenice, domandò a Joseph il perché di tanta fretta d’incontrare Josh, e quello rispose: “Eh… E’ la cosa giusta amico!! Non ha senso aspettare!! Siamo Prescelti! Dobbiamo farlo!!” Clara, volle intervenire, dicendo: “Pegaso non è d’accordo che noi affrontiamo ora Josh!! Sa bene che ancora non siamo riusciti ad arrivare al suo livello!! Ma… che Cavalieri siamo se la paura attanaglia i nostri cuori? Ricordate? Abbiamo affrontato demoni di ogni specie…” Poi, guardando Joseph con amore, continuò: “… ed anche a caro prezzo!! Però… nonostante tutto ci siamo sempre sollevati!!” Michelle, forte del suo titolo, disse: “Dobbiamo essere come le fenici!! Dobbiamo risorgere ogni volta sempre più potenti e forti! Questo è l’insegnamento di Jogi!! E’ vero Ralph?” Quello, sentendo questo non rispose, ma bianco in volto, disse: “Sono arrivati gli altri!! Luke, Grace e Cleo sono qui…” I Prescelti erano riuniti! Com’era bello vedere sette amici insieme! Anche l’Elite dalla sua dimensione osservava. Avevano accettato, loro malgrado, la decisione di Luke, ma Pegaso, guardando Unix, disse: “Speriamo che se la cavino!! Non sarà una battaglia facile!! Non lo sarà per nessuno!! Unix… spero che tu abbia fatto la cosa giusta dicendo al tuo Prescelto di affrettare il momento della battaglia…” Unix, cercò di tranquillizzare Pegaso, dicendo: “Luke è forte Pegaso!! Non ci deluderà!! Perché… se dovesse fallire… significa che anch’io non sono stato capace di insegnargli ad essere un Prescelto!!” Dragur, volle far subito indossare le armature ai ragazzi, ed infatti così fu. Però Unix tremava e ripeteva a bassa voce: “Luke… Ce la devi fare… Mi chiedo solo se ho fatto tutto il possibile…” Volpe, guardava l’unicorno con apprensione. Capiva bene il suo stato d’animo! Anche lui temeva per Ralph.

 

La città pareva deserta! Tuttavia, Josh, avendo sentito le aure dei nostri eroi riuniti, indossò anche lui l’armatura dicendo: “Folli!! Non pensavo che sentendo la mia aura volessero affrontarmi anche se non è scaduto il tempo!! Beh… Io l’avevo previsto… Comunque è meglio così! Non avranno scampo alcuno!! Non sanno a cosa vanno incontro!! Luke… Luke è condannato!! Unix dovrà farmi avere i suoi poteri!! Sarò io il capo delle forze soprannaturali!! Sarò io l’Unicorno Supremo!” Dicendo così, si teletrasportò dove si trovavano i Prescelti.

 

