RAFFAELE FAMELI
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Capitolo 27
(=IL VERO SCONTRO CONTRO I TRE, LA PIRAMIDE MAXIMA, LA LORO FINE NEL NULLA E L’ENTRATA ALLA VERA BASE DIV/0=)
Come per magia, ci ritrovammo fuori dall’aula. Samantha, era contentissima d’aver rivisto Sara, e non la smetteva più di piangere per la gioia! Si sarebbero di nuovo incontrate! La porta dell’aula era chiusa! Era come se non fosse stata mai aperta.
Ci incamminammo di nuovo, ma questa volta, non c’era una scuola! Ci trovammo di nuovo in quel maledetto ORFANOTROFIO! Avevo capito che quella BASE, in realtà era come un TUNNEL INTERDIMENSIONALE, da dove si potevano raggiungere tutte le LORO BASI. Pensai che di sicuro a QUEI MALEDETTI, non faceva piacere che qualcuno andasse in giro per le LORO basi… ma, eravamo guidati da qualcuno… avevamo anche capito da chi… Adesso, eravamo noi a CERCARLI e non il contrario!
Salimmo le scale. Ci ritrovammo in una specie di corridoio molto strano… Un ufficio, una sala molto grande con tanti banchi, e poi delle bianche panchine. Tutto era come aveva descritto Ric. Mi venne un dubbio, e dissi alla mia coniglietta: “Ecco! Questa è la LORO BASE… DEI TRE!! Infatti, era qui che portavano tutti gli innocenti che son nati PURI… Secondo il mio istinto, per trovarli, anche se non vorrei, bisogna andare laggiù… dove c’è quel buio corridoio! La di sicuro, troveremo la STANZA DELLA TELECAMERA! Mi viene il dubbio che dobbiamo andar proprio in quella CAMERA! Tu cosa ne dici amore mio?” Samantha, mi guardò, e mi disse: “Non ho più paura! Io vengo dove vuoi tu!! Se dobbiamo compiere il NOSTRO DOVERE, e meglio cavarsi questo dente una volta per tutte! Sono stanca d’aver paura… NON VEDO L’ORA DI VEDERLI IN FACCIA!!” L’abbracciai, e proseguimmo lungo il CORRIDOIO. Tutto era buio! Sembrava non esserci nessuno, eppure, sapevo bene che ERANO LI’… Tutte le porte erano bloccate. Quel posto era DESERTO… ABBANDONATO… ma, lo stesso continuammo la nostra ricerca.
Siamo giunti fino ad una porta! La aprimmo ed abbiamo visto LEI… LA TELECAMERA! Capimmo che dovevamo andare nell’altra stanza… quella inquadrata, e così cercammo una via! Infatti, abbiamo visto una porta socchiusa, ma prima, Samantha s’accorse che si sentivano delle voci provenire da quella stanza… VOCI DI BAMBINI E VERSI D’ORIGINE ANIMALE! Era evidente che GLI INNOCENTI erano tutti chiusi proprio in quella STANZA INFERNALE! Come un lampo, andammo in quella direzione, ed aprimmo quella porta senza timore…
Non era la stanza che ci aspettavamo, anche se il posto era quello! C’erano moltissime gabbie messe una sull’altra, e dentro tanti bambini ed animaletti tutti spaventati a morte! Alcuni chiamavano mamma e papà… Abbiamo fatto segno di stare zitti, poiché eravamo amici! E quelli, sorrisero! Abbiamo aperto tutte le gabbie. “GIP… Non vi preoccupate, scoiattolino e coniglietta… GIP… Porterò io GLI INNOCENTI fuori di qui… Avverto la LORO presenza!! STANNO PER GIUNGERE, e poi ci sarà il BUIOS per voi!! Ma loro si sono salvati! Tutte le BASI sono state espugnate… GIP… Tutti i bambini SONO SALVI, ma alcuni non ce l’hanno fatta… GIP!! Ma SONO IN PACE… GIP… Adesso tocca a voi… GIP!” Disse apparendo Eugenio, ed i bambini sia trasformati e non, seguirono il cagnolino. Ora eravamo DAVVERO DA SOLI! Girammo per un po’ in quell’ambiente! Molta sporcizia… molta urina ed escrementi… e poi, anche, purtroppo, dei