RAFFAELE FAMELI
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Non tanto tempo fa, un cagnolino fu adottato da una bella famiglia. Era stato davvero amore a prima vista. Lunghe giornate spensierate passò Billy con i bambini che si chiamavano Laura e Marco, durante le lunghe giornate d'inverno, quando avevano finito di fare i compiti. Non vedevano l’ora di coccolare il cagnolino e di giocare con lui. Billy, Considerava i piccoli umani come se fossero stati suoi fratellini e gli permetteva di tirargli la coda e di accarezzarlo contro pelo, una cosa che lui odiava a morte, ma per far piacere ai bambini sopportava... sopportava le più atroci torture.
Era davvero spensierata la sua vita in quei giorni d’incanto! Non gli mancava nulla, però, in cuor suo, sentiva che da parte di Matteo, il papà dei due bambini, non era molto amato, ma lui, come tutti i cagnolini, gli voleva bene, di un bene gratuito e spontaneo. Addirittura, per fagli piacere, gli portava anche il giornale. Invece, la mamma, Carla, lo adorava. Era andata con i due bambini ad adottarlo in quel canile! Con la donna, Billy si sentiva protetto.
Per Billy, Laura e Marco erano tutto quello che di più bello c'è nella vita. Per un cane essere amati è la cosa più importante e non si può fare proprio a meno. Billy non faceva eccezione a questa regola. Nei momenti in cui era disteso nella sua cuccia, pensava a quando ancora cucciolo, scelsero proprio lui; lui che non era molto bello e né di razza. I bambini guardavano quel cagnolino che li fissava e furono immediatamente rapiti da quello sguardo che sembrava chiedere aiuto. Lo portarono subito a casa. Non dissero nulla al rientro a Matteo, il quale solo dopo cena ebbe la sorpresa. Lo accettò per amore dei bambini. Comunque, ll povero cagnolino, aveva solo un piccolo dolore, era quello di non aver conosciuto la sua mamma ne i suoi fratellini, comunque, l’amore di Laura e Marco gli faceva dimenticare il dolore.
I giorni trascorsero felici, tra giochi, pappa e bagnetti (cosa che Billy non sopportava proprio come le famose carezze contro pelo), fino a quel giorno... giorno che avrebbe ricordato per tutto il resto della sua vita.
Siccome era arrivata l'estate, ai genitori di Marco e Laura, venne in mente di partire per le vacanze. I bambini sognavano il mare ed i delfini, i castelli di sabbia e le onde, naturalmente con il loro cagnolino, mentre i genitori sognavano la tranquillità e un albergo dove riposarsi dopo un anno di lavoro stressante.
Billy di certo non poteva sapere tutto questo; continuava a giocare con Laura e Marco come aveva sempre fatto, incurante che la sua vita stava per cambiare per sempre.
Una mattina, il papà dei bambini andò a preparare l'automobile per l'imminente partenza, e la mamma si prodigava ad aggiustare le valige, ma era triste. Billy si svegliò ed andò a leccare i suoi due padroncini che erano ancora immersi nel sonno.
I preparativi terminarono e la famiglia si mise in macchina per andare al mare. Che emozione! La velocità ed il viaggio in automobile! Tutto per Billy era nuovo ed eccitante. Ad un tratto Billy sentì discutere i genitori di Laura e Marco e subito dopo vide i suoi due padroncini che piangevano. Naturalmente non capì una parola di quello che avevano detto i genitori, ma, capiva che doveva leccare i bambini che piangevano poiché capiva che era successa una cosa grave. I bambini non la smettevano più di accarezzarlo e di piangere. Se avesse potuto parlare (cosa che desiderava più di ogni altra cosa al mondo), avrebbe sicuramente chiesto il motivo di quei lacrimoni, ma non potendo si contentò di stargli vicino.
Dopo aver fatto una cinquantina di chilometri, la macchina si fermò. Il papà aprì la portiera e tolse dalle mani dei bambini Billy che continuava a non capire, e lo appoggiò sulla strada mentre i bambini piangevano come dei disperati e gli disse: “Sarai felice in natura! Va e trovati degli amici!”. Dopo di questo , chiuse la portiera e rimontò in macchina. L'automobile partì di gran carriera. Il cagnolino, vide i padroncini girati dal finestrino che lo guardavano e piangevano. Emise un guaito prolungato! Ma ancora non aveva realizzato di essere stato abbandonato.