Sotto la luce dei lampioni, le armature dei Prescelti scintillavano! Ognuno di loro cercava nell’altro rassicurazioni. Ralph all’improvviso disse: “Ragazzi… Sta arrivando Josh!! Avverto pericolo!!” Infatti, da lontano, un’onda d’energia, improvvisamente, illuminò di blu il suolo ed andò a schiantarsi contro l’auto del Prescelto della volpe, distruggendola. “No!!! La mia macchina!! Mio Dio!! Perché? Non l’avevo ancora finita di pagare…” Luke, guardò male Ralph, dicendo: “Prescelto della volpe!! L’auto si può ricomprare… mentre le nostre vite sono sospese ad un filo!!” Ralph, capì e si vergognò per la sua esternazione, comunque guardava l’auto in fiamme, accrescendo così la sua agitazione. Josh, intanto, si fece vedere, e puntando minacciosamente il dito verso Luke, disse: “E’ così, hai deciso di sfidarmi in campo aperto? E pensare che l’avevo previsto!! E’ un sicuro suicidio!! Ah!! Chi lo avrebbe mai detto! Luke!! So che è tutta opera tua… Dunque… non hai amor proprio? Sei come Unix… tale e quale! Non solo non hai voluto allenarti come si deve… ma addirittura vuoi far morire anche i tuoi amici!! Te li sei portati dietro come scorta? Evidentemente non sei sicuro di te stesso!! Hai bisogno ancora di essere tenuto per mano!! Sai bene che la mia aura è molto più potente della tua!! IO VI SONO SUPERIORE IN TUTTO!!” Luke disse rispondendo: “Siamo un gruppo Josh!! Un gruppo che come scopo principale ha la difesa reciproca!! Invece… invece tu sei solo… Come pensi di affrontarci… eh? Te la faremo vedere noi!!” Quello si mise a ridere, e disse: “Tanto per cominciare… so della vostra assurda regola!! VOI NON POTETE UCCIDERE GLI ESSERI VIVENTI ma solo i demoni!!” Tutti i Prescelti si guardarono in volto! Era vero! E poi… Josh come faceva a conoscere la loro regola? “Vi vedo alquanto sconvolti!! Avete dimenticato chi sono? Sono un unicorno!! Io posso sapere tutto!! E poi… e poi non potrete neppure uccidermi nemmeno se trasgredite alla regola perché sarò prima io, ad uccidere voi!!” Disse Josh, e piegando il ginocchio verso Luke, provò a colpirlo con il colpo del galoppo dell’unicorno, ma quello lo parò e si espanse. “Vedo che sei abbastanza rapido nei movimenti, Prescelto, ma riuscirai a parare anche quest’altro colpo?” Dicendo così, colpì al petto Luke con un raggio d’energia. Era diretto al cuore! Luke si spostò! Fu colpito solo di striscio, anche perché l’armatura aveva attutito il colpo, ma non del tutto. “E’ impressionante la sua forza… Come riesce a sviluppare tanta energia? Nemmeno ha usato i suoi poteri…” Disse il povero Luke, e Josh rispose: “Ancora non hai visto nulla!! Tu non sei un vero unicorno!! Riuscirò a trapassarti da lato a lato con il mio potere…” Clara, vedendo questo, e capendo la cattiveria di Josh, corse verso di lui dicendo: “Sei cattivo!! Devi cambiare!! Che razza di Cavaliere sei… Tu hai bisogno di una lezione… Colpo della luce di Pegaso…” E provò a colpirlo, ma quello esplose la sua aura e colpì la Prescelta nello stomaco dicendo: “Colpo dell’unicorno nero!!” Ralph e gli altri, non fecero in tempo di far nulla, così Clara restò al suolo, piangendo disperatamente e perdendo sangue. “Oh Luke!! Sei una delusione dietro l’altra!! Ora ti fai difendere anche da una cavallina? Non lo sai… sono nostri nemici naturali i cavalli!! Dagli tu il colpo di grazia e sopprimila! AHAHAHAHA!!” Rise Josh, e Luke rispose a denti stretti: “Vigliacco!! Spiegami! Perché… perché l’hai colpita? So bene che potevi evitare il suo colpo… ed invece ai esploso la tua aura colpendola con violenza!! Volevi ucciderla? No!! Tu te la devi vedere con me!! Joseph… ti prego… so che ami Clara… ma permettimi di vendicarla!!” Infatti, il Prescelto del drago, aveva già caricato una palla di fuoco per colpire Josh: “No Luke!! Non te lo permetto!! Non me ne avere a male… ma lo devo fare!! Questo bellimbusto la deve pagare!! Luke… mi dispiace… In quanto a te, Josh, NON DOVEVI COLPIRLA!! Maledetto ignobile!! Il tuo era un colpo mortale, mentre lei ti voleva colpire solo con la luce… ti ucciderò… Colpo della sfera di fuoco!!” Josh, mettendo le mani in avanti disse: “L’ha voluto lei… L’ha voluto la cavallina!! Chi le ha detto di attaccarmi? Comunque… non mi faccio colpire neppure da te, drago!! Scudo dell’unicorno!!” La palla di fuoco, rimbalzando contro la barriera d’energia scaturita dalle mani di Josh, andò a colpire Joseph. Luke nel vedere questo si parò di fronte al nemico dicendo: “E’ con me che te la devi vedere!! Non ti permetterò di far del male!! Sei solo un ladro di poteri ed un vigliacco!! So… so cos’hai fatto a Quazar!! Il tuo sogno di dominio finisce qui!! Ora… Ora so come sconfiggerti!!” Quello, togliendo lo scudo d’energia disse: “Ah… E così sai tutto di me, e dici di sapere come sconfiggermi? Forse, caro amico mio… non sai chi hai davanti!! Comunque se vuoi attaccarmi, io sono pronto a farti provare! Incrocerò le braccia!! Avanti… colpisci!!” “E’ sicuro di se!! Ha incrociato le braccia!!” Disse Ralph; “E’ pazzo e presuntuoso!! Come può provocare un attacco senza aver paura delle conseguenze?” Replicò Cleo; “Come fa ad essere così certo della vittoria? E’ inaudito!!” Disse la povera Grace, e Clara, essendosi rialzata da terra, disse: “Troppa sicurezza… Ma le sue parole lo tradiscono!! Si!! Noi possiamo batterlo!!” Luke, si avvicinò a lui e lo prese per un braccio dicendo: “Hai detto che ti posso attaccare, vero? E’ quello che vuoi miserabile? Bene! Guarda Josh… Guarda di cosa sono capace…” “Sta attento Luke!! Non ti avvicinare a lui! Avverto pericolo!! Un pericolo enorme!!” Gli gridò Ralph, mentre Unix dalla dimensione dell’Elite disse: “NO!! Non lo fare Luke!!” Il Prescelto dell’unicorno, tolse dal guanto dell’armatura un corno di metallo che poteva essere estratto a piacimento, e si espanse dicendo: “Flarent navitas unicórnis!!” E colpì Josh con un raggio d’energia diritto al torace. Quello, sorridendo lo bloccò con la sola aura cosmica esplosa! Era come una barriera! Il colpo di Luke, anche se terribile, non andò a segno. “E questo cos’era? Mi fai pena Luke!! Sembri un puledro che non ha mai visto l’immensità delle pianure!! Spaventato ed inerme, di fronte ad un potere che non riesci neppure ad immaginare!! Sei uno stolto se pensi che con un simile giocattolo mi puoi colpire e sconfiggere!! Ti sei condannato da solo… ecco… ecco come si combatte davvero…” E prendendo Luke proprio da quel corno, lo scaraventò sul terreno dandogli calci a ripetizione alle costole. Il poveretto si mise ad urlare per il dolore. Unix dall’Elite si mise a gridare: “Ora!! E’ arrivato il momento Luke!! Devi espandere la tua aura!!” Luke, sentì le parole del suo allenatore, e con una grande determinazione, espanse il cosmo e prese il piede di Josh e lo distanziò dal suo corpo.