cadaveri smembrati! Questa volta non vomitammo… Sapevamo che comunque, come aveva detto Eugenio erano in pace! Samantha, disse che probabilmente li aveva accolti Sara, e stavano giocando con lei! Lei era una di loro… Ci siamo fatti il Segno di Croce, e proseguimmo. Arrivammo dietro la vetrata! Lì doveva trovarsi la CLAUSURA DELLE MONACHE INFERNALI, ma esse non c’erano più! Tutte le celle erano vuote… SPORCHE! Attraversammo un lunghissimo corridoio, e ci ritrovammo in una sala che sembrava essere quella di un asilo! Ma era tutto lurido! A lato, abbiamo visto anche un LETTINO DI METALLO, ed appoggiati al muro, gli IBRIDI, ma erano fermi… immobili! Facevano paura, ma, allo stesso tempo tristezza! Abbiamo visto i TRE MANICHINI avvicinarsi a loro, e farli scomparire! Capimmo che anche quelle povere creature adesso erano in PACE! Ma, noi NO! Ancora dovevamo vederLI!! Continuammo la nostra esplorazione, quando abbiamo visto in un’altra sala, come la STANZA dove Ric aveva visto la STREGA… Sul caminetto acceso, IL SUO SIMBOLO! Ci fece molta impressione! Siamo andati via da quella stanza, camminando per il corridoio, ma poi, ci trovammo nell’anticamera della casa dove, sempre Ric, aveva visto per la prima volta, il giornale con il VOLTO della CINESINA… Infatti, a terra, proprio quel maledetto giornale aperto sulla foto di quel VOLTO… Scappammo ancora una volta… Ci aspettava LUI… Capimmo che la prossima tappa era a casa di Ric. Infatti, arrivammo nel vecchio studio di suo padre, e sulla scrivania, il LIBRO aperto sul SUO VOLTO… Avevamo così visto i TRE SIMBOLI… Adesso non ci restava che l’incontro con I VERI VOLTI! Proseguendo per la casa di Ric, arrivammo fino alla STANZA DI CRISTALLO, e poi andammo su per la SCALA A CHIOCCIOLA! Era lì che, forse, avremmo avuto lo SCONTRO CON LORO…
Quella soffitta era molto bassa… Tanti vestiti tutti appesi… “Caspita!! Adesso capisco…” Disse la mia coniglietta: “Questa E’ LA LORO VERA BASE!! LA CASA DI RIC… Ma, come mai scegliere proprio la CASA DI CHI LI HA COMBATTUTI? Forse perché… forse perché Ric aveva il LIBRO… IL SUO… DI MAMI… DEL CAPO? Riccardo… ho come l’impressione… MA NO!! Sicuramente mi sto sbagliando…” Per un secondo, capii qualcosa, ma fui interrotto da un rumore di vetri infranti e sentimmo la SIGLETTA DELLA NOCE! Io la conoscevo, poiché l’avevo ascoltata su Internet per saperne di più, ma già, da piccolo l’avevo ascoltata! Quella era la SUA VOCE! Infatti, dopo circa mezzo secondo, tutto divenne scuro! A terra s’accese un fuoco con carboni! Si sentiva odor di BRACIERE! Siamo stati colpiti da PAZZO MONDO ai genitali! Siamo caduti a terra, e ci siamo accorti che non c’erano pavimenti ma vetri rotti! Tutto sapeva di dolore! Ci siamo tagliati! Nonostante il male, ci alzammo, ma PAZZO MONDO ci colpì di nuovo allo stomaco. A quel punto, piegati in due dal dolore, ci sentimmo prendere per le gambe e siamo di nuovo andati a terra! Ci sentimmo spogliare, ed è stato lì che abbiamo visto I TRE! Erano proprio davanti a noi… Con molto schifo, si unirono in UNO SOLO! Aveva tutto di tutti e TRE… Il VOLTO era quello di MAMI, il DENTE SCHEGGIATO DELLA STREGA, E GLI OCCHI ORIENTALI iniettati di sangue della CINESINA! Sul CORPO SCHIFOSO una “ T “. Quella era LA LORO VERA FORMA! Ci sentimmo morire! Avremmo voluto andar via, ma la scala scomparve!! Eravamo in trappola! Mi sentii stringere i testicoli in modo violento da quella