Billy aspettò per più di due ore sul ciglio di quella strada. Ormai era chiaro. Chi doveva accudirlo, chi gli aveva dato una casa e da mangiare, ma sopratutto chi gli aveva dato, fino a quel momento, amore lo aveva abbandonato. Pianse amaramente Billy, ripensando a tutte le cose belle
che gli aveva regalato la vita fino a quel momento. Ripensava a quando ancora cucciolo, Marco e Laura lo avevano nutrito con amore. I giochi che lui aveva fatto con loro.
Piangeva e poi piangeva! Pianse per due giorni. Aveva molta fame e sete. Decise di partire, sia per ritrovare la strada di casa e sia per trovare qualcosa da mettere sotto i denti. "Che viaggio lungo!!" Pensava tra se e se.
Una notte, era veramente avvilito e si trovava in una campagna. Aveva molta paura, quando sentì dietro una siepe un rumore. "Saranno i lupi!!" pensò il piccolo e restò immobilizzato per la paura. "Toh!! E tu chi sei??" Disse una voce. Billy cominciò a ringhiare, ma aguzzò gli occhi. Era una volpe. Billy cominciò (per istinto) a ringhiare di nuovo, ma la volpe gli si avvicinò senza paura dicendogli: "Hey tu!! Cane!! Che ci fai da queste parti?? Non hai più un due zampe che ti fa da padrone?? Hai per caso fatto pipì in casa?? AHAHAHAHA!! " Chiese quella prendendolo in giro. Billy, aveva tanto desiderio di dire a qualcuno quello che gli era capitato, e cominciò a raccontare alla volpe i casi suoi: "No volpe!! Non ho fatto nulla di male!! Ero in casa di esseri umani!! Mi hanno preso quando ancora ero un cucciolo!! Mi hanno accudito e voluto bene, e ora... mi hanno abbandonato!!" Disse piangendo Billy: "Oh volpe!! Come fai tu a vivere senza gli esseri umani?? Perchè sono stati così cattivi con me??" La volpe ridendo disse: "Secondo me non hai capito nulla dei due zampe!! Vedi amico… io sono nata libera!! Non ho mai conosciuto gli esseri umani, e speriamo che non ne veda mai!! Non voglio essere uccisa, ma voi cani siete così... così stupidi da pensare che i due zampe vi vogliano bene!! Impara cane a diffidare degli esseri umani!! Noi animali non abbiamo bisogno di essere accuditi!! Forse, dovrebbero essere accuditi gli uomini, ma noi NO!! I veri animali sono loro che ti hanno abbandonato!!" Il cagnolino, nel sentire questo disse: “No!! Laura e Marco sono diversi… ma tu non lo capirai mai!! Volpe!! Non sai cosa significa essere voluti bene?? Hai mai provato tutto questo?? C’è un motivo per quello che mi hanno fatto!!” Ma la volpe disse: “Il motivo c’è… è vero…. È senza dubbio l’idiozia del genere umano… ma è inutile parlare con te!! I cani non impareranno mai!!” Billy, senza dare ascolto a quella creatura, girò le spalle dicendo: “Cercherò fino in capo al mondo se è necessario!! Ritroverò Marco e Laura!! Loro mi vorranno con loro e giocheranno con me!!” La volpe disse: “Morirai cane!! Morirai oppure resterai un randagio!!” Ma Billy, se ne andò piangendo. “Non è vero quello che ha detto la volpe!! NON E’ VERO!!” E pensando così si mise alla ricerca dei padroncini.
E’ passato molto tempo da allora… non posso dirvi cosa sia successo a Billy, ma di una cosa potete star certi! Cercò… cercò e mai desistette! Incontrò altri animali, che come lui avevano avuto quel triste destino, e molti altri che avevano paura degli esseri umani. Il cagnolino non parlò mai male di noi, due zampe! Ancora, anche se gli si era stato fatto del male, il suo cuore era legato ai due bambini! Forse… riuscì a trovarli…
E’ proprio vero… GLI ANIMALI SIAMO NOI, che non abbiamo cuore ad abbandonare un essere, che anche non capendoci, ci vuole bene, e ce ne vorrà per sempre. Amore gratuito e puro di creature dal cuore semplice ed immediato.