 “Come osi… Come osi ribellarti alla mia furia…” Disse Josh che sentì Luke espandersi, e quello, guardandolo fisso negli occhi, disse: “Ancora non è arrivata la mia ora Josh!! Sarai anche più potente di me, però non hai una missione da compiere!! Io devo recuperare i poteri di Quazar!! Anche se questo dovesse costarmi la vita, io lo farò!! Quindi non mi hai ancora sconfitto!!” Quello, nel sentire questo si infuriò e lo prese per il collo, ma Luke, lo colpì con un pugno in viso e si rialzò. “Allora… allora vuoi morire? Ecco… ecco quello che ti aspetta!!” Disse Josh, ed esplose la sua aura ad un livello inimmaginabile, tanto che Michelle gridò al Prescelto dell’unicorno: “Allontanati Luke!! Josh adesso sferrerà un colpo mortale!! Allontanati immediatamente…” Ma Luke, guardando Grace che era in procinto di accorrere in suo aiuto, disse: “No!! Io non mi allontanerò!! Grace!! Se non dovessi farcela ricordati di me e di quanto ti ho voluto bene!!” Quella, sentendo questo scoppiò in lacrime e si mise in posizione d’attacco, dicendo: “Luke… Amore!! Perché! NO!! Adesso basta!! Troppo dolore! Tu non morirai!! Colpo del ghiaccio eterno!!” “Cosa vuoi farmi pesciolino?” Disse Josh, e provò a colpire la ragazza con un colpo energetico molto potente, ma quella, riuscì a ghiacciare il braccio del nemico. Il colpo della Prescelta del delfino consisteva nel mandare, sotto forma di cristalli di ghiaccio, tutta la sua energia su un punto del corpo del nemico! Infatti, Josh risentì del colpo, ma subito dopo, inaspettatamente, la sua aura fece sciogliere quel ghiaccio e riuscì a sferrare il colpo energetico al braccio della povera Grace che urlò per il dolore. Luke, sentendo le urla lancinanti della sua ragazza, disse: “Josh!! Maledetto!! Questa la devi pagare!! Perché? Perché tanta violenza nei tuoi colpi? Non senti rimorso? Sei un mostro!!” Ma quello, si mise a ridere e provò a colpire, ma questa volta al torace, la povera Grace che in quel momento si trovava inginocchiata tenendosi il braccio. La ragazza non s’accorse del pericolo. Joseph, disse subito a Clara di guarire il braccio della Prescelta del delfino, e poi avanzò d’avanti a lei,  dicendo: “Scudo del drago splendente!!” E, uno scudo uscì dal suo braccio, e l’energia scaturita da Josh si infranse contro quella prodigiosa barriera. Ralph restò meravigliato da tanto coraggio. Sapeva che Joseph era molto determinato, ma quello spettacolo lo fece rimanere di stucco. “Quello scudo è portentoso!! Volpe, in effetti, durante gli allenamenti, mi aveva parlato che i Cavalieri del drago possiedono scudi indistruttibili, ma a vederlo… è tutta un’altra cosa!!” Disse il Prescelto della volpe, e Joseph rispose: “E’ vero Ralph!! Ma purtroppo non è finita!! Josh è ancora in grado di combattere!!”  Josh, intanto si stava preparando per attaccare molto duramente, e questo il Prescelto dell’unicorno lo sapeva! Si stava avvicinando il momento dello scontro fatale! Ormai, l’aura di Josh era completamente esplosa, e si avvertivano nell’aria circostante forti tensioni elettriche che facevano apparire dal nulla scintille blu. Evidentemente voleva usare anche i poteri elettrici che sono propri degli unicorni! Non si trattava comunque di elettricità normale! La leggenda degli unicorni, infatti, diceva che questi animali dal loro corno, potevano far scaturire anche energie di questo tipo. Si trattava di magnetismo soprannaturale! Un’energia capace di smuovere persino le montagne! Questo Luke lo aveva imparato e temeva in un attacco di quel genere. La pressione psicologica era al culmine. Un solo colpo… un singolo attacco, ora poteva decretare la fine! L’aura del Prescelto era di minima intensità rispetto a quella del nemico! Scontrarsi con l’esplosione, per chi aveva acquisito solo l’espansione, significava morte sicura! Tremava Luke! Tremava ed aveva paura, ma ostentava sicurezza! Questo lo doveva fare anche per gli altri Prescelti! Sapeva infatti che se sarebbe stato ucciso, la stessa fine sarebbe toccata agli altri! C’era solo lui! Solo lui, in quel momento avrebbe potuto far qualcosa!