MANO LEGNOSA e NODOSA! Mi sentii morire! IL VOLTO li stava facendo scontrare l’un l’altro con forza… Pensai di svenire! Samantha, non ebbe un trattamento migliore. IL VOLTO DEL TEMPO, con un bastone di FERRO ROVENTE, tentò di inserirlo nella sua vagina… lo scopo era chiaro! Voleva farla ABORTIRE! Anche se attanagliato da dolori fortissimi, m’alzai, conficcandomi tanti vetri nelle mani, e diedi un calcio al MOSTRO, QUELLO, non riuscì nel suo intento, e cercò di colpirmi ai testicoli ed al pene con quello strumento di tortura, ma…
Samantha, nel vedermi in pericolo di vita, prese le DUE PIRAMIDI, ed urlò: “POTERE DELLA KALIMBA LUNARE!! DISTRUGGI IL VOLTO DEL TEMPO!!” Ma, QUELLO, gli diede uno schiaffo che la fece andar giù e piangere. Non ci vidi più dalla rabbia e dal dolore, nonché dallo schifo! Mi scagliai contro il MOSTRO DEL TEMPO, e cercai di strozzarlo. Ma il SUO collo era fatto di melma decomposta, e mi misi a vomitare. Samantha, cercò di sollevarmi, ma QUELLO, gli strinse con le mani i due seni con forza, e quella urlò dal dolore! Cercò addirittura, con un coltello di tagliare i capezzoli, ma LO disarmai… Presi il coltello, e lo conficcai nel SUO addome… ma non bastò! Infatti, QUELLO, s’alzò di nuovo, togliendo dalla sua orrida bocca schiuma, ed infilò le sue dita nel culetto di Samantha, e premette tanto forte che la mia coniglietta si trasformò squittendo di dolore. Prese la sua coda e gliela tirò con forza! A quel punto, mi trasformai anch’io da scoiattolo striato, e cominciai a mordere con i miei denti incisivi, tutto quell’orrido corpo decomposto! Samantha, piangendo, si ritrasformò in umana, e disse: “EUGENIO!! COSA DOBBIAMO FARE ORA? STA VINCENDO… LUI o LORO STANNO VINCENDO…” Un bagliore, in quella stanza… Dai vetri della piccola finestra, abbiamo visto LA LUNA, ma era circondata da una specie di TRIANGOLO!! Quella era la VERA PIRAMIDE!! Dissi: “SAMANTHA!! AVVICINA LE DUE PIRAMIDI ALLA FINESTRA!! QUELLA E’ LA VERA FONTE DELLA KALIMBA LUNARE!! MUOVITI!! NON LO TRATTERRO’ ANCORA A LUNGO…” Mi sentii colpire ancora i testicoli, e QUELLO provò a strapparmi via il pene, e se non fosse intervenuta la VERA KALIMBA LUNARE ci SAREBBE riusciTO!! Una luce incredibile, colpì il buco della prima PIRAMIDE, colpendo anche l’ALTRA che si illuminò con una LUCE DI KALIMBA LUNARE! A quel punto LUI, si staccò da me! Mi ritrasformai in umano! AVEVA PAURA!! Lo si leggeva nel suo DEFORME VOLTO! Samantha, lanciò senza pensare la PRIMA PIRAMIDE contro quel MOSTRO! Un urlo incredibile… La PIRAMIDE aveva attraversato il suo ORRIDO CORPO, tagliandolo a metà! Capii che la PIRAMIDE per LUI era come un coltello! Nel vedere quella scena, anche se mezzo morto, sorrisi! Dissi: “E’ quello che TI meriTI!! IL TUO TEMPO E’ FINITO!! KALIMBA LUNARE MIA… FALLO RITORNAR ALL’INFERNO E CHE CI RESTI PER SEMPRE!! IO SCOIATTOLO e LEI CONIGLIETTA TE LO ORDINIAMO!!”.
S’aprì una voragine al centro di quella soffitta! Era una specie di NULLA… proprio come nella STORIA INFINITA… Il VOLTO DEL TEMPO, ci cadde dentro, anche spinto da UNA SEDIA A ROTELLE che era apparsa… su quella EUGENIO!! “GIP!!”… Dopo… il NULLA si richiuse! Tutto s’illuminò di nuovo di luce della KALIMBA LUNARE! AVEVAMO VINTO!! Erano ritornati nel NULLA DEL NON RICORDO… Tutto era scomparso, e ci ritrovammo vestiti in un altro ambiente… ma, era un ambiente CHE CONOSCEVO BENE… ERA QUELLA L’ENTRATA PER LA BASE DIV/0?