Cleo che da gatto conosceva bene il mondo delle energie, siccome rappresentante dell’etere, disse ai suoi amici: “Di solito… i gatti riescono a respingere gli attacchi  energetici degli unicorni… Il gatto è stato creato per questo, ma… da quello che vedo… ora… nemmeno io posso far nulla!! Avverto in Josh qualcosa che non va!! Non è solo cattiveria, oppure esplosione dell’aura cosmica… no!! Josh… su di Luke,  vuole usare la magia nera!! Luke!! Non ti avvicinare a lui… SCAPPA!!” Gridò il poveretto, ma il Prescelto, disse: “Lo so Cleo!! So a cosa vado incontro!! Però la sua bramosia di potere deve terminare!! Non posso indietreggiare… Cosa ne sarebbe della lezione di Jogi? Cosa ne sarebbe di noi? Ricorda Cleo… Noi siamo Cavalieri della Speranza! In un modo o nell’altro riuscirò nell’impresa… anche se questo mi può costare la vita…” Josh, nel sentire questo disse: “E’ meglio che fai come ti ha detto il gattino!! Prescelto! Arrenditi!! Non vedi? Non potrai mai sconfiggere i poteri neri che ho!! Tu non sei stato un unicorno nelle vite precedenti… invece io si!! Cosa pensi di fare?” Luke, caricandosi, allungò il braccio, e cercò di colpire Josh, ma quello saltò e diede un calcio in viso al Prescelto, togliendogli il casco protettivo dell’armatura! Sembrava la fine! Ora Luke era in grave pericolo! Senza protezione, un colpo in testa, avrebbe potuto essergli fatale, ma Michelle, prese il casco caduto in terra, e lo lanciò al Prescelto dell’unicorno che lo raccolse subito! Purtroppo Luke non fece in tempo a metterselo, perché Josh fece levitare il Prescelto, e poi gli strappò di mano il casco, dicendo: “Un unicorno senza il suo corno è un unicorno morto!!” E provò a rompere dal casco il corno! Unix si mise ad urlare: “No!! No Luke!! Non devi permetterglielo!!” Quello sentì telepaticamente, e si espanse oltre il suo limite. “Josh!! Non ti permetterò di rompere il mio corno!! Non lo fare… io t’avverto!!” Ma quello, ridendo, fece il gesto di romperlo e ci stava riuscendo, e Luke avvertì un dolore lancinante, e cadde in ginocchio… gridando.

 

Unix dalla dimensione dell’Elite aveva chiuso gli occhi! Egli conosceva bene cosa significava quel gesto e soprattutto il dolore che Luke stava provando! Infatti, anche se era sul casco, quel corno era legato al Prescelto come una parte importantissima di lui! Rompere il corno, significava dare dolore… molto dolore… Il povero componente dell’Elite, pensava fosse la fine, ma Volpe contattò Ralph telepaticamente dicendogli: “Volpacchiotto!! Cerca di prendere e di salvare il casco di Luke!! Fallo!!” Ralph, anche se era impaurito rispose a Volpe: “E come faccio? Mi ucciderà…” Ma Volpe disse: “Orecchie dritte, volpacchiotto!! Esegui il mio ordine!! Vedrai… non succederà nulla!!” Ralph, così eseguì l’ordine ed andò a colpire con il ginocchio il petto di Josh, e gli mise le mani alle scapole cominciando a tirare, e mentre tirava urlava: “Luke!! Tieni il casco… Colpo della volpe in agguato!!” Il Prescelto della volpe riuscì a far cadere il casco dalle mani di Josh, il quale nel vedere questo, lo colpì alle parti basse con il suo ginocchio, ma Ralph riuscì a graffiare usando i suoi artigli ricurvi nel guanto destro dell’armatura, il volto di Josh dicendo: “Artigli della volpe!!” Josh, a quel punto urlò per il dolore e provò a colpirlo di nuovo, ma il Prescelto della volpe, usando uno scatto, riuscì a staccarsi dal nemico! Ralph, si era caricato con il dolore proprio come aveva detto il suo allenatore, ma il dolore era talmente grande, che cadde e rimase esamine subito dopo. Luke, nel vedere il gesto eroico di Ralph e comprendendo anche l’enorme dolore che aveva dovuto subire, indossò di nuovo il casco e con uno slancio, colpì Josh ferendolo ad un fianco. Per la prima volta il Prescelto fece davvero male al nemico, il quale si caricò dicendo: “Luke! Tu e la volpe morirete!! Vedrai… vedrai di cosa sono capace!! Non è finita…” E fece esplodere la sua aura, emettendo una gran luce blu che accecò tutti i presenti, e poi disse: “Ecco… ecco cosa vi meritate…. In corpore Unicornum trasmuto!!”

 

 

Capitolo 35

 

Portentosa fu la luce che scaturì dal corpo di Josh! Tutto intorno, un chiarore blu intenso si fece strada, e così apparve, davanti agli occhi di Luke e degli altri Prescelti un unicorno. Era la forma animale di Josh, il quale, fiero, guardava Luke in modo ostile, come era ostile la sua aura.

Avere di fronte un nemico, è una cosa terribile sempre e comunque, ma averlo davanti come animale lo è ancor di più! I Prescelti, nel bene e nel male, avevano avuto allenamenti con i loro allenatori anche di quel tipo, ma, quello che Luke provava avendo d’innanzi a se Josh da unicorno, era una sensazione molto brutta che lo fece tremare. Sapeva di non poter fermare una carica di quell’animale perché era come tentare di fermare un treno in corsa, e poi… Josh, avrebbe puntato sicuramente a parti vitali! Il nemico, era consapevole della paura che provava il Prescelto dell’unicorno! Luke, perciò, pensò d’affrontarlo, trasformandosi a sua volta, ma Unix dall’Elite gli disse: “Affrontarlo come unicorno, sarebbe uno sbaglio!! Cerca di fermarlo da essere umano!! Non effettuare la trasformazione corporale…” Ma si sa! Gli unicorni sono terribilmente testardi! Luke non rispettò il consiglio di Unix, e si trasformò a sua volta! I Prescelti così, si trovarono ad assistere ad una battaglia terribile, cioè ad una Unicornum Positio Fatalis! I due unicorni, già grattavano il terreno con gli zoccoli facendo un rumore molto tetro!

Anche da unicorno Josh, aveva acquisito l’esplosione dell’aura! Infatti, era carica! La si avvertiva chiaramente! Sovrastava quella di Luke!

Ralph si riprese dal colpo ricevuto in precedenza, e vedendo la scena disse a Clara: “Clara… Cosa potrebbe succedere ora? Io immagino qualcosa… ma… voglio sapere!! Non è per niente una situazione tranquilla! Mamma mia!! Si guardano male…” “E c’è anche di peggio!!” Riprese Grace, piangendo: “Si sono messi nella posizione d’attacco Unicornum Positio Fatalis, con la testa bassa!” “Mio Dio!! Vogliono uccidersi!!” Gridò la povera Clara stringendo i pugni.

 

Non fecero in tempo a dire così, che i due unicorni partirono alla carica! La testa era bassa! I due corni si incrociarono facendo un rumore simile a due spade che si scontrano! Joseph disse: “Ora… nessuno di noi può fare più nulla!! Non possiamo fermare l’attacco in nessun modo!! Mettersi in mezzo… ora… significa morte!! Io che sono drago, ho studiato le spade che sono le armi da noi, più temute! Effettivamente, ora è come assistere proprio ad un duello fatto con i fendenti!! Vince chi è più rapido e chi ha più aura!” Grace nel sentire questo si rimise a piangere disperatamente! Luke stava infatti per essere sopraffatto da Josh, quando… successe una cosa incredibile…

 

Josh, si era ritrasformato in essere umano! Luke, avendolo visto restò fermo, sospendendo l’attacco! Cosa aveva intenzione di fare Josh? Quel comportamento non era normale! Luke, se non fosse stato confuso, avrebbe potuto approfittare di quella pausa per ferire Josh con il suo corno, ma il poveretto fu colto di sorpresa e restò fermo! Unix, invece intuì! Si teletrasportò subito sul luogo, e così fecero anche gli altri componenti dell’Elite. “Allontanati Luke!! Josh vuole usare il Secabus Cornum!! Va via da lì!! Cerca di ritrasformarti in essere umano!!” Gridò Unix a Luke, ma quello, guardando il suo allenatore disse: “No!! Sei tu a dover andare via!! Josh vuole uccidere anche te!!”

Josh, esplodendo in un modo incredibile la sua aura, colpì ad una zampa Luke con un colpo energetico, ed il poveretto si mise a nitrire per il dolore! Anche i Prescelti chiusero gli occhi per non vedere! Pensavano che il colpo gli avesse distrutto una zampa, ed invece, per fortuna, non successe.

Adesso il nemico era davanti a lui… Fece apparire le forbici dorate ed aprendo le punte, mise in mezzo alle lame il corno di Luke, il quale lo guardava fisso, cercando di espandersi e di gettare calci, ma lo fece nel vuoto, e Josh, strinse le forbici gridando forte: “SECABUS CORNUM!!”

 

Sembrava la fine… Sembrava che Josh avesse ucciso Luke, anche perché si udì un fortissimo nitrito di dolore!

Grace urlò: “E’ la fine!! Luke è morto!! Ora… ora non ci sono più speranze…” Tutti gli altri Prescelti avevano le lacrime agli occhi! Anche i componenti dell’Elite erano disperati! La fine del Prescelto dell’unicorno sembrava davvero inevitabile! Inevitabile come il destino!

Però… dopo qualche secondo di silenzio tombale, una forte energia scaturì dal nulla! Luke, provando la terribile umiliazione ed il dolore immenso del Secabus Cornum, era riuscito ad esplodere il suo cosmo, e contemporaneamente si ritrasformò in essere umano. Dietro le sue spalle, la sua aura disegnò la figura di un piccolo unicorno con vicino un quadrifoglio! Josh impallidì e disse, ancora con le forbici in mano, ma ora posizionate sul corno del casco di Luke, tremando: “Come hai fatto? Come ci sei riuscito Luke?” Il Prescelto dell’unicorno disse: “Sei stato tu a decretare la mia esplosione Josh!! Non dovevi farlo!! E’ stato un errore!! Un errore che ora pagherai caro!! Non dovevi permetterti di toccare il mio corno con quelle dannate forbici!! Hai completato il mio allenamento Josh!! Mi hai reso uguale a te nell’esplosione dell’aura, ma non solo… Ora ho compreso tutto!! E’ stato lo spirito di Quazar che ho invocato a farmi aprire gli occhi!! Tu non hai mai acquisito i suoi poteri!! No! Tu ti sei solo illuso d’averli!! Era solo la tua capacità di esplodere l’aura a renderti forte!! Ma ora è finita!! Ora siamo uguali!! E sei stato tu a risvegliare i miei poteri!!” Josh, vedendosi perduto, gettò via le forbici e corse fino ad Unix trasformandosi in unicorno! Voleva colpirlo al cuore, ma Luke, esplose la sua aura dicendo: “Esplosione dell’aura di Quazar!!” All’improvviso, una forte energia ricoprì il Prescelto, ed allungando la mano verso Josh che era arrivato quasi da Unix disse: “Unicornum Excido!” E quello cadde a terra! Cadendo si ritrasformò in essere umano e tentò di riprendere in mano le forbici dorate, ma Volpe, nel vedere questo, andò da lui e lo morse al polso ferendolo ai tendini. Josh urlò per il dolore e provò a colpirlo con una forte scossa elettrica, ma Cleo, gli afferrò la mano dicendo: “Annullamento dell’energia!!” Non ci riuscì, ma poi, Luke appoggiò la sua mano sul Prescelto del gatto. Immediatamente, Cleo fu invaso da una forte energia e riuscì a far esplodere la sua aura, quindi bloccò Josh. Quello, nel vedere questo prodigio, indietreggiò dicendo: “Come? Com’è possibile? Il gatto non può aver effettuato l’esplosione dell’aura!! Luke!! Come hai fatto?” Il Prescelto dell’unicorno, intanto aveva toccato tutti i Prescelti donandogli questa capacità, e, rispondendogli disse: “Te l’ho spiegato prima!! Forse ti sei distratto oppure il tuo cervello si è rifiutato di capire!! Siamo un gruppo… in un gruppo esistono legami molto saldi!! E’ l’unione Josh!! E’ l’unione che porta ad essere forti! E’ la lezione di Jogi!! Adesso ho compreso anch’io! E’ l’amore, l’energia che rende possibile anche l’impossibile!! Già… ma tu questo non lo puoi capire! Tu sei solo Josh!! Ah!! Se solo tu fossi divenuto amico di Asher e di Quazar senza provare invidia ed odio… magari, ora saresti diverso!! Magari saresti stato tu al mio posto ora… Purtroppo… hai voluto illuderti di possedere dei poteri che non ti sono mai appartenuti!! Hai pensato di averli presi, ma in realtà Quazar non ti ha mai dato nulla!! Solo chi è nel giusto può possedere potere… ma non per se stesso… ma per gli altri!! In realtà Unix avrebbe potuto ucciderti… Ora e solo ora, in veggenza, grazie ai poteri di Quazar, ho potuto vedere ciò che in realtà è successo!! Unix è stato bloccato dallo spirito di Asher!! Già… il padre di Quazar!! Egli… egli è stato per te un vero amico in quella vita, anche se tu continuavi a prenderlo in giro!! Ti ha salvato!! E’ vero Unix? Racconta… racconta quello che in realtà è accaduto durante la vostra Unicornum Positio Fatalis…” Nel dire così, a Luke apparve dietro l’armatura un mantello blu! Quello era il segno che il Prescelto si era espanso con l’aura di Asher! Unicorno alato! Unix, nel sentire le parole di Luke ebbe un sussulto! Ora si ricordava di quanto era successo! Era vero!

 

Quando Josh lo aveva affrontato, lui aveva puntato il corno al cuore di Josh! Avrebbe potuto sferrare il fatidico colpo, ma qualcosa lo trattenne! Non fu per inesperienza! no! Solo perché sopra di lui c’era la volontà di Asher che nonostante tutto il male che Josh aveva compiuto, gli voleva ancora bene! Unix ricordandosi questo disse con le lacrime agli occhi: “Effettivamente è vero!! Ora ricordo!! Josh! Da lassù, qualcuno ti ha salvato!! Quel qualcuno era e lo è ancora Asher… e vicino a lui Quazar!! Sono stati loro a salvarti la vita… e questo tu lo hai avvertito… Nemmeno io… Avevi avvertito in me la loro presenza… però tu speravi che io non lo scoprissi mai… Ecco perché mi hai lasciato vivere come m’hai detto… Vedi… invece, sono stati loro a lasciarmi vivere e non tu!!” Josh diventò bianco e volle affrontare Luke per disperazione sferrando un colpo mortale, ma Clara gli si parò contro e disse: “Colpo della luce di Pegaso…” Lo colpì e quello cadde a terra mettendosi la mano sulla pancia dove era stato colpito… “Ancora Josh? Ancora vuoi attaccare? Sei cattivo!! Il mio colpo di luce fa male solo a chi ha brutte intenzioni!! E tu le hai!! Ecco perché adesso stai così male… Non lo hai capito? Sei finito!!” Disse Clara, e Josh alzandosi a fatica cercò di colpirla, ma Michelle lo fermò e lo colpì a sua volta: “Colpo di memoria della fenice…” L’unicorno restò con il pugno sospeso in aria… sembrava essersi bloccato! Phoenix gridò: “Bel colpo Michelle!!” Ed il Prescelto della fenice disse: “Questo colpo è devastante… adesso chissà quali ricordi gli stanno sconvolgendo la mente… Il suo cervello è troppo debole per me!! Tutto questo, grazie all’esplosione della mia aura che mi ha reso imbattibile…” Joseph, nel sentire questo, ridendo, disse: “Imbattibile tu? Mah… chissà se anche tu ti bloccheresti come uno spaventapasseri se io ti facessi ricordare… o per meglio dire, sognare, d’essere in una pentola, spennato a bollire come una gallina spennacchiata… chissà quante risate…” Michelle e Phoenix avrebbero voluto andare a picchiare il Prescelto del drago, ma furono fermati da lamenti acuti!

 

Era Josh che stava piangendo a dirotto, anche essendo ancora sotto ipnosi… Questo era l’effetto del colpo di memoria della fenice! Il poveretto ricordò la sua vita precedente provandone anche tutte le emozioni, ma le ricordava come se non fosse lui il protagonista ma uno spettatore! Rivide così tutta la sua cattiveria nei confronti di Asher e di suo figlio Quazar! Rivide Asher prendersi la colpa per quello che lui aveva fatto! Provò anche il blocco dell’aria per un breve periodo di tempo, oltre che alle zoccolate… Josh provò su di lui quella punizione che Asher dovette subire al suo posto! Rivide anche Quazar che gli chiedeva il perché della sua cattiveria con gli occhi spaventati! Quello sguardo gli faceva male! Ma la parola ‘ Perché ‘ , ora aveva il suono terribile d’un rimprovero, che lui sapeva bene di meritarsi! Rivedeva gli occhi di Quazar pieni di paura, e rivedeva se stesso ridere… Era una vera e propria tortura! I lamenti di Josh rimbombarono nella quiete di quella ventosa notte! Era una punizione giusta ma terribile! Solo la fenice ha questo potere.

 

Michelle, avendo avuto l’ordine da Phoenix, con un gesto del capo, andò vicino a Josh e lo colpì con uno schiaffo, dicendo: “Risveglio dall’incubo!!” Lo aveva svegliato! In realtà, Michelle, avrebbe potuto lasciarlo in quelle condizioni sperando in un risveglio spontaneo, però il male fatto da Josh era troppo! Magari si sarebbe svegliato da solo, riportando gravi conseguenze a livello psichico. “Ecco!!” Disse Michelle: “Adesso hai provato anche tu sulla tua pelle il male che hai fatto?” Josh cadde in ginocchio. Aveva lo sguardo impaurito e timoroso… sembrava lo sguardo di Quazar tanti anni prima… disse solo: “Mio Dio!! Cosa sono… Cosa ho fatto? Oh Quazar… Perdonami… Perdonami anche tu Asher!! Unix… cosa aspetti… dai l’ordine al tuo Prescelto di togliermi la vita!!” Unix disse: “No!! Non lo farò… ti lascio vivere… Sarà questa la tua punizione…” Ma Josh, prese le forbici e tentò di tagliarsi il corno da solo, ma Joseph lo fermò! Luke, prese le forbici dalle mani di Josh, e poi disse: “Obiectum interitum!!” E le forbici svanirono. “No!! Tu non lo farai… Josh, adesso che hai capito… non devi punirti!! Non serve!! Ti sei redento abbastanza!! Non ti toglierò neppure i poteri… So, che da ora in poi, non li userai per far del male!! La tua anima adesso è pulita!! Anzi… credo che ci aiuterai… Và!! Torna a casa… Loris!!” Quello, guardando il Prescelto dell’unicorno, con gli occhi pieni di lacrime, corse via, ma prima si avvicinò ad Unix, lo accarezzò dolcemente dicendo: “Grazie!! Ma io… ma io… non meritavo tutto questo bene…” Unix, sorrise. Loris, così, andò via…

 

I Prescelti, così, si salvarono da quella terribile minaccia. Erano esausti e stanchi! Pegaso, disse: “Beh… anche questa volta ve la siete cavata!! Vedo con orgoglio che state crescendo ogni giorno di più!! Ma io… io devo scusarmi con Unix!! Unix… io avevo grossi dubbi su Luke!! Adesso posso ammetterlo!! Mi sbagliavo di grosso!! Potrai mai perdonarmi per quello che ho pensato?” Unix, volle fare il terribile e guardava il cavallo alato con occhio torvo, ma alla fine, sorrise dicendo: “Pegaso… lo so!! So perché lo hai fatto… mi sembra pure giusto!! Infondo… quante volte ho sbagliato io? Molte!! Però ora sono qui con te e con gli altri!!” Phoenix, aprendo le sue enormi ali disse: “Certo… ma se non fosse stato per il mio Prescelto… Josh avrebbe continuato a far del male…” Dragur replicò: “Che centra questo? Joseph… Joseph lo avrebbe fatto secco!!” Tutti si misero a ridere. “Si… però adesso come faremo a ritornare a casa? La macchina di Ralph è stata distrutta…” Disse Michelle,  preoccupandosi più al pensiero di ritornare a piedi che per il mezzo del Prescelto della volpe. Ralph, si mise a piagnucolare come un bambino dicendo: “Già!! E’ vero!! La mia macchina!! Non avevo ancora finito di pagare le cambiali!! Adesso… adesso, mi toccherà fare gli straordinari in ditta per pagare questa, e poi, per comprarne una nuova!! L’assicurazione, di certo non mi darà una lira!! La macchina, non si può assicurare contro i colpi dati da un unicorno impazzito…” Clara, ridendo, disse: “Faremo una bella colletta!!” Michelle disse: “Io non ci sto… Non vedo perché dovremmo pagare noi!! Magari Ralph, potresti andare da Josh a chiedere i danni,  siccome è stato lui…” Il Prescelto della volpe, ringhiando rispose: “Già… e così, se non ci ha attaccato per il fatto dell’esplosione dell’aura, ci attaccherà perché non vuole darmi un centesimo!! Comunque… a parte l’esplosione dell’aura… qui… l’unica esplosione vera che c’è stata, è quella della mia automobile!!” Tutti, tranne Ralph si misero a ridere. Sembrava essere arrivata la tranquillità! Anche il vento si era calmato!

 

I Prescelti, salutando i componenti dell’Elite, incominciarono ad incamminarsi verso le loro abitazioni, mentre Ralph, cercò almeno di salvare il possibile dalla macchina. Anche Nicolas, di nascosto da tutti aveva assistito al combattimento! Joseph, lo vide appoggiato ad un muretto, e disse: “Nicolas… ma…” Il ragazzo si mise a ridere e disse: “Ma che… Se uno è Prescelto una volta… ci resta per sempre…. No?” Joseph lo abbracciò dicendo: “Già… tu sei proprio come me… un piccolo draghetto!!” Nicolas, sorrise, ma ad un certo punto, facendosi serio, disse: “Fratellino… ho come l’impressione che qualcuno ci stia spiando… L’ho avvertito anche prima… Torniamo a casa…”

 

 

 

 

 

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